Di Redazione (del 14/09/2023 @ 00:01:55, in NohaBlog, linkato 1358 volte)

All’improvviso, quasi come un fulmine a ciel sereno, la parete dello stabile dell’anagrafe in via Calvario, a due passi dalla chiesa madre di san Michele Arcangelo, è diventata la tela di un quadro astratto (astratto nel senso etimologico del termine).

A volte ci chiediamo se la città di Galatina abbia toccato il fondo della famigerata "cultura" su cui fondava la sua storia o se siamo noi a non essere più al passo con i tempi.

Davvero sono troppe le ombre che oscurano quel glorioso passato sancito dalle vite di numerosi personaggi illustri che hanno portato Galatina agli onori della Storia e dell'Arte, le quali resistono ancor oggi nelle piazze, nei palazzi e nelle sue chiese.

Sono talmente tante, le ombre, che rischiano di sovrapporsi alla bellezza in maniera così prepotente da farti venire il dubbio che sia forse questa la normalità. 

Non entriamo nel merito dei problemi economici, e quante migliaia di euro i cittadini di Galatina e frazioni pagheranno per il disegno murale (impropriamente detto affresco, attesa una tecnica affatto diversa da quel metodo): murale del tutto inaspettato, una sorpresa (invero tra le più sconcertanti) che sta per essere "scoperta" sul muro degli uffici dell’anagrafe comunale che s’affaccia su via Calvario, in pieno centro storico.

Non entriamo nemmeno nel merito della questione urbanistica, e l'attuale non è certamente degna di una città d'Arte & Cultura, compresa la iattura dello "zero" in tema di polmoni di verde cittadino, senza parlare poi di quell'infausto primato che molti enti della salute pubblica stanno da tempo denunciando, Asl in primis. E speriamo davvero che quei problemi che vedono Galatina purtroppo ai primi posti, diventino quanto prima prioritari su tutto il resto, e soprattutto sul banale pensiero che sia sufficiente "affrescare" dei muri per uscire dal degrado.

Ora il buon senso dice che se una comunità come Noha ha resistito quasi due millenni seppur contro la più ostinata ignavia di tante distratte amministrazioni, mantenendo la sua identità in storia e tradizioni e superando ambigui tentativi di annullamento di tale identità, vuol dire che  Noha - e si direbbe anche i nohani, non vuole che la sua immagine venga rimossa, o peggio sostituita a pie' pari da un evidente falso storico.

Noha è per i nohani e per il Salento la "Città dei cavalli".

Immagine che contiene cielo, aria aperta, erba, stalloneDescrizione generata automaticamente



Noha è per la storia la Baronia dei De Noha, secondo lo storico Jacopo Antonio Ferrari, dal 1192.

Immagine che contiene testo, schermataDescrizione generata automaticamente

Noha ha uno stemma civico complesso, bellissimo, ricco di storia e significati.

Immagine che contiene Artefatto, arte, IntaglioDescrizione generata automaticamente

Noha è stata per secoli la roccaforte della valle dell'Asso grazie alle sue tre torri, che resistono ancora nonostante l'arroganza che vorrebbe coprirle con dei falsi stereotipi, come quella ragnatela che forse Galatina non riesce a tessere diversamente. 

Immagine che contiene Storia, arte, Intaglio, edificioDescrizione generata automaticamente

Apprezziamo l'idea delle integrazioni culturali, anche quella dei gemellaggi fra comunità, perché sono azioni che tendono a unire ciò che è separato.

Ma che cosa ha di separato Noha da Galatina a tal punto da portarci i santi Pietro e Paolo, che in un certo senso i nohani fin dalla nascita li sentono già come propri. 

Noha, e lo sanno pure le pietre, ha già i suoi Santi protettori e proprio in questo mese sono nel cuore e negli occhi dei nohani.

 

Quindi ben vengano gli “affreschi”, ma per favore lasciamo i santi e le ragnatele al loro posto, proviamo tutti a rispettare il Genius Loci di ogni comunità, mentre le Autorità provino a sbrogliare quell’altra matassa di problemi certamente più gravi e urgenti.

Il Direttivo di NoiAmbiente e Beni Culturai di Noha e Galatina

 
Di Redazione (del 10/09/2023 @ 20:21:33, in PhotoGallery, linkato 1071 volte)

Sarà stata l'atmosfera, o la luce inconfondibile del settembre nohano, specie quando s'appressa l'ora meridiana, oppure il piacevolissimo caldo con tramontana di fine estate che qui dura più del solito; o sarà stata la passione dei partecipanti con cavalli maestosi (dai più grandi Frisoni o Murgesi, ai più piccoli Pony) e quindi i carri, le carrozze, i traìni e i calessi provenienti da ogni dove (Avetrana, Brindisi, Matino, Galatone, Nardò, Cutrofiano...) con attracchi a uno a due e a tre; o sarà stato il pubblico discreto che ha goduto dell'ospitalità di un paese che quando si mette d'impegno non ha pari quanto ad accoglienza e buona creanza; ovvero sarà stata l'organizzazione e l'attenzione ai dettagli delle scuderie di Noha, prima fra tutte il Centro Ippico Sant'Eligio dei fratelli Bonuso (che con i suoi istruttori spagnoli ha già raccolto apprezzamenti e importanti premi in manifestazioni equestri conosciute in mezzo mondo); oppure sarà stato l'impegno delle istituzioni territoriali, che in presenza di storici vincoli di bilancio (del resto siamo al Sud), cercano di fare il possibile e più spesso l'impossibile.

O forse sarà stato tutto questo insieme, e molto altro ancora (non ultimo i flash di Noha.it che riportiamo qui di seguito), a rendere indimenticabile quest'altro appuntamento con la storia di Noha chiamato "Fiera Madonna delle Grazie".

Guarda la photogallery su Noha.it

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Noha.it

 
Di Marcello D'Acquarica (del 09/09/2023 @ 15:58:11, in NohaBlog, linkato 582 volte)

Oggi è un giorno importante per il nostro Paese, importante dal punto di vista storico. Sono certo che per molti italiani, spero tanti, questo ricordo rappresenti un monito, una sferzata di giustizia non disgiunta da un velo di tristezza.

La storia uno può accomodarsela come vuole, ma la verità supera ogni forma di revisionismo. Voglio dire che nessuno può cancellare l’epilogo che vide molte città italiane semi-distrutte dai bombardamenti anglo-americani con quasi 800.000 morti, di cui 85.000 civili.
Numeri che forse non danno l'esatta idea della sofferenza e dei sacrifici che buona parte degli italiani subirono.

L'8 Settembre del 1943, scatenò l'immediata repulsione della guerra da parte di tutto il popolo italiano, perlomeno quella parte che ebbe il coraggio di ribellarsi al fascismo.

Che fine ha fatto questa memoria? Come mai i venti di guerra spirano forti ancor oggi ad appena ottant’anni da quella tragedia?

Perché continuiamo imperterriti a incrementare le spese per le armi, e tagliamo quelle per la sanità, l’istruzione, la ricerca scientifica, i beni comuni? 

Anche a Noha si abbatterono i simboli nefasti del fascismo. Si dice che fu presa di mira l'aquila del nostro orologio, simbolo emblematico, e in quel giorno di presunta fine della disperazione, nel tentativo di cancellare la storia a colpi di mazza, venne demolito il fascio littorio presente fra gli artigli dell'aquila. La testa invece le venne mozzata dall’incuria dei decenni successivi.

 
Di Redazione (del 06/09/2023 @ 21:38:54, in Comunicato Stampa, linkato 438 volte)

Domenica 10 Settembre a partire dalle 8:30 per le vie di Noha si potrà ammirare la tradizionale 𝘀𝗳𝗶𝗹𝗮𝘁𝗮 𝗲𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗿𝗲 "𝗠𝗮𝗱𝗼𝗻𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗚𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲" organizzata dal Centro Ippico Sant'Eligio di Noha. 
La sfilata, patrocinata dal Comune di Galatina, partirà da via Giotto nei pressi del campo sportivo per poi proseguire nell'intero abitato e concludersi sempre in via Giotto. 
Una tradizione unica che fa parte della nostra storia e che affascina grandi e piccoli provenienti da tutto il Salento.

 
Di Redazione (del 05/09/2023 @ 20:12:31, in Necrologi, linkato 2175 volte)

Tonia era un peperino: piccoletta, spiritosa, la battuta sempre pronta, il saluto spontaneo e cordiale. E generosa: sapeva tirarti su anche quando aveva la testa piena di pensieri. 

Fu lettrice attenta de L'Osservatore Nohano (che, prima fra tutti, ritirava direttamente dalla sede della redazione, vale a dire la bottega d'arte della Paola Rizzo, sua nipote), e partecipe delle iniziative sociali e culturali di Noha.it. 

Ci ha lasciati troppo presto, non aveva che 71 anni, e ci mancherà tanto. 

Ci stringiamo affettuosamente intorno al marito, Giuseppe Contaldo, ai figli, Federica, Chiara e Carmine, e a tutti gli altri parenti e amici. 

Noha.it

 

Così come da noi richiesto all’indomani del concerto dei Negramaro, il 31 agosto si è tenuta, presso la Prefettura di Lecce, la riunione della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.
L’incontro ha avuto l’obiettivo di fare chiarezza su quanto non abbia funzionato e su cosa abbia determinato i disagi che sono stati oggetto del grande dibattito e delle vigorose proteste dei giorni successivi.
“Credo che l’incontro fosse doveroso – afferma il Sindaco Vergine – e ringrazio tutti i presenti perché abbiamo potuto fermarci a mente fredda ad analizzare ogni passaggio, fissando dei punti fermi e ponendo le basi per il futuro.
Benchè l’evento fosse privato e nonostante la centralità e la competenza della Commissione Provinciale ritengo che sia stata necessaria questa assunzione di responsabilità anche oltre la mera competenza della nostra amministrazione. Oggi esiste un’analisi di ciò che è accaduto ed una ricostruzione degli accadimenti. Sapremo tutti farne tesoro anche per rispetto di chi ha patito fortissimi disagi di cui siamo mortificati.”
L’analisi ha fatto emergere alcuni elementi scatenanti, come la presenza di sole 300 macchine su oltre 9000 stalli disponibili alle 18:30 che testimonia un grande afflusso di auto, in un lasso di tempo troppo breve, verso i parcheggi.

Ed è emersa la mancanza, seppur da noi richiesta, di una sala operativa a disposizione degli organi pubblici. 

 

Nell’ambito del Progetto “Up 2020”, che vede coinvolti i Comuni di Galatina (Capofila), Arnesano, Carmiano, Casamassima, Noicattaro, Putignano e Porto Cesareo in attività di assistenza e socializzazione rivolte ad adulti ed anziani in condizioni di disagio, gli Operatori Volontari del Servizio Civile Universale hanno organizzato, in collaborazione con le Biblioteche Comunali, un’iniziativa socioculturale sul territorio rivolta agli anziani e ai soggetti più fragili, intitolata “Leggere può cambiare il tuo futuro”.

L’iniziativa, che si svolgerà dal 1 al 12 settembre 2023, prevede un incontro finalizzato a stimolare la lettura nella terza età e, più in generale, nelle persone che vivono in condizioni di disagio e al contempo a creare uno spazio di incontro tra gli anziani e i bambini, tra nonni e nipoti.

Di seguito il calendario degli incontri:

  • Comune di Arnesano: 1° settembre, alle ore 10:00, presso il Palazzo Marchesale;
  • Comune di Carmiano: 7 settembre, alle ore 16:00, presso la Biblioteca Comunale;
  • Comune di Casamassima: 1° settembre, alle ore 18:00, presso l’Auditorium dell’Addolorata;
  • Comune di Galatina: 12 settembre, alle ore 18:30, presso l’Ex Complesso Monastico delle Clarisse;
  • Comune di Noicattaro: 1° settembre, alle ore 18:00, presso la Biblioteca Comunale;
  • Comune di Porto Cesareo: 1° settembre, alle ore 17:00, presso la Biblioteca Comunale “A. Rizzello”;
  • Comune di Putignano: 13 settembre, alle ore 17:30, presso il Centro Polivalente per Anziani.
 
Di Redazione (del 31/08/2023 @ 21:18:00, in Comunicato Stampa, linkato 368 volte)

“Come annunciato dal Presidente Giuseppe Conte, dopo il lancio della raccolta firme online sul sito www.salariominimosubito.it/ a supporto della proposta di legge depositata unitariamente con le altre forze politiche di opposizione per una retribuzione giusta e il salario minimo, l’iniziativa prende avvio anche sui territori. In Provincia di Lecce, dopo diverse iniziative, è il momento di Galatina: appuntamento Domenica 3 Settembre in Piazza Alighieri (pressi Bar delle Rose) dove, dalle 18:30 alle 21:00, sarà allestito un gazebo informativo e per raccolta firme, alla presenza di eletti, iscritti e simpatizzanti volontari del M5S”.

Così fanno sapere il Coordinatore regionale M5S per la Puglia, Leonardo Donno ed Coordinatore Provinciale Iunio Valerio Romano.

 

Ritorna per l’edizione 2023 il Premio Marcello Romano per il Cinema - Città di Galatina- venerdì 8 settembre alle ore 19,30 presso il Palazzo della Cultura.

Il riconoscimento, nato per rendere omaggio alla memoria del galatinese avv. Marcello Romano (1943 -2008), cultore di cinematografia, è stato istituito dal Comune di Galatina su proposta della famiglia nel 2009, in collaborazione con il Liceo Artistico dell’IISS “P. Colonna” di Galatina, con l’obiettivo di contribuire alla cultura cinematografica, promuovere la valorizzazione del territorio, dare visibilità a professionisti giovani e di talento.

In precedenza è stato attribuito, con il patrocinio di Regione Puglia, Università del Salento, Apulia Film Commission, nell’ambito del Festival “Corti di marzo” 2011, fuori concorso, al regista Andrea Costantino, per il cortometraggio “Sposerò Nichi Vendola” (2010); nel 2014 a Francesco Micciché per il documentario “Lino Miccichè, mio padre. Una visione del mondo” (2013) nell’ambito della Rassegna Identità in dialogo-Prospettive meridiane #tuttosuipadri; a Tommaso Faggiano per il film “Stare sul confine” (2018) della cooperativa culturale Meditfilm, durante la Rassegna estiva della Città di Galatina 2018.
Il prossimo 8 settembre il Premio verrà consegnato a Fausto Romano, giovane autore galatinese, artista eclettico poliedrico e originale, “cantastorie” come egli stesso ama definirsi.

Diplomatosi in recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, ha realizzato numerosi cortometraggi, vincendo premi internazionali.
Nel 2022 scrive, dirige e interpreta “San Vitu Rock” prodotto da Apulia film Commission e vincitore del Festival del Cinema Europeo.

 

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