lug172023
lug172023
L'Istituto “Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina ha festeggiato il diploma dei suoi brillanti studenti presso il suggestivo Teatro “Cavallino Bianco”.
L'evento ha rappresentato un'occasione indimenticabile per valorizzare le conquiste degli studenti e riconoscere il loro impegno profuso durante l’intero percorso scolastico.
La serata è stata caratterizzata da un'atmosfera di festa, con i neo-diplomati che hanno indossato la toga ed il tradizionale tocco ed hanno sfilato in sala sino a raggiungere il palcoscenico.
La cerimonia è stata resa ancora più speciale grazie alla partecipazione di diverse aziende locali, che hanno offerto borse di studio e premi agli studenti più meritevoli.
La Festa del Diploma 2023 ha celebrato un momento di gioia e gratitudine, sia per i ragazzi sia per l’intera Comunità Scolastica, inoltre, ha dato agli alunni un'opportunità importante per riflettere sui risultati ottenuti e per guardare con ottimismo e determinazione al proprio futuro personale e professionale.
lug202023
Si svolgeranno in questo fine luglio gli incontri rivolti alla cittadinanza e i banchetti informativi a cura degli operatori volontari del programma d’intervento di servizio civile “Leonia 2020: le città sostenibili” per illustrare gli obiettivi del programma e il contributo fornito dai singoli progetti.
Nella settimana dal 24 al 30 luglio, i volontari di servizio civile universale del programma d’intervento “Leonia 2020: le città sostenibili” – proposto, in qualità di ente referente, dal Comune di Galatina in coprogrammazione con altri enti locali – realizzeranno un ciclo di incontri rivolti alla cittadinanza e di banchetti informativi per illustrare gli obiettivi dell’intero programma e il contributo fornito dai progetti che lo compongono.
Il programma si sviluppa sul territorio pugliese, tra la provincia di Lecce e la Città metropolitana di Bari, coinvolgendo 12 Comuni: Galatina, Cutrofiano, Martano, Melpignano, Ortelle, Copertino, Carmiano, Porto Cesareo, Putignano, Casamassima, Noci e Noicattaro.
In coerenza con gli obiettivi di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, l’intero programma nasce dalla consapevolezza che mettere la persona e l’esperienza della partecipazione attiva al centro dell’agire culturale rappresenti un’opportunità di crescita sostenibile del territorio. Per raggiungere questi importanti risultati, si articola in 3 distinti progetti, ognuno dei quali si sviluppa in una differente area di intervento: il progetto “In Reading 2020” è volto alla cura e conservazione delle biblioteche; il progetto “MusaP 2020” tende alla valorizzazione del sistema museale; e il progetto “Monitor 2020” si sviluppa nell’area della prevenzione e monitoraggio dell’inquinamento dell’aria.
Per conoscere le attività proposte e gli obiettivi previsti, gli operatori volontari organizzano i seguenti appuntamenti sul territorio:
Comune di Porto Cesareo
incontro pubblico alle ore 17:00 presso la Biblioteca A. Rizzello;
banchetto informativo alle ore 19:00 presso la Biblioteca A. Rizzello.
lug202023
Terzo appuntamento tra le vie di Galatina organizzato dall'associazione Città Nostra. La data è venerdì 21 luglio alle ore 20.30. Non perdete l’opportunità di scoprire le botteghe tipiche del centro storico, la nostra cucina salentina e l’occasione di conoscere i passi della pizzica.
Come sempre ci sarà la possibilità di ammirare le bellezze del centro antico della città, che non finisce mai di stupire.
La visita gratuita si concluderà con una piccola degustazione ed un workshop di pizzica.
Evento previsto nell’ambito del progetto We are Siamo il paesaggio che viviamo Puglia Capitale Sociale 3.0. Partenza alle ore 20.30 da Piazza Orsini.
lug202023
Ai sensi dell’art. 20 dello Statuto Comunale e dell’art. 29 del Regolamento del C.C., il Consiglio Comunale è convocato in seduta ordinaria di 1^ convocazione per il giorno martedì 25.7.2023 alle ore 09:00, con
continuazione, e occorrendo in seconda convocazione per il giorno mercoledì 26.7.2023, alle ore 10:00, presso la sala consiliare di Via Umberto I n. 40 – Sede Istituzionale, per trattare i seguenti argomenti:
lug202023
Oggetto: ADEGUAMENTO NORMATIVO, MIGLIORAMENTO SISMICO E MESSA IN SICUREZZA DELL’EDIFICIO SCOLASTICO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI VIA CORIGLIANO 2° E 3° POLO DI GALATINA – INTERROGAZIONE.
Con riferimento all’oggetto, il sottoscritto EMANUELE MARIANO, nella sua qualità di Consigliere Comunale, con la presente
premesso che
considerato che
rifacimento impermeabilizzazione coperture
risanamento strutturale di solai ed altri elementi strutturali
rifacimento e adeguamento servizi igienici
rifacimento pavimentazione
risanamento intonaci e murature
sostituzione infissi
abbattimento barriere architettoniche
adeguamento antincendio
messa a norma impianti;
ripristino edile di superfici di murature, intonaci e tinteggiature, pavimenti nonché il ripristino impiantistico per spostamento di impianti elettrici, idrico fognari e sanitari;
tenuto conto che
chiede
alla S. V. di sapere:
Il sottoscritto, inoltre, chiede ai sensi dell’art. 18, comma 3, del Regolamento del Consiglio Comunale che l’interrogazione e la risposta siano comunicate al Consiglio.
Con Osservanza.
Emanuele Mariano
Consigliere Comunale Forza Civica
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Oggetto: atti di inciviltà nel centro storico e danneggiamento facciata Chiesa SS. Pietro e Paolo di Galatina. Richiesta adozione provvedimenti (ordinanza).- Interrogazione.
Con riferimento all’oggetto, il sottoscritto EMANUELE MARIANO, nella sua qualità di Consigliere Comunale, con la presente
premesso che
- nei giorni scorsi si sono verificati alcuni episodi di danneggiamento dei capitelli in pietra leccese posti sul sagrato della chiesa madre, causati dal lancio di palloni da parte di alcuni ragazzini (sottolineando la probabile totale innocenza del gesto ma, nello stesso tempo, la mancanza di controllo e di interesse da parte dei rispettivi genitori);
- soprattutto nelle ore tardo pomeridiane e serali, i bambini sono soliti giocare nei pressi e sopra il sagrato della chiesa, calciando sovente il pallone contro i portoni di ingresso;
- continue sono le lamentele da parte dei residenti del centro storico per il comportamento maleducato di alcuni ragazzi soprattutto nelle ore serali/notturne;
considerato che
- la chiesa madre rappresenta una delle principali “bellezze architettoniche” della nostra cittadina e come tale andrebbe preservata da qualsiasi azione che possa anche minimamente comprometterne la sua integrità e la sua storia;
- che l’intero centro storico andrebbe preservato da atti di inciviltà;
tenuto conto
- che è quantomai necessario mettere in atto azioni concrete che possano tutelare il bene in questione, salvaguardando nel contempo il sacrosanto diritto dei bambini allo svago ed alla socialità in genere;
chiede
alla S. V. di sapere:
Il sottoscritto, inoltre, chiede ai sensi dell’art. 18, comma 3, del Regolamento del Consiglio Comunale che l’interrogazione e la risposta siano comunicate al Consiglio.
Con Osservanza.
Emanuele Mariano
Consigliere Comunale Forza Civica
lug212023
Correva il lontano Giugno 2023, esattamente il primo del mese, e il sindaco di Galatina divulgava urbi et orbi una sua intervista rilasciata a Telerama, dove asseriva che dal prossimo luglio e per tutto l’anno Galatina sarebbe diventata più che uno Spazio Aperto, un grande spazio chiuso, un “cantiere” a detta del Sindaco, per la realizzazione di infrastrutture comunali e la riqualificazione della Città e frazioni mediante opere [e omissioni, diremmo noi] di valorizzazione mai viste “dal dopoguerra ai nostri giorni”. Si chiedeva, infine, pazienza ai cittadini per i disagi che ne sarebbero derivati. Ebbene, i lavori elencati comprendevano la pista ciclopedonale in V.le Carlo Albero dalla Chiesa al fine di garantire l’accorciamento delle distanze delle frazioni alla Città, il passaggio pedonale in Via Aradeo, per una maggiore sicurezza dei pedoni che da Noha si recano a piedi al Cimitero e la tanto famigerata iniziativa “buca stop”. A tal proposito ci sentiremmo quasi legittimati a cambiare il nome e i connotati proprio di quest’ultima, definendola “balle stop” con la consapevolezza, che fortunatamente non è solo la nostra, che sia giunto il momento di porre fine all’autocelebrazione con conseguente idealizzazione di sé, ponendo le basi per una concreta e visibile azione amministrativa che dia quantomeno soddisfazione agli elettori che hanno creduto al progetto di questa Amministrazione e che ad oggi si sentono traditi da una prassi inadeguata sotto tutti i punti di vista. Siamo al 21 di luglio, mancano esattamente dieci giorni alla fine del mese e ad oggi non c’è traccia di una misera transenna che segnali un anch’esso misero intervento di riqualifica. Gli unici transennamenti che continuano a fare bella mostra di sé sono gli stessi che impediscono il transito da Piazza Alighieri, per cui le auto sono costrette a defluire in Via Mazzini e strade attigue in condizioni di precarietà; tutto ciò frutto di uno scelerato esperimento che non porta a nulla se non ad aumentare i disagi degli automobilisti. Ma non basta: dopo l’ennesimo comunicato a firma del PD di Noha e una successiva interrogazione della Consigliera Tundo mediante cui si chiedevano delucidazioni in merito alla situazione della
Se n'è andato nella notte Tonio Coluccia, 75 anni e tanta voglia di lottare. Non importa essere vincenti, sembrava dire anche ultimamente, a bordo della sua automobile, in piazza San Michele già sin dalle sette del mattino, ma invincibili.
Commerciante ormai in pensione, è stato Tonio insieme a una manciata di altri suoi colleghi a far rinascere tanti anni fa il mercatino del lunedì di Noha: il quale - a dispetto di un virus prima, e poi di una guerra, e ancora di politiche volte ad annientare il micro-commercio a favore delle grandi piattaforme senza nazione - resiste ancora, imperterrito, imperturbabile, puntuale.
Mancherà ai suoi famigliari, ai suoi amici e ai colleghi del tempo che fu.
Condoglianze a tutti da Noha.it
lug232023
Codesta seconda Fetta di Mellone 2023, complementare alla precedente, vuole trovare un senso a questa storia, anche se questa storia un senso non ce l’ha. Si sta dunque riportando qualche brano trafugato dai verbali del famoso processo boomerang, altrimenti detto farsa, trasformatosi poi, senza il volere esplicito del denunciante, in un processo di canonizzazione (previa beatificazione) dei miei scritti corsari finiti sul banco degli imputati.
Siamo ora perlopiù alle prese con l’arringa del mio difensore. All’inizio, a sentirlo blaterare così a favore del mio (invero dilettante) aguzzino, mi sorgevano spontanee, benché represse, risolute imprecazioni da anatema pontificio contro i suoi meglio avi defunti oltremodo putrefatti. Da alcune asserzioni proferite al cospetto del tribunale, il mio avvocato di diciamo fiducia appariva così d’accordo con il bi-querelante che sembrava quasi averne controfirmato la richiesta di incriminazione. Ma vedi tu che vado a pensare.
Giudice: “Posto che i follower, pardon, i testimoni della parte offesa (categoria fedeli abbonati) non possono testimoniare per via del “rido abbreviato”, sentiamo ora il cosiddetto difensore dell’imputato. Mena meh, ché la prescrizione incombe”.
Avvocato dell’imputato, compulsando le carte: “Ehm, cioè, io non saprei cosa dire. È che tutte le volte che parlo peggioro la situazione del condannato, scusi, volevo dire indagato, anzi imputato… Ah ecco qua, signori della coorte, cosa preferite voi: le Fette di Mellone o il condizionatore acceso?”. Imputato afflitto: “Minchia, ho scelto proprio il Migliore”.
Avvocato dell’imputato imperterrito nella sua arringa sempre più aringa: “A noi non rimane che ringraziare la parte offesa per queste querele: se non le avesse sporte, il mio patrocinato non avrebbe mai saputo che quello che scrive è legittimo, e magari avrebbe continuato a usare gli stessi toni con il timore di esagerare un po’”. Imputato tachicardico: “Quasi quasi gli portiamo un presente per sdebitarci”.
Avvocato dell’imputato, imperturbabile: “Lo so che un tempo si parlava di ‘Spada di Damocle’, mentre oggi per antonomasia di ‘Penna di Mellone’ penzolante sulla testa di chi osi affacciarsi sulla scena pOLITICA locale: una penna capitale, dico, feroce e ruvida contro il digiuno di metafore, iperboli, noir e autoironia. È che talvolta il mio assistito crede che i suoi scritti possano competere con gli epigrammi di Marziale o le invettive di Pietro Aretino. Ma non ha intuito una beneamata, visto che oggi la satira non ha più bisogno nemmeno di un Aristofane o di un Giovenale (figurarsi dunque di un Mellone qualsiasi), e che i testi migliori sono quelli auto-prodotti dai bersagli stessi della caricatura, sicché l’unico reale rischio giudiziario è il copyright”. Imputato sorpreso: “Questa è così sottile che rischiamo una strage di analfabeti funzionali per ictus da sforzo. Però, però questo avvocato…”.