Di P. Francesco D’Acquarica (del 10/06/2016 @ 21:48:39, in Sant'Antonio, linkato 2839 volte)

Auguri a tutti gli Antonio e le Antoniette, ma anche alli Ucciu, li Ntunucciu e le Ntuniette.

Anche mia mamma si chiamava Antonietta e anche mio papà, Ambrogio Antonio, io stesso (ma l’ho scoperto più tardi nel mio certificato di battesimo) sono stato registrato con tre nomi e cioè Francesco, Antonio e Alessio.

Se andiamo a consultare gli antichi registri dell’archivio parrocchiale di Noha troviamo che il nome più diffuso, dopo quello di Michele, 200 volte al maschile e 77 al femminile per onorare il nostro santo protettore, viene quello di Antonio con 184 volte al maschile e 92 al femminile.

Simpatica l’idea di celebrare la festa di S. Antonio in forma di sagra popolare, come l’ho letta nell’avviso pubblicizzato in questi giorni sul sito di Noha. Si vede che nonostante i secoli trascorsi, Sant’Antonio (morì a Padova nel 1231) è un santo che ha lasciato il segno anche a Noha.

 
Di Redazione (del 10/06/2016 @ 21:33:41, in Comunicato Stampa, linkato 1332 volte)

Quella di Domenica si tratta dell'ultima chiamata per il Ct Galatina nel ritorno dei play off per andare in A2.Sulla squadra del presidente Stasi  pesa come un macigno la sconfitta casalinga per 4 a 2 subita meno di una settimana fa.Pochi i ritocchi nella formazione galatinese nel ritorno.Nel Pesaro saranno presenti: Cristian Carli(2.3),l'eroe dell'andata Francesco Mendo(2.4),Niccolò Nardi(2.5) e i due under Giacomo Giunta(2.5) e Leonardo Dell'Ospedale(2.7).

 
Di Redazione (del 09/06/2016 @ 22:07:55, in Comunicato Stampa, linkato 2952 volte)

Lunedì 13 giugno le associazioni del territorio (tra le quali: la FIDAS Noha, il Gruppo Masseria Colabaldi, I dialoghi di Noha in collaborazione con Noha.it, le ACLI, L'Altro Salento, la CNA di Galatina e molti altri cittadini liberi e pensanti) sono liete di organizzare la FESTA DI SANT'ANTONIO.
Una festa semplice e genuina nelle immediate adiacenze dello storico sito in C/da Magnarè, meglio noto “sotta a Santantoni". Troverete bella musica, Pittule, Pucce con le olive, Carne alla griglia, Vino buono e tanto altro ancora, (il ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza alla Fidas, la benemerita associazione dei donatori di sangue di Noha).

I festeggiamenti inizieranno con la Celebrazione eucaristica alle ore 9:30 nell’antica cappella gentilizia nohana della famiglia Bianco, ubicata in Contrada Magnarè - Noha si riprenderà alle ore 20:00 con la benedizione dei pani e continuerà fino a tarda notte. 

Siete tutti invitati a questa bella manifestazione di solidarietà e fraternità e in particolare tutti quelli che portano il nome del Santo: 

  • Antonio, Antonia e Antonietta
  • Antonello e Antonella
  • Tonino, Toni, Tonio e Tonia
  • Ucciu, Ntunucciu e Ntoni
  • Fenando e Fernanda

Antonio Mariano

 

Oggetto: frazione di Noha - Atto di vandalismo alla fontana denominata “Trozza” e stato di degrado del monumento ai Caduti in Guerra. Interrogazione urgente.

Con riferimento all’oggetto, il sottoscritto ANTONIO PEPE, nella sua qualità di Consigliere Comunale, con la presente

premesso che

  • la fontana denominata “Trozza”, situata in piazza XXIV Maggio, la notte tra il 31.12.2015 ed il 01.01.2016 è stato oggetto di un atto vandalico da parte di ignoti;
  • nonostante la varie rassicurazioni ed i tanti proclami pubblici da parte dei rappresentanti del governo cittadino, ad oggi alcun intervento è stato posto in essere;
  • in data 04.01.2016, sulla pagina Facebook del Partito Democratico di Galatina, impropriamente veniva affermato che “l’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Galatina provvederà subito alla riparazione del danno affinché il monumento ritorni subito alla sua bellezza originaria”;
  • il monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, ubicato in piazza Ciro Menotti, versa attualmente in uno stato di grave degrado e totale trascuratezza;
  • Padre Francesco D’Acquarica, su un articolo pubblicato in data 03.11.2014 sul sito www.noha.it dal titolo “I caduti di Noha (1914 - 2014 a 100 anni dalla prima guerra mondiale)” manifestava la necessità “di intervenire con dei lavori pubblici su monumento e villetta circostante. Se non altro per un pizzico di decorosità in più, oltre che per l’onore, il rispetto e la memoria che dobbiamo ai nostri caduti in guerra”;
 
Di Raimondo Rodia (del 07/06/2016 @ 22:10:24, in NohaBlog, linkato 2323 volte)

La Chiesa Matrice di Noha, dedicata a San Michele Arcangelo, fu ricostruita nel 1901, su una struttura precedente. Dai documenti è possibile dedurre le varie fasi della chiesa. La prima struttura risalirebbe al XV secolo. Fu rifatta nel XVI secolo, poi ancora nel XVII secolo, nel 1857 ancora una volta, e qui vi furono maestranze di Tuglie a lavorare all’ennesimo rifacimento, ecco i particolari della Busta A/39 che il mio prof. di lingua Inglese in I media, Enzo Pagliara, storico locale, ha potuto consultare nel lontano 1991, quindi non so se ancora consultabile. La busta in questione contiene tra gli altri documenti : 1) Il contratto tra vescovo di Nardò e fratelli Vincenzo e Cosimo Miggiano da Tuglie per intonaco del Palazzo Vescovile (1856). 2) per le tettoie del palazzo Vescovile (1856). Costruzione ( dice proprio così ) Chiesa di Noha (1857). Gli importi liquidati ai fratelli Miggiano ammontarono a Ducati 133 per l’Episcopio; Ducati 418 per la chiesa parrocchiale di Noha. Tali importi furono liquidati nel novembre 1857. Enzo Pagliara, figlio di Miggiano Giuseppa ( 1921-2006 ), figlia di Vincenzo, fratello di Cosimo, entrambi fratelli di Don Pasquale Miggiano ( 1820-1889 ) arciprete di Tuglie. Infine la matrice di Noha come la vediamo ora, venne ricostruita nel 1901 ( ancora una volta ). Presenta un semplice prospetto caratterizzato da un portale e da un rosone centrale su cui è posizionato lo stemma di Noha, raffigurante tre torri sormontato da una corona, tra un ramo di quercia e uno di arancio. Le torri sembrano sorvegliare il mare su cui veleggiano due navi con la prua orientata verso est. La torre centrale è più larga e più alta delle altre due. Lo scudo termina con una corona o cerchia turrita con 8 punte, merlate alla ghibellina. Ma torniamo all’interno della matrice di Noha, ha tre navate scandite da pilastri, è arricchito da due altari barocchi in pietra leccese provenienti dall’antica costruzione seicentesca. Gli altari sono dedicati a San Michele Arcangelo e all’Immacolata. Sono presenti altre opere d’arte dell’antica struttura come le tele dell’Immacolata, della Madonna del Rosario ( primo decennio del 1600 ), della Madonna di Costantinopoli e di San Vito ( 1721 ). La chiesa conserva inoltre le reliquie di alcuni santi con rispettiva autentica: San Filippo Neri, San Biagio, San Pasquale Baylon, Santa Lucia, Santa Liberata, San Bonaventura, San Camillo de Lellis, San Domenico di Guzman, Sant’Albano da Magonza, San Quintino, San Vincenzo Ferreri, San Nicola vescovo, Santa Teresa del Bambin Gesù, e San Gerardo Maiella. Si conservano inoltre le reliquie appartenenti all’abito e al velo della Madonna.

 

Domenica 12 Giugno l'associazione "Bicivetta" vi porterà alla scoperta dell’antico feudo neretino di "Tabelle", oggi agro di Galatina.

Guidati da Riccardo Viganò, tecnico archeologo, pedaleremo lungo le antiche strade medievali, ripercorrendo la storia dell’abitato, dalla genesi alla scomparsa, fino alla sua trasformazione rurale. Primo stop sarà la chiesetta dell’Esaltazione della Croce (anche conosciuta come Cristo di Tabelle). Da lì raggiungeremo il torrente Asso e ci "tufferemo" nel passato, visitando l’antica chiesa di S. Lucia di Tabelle (XI sec.) e le vicine masserie e cercando di comprendere la loro l'importanza per l'economia dei tempi passati. Non mancherà la visita all’antichissima masseria Doganieri, fortificazione del casale. Appuntamento alle ore 17.00 in via Roma, nei pressi del ristorante "I due trappeti" (nelle vicinanze dell'ospedale).

 
Di Redazione (del 07/06/2016 @ 21:52:39, in Comunicato Stampa, linkato 1076 volte)

Domenica 5 Giugno è andata in scena l'andata dello spareggio promozione fra Ct Galatina e CooPesaro.Davanti ad un pubblico numerosissimo e presente fino all'ultimo , il Ct Galatina è stato sconfitto 4-2.Ora i ragazzi galatinesi non possono sbagliare più e per il riscatto bisogna attendere meno di 7 giorni.Nelle partite di Domenica da segnalare la grande prestazione di Jesper De Jong unico ad aver vinto il proprio singolare contro Giacomo Giunta(2.5).Il ragazzino olandese gioca come un veterano: il suo è un gioco solido ma con variazioni sia di diritto che di rovescio e la palla corta è un colpo letale.Sfortunate invece le prestazioni di Tomas Gerini e Pierdanio Lo Priore contro Francesco Mendo(2.4) e Cristian Carli(2.3).Tomas,dopo aver vinto il primo set, ha subito il ritorno dell'avversario. Mendo è cresciuto alla distanza e dall'inizio del secondo set ha iniziato ad essere più aggressivo conquistando secondo e terzo set.Pierdanio,pur giocando una buona partita,sempre in vantaggio sia nel primo che nel secondo set, ha perso la partita nei due tie break giocati.Filippo Stasi perdeva da Leonardo Dell'Ospedale(2.7) con qualche rammarico sulla palla break sul risultato di 4-5 del primo set.I due doppi sono stati giocati da Lo Priore/De Jong sconfitti da Carli/Nardi invece il punto della speranza per il ritorno è arrivato da Gerini/Stasi contro Dell'Ospedale-Giunta.Ritorno fra una settimana a Pesaro.

 

Alla vigilia del campionato europeo di calcio Euro 2016, che si terrà a Parigi nelle prossime settimane, 250 Youth Ambassadors di ONE hanno ricreato un enorme campo di calcio nel centro di Parigi per sottolineare che la povertà è sessista. Provenienti da varie parti d’Europa e Africa, chiedono ai grandi della terra di garantire a donne e ragazze la possibilità di giocare con gli stessi mezzi degli uomini e di ‘non lasciarle a bordo campo’. Fra gli attivisti italiani c’era anche Federica Anchora, 21 anni, originario di Galatina.

Un’enorme campo da calcio nel centro di Parigi

Mentre molti tifosi aspettano ansiosi l’inizio degli Europei di calcio, gli Youth Ambassadors di ONE hanno colto l’occasione per portare il loro messaggio al mondo – in contemporanea con il forum dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), che riuniva rappresentanti dei governi solo a qualche chilometro di distanza.

Rappresentano oltre 50 nazionalità e vengono da 7 paesi europei e dalla Nigeria: di bianco vestiti, i 250 giovani ambasciatori di ONE hanno ricreato un enorme campo da calcio - circa 700 metri quadrati – contornato da striscioni con il messaggio: “La povertà è sessista. Non lasciamo donne e bambine a bordo campo”.  Un recente rapporto pubblicato da ONE, Poverty is Sexist, mostra chiaramente che povertà e discriminazione di genere sono interconnessi. Oggi, 62 milioni di ragazze al mondo non ricevono un’educazione, in Africa tre adolescenti ogni quattro che hanno contratto l’HIV sono ragazze, e una donna in Sierra Leone ha un rischio 183 maggiore di una donna in Svizzera di morire durante il parto.

 
Di Albino Campa (del 06/06/2016 @ 13:59:37, in Equestrian Show, linkato 2056 volte)

Domenica 5 giugno si è conclusa la quarta edizione della manifestazione "Equestrian Show" con tre giorni dedicati alla disciplina equestre, con la partecipazione di grandi protagonisti del dressage.

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Canto notturno di un pastore ...

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