Di Redazione (del 24/11/2020 @ 18:35:13, in Comunicato Stampa, linkato 682 volte)

Il 25 Novembre 2020, alle ore 18,30, in diretta facebook, torna, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, “UN CAFFE’ ALLA PARI”.

L’assessorato alle pari opportunità, la Commissione alle pari opportunità, il Comitato Unico di Garanzia del Comune di Galatina con il Centro Antiviolenza Malala dell’Ambito territoriale Sociale di Galatina insieme per sensibilizzare contro questa grave forma di violazione dei diritti umani.

Anche quest’anno vogliamo puntare i fari, con chi si occupa ogni giorno e non solo il 25 novembre, sul problema della violenza di genere e delle molestie che le donne subiscono in famiglia e sui luoghi di lavoro affinché si possa tutti insieme contribuire allo sradicamento di questa piaga sociale.

 
Di Redazione (del 23/11/2020 @ 21:07:31, in Comunicato Stampa, linkato 853 volte)

Ci risiamo. In un periodo particolare come quello che stiamo vivendo, dove dovremmo stare tutti a casa, uscire per necessità, per ragioni di lavoro o per problemi di salute, qualcuno ha pensato bene di far incursione in una scuola dell’infanzia, forse solo per il piacere di creare disagio.

Era già successo una settimana fa e si è ripetuto.

E’ accaduto nella Scuola dell’Infanzia di Via Teano, plesso del Comprensivo Polo 1 di Galatina, dove nella mattinata di lunedì 23 novembre le insegnanti al loro ingresso a scuola si sono accorte che qualcosa non andava.  Nelle aule hanno trovato i cassetti della cattedra aperti, così come gli armadietti della cucina. Le stesse docenti, inoltre, si sono accorte di una grata del vano caldaia sradicata e del tentativo di rubare il monitor delle telecamere di sorveglianza.

Puro atto vandalico o serata alternativa ad un’uscita con gli amici?

 
Di Marcello D'Acquarica (del 22/11/2020 @ 19:02:05, in NohaBlog, linkato 1403 volte)

Mi verrebbe quasi voglia di fidarmi degli addetti ai lavori che si occupano dei beni comuni, tipo l’aria, l’acqua e la terra, e quindi di lasciar perdere tutto quello che mi passa per la mente e che vedo in giro. In fondo, penso, come si usa dire: “andrà tutto bene”. Così chiudo i pensieri per una frazione di secondo. Ma poi certe immagini mi ritornano davanti con prepotenza, e con esse le parole dette, insieme a tutti quei dati e a quelle tabelle che ho letto nel Report dei tumori nella nostra provincia aggiornato al 2020.

E allora non posso fare finta di niente. Le immagini sono anche quelle degli impianti di pannelli fotovoltaici tra le Contrade Roncella e Scorpio che, ora che hanno perso i ripari (ulivi martiri) dietro cui parevano nascondersi, manifestano tutta la loro sfacciataggine. Non ci sono parole, gli alberi d’ulivo, quelli scampati agli incendi, rimangono lì come testimoni muti della (voluta?) mancanza di cure. Invece la distesa infinita di pannelli luccicanti come l’oro sembra non fare una piega.

Inutile farvi leggere per l’ennesima volta la sfilza di controindicazioni che generano le devastazioni della campagna: desertificazione del suolo, impoverimenti della biodiversità, scarsa generazione di ossigeno nell’aria, danni idrogeologici, cambiamenti microclimatici, ecc.

Tant’è che si sono studiate norme altamente specifiche che dovrebbero tutelare tutto il sistema ambientale, paesaggistico ed economico. Si tratterebbe soltanto di farle rispettare se non avessero purtroppo la stessa efficacia delle grida di manzoniana memoria .

Nonostante l’impegno – eravamo quattro gatti spelacchiati - non riuscimmo a evitare i danni del 2010 (quelle devastazioni sono sotto gli occhi di tutti, tranne dei ciechi), ma pensavamo che questo maledetto discorso si fosse chiuso definitivamente là, con i danni a noi e i milioni di euro alle società a responsabilità limitata, che oltretutto sono pure di fuori regione, se non spagnole (prima) e tedesche (poi).

 
Di Redazione (del 22/11/2020 @ 18:51:05, in Comunicato Stampa, linkato 688 volte)

Prima l’assessore-presidente alla Sanità, Michele Emiliano, ha classificato di base l’ospedale di Galatina, poi l’allora assessore ombra alla Sanità pugliese (oggi assessore titolare) Pier Luigi Lopalco lo ha destinato al Covid, ma la musica non cambia: non lo hanno attrezzato prima per quel che doveva fare costringendomi a sostenere, con il consenso dei cittadini, una battaglia nelle aule di giustizia ancora aperta, oggi non lo hanno attrezzato per quel che deve fare. Cambiano gli assessori, ma lo spartito è lo stesso perché non cambia il direttore d’orchestra.

Ma oggi non si può assistere a questo balletto indecente mentre la pandemia ci sovrasta e rischia di travolgerci. Non passa giorno senza che le cronache non ci restituiscano dettagli poco rassicurante per la sicurezza dei pazienti. Galatina è costretta, visto che di terapia intensiva si parla solo sulla carta, a trasferire a Lecce i pazienti con insufficienza respiratoria grave con tutto quello che può conseguirne perché il tempo è un fattore fondamentale quando il confine tra la vita e la morte diventa sottile.

 
Di Redazione (del 21/11/2020 @ 14:29:04, in Necrologi, linkato 1244 volte)

La redazione di Noha.it, certa di interpretare il pensiero di molti, purtroppo non di tutti, esprime: la sua solidarietà a tutti i nohani (ma anche a chi di Noha non è) che in un modo o nell’altro sono (stati) toccati dal Covid 19; vicinanza a chi si è ammalato e a chi, pur positivo, non abbia i sintomi, sia che riesca e sia che non riesca spiegarsi come sia potuto succedere: il contagio il più delle volte non è una colpa, ma un effetto collaterale di quella cosa che si chiama vita; appoggio a chi si vede puntare contro il dito adunco dell’inquisitore di turno, e quello più subdolo del pettegolezzo; sostegno a chi per precauzione abbia paura di gettare le braccia al collo di figli, genitori e fratelli, o a chi è addirittura costretto ad allontanarsene; supporto morale a chi è in trepidante attesa di un tampone, del suo esito, e a chi non avrebbe mai immaginato di doverne fare uno; affetto a chi è rimasto solo in casa in attesa del ritorno di un proprio caro dalla terapia intensiva, e conta i giorni, le ore e i minuti che non passano mai (proprio perché costretto a contarli); gratitudine nei confronti di medici e infermieri e degli altri lavoratori in ambito sanitario che non ce la fanno più, vittime, molti di loro, di una Sanità pubblica punita da decenni di riordini ospedalieri e quindi di tagli di posti letto e personale, molto spesso a favore di una sanità diversa fatta apposta per fare cassa più che altro; partecipazione nei confronti dei lavoratori costretti a svolgere le proprie mansioni a volte con false protezioni e sempre più frequentemente con minori diritti, e al contempo a chi non può prestare la sua opera pur avendone estremo bisogno; stima nei confronti di insegnanti, alunni, studenti e amministrativi che non sanno se la propria scuola verrà o meno riaperta all’indomani; condoglianze, infine, ai congiunti di chi se n’è andato a causa del virus, a volte pur senza averlo contratto.

 
Di Redazione (del 20/11/2020 @ 18:36:48, in Comunicato Stampa, linkato 787 volte)

La Città di Galatina entra a far parte di un progetto scientifico proposto dall’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” in merito ad attività esplorative di fenomeni carsici e finanziato dalla Regione Puglia. La giunta comunale ha approvato l’adesione al progetto e, quindi, ha siglato il protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Università degli studi di Bari, associazioni e altri Comuni interessati dalle attività previste dal progetto. Si tratta di un progetto per cui la Regione ha stanziato un importo pari a € 100.000,00 al fine di finanziarie attività esplorative di fenomeni carsici di recente rinvenimento e di rilevante interesse scientifico, per estensione, tipologia e morfologia. Dalla proposta dell’Università di Bari emerge la necessità di sviluppare, tra l’altro, l’attività di esplorazione di siti già oggetto di studio e tra questi compare la Vora Bosco, presente in agro di Noha. I lavori preparatori e poi la conclusione dell’accordo sono stati seguiti dall’Assessore all’Ambiente Cristina Dettù e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Loredana Tundo, che sin dall’inizio hanno manifestato, nei vari incontri di coordinamento, l’entusiasmo e la volontà dell’Amministrazione Comunale di entrare a far parte di un progetto di ricerca scientifica e di esplorazione speleologica così importante, che porterà Galatina agli onori della ricerca scientifica europea.

Ufficio stampa Marcello Amante
sindaco di Galatina (LE)

 
Di Redazione (del 20/11/2020 @ 18:25:39, in Comunicato Stampa, linkato 703 volte)

L’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, con Delibera del Coordinamento Istituzionale n.del 20/02/2020, ha approvato la Carta dei Servizi che contiene un’ampia panoramica dei servizi socio-sanitari offerti dai sei Comuni dell’ATS (Galatina, Aradeo, Cutrofiano, Neviano, Sogliano Cavour e Soleto) e dai partners istituzionali quali il Distretto socio-sanitario n.5 di Galatina e l’ASP Istituto Immacolata, così come previsti nel IV Piano Sociale di Zona adottato in ottemperanza a quanto prescritto dal Piano Regionale Politiche Sociali 2017 – 2020.

Si tratta di uno strumento chiave nella relazione tra Pubblica Amministrazione e cittadini fruitori dei servizi ed  è, altresì, il mezzo attraverso il quale i Comuni dell'ATS Galatina presentano in maniera chiara e puntuale la propria organizzazione, la dislocazione territoriale, le modalità di accesso, senza dimenticare la mappa delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali pubbliche e private.

La Carta dei Servizi è stata predisposta, sia in formato digitale disponibile sul sito istituzionale dell’ATS Galatina all’indirizzo www.ambitozonagalatina.it e sui siti dei Comuni, sia in formato cartaceo già presente presso tutti i front-office dei Comuni dell’Ambito. Al fine di garantire la massima diffusione di questo fondamentale strumento l’Ambito si sta attivando per realizzare una campagna di comunicazione su tutto il territorio attraverso la distribuzione capillare, presso ciascun territorio comunale, di tutto il materiale cartaceo relativo alla pubblicizzazione della Carta dei Servizi (locandine, brochure e Carta dei Servizi). 

Grazie alla disponibilità dei tirocinanti che hanno sottoscritto un patto per l’inclusione sociale attiva con l’ATS di Galatina, nei prossimi giorni, tutto il materiale informativo verrà distribuito e affisso presso negozi, uffici pubblici, Istituti Scolastici, patronati, CAF, parrocchie, mensa sociale, medici di base, pediatri, farmacie e parafarmacie, partiti e movimenti politici, SPRAR, Associazioni ed enti del terzo settore.

 
Di P. Francesco D’Acquarica (del 19/11/2020 @ 19:08:08, in Le Confraternite di Noha, linkato 1381 volte)

Con questa quinta passeggiata nei boschi narrativi della storia di Noha, P. Francesco D’Acquarica inizia a entrare nel dettaglio degli statuti, degli accadimenti, delle curiosità, ma soprattutto delle persone (a noi più vicine, e tanto care) che fecero parte delle Confraternite di Noha.

Noha.it

La divisa

Anche se non abbiamo documenti o foto a proposito dell’abito delle Confraternite del Santissimo Sacramento e della Madonna del Rosario per analogia si può facilmente immaginare quale fosse la loro divisa.

Confraternita del Santissimo Sacramento

Gli iscritti alla Confraternita del Santissimo Sacramento indossavano l’abito di rito composto dalla mozzetta con medaglione raffigurante il Santissimo Sacramento, il camice bianco con cappuccio bianco, che veniva calato sul volto per i riti penitenziali della Settimana Santa, cingolo rosso legato in vita, scarpe nere e calze bianche.

Confraternita della Madonna del Rosario

Quelli della Confraternita della Madonna del Rosario indossavano la mozzetta nera a somiglianza della mantella dei frati domenicani con appuntato sulla sinistra un medaglione con l'effigie della Madonna del Rosario, camice bianco con cappuccio bianco, da calare anche questo sul volto durante i riti penitenziali della Settimana Santa, cingolo bianco e corona del Rosario alla cinta, scarpe nere e calze bianche.

Confraternita della Madonna delle Grazie

Anche la Confraternita della Madonna delle Grazie di Noha aveva la sua divisa.

Nello Statuto così viene descritta:

Art.39 - Nelle funzioni, processioni ed accompagnamenti funebri, i fratelli indosseranno un sacco bianco, legato ai fianchi con una fascia celeste, una mozzetta celeste; uno scudo metallico su cui è incisa l'immagine della Madonna, ed un cappuccio bianco in testa.

Art.40 - Ogni fratello custodirà in casa il proprio sacco; lo custodirà scrupolosamente, e per nessuna ragione lo farà mai indossare da altri che non sia un confratello.

A Noha abbiamo visto l’abito indossato dai soci della Confraternita fino alla morte dell’ultimo confratello, Pietro Costa (u Malampu), avvenuta alla fine del 2012. Ora non c’è più nessun iscritto e perciò possiamo considerare la Confraternita giuridicamente sciolta. Ricordiamo qualcuno degli ultimi confratelli, oltre a Pietro Costa, Andrea Miri, Michele Paglialunga (Pichinnanni), Nino Specchia e Gerardo Paglialonga (Pata).

 
Di Redazione (del 19/11/2020 @ 18:56:55, in Comunicato Stampa, linkato 800 volte)

Nel pomeriggio di sabato 21 novembre avverrà la sanificazione di tutti gli edifici scolastici della Città di Galatina.

Abbiamo deciso di procedere, in via precauzionale, ad una sanificazione generale di tutti gli edifici scolastici.  Fortunatamente non abbiamo notizia di bambini o personale positivo all'interno delle nostre scuole, ma abbiamo ritenuto opportuno avviare una sanificazione periodica di tutte le scuole del nostro territorio al fine di garantire la sicurezza dei bambini, dei ragazzi, dei docenti e di tutto il personale presente nella scuola. È programmata tra sabato pomeriggio e domenica per evitare la sospensione della didattica.

Sin dall'inizio di questa situazione di emergenza, abbiamo cercato di garantire sempre il diritto allo studio, anche con la preziosa collaborazione dei dirigenti scolastici. E la salvaguardia di questo diritto fondamentale e, in questa situazione specifica, delle scelte legittime dei genitori in merito alla didattica in presenza passa anche da questo. Personalmente ho avuto modo di verificare il costante e pedissequo rispetto delle regole all'interno delle scuole, e non solo da parte del personale ma soprattutto per mano dei bambini. Pertanto, la sanificazione di sabato pomeriggio sarà un ulteriore intervento di messa in sicurezza e di tutela delle nostre scuole.

 

Canto notturno di un pastore ...

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