Don Donato Mellone (1925 – 2015) viene nominato parroco di Noha con bolla papale il primo ottobre 1963. Diviene Arciprete l’11 dicembre del 1964, Solennità di Cristo Re. Questa omelia è stata scritta e certamente pronunciata il 30 giugno 1964, festività di San Paolo, qualche mese prima cioè di assumere il nuovo titolo di arciprete, succedendo in tutto nella dignità dello zio Mons. Paolo Tundo, scomparso a Noha nel 1962, proprio nel giorno del suo onomastico.

Eccovela riproposta, dopo averla rinvenuta in un cassetto, colà giacente da oltre mezzo secolo.

* 

Due anni orsono, proprio come oggi, si spegneva santamente il mio carissimo predecessore, l’indimenticabile Arciprete D. Paolo Tundo, all’età di settantaquattro anni, dopo 48 di ministero sacerdotale e dopo ventotto di vita parrocchiale.

Per questo al diffondersi improvviso della triste notizia della sua morte fu come se una folgore si abbattesse sull’intera parrocchia. Ci fu in quei giorni un continuo accorrere di popolo attorno alla sua salma, un crescente accalcarsi attorno alla sua bara per vedere per l’ultima volta il suo volto ben noto, per pregare, per piangere, per accompagnarlo all’ultima dimora, per dargli l’ultimo addio.

Ed è giusto tutto ciò perché il parroco è il buon pastore della sua parrocchia, il buon pastore che vive con il suo gregge e quindi continuamente sente in sé i problemi, le preoccupazioni, le angosce del suo popolo; il parroco è il buon pastore che vive per il suo gregge e quindi la sua è una vita di continua immolazione per la Chiesa, per la sua parrocchia.

 
Di Redazione (del 30/06/2015 @ 18:38:58, in Comunicato Stampa, linkato 1476 volte)

I tennisti salentini tra bilanci e mercato, si riconfermano l'unica squadra della Città presente in un campionato nazionale ad alto livello tecnico.

Quando una stagione sportiva si chiude, è sempre tempo di bilanci, ma per il momento i ragazzi del Circolo Tennis di Galatina, si godono la vittoria di domenica scorsa contro il Plebiscito di Padova, e soprattutto festeggiano la permanenza in serie B, conquistata con gran fatica, di fatto, all'ultima giornata di playout.

“Ringrazio tutti per l'impegno profuso e l'attaccamento alla squadra dimostrato. Fin dalle prime partite sapevamo di essere meno forti dello scorso anno, nonostante alcuni innesti importanti. La vera soddisfazione, indipendentemente dai risultati, è stata di aver impiegato in pianta stabile Alberto Giannini, vero prodotto del vivaio del circolo. Una serie di episodi sfortunati ci hanno portato a lottare fino all'ultimo per conservare la serie B, ma ci stiamo già attrezzando perché l'anno prossimo la situazione cambi in meglio. Ancora un grazie ed un abbraccio virtuale a tutti i giocatori, ai tifosi ed ai tanti appassionati galatinesi che anno seguito con affetto la squadra. FORZA CT. GALATINA. SEMPRE”

 
Di Antonio Mellone (del 28/06/2015 @ 17:12:51, in NohaBlog, linkato 2867 volte)

Come risaputo, la Pantacom srl, nota alle cronache locali per il suo “progetto” del Mega-parco commerciale da piazzare ad un fischio da Collemeto, non avendo (più) nulla da perdere, cerca di fare il suo mestiere ovvero i suoi interessi e, dunque, ricorre al Tar con l’intento di ottenere le concessioni edilizie o altre autorizzazioni (negate dal Comune per mancanza di idonee garanzie), e magari pure un bel risarcimento danni. O meglio, la società sembrerebbe pure disposta a pagare il milione di euro richiesto o a presentare la famosa fideiussione equipollente ma solo dopo il rilascio delle concessioni. Il solito cane che si morde la coda, insomma.

Probabilmente è l’ultima speranza per provare a vendere più facilmente il pacchetto (o rifilare il pacco) al miglior offerente proveniente da chissà dove (forse dall’altro mondo).

Peccato che la pubblica amministrazione, avendo a che fare con interessi pubblici, debba tutelarsi almeno un pochino con qualche garanzia un po’ più seria della semplice parola di una Fantacom qualsiasi, o della bella faccia dei suoi esponenti (cosa che i nostri politici si son ben guardati dal considerare, allorché, confidando nelle volute aeree degli asini, in maniera trionfalistica annunciavano il “buon lavoro” degli uffici comunali, le “buone pratiche amministrative”, e gli “importanti benefici per la comunità galatinese” [sic!]): altrimenti un pinco pallino qualsiasi, svegliandosi una mattina, potrebbe costituire una SRL, presentare un progetto un po’ più pantacomico di quell’altro, magari con numeri e promesse occupazionali molto più consistenti (e che ci vuole?), e ottenere così concessioni edilizie e autorizzazioni integrate a iosa senza garanzia alcuna.

 
Di Redazione (del 27/06/2015 @ 10:47:50, in Comunicato Stampa, linkato 2390 volte)

Il Club per l'UNESCO di Galatina in collaborazione con il Comune di Galatina, in occasione della festa patronale dei SS. Pietro e Paolo ha voluto rievocare il rito del tarantismo in maniera del tutto fedele alla tradizione, dapprima con le ronde spontanee della sera del 28 giugno e poi con il rituale terapeutico del mattino del 29, presso la cappella di San Paolo.

Club Unesco Galatina

P.S.

Visualizza la photogallery "Il rito delle tarantate oggi a Galatina" realizzata la scorsa edizione da Noha.it.

 
Di Andrea Coccioli (del 27/06/2015 @ 09:28:32, in Comunicato Stampa, linkato 1430 volte)

Dobbiamo costruire reti sociali perché la rete fornisce una metafora semplice ed efficace per rappresentare la struttura della società. Gli individui stanno all'interno di reti di rapporti sociali definiti da interazione crescente e sinergica che deve tendere ad includere non ad escludere. Le amministrazioni devono fare rete con le associazioni esistenti sul territorio per costruire spazi di relazione sociale più ampii e maggiormente definiti. Tutti dobbiamo sentirci coinvolti in una costruzione di Città inclusiva. Ecco perché si è accolta con grande piacere e spirito collaborativo la proposta dell'associazione Portatori Sani di Sorrisi di installare alcuni giochi inclusivi presso piazzetta Cesari e definire meglio uno spazio Parco Giochi che possa diventare per tutti. I Portatori Sani di Sorrisi hanno acquistato i giochi, con la vendita dei loro calendari e delle uova di Pasqua, a tal proposito la sensibilità dei cittadini è stata fondamentale per la realizzazione del progetto, l'Amministrazione Comunale ha concesso lo spazio e li ha installati. Come d'incanto il parco giochi è diventato un luogo accessibile anche ai diversamente abili, un parco giochi veramente per tutti. Lo spazio “SUPERABILE”, così denominato dai volontari dell'associazione, è l'insegna di un bambino/adulto diversabile che riconosce i propri limiti e li supera, al tempo stesso anche il bambino/adulto normodotato si impegna a fare altrettanto.

 
Di Redazione (del 25/06/2015 @ 17:46:06, in Un'altra chiesa, linkato 2632 volte)
Abbiamo il piacere di riportare qui di seguito, nella nostra rubrica "Un'altra chiesa", la nuova Enciclica di papa Francesco dal titolo: "Laudato si'", sulla cura della casa comune.
 
In questa sua lettera, Francesco dà alcuni consigli sulle buone pratiche per il rispetto dell'ambiente e parla di altri argomenti, molti dei quali già trattati ne "L'Osservatore Nohano" e in svariati altri pezzi pubblicati su questo sito (un tempo, considerati, evidentemente, come vere e proprie eresie).  
 

Buona lettura.

 
Di Redazione (del 25/06/2015 @ 17:19:44, in Comunicato Stampa, linkato 1879 volte)

Prepariamoci per la prossima passeggiata di Giovedì 25 Giugno e ricordatevi che è la num. 8 quindi ci sarà il secondo Stepp, ossia ci ritroveremo a fine passeggiata presso un giardino messo a disposizione da amici per la festa con premiazione dei partecipanti assidui e le delizie che porterete da casa.... E IL DOLCE??? Tranquilli quello lo porteremo noi.

Antonio Mariano

 
Di Antonio Mariano (del 23/06/2015 @ 19:40:57, in Fidas, linkato 2909 volte)

Uomini e donne che si occupano di attività diverse tra loro, ma con un comune denominatore: la solidarietà. Succede nella nostra piccola comunità, dove un gruppo di associazioni si sono preoccupate delle difficoltà economiche della FIDAS-Noha, la quale negli ultimi tempi ha dovuto impegnare tutte le sue (già scarse) risorse per mettere a norma, secondo le nuove disposizioni di legge, la casa del Donatore di Sangue, “patrimonio comune”.
La somma spesa per ottenere i requisiti necessari all’accreditamento della nostra Casa alla raccolta delle donazioni di sangue ammonta a quasi 14.000 euro. Ma ne è valsa la pena: la nostra associazione ha ottenuto l’“idoneità”, fra le pochissime in Puglia, proprio qualche settimana fa.
Per quanto ovvio, la nostra Fidas non aveva questa somma a disposizione ed è dovuta ricorrere al credito di fornitura per circa 10.000 euro, grazie alla fiducia accordataci dagli artigiani locali, molti dei quali hanno pure prestato la loro opera gratuitamente - a meno, ovviamente, delle spese vive. Spese vive che, come detto, sono tante e a cui bisogna far fronte entro tempi ragionevoli.
Ecco allora che alcune Associazioni locali come ACLI, Gruppo Masseria Colabaldi, L’altro Salento, CNA Galatina, Noha.it e i Dialoghi di Noha in pochi giorni hanno organizzato una festa semplice ma bellissima (o forse bellissima proprio perché semplice) che si è svolta il 13 giugno, solennità di San Antonio, in contrada Magnarè, all’ombra dello stupendo tempietto nohano con cupola maiolicata e campanile.
Scopo della festa, onorare prima di tutto il Santo taumaturgo di Padova, anche attraverso la benedizione e la distribuzione del “pane di Sant’Antonio”, avvenute sul sagrato della chiesetta, e il successivo piccolo spettacolo pirotecnico in Suo onore. Dopo il suono a festa dell’antica campana sono iniziati, diciamo così, i festeggiamenti civili (“civili” in tutti i sensi), con la distribuzione dei panini e della birra e la connessa raccolta fondi. I dolci sono stati gentilmente offerti da alcuni soci organizzatori e da più di un invitato, ospite di buona volontà.

 
Di Redazione (del 23/06/2015 @ 19:35:47, in Comunicato Stampa, linkato 1528 volte)

In attesa del ritorno di domenica prossima a Galatina, la squadra si gode un 4 a 2 importante.

L'ambiente era carico, si sperava per il meglio e tutti, dalle parti del C.T. Galatina erano in fibrillazione per quella che doveva essere la partita più importante della stagione. Grandi aspettative riponeva l'intero circolo tennis; aspettative che sono state ampiamente ripagate con una vittoria importante e meritata.

Il 4 a 2 rifilato al C.T. Plebiscito di Padova, insieme a delle importanti risposte dal punto di vista sportivo, come la prima vittoria del giovane Alberto Giannini e del Capitano Filippo Stasi, hanno ridato quella carica che forse era mancata in alcuni tratti di questa stagione di serie B.

Vittorie importanti, quelle di Alberto Giannini e di Filippo Stasi, anche in doppio con Paris Gemouchidis, anch'egli vincente in singolare. Uniche battute d'arresto per Pierdanio Lopriore, nel singolare e da Giannini in coppia con Davide Albertoni, in un doppio molto combattuto, perso al terzo set.

Il tabellino della giornata segna, così, un netto 4 a 2 per i salentini, che per conquistare la permanenza in serie B, dovranno confermare quanto fatto a Padova, domenica prossima, questa volta a Galatina.

Il Presidente Giovanni Stasi, ci tiene a sottolineare le prestazioni dei suoi:

 

Canto notturno di un pastore ...

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