Di Redazione (del 05/02/2016 @ 22:35:54, in Necrologi, linkato 5239 volte)

Antonio Chirivi All'età di 64 anni è venuto a mancare all'affetto di moglie, figli e nuore, nipoti e altri parenti, ma anche di tutti i nohani, il carissimo Antonio Chirivì. 

Ci ha insegnato a sorridere alla vita, sempre, anche quando questa, ad un certo punto, dovesse presentarsi in compagnia della malattia, della chemioterapia, dei viaggi della speranza. Ci ha voluto dire che è stato bello che un fratello abbia voluto allungargli il resto dei suoi giorni, non importa di quanto, grazie a quei doni grandi che sono il proprio il tempo libero, il proprio midollo osseo, la propria stessa vita.
 
Addio, Antonio. 
Continua, come sempre, a salutarci e a sorriderci. Anche da lassù, mentre con il tuo calesse solchi le nuvole portando a passeggio gli angeli del cielo.
 
Di Redazione (del 05/02/2016 @ 21:57:14, in Comunicato Stampa, linkato 2383 volte)

Basta con gli inutili teatrini di una politica vecchia, legata ancora a ripicche e sceneggiate inconcludenti, finalizzata ad interessi dei singoli.

Già l’annuncio, con largo anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato, della volontà del Sindaco Montagna di non candidarsi alle prossime amministrative, aveva destato delle perplessità  e oggi la presunta crisi, nata nella sede del PD il suo partito, su equilibri di potere interni (ma che bella figura!), che giustifica le sue dimissioni,  non può che essere vista come un pretesto per lasciare una  poltrona ormai divenuta scomoda e prende il sapore di una resa anticipata.

A beneficio dei meno attenti evidenziamo che nell’ultimo consiglio comunale non è venuta meno la maggioranza, tant’è che tutti i provvedimenti sono stati comunque approvati.

 
Di Redazione (del 03/02/2016 @ 18:42:10, in Fidas, linkato 2616 volte)

Non potevano iniziare meglio di così i festeggiamenti per il 30° Anniversario di Fondazione. 35 donazioni nella mattinata del 17 Gennaio, data in cui la Fidas Noha ha inaugurato l’inizio di una serie di manifestazioni che si svolgeranno nel corso dell’anno.

Dopo l’ottimo risultato per le 35 donazioni effettuate nella mattinata, c’è stato il raduno dei donatori nello spiazzo antistante la Chiesa della Madonna delle Grazie, dove è stata celebrata la Messa. La musica del Concerto Bandistico San Gabriele dell’Addolorata ha accompagnato il lancio di 30 Mongolfiere colorate, che rappresentavano ognuna un anno dei 30 festeggiati, che hanno acceso e colorato il cielo.

La musica, le mongolfiere e i donatori che applaudivano sono stati una bella cornice della festa iniziale prima della Messa, durante la quale Don Francesco nella sua omelia, ha messo in evidenza l’atto del dono e in particolare la donazione del sangue.

Bello anche il momento in cui tutti i partecipanti alla Messa e tra questi tanti donatori, hanno accolto con un affettuoso applauso il discorso di ringraziamento del Presidente della Fidas Noha per il quale era evidente il suo stato emotivo per le 432 donazioni raggiunte nel 2015.

 
Di Antonio Mellone (del 01/02/2016 @ 20:58:42, in Affresco misterioso, linkato 2889 volte)

Ogni volta che miro e rimiro quel pezzo d’affresco antichissimo comparso sulla parete nord del muro delle cantine del castello di Noha, mi convinco sempre di più che non si tratta di uno scorcio dell’imperitura arte bizantina - come qualcuno ha pure ipotizzato -, non fosse altro che per le movenze.

L’immagine apparsa, infatti, non è quella di un cavallo fermo, imbalsamato, statico, ma quella di un corpo mosso, come in un ritmo di danza equestre o circense. Quello che sbuca dalla vetusta superficie superstite di quel muro, conservato intatto nel corso dei secoli al netto delle abrasioni causate dall’umidità e dal tempo, si presenta come un cavallo rampante, imbizzarrito, pieno di energia, più un destriero che un palafreno.

L’arte bizantina, all’opposto, non cercava l’uomo, o la natura, né emozioni e sentimenti umani: cercava l’esaltazione del pensiero divino nella forma delle icone ripetute, perfette, immobili. Il bizantino era costante e perpetua ricapitolazione; era replica di modelli ieratici, iconografie e riti per i quali non era previsto rinnovamento, né ricerca dell’uomo, né emozioni, né passioni terrene, ma soltanto perfezione degli schemi, dei tipi, stavo per dire prototipi.

Come si legge nei manuali di Storia dell’Arte, i canoni del bizantino sono “la religiosità, l’anti-plasticità, e l’anti-naturalismo”, sono “appiattimento e stilizzazione delle figure, volte a rendere una maggiore monumentalità ed un'astrazione soprannaturale” (cfr. Wikipedia).

 
Di Paola Congedo (del 01/02/2016 @ 18:40:32, in Comunicato Stampa, linkato 2267 volte)

Siamo ad Amsterdam, nel giardino al numero 263 di Prinsengracht. A parlare è un vecchio albero di centocinquant’anni che, malato, decide di lasciare le sue memorie prima che sia troppo tardi.
Così ci racconta dell’incontro con una bambina che ha segnato profondamente la sua vita.
Quella bambina era Anna Frank.
Attraverso le illustrazioni di Maurizio Quarello, ripercorriamo una storia che appartiene a tutti noi, per offrire ai ragazzi gli strumenti per riflettere sui temi dell’uguaglianza e della libertà e per apprezzare e preservare i diritti di cui godiamo, gli stessi che, nella tragedia della shoah, sono stati sviliti e calpestati.

Dal Salento alla Capitanata, la mostra percorrerà tutta la Puglia, arricchendosi via via dei lavori dei ragazzi.
Ecco le sue tappe:
04/02/16 Noha

 
Di Rosario Centonze  (del 28/01/2016 @ 21:59:36, in Eventi, linkato 2362 volte)

PROGRAMMA

 
Di Rosario Centonze  (del 28/01/2016 @ 21:38:01, in Comunicato Stampa, linkato 1988 volte)
 

Domenica 31 Gennaio 2016 alle ore 20.00  presso l'Oratorio Madonna delle Grazie di Noha, ci sarà Music and Fish con Alex Inglese e il cabaret di Giuseppe Zago......Divertimento assicurato.

 
Di P. Francesco D’Acquarica (del 25/01/2016 @ 21:35:55, in Affresco misterioso, linkato 3413 volte)

Bello! Vedo che in occasione del presepe vivente, con l’obiettivo di far conoscere meglio i beni culturali di Noha, ogni volta si scopre qualcosa di nuovo e di importante.

L’anno scorso, (Natale 2014), mi accorsi che faceva bella mostra di sé, appoggiata per terra all’ingresso della “Casa Rossa” messa lì apposta, ma forse non notata, un’antica pietra circolare che sicuramente fu un coperchio delle fosse granarie che a Noha erano scavate nella roccia in località cisterneddhra, risalenti probabilmente al tempo dei monaci basiliani, il che vuole dire prima dell’anno mille.

Quest’anno (Natale 2015) abbiamo avuto la gioiosa sorpresa di vedere un affresco sull’antico muro del Castello. Veramente anche nella Masseria Colabaldi mi aspettavo di vedere qualche icona bizantina nel conventino dei basiliani o nella chiesetta di Santu Totaru. Forse il degrado ha avuto la meglio e tutto è scomparso.

L’affresco di quest’anno è una testimonianza in più che conferma l’antichità della nostra cittadina. Senza voler entrare nel merito del valore artistico, dell’autore e di quando è stato fatto (per il momento si può fare solo ipotesi), volevo presentarvi le mie considerazioni.

 
Di Albino Campa (del 25/01/2016 @ 13:22:00, in NohaBlog, linkato 1803 volte)

I nostri ragazzi della categoria Under 9 nel 11° Campionato Nazionale Hip Hop Danze Artistiche CSEN, svoltosi domenica 24 gennaio 2016 nel Palazzetto dello sport "San Giuseppe da Copertino" di Lecce, si sono classificati al 4° posto nella disciplina "Latino - Dance".

BRAVI E BELLA ESIBIZIONE

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Canto notturno di un pastore ...

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