Improvvisamente se n'è andato Luigi Coluccia (Curulla), sì Luigi del Bar Settebello. Non sembra vero, ma purtroppo è così. A un certo momento il cuore di un uomo, anche a settantaquattro anni, decide di fermarsi e non puoi farci nulla.
Quel cuore che ha battuto da sempre nel cuore di Noha, in quel bar che era il luogo del cuore di molti: ma specialmente di intere generazioni di ragazzi che nel corso degli anni ruggenti '70, '80, e anche '90 del secolo scorso furono iniziati al gioco del calcio nelle più disparate categorie.
In quel locale li voleva Luigi per i loro briefing, disciplinati, educati, attenti ai consigli e alle regole del mister, pronti a raggiungere un risultato, frutto unicamente di impegni e sacrifici, mai di sotterfugi. Che lezioni di vita.
Ognuno ha un ricordo di quest'Uomo, a volte serio, severo, ma con l'espressione sempre un po' beffarda, che la diceva lunga sulla sua umanità.
Noha.it è vicina alla moglie Lina, al figlio Toto e alla nuora Michela Specchia, nonché al nipote che porta il nome del nonno adorato. E si stringe affettuosamente intorno alla sorelle Lilliana e prof.ssa Giovanna, e agli altri famigliari.
Condoglianze esprime infine anche nei confronti degli assidui frequentatori del bar Settebello e a tutti gli amici del caro Luigi.
mar122022
Ora non sentirò più dalla sua viva voce: “Ciao, beddhru mio”. O anche: “Come sta la Danzia? E lu Giovanni? Me li saluti, sai”.
Me lo ripeteva ogni volta che, prima dei divieti di socialità imposti per decreto, andavo a salutarla, oppure quando più spesso mi scorgeva di passaggio, con il mio passo eternamente affrettato, nella nostra cara vecchia via Trisciolo: lei, specie nelle calde stagioni, seduta nel suo piccolo giardino prospiciente la pubblica via, oppure in “garage” (abbiamo sempre chiamato così quel vano di ingresso, con la scala che porta su in terrazza), il cui portone – ricordo – ha avuto la chiave nella toppa per decenni interi, dico senza soluzione di continuità.
Gentile era Maria, di nome e di fatto, e generosa. Non c’era festa di compleanno di qualcuno di casa Gentile-Scrimieri, senza che un trancio delle sue torte non arrivasse anche a casa nostra (“Na, è solo un assaggio”, diceva), e di sicuro nelle case di molti altri, vicini e lontani. Come fetta di dolce, o sotto altra specie.
Ero e sono amico di Salvatore, Antonella e Adriano, i suoi figlioli. Con Adriano, poi, compagno di classe, si può dire che, insieme agli altri pari, abbiamo condiviso gli anni “ruggenti” di elementari, medie e superiori: dalla mattina, al dopopranzo dei compiti, sino al pomeriggio inoltrato, quest’ultimo perlopiù trascorso in mezzo alla strada. E la Maria in qualche modo era sempre presente, pronta a non farci mancare niente (io – giuro - ho scoperto per la prima volta il prosciutto crudo proprio grazie a lei: mai visto e assaggiato prima di allora).
apr112022
Nessuno, proprio nessuno fra i nohani avrebbe mai voluto leggere una notizia del genere. Perché Angiolino era buono come il pane, e garbato e disponibile e generoso. Non potevi conoscerlo e non apprezzarlo, affidargli un lavoro e non rimanerne soddisfatto, frequentarlo e non diventarne amico, ascoltarlo e non imparare sempre qualcosa di nuovo.
Da quella scala non è ruzzolato soltanto lui, ma tutti noi.
Ci conforta pensarlo ora accanto ai suoi colleghi: gli altri Angeli.
Noha.it si stringe con affetto intorno alla famiglia Masciullo, ai suoi amici, e a tutta la comunità.
La redazione
apr222022
Siamo venuti a sapere che oggi, appena spuntata l'aurora, la nostra Suor Orsolina D'Acquarica si è spenta serenamente nel bacio del suo Signore all'età di 88 anni.
I funerali avranno luogo a Torino. A Noha invece la ricorderemo con una messa di suffragio in Chiesa Madre lunedì 2 maggio 2022 alle ore 19.
Per chi eventualmente non conoscesse questa Donna, postiamo qui di seguito gli "Scritti in Onore di Suor Orsolina D'Acquarica" che L'Osservatore Nohano tributò nel 2014 alla nostra concittadina, giramondo per amore di Cristo.
I collaboratori di Noha.it si stringono con affetto ai "colleghi", P. Francesco e Marcello (suoi fratelli), agli altri parenti, agli amici, e a tutti i "figli" della Missionaria di Noha, a partire dagli indigeni dell'Amazzonia che Orsolina ha sempre curato e difeso dalle grinfie dei signori del Capitale, vale a dire della guerra.
La Redazione
lug092022
La comunità dei Padri Passionisti ci ha dato notizia della dipartita di padre Silvano Fiore.
P. Silvano era di casa a Noha, più volte invitato dal parroco del tempo quale "predicatore quaresimalista".
Memorabile fu la Missione popolare del 1988, della quale rimangono la Croce monumentale in via Collepasso (nei pressi dei giardini della Trozza), alcune foto e il discorso di commiato pronunciato da don Donato (che riportiamo di seguito), e soprattutto il ricordo di quegli Happy Days nella memoria di molti nohani.
Noha.it
Di seguito il discorso di don Donato:
Illustrissimo sig. Sindaco, Reverendi Padri Missionari.
Siamo giunti alla fine della Missione che Voi, Padri Missionari, avete svolto nella nostra Parrocchia. Ma prima di rivolgermi a voi, consentitemi di indirizzare al Sindaco on. Beniamino De Maria la mia parola di ringraziamento e l’augurio di una sollecita e completa sua guarigione, in modo tale che possa ritornare a svolgere in pieno la sua attività di primo cittadino in mezzo a noi.
Dopo queste parole di saluto al sindaco, mi rivolgo a Voi, Padri Missionari, per dirvi che in questo momento nel cuore di noi tutti s’intrecciano sentimenti di soddisfazione e di contentezza, e sentimenti di sofferenza e amarezza.
Ci sono sentimenti di soddisfazione per il lavoro da Voi svolto con tanta dedizione e spirito di sacrificio. Avete lavorato con intensità ed in profondità, ed i risultati si vedono: quel che si proponeva la Missione è stato pienamente raggiunto.
nov302022
ADDIO MARCO
Noha.it e quanti conobbero Oronzino (de lu 'Capippi) e gli vollero bene - sono in tanti - si stringono con affetto attorno ad Alda, alle figlie Tanadea (cioè Tania, Nadia e Debora), ai nipoti, e agli altri famigliari.
La redazione
Noha.it e Noha tutta piangono la scomparsa prematura di Tiziano, ragazzo buono e dolcissimo.
Più delle delizie che le sue mani erano in grado di creare.
Condoglianze alla moglie, ai figli, al papà Mario, e agli altri parenti e amici.
La redazione
Se n’è andato ad appena 70 anni di età, il nostro Nicola Sturzi. Non lo vedremo più la sera in piazza San Michele, vicino al circolo Tre Torri, con il suo modo di fare e di essere pacato, con le sue battute sempre morigerate che però, forse proprio per questo, ti provocavano fragorose risate.
E domani, e i giorni a venire, non potremo dunque non ricordarlo che con un sorriso e con un grande senso di gratitudine.
Noha.it e Nohaweb partecipano al dolore della famiglia Sturzi, e di tutta la comunità.
La redazione