Si arricchisce il patrimonio artistico della Città di Galatina: l’artista e professoressa Maria Elisabetta De Giorgi ha scelto di donare al Museo Civico “P. Cavoti” nove opere d’arte da lei realizzate. Si tratta di nove capolavori grafico-pittorici, frutto di uno studio storico-artistico molto accurato, già pubblicati in due volumi di cui sei opere nel testo AA.VV. Iscrizioni latine del Salento, Trepuzzi, Squinzano, Cavallino, Galatina, 6° vol. (Congedo editore, 2004), le altre tre opere in AA.VV., Sapientia et Eloquentia, Omaggio ad A. Garzya, (Congedo editore, 2012).

“E’ sempre una grande soddisfazione arricchire il patrimonio artistico culturale della nostra Città – afferma il Sindaco Marcello Amante – una soddisfazione che si aggiunge all’orgoglio di ricevere in donazione opere di una galatinese come Elisabetta, artista che vive nel nostro amato Salento e lavora per questo territorio”. “Le opere della professoressa De Giorgi si uniscono alla bellezza del patrimonio del Museo Cavoti, già centro culturale di elevato spessore e luogo vitale di creatività, storia e innovazione, accoglienza e comunità che forma le nuove generazioni. Le opere di Elisabetta potranno certamente incrementare questi valori fondamentali”.

 
Di Redazione (del 04/11/2021 @ 21:33:51, in Comunicato Stampa, linkato 717 volte)

Il 4 novembre 2021 si è celebrato  il centenario della solenne traslazione e tumulazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria a Roma.

Nell’ambito della Rassegna culturale  “Incontri al Collegio”organizzata dalla libreria Fiordilibro in collaborazione con la Rettoria della Chiesa Madonna della Grazia, venerdì 5 novembre si svolgerà l’incontro con Francesco De Cillis  ed il suo libro - Il giorno del Milite Ignoto. Cronaca delle celebrazioni in Italia e all’Estero. La partecipazione  della provincia di Terra d’Otranto -.

Francesco De Cillis ha svolto un encomiabile lavoro poiché attraverso un’ approfondita  ricerca d’archivio, ha riportato alla memoria,  permettendo in questo modo  la conoscenza e diffusione delle cerimonie in onore del Milite Ignoto avvenute in tutte le città d’Italia comprese le  più piccole cittadine di provincia. All’interno del volume viene descritta la cerimonia che si svolse a Galatina con Vito Vallone Sindaco.                         

 Dialoga con l’autore Adolfo Notaro, introduce Don Antonio Santoro Rettore della Chiesa di Santa Maria della Grazia a Galatina.

L’incontro si svolge presso la Chiesa del Collegio in Piazza Alighieri, alle ore 18,30 con il rispetto della normativa anti Covid 19.

Francesco De Cillis nato a Lecce, laureato in Scienze politiche e delle Relazioni Internazionali, ha all’attivo molte pubblicazioni ed articoli su temi di storia militare e locale. Ha pubblicato nel 2021:

Il pellegrinaggio medievale. Cavalieri santi viandanti per le vie della Puglia . Il Cammino di San Giacomo  Maggiore in Terra d’Otranto Iconografia e culto giacobeo ;

 
Di Marcello D'Acquarica (del 01/11/2021 @ 15:33:02, in NohaBlog, linkato 1243 volte)

E’ tempo di vendemmia e Lino, un carissimo amico di Noha, mi invita a rivedere le procedure per la preparazione del vino, di cui qualcuno dice: uno dei tanti doni di Dio per la gioia degli uomini (e anche delle donne).

Quindi fra una prima rimessa di rosato, un rimescolamento del mosto e una spremitura ci scappa una specie di assolo musicale: il suono metallico del torchio che pressa a forza di vite, in questo caso senza fine. Sono sensazioni che fanno parte del profondo di ognuno di noi, indescrivibili.

Sono tante le storie che passo dopo passo emergono come suppellettili da un Titanic affondato.

E’ l’esercizio della memoria, quella cosa che diventa storia per cui se non la esercitiamo non impariamo mai la lezione.

Rosina, la zia del mio amico, è una protagonista importante di questa piccola storia, perché porta con sé le gioie del suo tempo e abbandona il resto, costringendo il tutto in un bel bicchiere di vincotto che ci prepara con gioia e condividiamo per l’occasione: una pagina di ricordi anche questa, del vincotto, straboccante di cose semplici.

Ed è grazie a Rosina che spunta fuori come da un cilindro magico una bellissima testimonianza: una foto di venti splendide ragazze di Noha, appartenenti al gruppo di Azione Cattolica del 1950, e alle loro spalle a fare da sfondo, la maestosa cupola della chiesa madre di San Michele Arcangelo. Dalle scarne informazioni raccolte e dal cartello tenuto in mano dalle due ragazze centrali, pare si trattasse dei festeggiamenti per l’elezione di Giovanni XXIII, il Papa buono, al secolo Angelo Giuseppe Roncalli, eletto vescovo di Roma il 28 ottobre del 1958 e incoronato 261° pontefice il successivo 4 novembre. 

Mi vengono subito alla mente certe lettere di Don Paolo, l’Arciprete Curato di Noha di quegli anni. Una strana sequela di lettere e comunicati fra Don Paolo e gli enti pubblici, che descrivono le peripezie della nostra bellissima cupola. Pare che con i suoi spicchi di vetro e maioliche riflettesse la luce del sole in mille frammenti luminosi tanto da sembrare una stella. Qualcuno volle vedere in quei bagliori i riverberi provenienti dai paesi lontani, dove molti figli nohani dovettero anche allora andare in cerca di fortuna.

Il 15 dicembre del 1936, per esempio, il nostro Don Paolo deve sollecitare ancora una volta un intervento urgente riguardante la stabilità della cupola, e difatti così scrive:

 

È un fatto ormai noto che il Tar di Lecce, con sentenza , ha respinto il ricorso che, insieme a tanti cittadini di Galatina, ho ritenuto di proporre contro i provvedimenti con cui la Regione e la Asl hanno disposto la chiusura di alcuni reparti del nostro ospedale S. Caterina Novella.

Su alcuni organi di stampa la notizia è stata data da qualche giorno, con tanto di annuncio della “mia” sconfitta; come se la “sconfitta”, quando si tratta di battaglie di civiltà, non sia di tutti! In ogni caso, ho ritenuto opportuno prendermi qualche giorno per riflettere a fondo sulla sentenza, sulla sua portata, sulle ulteriori (eventuali) iniziative da intraprendere, sulla opportunità di tali iniziative, sotto tutti i punti di vista.

La battaglia innanzi al Tar è stata dura e defatigante, tre lunghi anni di impugnazioni, motivi aggiunti, memorie e scritti di ogni genere nel tentativo di rintuzzare l’armamentario messo in campo dalla Asl e dalla Regione allo scopo di fiaccare la resistenza mia e di chi mi è stato vicino. Alla fine abbiamo resistito, le battaglie ci piacciono, ne abbiamo combattute tante e tante ancora ne combatteremo.

Ora, però, dopo questa lunga riflessione, devo dire alcune cose.

Una prima osservazione riguarda il frutto di questa lunga battaglia.

Si è detto, da più parti, che si è trattato di una sconfitta; in realtà, se si osservano bene le cose, un risultato lo abbiamo portato a casa.

Con i primi provvedimenti che abbiamo impugnato, infatti, la Regione aveva soppresso, tra gli altri, i reparti di Chirurgia Generale e di Ortopedia.

Successivamente al nostro ricorso, però, la Regione ha attribuito al S. Caterina Novella 5 posti letto di Chirurgia generale e 5 di Ortopedia. Il ricorso, dunque, a qualcosa è servito, perché abbiamo reintrodotto nel nostro ospedale due discipline che erano state eliminate.

Ciò però non ha fermato la Asl Le che è intervenuta sul provvedimento regionale per modificarne portata ed effetti.

 
Di Redazione (del 29/10/2021 @ 13:18:07, in Comunicato Stampa, linkato 663 volte)

Da ieri anche Galatina ha il suo Lilt point, per ora nella sede dei Servizi Sociali di via Montegrappa. Lo scopo dell’iniziativa è quello di far circolare, con la messa a disposizione di opuscoli e materiale informativo, le informazioni relative all’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori tra il personale e i numerosi cittadini che ogni giorno frequentano gli uffici. “Abbiamo aderito subito alla proposta di attivare un Lilt point- afferma l’ass. Maria Giaccari- perché il successo nella cura dei tumori passa soprattutto attraverso la prevenzione e la diagnosi precoce e pertanto è necessario sensibilizzare i cittadini a riconoscere i primi segnali della malattia. Con l’allentamento delle restrizioni dovute al Covid-19 i cittadini stanno riprendendo a frequentare gli uffici comunali e possono pertanto trovare informazioni utili su un tema sanitario molto complesso e delicato godendo anche della possibilità di un contatto telefonico che li possa indirizzare a seconda delle specifiche necessità.”

 

Il 28 ottobre Davide Rampelli, con la sua abituale eleganza, racconterà del nostro dolce tipico, della sua fragranza ed unicità, legando in un unico momento narrativo i luoghi più belli e suggestivi del nostro centro antico. Le mani di Davide Ascalone diventeranno le mani di tutti i pasticcieri di Galatina che con passione sfornano la nostra prelibatezza e che sono dei veri e propri ambasciatori della Città.
Parole e immagini che affascineranno i circa 3,7 milioni di italiani che mediamente seguono il famosissimo telegiornale satirico di mediaset e rappresenteranno un ennesimo spot di promozione per Galatina che ancora una volta l’amministrazione del Sindaco Amante porta alla ribalta delle reti TV nazionali in un percorso di continua valorizzazione delle bellezze storiche, architettoniche e gastronomiche

 

Il Quartiere Fieristico di Galatina è da sempre al centro dell’attenzione dell’amministrazione del Sindaco Amante, e mia per specifica delega assessorile.

Si è partiti dalle macerie, una tra le tante ereditate.

Non possiamo non ricordare che la lunga storia della “Fiera Campionaria”, nel cuore di tutti i galatinesi, fu interrotta per vicende di mala gestione dell’Ente Fiera culminata con la dichiarazione di fallimento nel 2016. I fatti ormai appartengono alla storia di questa città e sono anche stati sottoposti al giudizio di tutti, ma qualcuno, tra chi oggi ne invoca un generico rilancio, essendo all’epoca politicamente attivo, dovrebbe provare a spiegare ai galatinesi come sia stato possibile giungere a una fine ingloriosa con una situazione debitoria imbarazzante.

Le nostre energie non sono mai state orientate alle facili recriminazioni e come consuetudine abbiamo valutato ogni possibile opportunità, seppur in un contesto finanziario difficile. Tante le interlocuzioni con organismi ed enti regionali e nazionali, qualcuna assunta anche alle cronache cittadine in occasione di un incontro a Roma, nel febbraio 2020, con l’allora viceministro all’economia.

Il rinnovato interesse che solo oggi alcune parti politiche riversano sul Quartiere Fieristico di Galatina, che affianca quello dell'Amministrazione, non può che farci piacere, per una battaglia che è della città e per la città, alla luce anche delle tante risorse che stanno per giungere sui territori dal PNRR nelle cui maglie siamo certi potrebbero essere individuate le risorse necessarie per l’adeguamento strutturale.

L’idea funzionale che deve affiancare la ristrutturazione del complesso è articolata ed è quella di realizzare un centro polifunzionale integrato che permetta una fruibilità ed una operatività sostenibile nel tempo, facendo, dei 32.000mq su cui insistono gli immobili, un’area viva per tutto l’anno.

 
Di Redazione (del 23/10/2021 @ 19:10:30, in Comunicato Stampa, linkato 1031 volte)

Dopo numerosi e opportuni lavori di ristrutturazione e un processo partecipato di sensibilizzazione della cittadinanza che ha coinvolto associazioni, istituzioni, scuole e operatori del settore, torna agibile il prestigioso Teatro Cavallino Bianco di Galatina (Le) con la cerimonia inaugurale che si terrà sabato 13 novembre alle ore 10.30 (prenotazione obbligatoria) e un ricco e qualificato programma di spettacoli sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Puglia e Città di Galatina col sindaco Marcello Amante.

Si riparte con la consapevolezza del teatro come bene pubblico, come bene comune, risorsa importante per il riscatto culturale, sociale ed economico di una città depositaria di un patrimonio culturale invidiabile (Galatina è culla del tarantismo, città ricca di beni culturali come la Basilica di Santa Caterina, di eccellenze enogastronomiche).

Anche il programma degli spettacoli impaginato dall’associazione OTSE (Associazione Theatrikès Salento Ellada) diretta da Pietro Valenti, già direttore di Emilia Romagna Teatro, nell’ambito di un progetto speciale finanziato dal Ministero della Cultura, in partnership col Comune di Galatina, Regione Puglia e AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce, diretta da Franco Ungaro, è coerente con una visione di teatro pubblico di prossimità, vicino ai bisogni della comunità e dei più giovani e al profilo che il Cavallino Bianco ha sempre avuto come ‘Teatro di tutti’.

Un progetto che coinvolgerà gli studenti degli Istituti scolastici Superiori in attività di alternanza scuola-lavoro, attività laboratoriali e incontri con gli artisti ospiti.

L’intenso e articolato programma propone in esclusiva regionale e nazionale spettacoli di alto profilo artistico con la presenza di riconosciuti protagonisti della scena culturale e teatrale, come Marco Baliani, attore, drammaturgo, regista teatrale e scrittore tra gli inventori del teatro di narrazione, che propone una sua versione del Rigoletto di Verdi, lo stesso titolo con cui nel 1949 venne aperto il Cavallino Bianco. Baliani sarà in scena sabato 13 novembre alle ore 21.

Seguiranno gli appuntamenti con: Virgilio Sieni, danzatore e coreografo, inventore di una gestualità rituale, poetica ed evocativa col suo omaggio a Dante Alighieri (16 novembre); la compagnia di operette di Corrado Abbati con Sul bel Danubio blu (17 novembre); Daniel Pennac, noto al grande pubblico per i suoi romanzi di straordinario successo che hanno per protagonisti Benjamin Malaussène, la sua squinternata famiglia e il quartiere parigino di Belleville (19 novembre); Gabriele Lavia, una delle colonne portanti del teatro italiano, che al Cavallino Bianco porterà il suo recital su Leopardi (20 novembre); Nicoletta Manni, originaria di Santa Barbara di Galatina, dal 2014 prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano che si esibirà insieme a Timofej Andrijasenko e al Maestro Luigi Fracasso (21 novembre); Mariangela Gualtieri, tra le più apprezzate poetesse italiane (25 novembre); Gino Castaldo, con le sue Lezioni di rock e gli omaggi a David Bowie e Franco Battiato (26 novembre )

Di rilevante impatto e riconoscibilità artistica saranno la nuova creazione di Fredy Franzutti, Haribaírg, con le allieve e gli allevi delle scuole di danza di Galatina, Ballet studio e Oistros balletto (23 novembre); lo spettacolo di Roberto Piumini, Mattia e il nonno, con Ippolito Chiarello e la regia di Tonio De Nitto (28 novembre); gli spettacoli rivolti alle famiglie e ai ragazzi Biancaneve, la vera storia con la regia di Michelangelo Campanale e la produzione del Crest di Taranto (14 novembre); l’attore e scrittore Fausto Romano, originario di Galatina e proiettato sulla scena internazionale col suo lavoro L’eterno riso (30 novembre)

 

Programma

IL FUTURO È ADESSO

13 novembre ore 10.30

Cerimonia inaugurale del Cavallino Bianco di Galatina

Nel corso della cerimonia si esibirà il corpo bandistico “San Gabriele dell’Addolorata” di Noha- Galatina diretta dal m° Loredana Calò

 
Di Redazione (del 23/10/2021 @ 16:52:41, in Comunicato Stampa, linkato 840 volte)

Oggi nella sede della Camera del Lavoro CGIL di via Caracciolo 2 a Galatina è apparsa una svastica. Qualcuno ha deciso di agire di nascosto, di notte,  perché solo così può agire chi inneggia al nazifascismo. Sotto la svastica, realizzata con nastro adesivo di carta, è stato affisso all'ingresso anche un cartello con la scritta: "Violenza e fascismo". Divelto dalla bacheca e strappato un manifesto contro la violenza fascista.
Tutto ciò a conferma, se mai ce ne fosse bisogno, del clima che stiamo vivendo. "È un gesto gravissimo, compiuto da balordi, capaci solo di agire nell'ombra", dice Valentina Fragassi, segretaria generale della Cgil Lecce. "Questa azione si inserisce in un clima che non fa stare sereni, ma se qualcuno pensa in qualche modo di intimorirci prende un abbaglio. Questo ennesimo atto, piuttosto, deve una volta di più indurre chiunque abbia a cuore i valori della Costituzione ad alzare l'attenzione, deve spingerci a fare fronte comune contro queste derive neofasciste sempre più frequenti. La nostra azione, portatrice dei valori costituzionali, evidentemente è mal digerita in determinati ambienti. Si mettano l'anima in pace: non ci fermeranno. Le nostre Camere del Lavoro continueranno ad essere presidio di legalità,  democrazia e sostegno ai lavoratori".

 

Canto notturno di un pastore ...

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