Di Redazione (del 10/01/2021 @ 17:46:59, in Comunicato Stampa, linkato 824 volte)

Il Partito Democratico condivide e sostiene l’appello lanciato dal Presidente  del Circolo Athena, prof. Rino Duma. Una condivisione non formale, perché siamo convinti che, con la cessazione delle sue attività, andrebbe cancellata una pagina importante della cultura galatinese.

Le istituzioni pubbliche, in  prima persona il sindaco, Marcello Amante, a cui da tempo è stato sollecitato un intervento, aderiscano a questa richiesta, convocando le parti per ricercare una soluzione adeguata. A partire dalla richiesta più  impellente, quella di avere una nuova sede in comodato d’uso, da individuare tra i tanti immobili non utilizzati, di proprietà del comune.    

L’attività cinquantennale del Circolo non può andare perduta, non solo perché rappresenta un luogo di incontro e di socializzazione, ma soprattutto per l’attività culturale sviluppata in tutti questi anni, conosciuta non solo nel ristretto ambito cittadino e provinciale, ma in tante altre parti del nostro Paese. 

 
Di Redazione (del 09/01/2021 @ 16:13:47, in Comunicato Stampa, linkato 841 volte)

Dobbiamo dare atto al Presidente della Provincia, Stefano Minerva, per la rapidità con la  quale è stato accolto l’appello del Circolo del PD di Galatina.

Pochissimi gironi fa, avevamo segnalato la difformità di sistemazione della segnaletica verticale lungo la tangenziale ovest, nel tratto Via Galatone – Via Roma, rispetto a quello precedente, percorribile da cinque anni, Via Noha – Via Galatone. Così come installati, I segnali stradali, posizionati al centro del camminamento, occupavano il passaggio pedonale, trasformandolo in un percorso a ostacoli. Il vecchio tratto già fruibile, soprattutto in questo periodo di isolamento per la pandemia, è utilizzato da uomini e donne (anche bambini accompagnati dai genitori) per fare una passeggiata e svolgere attività fisica, camminata o corsa.

Questa mattina, una squadra di operai, ha provveduto alla risistemazione in modo più sicuro e appropriato, come può vedersi dalle foto.

 
Di Redazione (del 07/01/2021 @ 20:28:00, in Comunicato Stampa, linkato 889 volte)

Rimborso in quota parte di alcuni importi del servizio mensa dell’anno scolastico 2019/2020: la giunta comunale della Città di Galatina ha deliberato in tal senso a favore degli utenti delle scuole dell’infanzia pubbliche.

In seguito ad una precisa richiesta da parte del Comune di Galatina, sezione Pubblica Istruzione, la Regione Puglia ha accolto la proposta di riutilizzare le somme assegnate a valere sul Sistema Integrato per l’educazione e l’istruzione da zero a sei anni per le Scuole dell’Infanzia pubbliche al fine di abbattere la compartecipazione familiare alle spese per il servizio di ristorazione scolastica. Il rimborso degli importi versati dalle famiglie avverrà in quota parte e sarà assicurato a favore di tutti gli utenti, indipendentemente dall’appartenenza alle diverse fasce di reddito, sino all’esaurimento delle risorse disponibili. Il suddetto rimborso riguarderà il periodo di fruizione del servizio dal 30/09/2019 al 29/02/2020, poi interrotto a causa della chiusura delle scuole per l’inizio dell’emergenza da Covid-19. Tra l’altro, l’Ente procederà al rimborso in favore di coloro che siano in regola con i pagamenti per il suddetto servizio e che non abbiano beneficiato di altri contributi e/o sovvenzioni economiche per analoga finalità. In questi giorni l’ufficio Pubblica Istruzione è al lavoro per contattare le famiglie interessate e comunicare loro le modalità del rimborso.

 

La DENOMINAZIONE COMUNALE è un riconoscimento che i Comuni attribuiscono a quei prodotti ritenuti “tipici”, o legati storicamente al luogo di produzione, con l’obiettivo di censire e valorizzare i prodotti agroalimentari e le tradizioni legate alla storia ed alla cultura del territorio, così da promuoverle e garantirne la sopravvivenza.

L’approvazione del Regolamento e l’istituzione della DE.CO Galatina permette a tutti gli imprenditori artigiani, anche riuniti in Associazione, di richiedere all’Amministrazione Comunale l'iscrizione dei propri prodotti in uno specifico registro.

Una apposita commissione di valutazione, che potrà definire singoli disciplinari di produzione, valuterà le richieste ed approverà l’iscrizione nel registro comunale.

Sarà possibile quindi, in collaborazione con l’Amministrazione, attivare delle campagne di promozione dei prodotti tipici, come per

esempio quelli relativi all’arte dolciaria, nonché di prodotti della terra, di cui Galatina vanta eccellenze riconosciute, anche associati a specifici piatti della cucina di tradizione.

Potranno richiedere l’iscrizione nell’apposito registro anche manifestazioni culturali e di tradizione, realizzate in via continuativa per almeno tre anni.

L’istituzione della DE.CO è una ulteriore opportunità di marketing offerta al territorio e crea anche uno strumento di relazione tra le imprese artigiane, con l'obiettivo comune di valorizzare i singoli

 
Di Redazione (del 31/12/2020 @ 19:23:17, in NohaBlog, linkato 953 volte)

Resistenti, critici, veri, partigiani, eterodossi, politicamente scorretti, utopici, ribelli, essenziali, egregi, liberi, dissenzienti, antiadattivi, demistificanti, disobbedienti, diversi, satirici, coscienti, vigili, autonomi, ragionati, combattivi, coerenti, indocili, comunitari, memori, identitari, storicamente radicati, rispettosi del Genius loci e di quel che resta di arte, storia, leggende, natura e umanità nostre. Cari Nohani e amici dei Nohani, vi auguriamo di pescare a piene mani fra questi doni sotto forma di aggettivi impegnativi: sono a vostra disposizione, diciamo a partire dell'alba del 2021.

Noha.it

 
Di Marcello D'Acquarica (del 30/12/2020 @ 13:40:50, in NohaBlog, linkato 1233 volte)

Mi compiaccio della sua leggerezza, nasce così un primo nesso di simpatia con “Luoghi da Favola”, volume edito da Espera nel corso di quest’anno di Grazia 2020.

E’ il primo fattore di valutazione che adopero per un libro nuovo, la leggerezza. Poi ci sono le parole.

Subito cerco di carpirne i segreti, il più in fretta possibile, quindi lo sfoglio velocemente. Lo so che in questo modo è impossibile leggerlo, ma è una impulsività che fatico a dominare. Quindi passo ad esaminare l’indice. Resto colpito dalla parola “Noha”. Chissà cosa avranno da dire in un libro di favole sulla mia Noha? Cerco le immagini. Sono disegni mai visti finora, sembrano appunto, per favole.

Non faccio in tempo a leggere la prima storia, una presa a caso, che resto come inghiottito da un vortice.

E’ una lettura così coinvolgente che appena dopo poche pagine mi rendo conto della geniale organizzazione con cui il libro è strutturato, diviso in capitoli che separano racconti di battaglie, di principesse e amori infelici, di tesori e infine vicende di diavoli e santi. Le favole si snodano piacevolmente una dietro l’altra, e per ognuna di esse la storia, con luoghi e personaggi reali.

Immergendomi così nelle pagine mi sento come coccolato da una vera guida per viaggiatori, ed essendo luoghi a me più o meno noti, mi lascio trasportare dall’immaginazione che trova una facile sceneggiatura per ogni avventura narrata. Ad ogni paese una preziosità. E così si svelano segreti inimmaginabili, come per esempio Torre Suda, che deve il suo nome per essere stata utilizzata come cisterna, quindi trasudando acqua dalle pareti, come la torre del castello di Noha, che conserva in pancia antiche tracce del livello lasciato dall’acqua; Racale che forse deve il suo nome al mitico Ercole; la torre del Serpe, che lo deve ad una fantomatica serpe che succhiava l’olio dalla lanterna del faro; il laghetto Cocito di Castro e Felline con il suo castello normanno; dell’antica specchia di Martano, la torre di Babele salentina; la fantastica Serra di Sant’Elia fra Trepuzzi e Campi Salentina; delle antiche pietre messapiche di Muro leccese, dove trovo in molti massi messapici la somiglianza con il Menhir di Noha scoperto anni addietro nel fondo “Santu Totaru” e poi ancora a cercare sulla costa adriatica i resti dell’antica abbazia di Casole.

 
Di Redazione (del 30/12/2020 @ 13:25:01, in Comunicato Stampa, linkato 545 volte)

Un saluto a tutti e in particolare ai più piccoli dalle operatrici volontarie del Servizio Civile Universale, progetto “In Reading 2018”.

Cogliamo l’occasione per augurare a tutta la cittadinanza delle serene festività, sicuramente diverse dalle altre, ma che ci permettono di riscoprire ciò che è davvero importante.

Per questo motivo, abbiamo pensato di coinvolgere i nostri utenti più piccoli attraverso un laboratorio Puzzle Book Online che troverete sulla pagina Facebook “Servizio Civile – In Reading 2018 – Galatina” al seguente link:

https://fb.watch/2FsnGGFyJv/

Oltre alla storia scritta, letta e animata da noi, ci sarà un link allegato con un puzzle online.

 
Di Redazione (del 29/12/2020 @ 19:51:21, in Comunicato Stampa, linkato 890 volte)

La Tangenziale, che l’Amministrazione Provinciale sta realizzando a Ovest di Galatina, è un’unica arteria che dovrà collegare Via Vecchia Noha con Via Collemeto, superando alcuni passaggi a livello della Sud – Est. Per la sua realizzazione si sono superati e si dovranno superare altri ostacoli. Il primo tratto, quello che va da Via Noha a Via di Gallipoli, è stato realizzato alcuni anni fa, per il secondo , Via di Gallipoli – Via Roma,  si è dovuto attendere cinque anni.

Ebbene, pur essendo una strada unica (i due tratti sono divisi da una rotatoria in Via di Gallipoli), presenta aspetti diversi e contrastanti. In questi giorni, dopo l’ultimazione dell’asfalto e la segnaletica orizzontale, si è provveduto alla posa in opera di quella verticale, con i segnali di circolazione. Mentre per il primo tratto si è proceduto in modo corretto, per il nuovo si è deciso diversamente.

Lungo il percorso vi è anche un passaggio pedonale molto ampio (accanto alle illuminazione canonica dell’ENEL, verrà installata una più bassa, per fare luce, appunto, ai pedoni), dove sempre più numerosi, sono i galatinesi che fanno una semplice passeggiata, svolgono attività fisica,  camminata veloce o corsa, tanti i bambini che, accompagnati dai genitori, lo percorrono in bici o in macchinina. Non a caso è stata battezzata “La strada della salute”. I segnali installati, lo hanno fatto diventare un percorso ad ostacoli, essendo stati piazzati al centro del camminamento, persino quelli che potevano trovare posto ai lati.

 
Di Redazione (del 29/12/2020 @ 19:47:50, in Comunicato Stampa, linkato 584 volte)

Gerardo Aprile è un appassionato costruttore di presepi che realizza ogni anno seguendo un tema che lo ha particolarmente colpito. Se nel 2019 ha deciso di ambientarlo a Venezia dopo l’alluvione che la colpì, quest’anno ha realizzato il presepe a tema pandemia.

Da dove nasce l’idea di ambientare il presepe in un ospedale?

Ogni anno prendo spunto da quello che succede nel mondo per realizzare il presepe  e senza dubbio quest’anno la pandemia ci ha fatto soffrire  un po’ tutti, ma in particolare chi per colpa del virus ha perso persone care o ha dovuto affrontare lunghi periodi di malattia. Credo che Gesù Bambino nasca proprio nei luoghi in cui c’è la sofferenza più vera e profonda e, quindi, ho deciso che quest’anno tutto il presepe dovesse essere ambientato in un ospedale e la grotta nel suo pronto soccorso, come simbolo di speranza per i giorni che verranno.

 Da quanto tempo ci stai lavorando?

La progettazione è iniziata già da Agosto ma da Ottobre ho iniziato a costruire l’ospedale, i lettini e il personale sanitario con il polistirene, aggiungendo poi man mano le luci, gli effetti sonori e tutti gli altri dettagli.

A chi lo vuoi dedicare?

 

Canto notturno di un pastore ...

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