Di Redazione (del 28/07/2021 @ 21:15:42, in Comunicato Stampa, linkato 652 volte)

Anche nella nostra Città, a Galatina, è possibile firmare ed approvare i sei quesiti referendari sulla Giustizia.
Su sollecitazione di molti cittadini, ho deciso di intervenire e di muovermi personalmente visto che dal primo luglio, giorno in cui è partita la sottoscrizione, a oggi, nel nostro comune non era possibile firmare.

È giusto quindi che anche i cittadini Galatinesi abbiano la possibilità di firmare e di dire la loro su questo tema.

Questa del Referendum non è una mera battaglia di partito, ma una riforma da portare avanti con convinzione da parte di tutti i cittadini che credono in una Giustizia, che non sia schiava dei subdoli accordi di palazzo, ma più giusta e libera e, soprattutto, più responsabile per le decisioni prese.

 
Di Russo Piero Luigi (del 26/07/2021 @ 23:46:25, in Comunicato Stampa, linkato 1204 volte)

Avevamo bisogno di un messaggio semplice, diretto e che arrivasse dritto al cuore dei Bambini. Abbiamo pensato subito a loro, ai Supereroi… e l’accostamento che ne è scaturito è stato quanto più di spontaneo e naturale si possa immaginare…

I bambini, anche da piccoli, sono in grado di distinguere il bene dal male; possiedono un innato senso di giustizia, ed è per questo che sono naturalmente attratti dai Supereroi preferendo infatti una figura che aiuta il prossimo in difficoltà, rispetto a quella che ostacola o   danneggia.   Solo   le   esperienze   e i   modelli   educativi   possono influenzare   lo sviluppo successivo del comportamento positivo o negativo verso il prossimo.

Accostando pertanto ad ogni supereroe una Donna o un Uomo che ha sacrificato la propria vita per combattere la mafia e per difendere le nostre istituzioni democratiche potrebbe far capire ai bambini che si può essere un “Supereroe” anche senza mascherina e senza mantello e soprattutto senza avere poteri particolari, ma “semplicemente” adottando comportamenti ispirati a principi di giustizia, di lealtà e di coraggio, comportamenti positivi rivolti non solo a singole persone ma anche all’intera umanità, proteggendo i più deboli e punendo i prepotenti.

 

Martedì 27 luglio alle 19 dal Museo Pietro Cavoti di Galatina parte l’inaugurazione della sezione outdoor di InTrance, festival di fotografia e arte contemporanea, curato da Alessia Rollo. La prima edizione della manifestazione, inserita all’interno della rassegna estiva e culturale “A Cuore Scalzo”, proporrà in spazi urbani, palazzi storici e corti del comune salentino, fino al 31 agosto, una mostra diffusa di opere di artisti italiani e internazionali - Ornella Mazzola, Federico Estol, Alejandra Carles-Tolra, Giulia Frigieri, Myrto Papadopoulos, Roberto Tondopó, Gloria Oyarzabal - che si aggiungono a quelle di Rossella Piccinni, Yolanda Domínguez e Rubén H. Bermúdez già in esposizione nella Gigi Rigliaco Gallery. Durante l’inaugurazione, coordinata dall’amministrazione comunale, il pubblico potrà seguire il percorso espositivo per scoprire insieme alla curatrice le opere in mostra e per apprezzare, con alcune guide turistiche, i luoghi d’interesse del festival tra cui Palazzo Orsini, Palazzo Gorgoni, Piazza Dante Alighieri e l’Ex Complesso Monastico delle Clarisse. Qui la serata si concluderà intorno alle 21 con le selezioni musicali del duo Underspreche, in collaborazione con “FeelM”, residenza artistica promossa dal Sei Festival di Coolclub, in sinergia con la sede leccese del Centro Sperimentale di Cinematografia e il DAMS dell’Università del Salento, che fino al 31 luglio sarà ospitata dal Castello Volante di Corigliano D’Otranto. Fino al 15 settembre, inoltre, “In Trance Lab - Il Mio corpo…!”, proporrà una serie di attività culturali e incontri partecipati promossa dall’Associazione 34° Fuso che prenderà il via venerdì 30 luglio alle 21 in Piazza San Pietro con “Il corpo tra immagini antiche e tabù contemporanei”. Dopo un tour guidato nella mostra che partirà sempre dalla Piazza alle 19:30 e si diramerà attraverso vari punti d’interesse della città, i partecipanti potranno degustare diverse tipologie di birre artigianali - grazie al format “Dopolavoro con l’archeologo”, finanziato dalla Regione Puglia nel Programma straordinario in materia di cultura e spettacolo per l’anno 2020 - partecipando alla conversazione tra Flavia Frisone, docente di Storia Greca e Presidente del Corso di Laurea Triennale in Beni Culturali dell’Università del Salento e l’influencer Denise D’Angelilli - Due dita nel cuore, moderata dalla giornalista e scrittrice Loredana De Vitis.

Partendo dalla storia della città di Galatina legata al fenomeno del tarantismo, di corpi posseduti non solo dal morso della taranta, ma anche dallo sguardo degli antropologi ed etnografi negli anni ’50, InTrance vede proprio nel corpo il leit motiv di questa prima edizione del festival per sviluppare un percorso che lo libera da pregiudizi e stereotipi geografici, sociali, sessuali. Il corpo è un luogo, oggetto nella storia dell’arte e simbolo di un’evoluzione di pensiero, spazio politico, sociale, economico e di genere. Non è un contenitore passivo e le sue azioni non sono solo segni che richiamano l’attenzione su forme astratte, anzi, è soggetto alla nascita e alla decadenza e acquisisce specifiche abilità e capacità oltre a manchevolezze e debolezze. Il corpo non è un’entità statica, immobile, al contrario cresce e si sviluppa relazionandosi con l’ambiente in molteplici forme.

 
Di Redazione (del 25/07/2021 @ 21:25:17, in NoiAmbiente, linkato 1084 volte)

Cosi spiega Wikipedia (il dizionario in rete) il detto citato nel titolo:

“Non importa quale sia il risultato, basta che ce ne sia uno. Insomma, non si conosce la destinazione verso cui si sta andando in seguito a  determinate scelte”.

Il fatto:

Dal DL - semplificazioni che l’attuale governo Draghi sta proponendo, spunta il via libera all'incenerimento di CSS (Combustibile Solido Secondario). L’argomento riguarda soprattutto la classificazione di questo genere di rifiuti, definiti come combustibile ottenuto dalla componente secca (plastica, carta, fibre tessili, ecc.) dei rifiuti non pericolosi, sia urbani sia speciali, tramite appositi trattamenti di separazione da altri materiali non combustibili, come vetro, metalli e inerti.

Entrare o non entrare nel merito scientifico della materia chimico/batteriologica o del diritto, onde non basterebbero tre tesi di laurea e almeno un decennio di ricerche istituzionali e non, semplicemente c’è da preoccuparsi moltissimo.

La verità è che non se ne può più dei rifiuti, siamo diventati consumatori voraci e produttori industrializzati. Basta vedere quanti se ne espongono ogni giorno davanti alle nostre case per la raccolta differenziata, e quanti fuoriescono dai processi produttivi di aziende, centri commerciali e ospedali, per non aggiungere le famigerate discariche abusive, piccole e grandi.

La seconda verità è che gli addetti ai lavori, non sanno più dove metterli questi benedetti rifiuti e nessuno vuole più avere discariche o siti di stoccaggio dietro l’angolo.

Quindi si sta decidendo che in fondo va bene bruciarli tutti negli altiforni. Così, oltre a liberare l’ambiente dai rifiuti, aiutiamo gli imprenditori (quelli delle “ricadute occupazionali”) ad aumentare gli utili.

Peccato che a rimetterci saremo tutti, a partire dalle fasce più deboli della popolazione, come bambini, anziani e ammalati.

Di fatto, la varietà dei materiali (mercurio, piombo, cadmio, arsenico, cromo, ecc. ecc.) che compongono tali rifiuti è talmente vasta che gestirne le emissioni mediante filtri al fine di evitare l’avvelenamento del nostro habitat costerebbe più degli utili previsti, ammesso che possano essercene, immaginando l’impegno e la buona fede degli utilizzatori di tale combustibile.

Quindi con il DL Semplificazioni, basterà una semplice autorizzazione comunale e qualsiasi rifiuto denominato CSS potrà finire tranquillamente nei forni degli opifici, nel nostro caso anche nei cementifici a chilometro zero, alla faccia della recentissima denuncia pubblicata da Asl Provincia, mediante l’aggiornamento del rapporto sulla Salute della provincia di Lecce RePol 2020, in cui si dichiara che l’area compresa fra Lecce e Maglie (16 comuni, compresa Galatina) è un “Cluster con la più alta percentuale di tumori ai polmoni”.

E pure alla faccia del neonato appello della Consulta della Provincia di Lecce verso il Governo centrale con il quale si vorrebbe chiedere che il Salento venga classificato come "area ad alto rischio ambientale".

Semplificazioni verso il disastro.

Il Direttivo di NoiAmbiente e Beni Culturali odv; Noha e Galatina

 
Di Antonio Mellone (del 24/07/2021 @ 18:03:33, in Fetta di Mellone, linkato 782 volte)

Per quanto tu ti possa sforzare di fare un po’ di satira, che come noto è fiction piena zeppa di verità, ci sarà sempre qualcuno in grado di farti planare al livello del marciapiede, in questo caso della scogliera, battendoti con l’esperienza.

E qui si parla di satira preventiva, nel senso che pensavi di aver previsto tutte le eventuali eccezioni ai tuoi discorsi moralistici e da nichilista visionario cui non va mai bene niente: allocuzioni tese alla preservazione degli usi civici di accesso al mare (roba da diritto romano, signora mia, anacronistica, vecchia e pure prescritta), pervase di nostalgia per un litorale un tempo relativamente libero dall’entropia (variante endemica dell’antropia) e dunque di un angolo di paradiso ucciso a colpi di lidi da middle class (ma Antoniomellone, un po’ di adattamento alla realtà, suvvia), l’ultimo dei quali provvidenzialmente appellato Frescura (finalmente un po’ di contrasto al surriscaldamento globale); e invece no, c’è chi ne sa più di te in termini di pasquinate, sì da ambire al palmarès del festival di Forte dei Marmi.

E non parlo mica degli interventi ecumenici da parte di un’opposizione che si crede di sinistra, né della cultura ufficiale che forse ha scordato che il Piano Coste neritino non è nato ieri l’altro bensì al tempo dei “compagni” (di merende), e nemmeno del giornalismo cittadino talmente cerchiobottista da fare invidia al sempiterno doroteismo democristiano: evidentemente una porta di mare vale l’altra, atteso che in  loco l’accesso al pelago può serenamente essere rappresentato da un lido (o da un sepolcro) imbiancato.

Parlo invece di un anonimo portavoce del pensiero meridiano, quello del diciamo buon senso comune spiaccicato sui social media; il quale, glossando su bacheca altrui un mio precedente pezzo riguardo a tutto questo bel popò di Frescura a responsabilità limitata, dando fondo a liriche nonché commoventi anafore, così si espresse:

 

Il 19 agosto 2021, prende il via la XXI edizione de I Concerti del Chiostro, la stagione concertistica nata a Galatina nel 1998 e divenuta, con lo scorrere degli anni, una delle più interessanti e qualificate del Salento, sotto la direzione artistica del maestro Luigi Fracasso.

Dopo lo stop dovuto all’emergenza covid-19, I Concerti del Chiostro tornano per il ventunesimo anno, coinvolgendo, in un’unica sinergia, due tra le Città più rinomate del Salento: Galatina e Soleto.

La rassegna si svolgerà in cinque appuntamenti, fino al 14 ottobre; spazierà dalla musica classica al jazz e vedrà protagonisti artisti di fama nazionale ed internazionale.

Durante il primo appuntamento, quello del 19 agosto, si esibirà Musica Nuda, il duo composto dalla cantante Petra Magoni e dal contrabbassista Ferruccio Spinetti.

Nel mese di settembre, ben tre concerti: la pianista Ilia Kim, nata a Seul, ma residente in Italia dal 1998, con alle spalle una carriera cominciata sin dai primi anni d’età; Danilo Rea, pianista jazz che durante la giovane età si ispirava a Modugno; Luisa Sello al flauto e Bruno Canino al pianoforte, due artisti di fama internazionale, capaci di incantare palcoscenici come Vienna e Shangai.

 
Di Redazione (del 24/07/2021 @ 17:50:52, in Comunicato Stampa, linkato 626 volte)

L’amministrazione di Galatina lavora in sinergia grazie ad una stretta collaborazione con l’Amministratore Unico di Arca Sud Salento Alberto Chiriacò e con il Direttore Generale Avv. Sandra Zappatore.

Questa mattina si è tenuta una riunione convocata presso la sede di Arca Sud per la commissione inquilinato nel corso della quale sono state spiegate le linee di intervento dei prossimi mesi per l’edilizia popolare.

Per conto del Comune di Galatina, l’Assessore Loredana Tundo ha espresso piena soddisfazione per ciò che sarà in cantiere per Galatina appunto.

È già stato fatto l’avviso pubblico per richiedere uno studio per tutti gli immobili di proprietà Arca Sud per verificare la fattibilità di intervento con il Bonus 110%. Ciò significa che tutti gli immobili, in regola, potranno beneficiare di questa opportunità con il risultato finale di un ammodernamento degli edifici e di conseguenza un efficientamento energetico.

Il 26 luglio sarà, inoltre, pubblicato un avviso che permetterà ad alcuni di poter beneficiare del Fondo Sociale a seguito di contributi regionali COVID 19.

 

Lo scrivevamo nel nostro programma elettorale e ogni passo, ogni iniziativa, ogni provvedimento che questa amministrazione ha fatto è stato funzionale a quell’assunto iniziale. Certo, come è giusto che sia, ogni passo, ogni iniziativa e ogni provvedimento sono stati anche il frutto di un dialogo interno alle forze di maggioranza con diverse visioni, diverse sensibilità e diverse velocità. Tutte comunque protese alla valorizzazione economica, artistica, sociale e culturale del nostro centro antico.

Oggi possiamo dire che l’atto di approvazione in giunta di due ulteriori varchi per il controllo elettronico degli accessi nell’area ztl del centro storico – su Porta Nuova e su Porta Capuccini – che segue la decisione per l’imminente installazione di un nuovo varco anche su Porta Luce, è un passo determinante per la sicurezza e la regolamentazione del traffico nel nostro centro antico.

È sotto gli occhi di tutti oggi che lo sviluppo delle attività commerciali, soprattutto lungo gli assi Piazza San Pietro – via Garibaldi – via Robertini da un lato e Piazza San Pietro – via Vittorio Emanuele II – piazza Cavoti dall’altro, ha di fatto evidenziato la vocazione del nostro centro storico. La vitalità di una sana “movida”, tanto auspicata nelle precedenti amministrazioni è ora una realtà che ha riportato veramente al “centro” il salotto della città. Con una differenza tutt’altro che trascurabile: se per altri nel passato era considerato inevitabile avere un parco auto ai piedi della Chiesa Madre, parcheggiate in spregio ad ogni regola non solo del codice della strada ma anche del buonsenso, la nostra scelta è andata nella direzione di recuperare spazi e decoro con l’istituzione di ampie isole pedonali per la tranquillità di famiglie e ragazzini che oggi “scorrazzano” in piena tranquillità e sicurezza. Un obiettivo che ha richiesto inevitabilmente anche un ripensamento della viabilità a garanzia dei sacrosanti diritti di chi ha scelto di vivere stabilmente nel centro e, tra gli altri, è stato necessario permettere ai residenti, nelle ore di pedonalizzazione, l’accesso da Porta Luce che quindi andava regolamentata, come fatto, con un apposito varco, per evitare soprusi che avrebbero vanificato gli obiettivi della ztl.

Certo, il percorso non è concluso, sarà necessario mettere in campo ogni ulteriore azione politico/amministrativa per creare i presupposti affinché possa rendersi necessaria, quasi inevitabile, la rimodulazione degli orari di apertura e chiusura. Non possiamo negare che la pandemia abbia condizionato e indirizzato, talvolta ritardando, le decisioni dell’amministrazione per questa parte importante della città.

 

Sono 271, in tutta Italia, le proposte ammesse al finanziamento del Programma Nazionale della qualità dell’Abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili. Di questi, 27 progetti ammessi sono pugliesi, per un valore di circa 482 milioni di euro.
Fondi stanziati dal Governo Conte con l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.
Ai fondi inizialmente previsti (400 milioni) si aggiungono inoltre i 2,8 miliardi del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
«Sono risorse fondamentali per permettere la riqualificazione degli spazi urbani delle nostre città, partendo dal concetto di sostenibilità - commenta Leonardo Donno, Deputato salentino del MoVimento 5 Stelle - Di fatto i progetti selezionati miglioreranno la qualità della vita di migliaia di persone, andando ad incidere sull’inclusione sociale, anche tramite il coinvolgimento del terzo settore nella successiva gestione dell’intervento.
Più nel dettaglio, la Provincia di Lecce è interessata da due interventi, per un totale di 30 milioni (15 a progetto). Il primo: il recupero dell'ex sanatorio turbecolare "Antonio Galateo" per farlo diventare un edificio accogliente da ri-abitare con il social housing e servizi innovativi per la casa e la città, con la realizzazione di 70 appartamenti. È stato presentato dalla Regione Puglia, proprietaria dell'immobile.
Il secondo riguarda la realizzazione di 60 nuovi alloggi di edilizia popolare nel quartiere Santa Rosa, con recupero di spazi pubblici destinati a verde, sport e socialità, il potenziamento anche dell'area mercatale, per farla diventare un'area destinata al food. Il progetto è stato presentato dal Comune di Lecce.

 

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