Di Redazione (del 02/09/2020 @ 13:36:52, in NoiAmbiente, linkato 1560 volte)

A proposito di “Ambiente” cominciamo a pensare che sia diventato uno dei tanti stereotipi per friggere aria, cioè aria fritta. In buona sostanza ci stiamo abituando a vivere nella sporcizia.

Infatti più se ne parla e più il disastro ambientale aumenta. Siamo parlando del consumo di territorio perpetrato dalle concessioni per l’urbanizzazione e relative colate di cemento senza mai pretendere un reso, vale a dire senza mai andare a verificare la percentuale di case abbandonate e decadenti in cui nessuno più vi abita ma che stanno degradando e permeabilizzando il territorio. Così non viene chiesto alcun reso agli utenti dei materiali plastici per attività sia agricole che di altro tipo, non viene chiesto il reso di nulla ma solo concessioni per altre montagne di materiali inquinanti che soffocano l’aria, la terra, l’acqua e la salute degli esseri viventi, e cioè il nostro benedetto “Ambiente”. Non c’è un freno che renda sostenibile il rapporto fra consumato e consumabile. Di questo passo non avremo futuro. Intanto i rifiuti, che fra l’altro compriamo grazie alla grande distribuzione, aumentano sempre più e insieme ad essi gli sprovveduti che pensano di disfarsene gettandoli per la strada.

E’ tutto cosi rapido il degrado che non c’è più nemmeno il tempo per pensare che è già arrivata una nuova epidemia, che si chiami xilella fastidiosa o Covid - 19.

Quindi abbiamo deciso di non stare soltanto a guardare e a lamentarci e che perlomeno fuori dalla nostra porta di casa, la nostra bella casa linda e pulita, non vogliamo più avere lo sporco. E qui mi riferisco esattamente a tutto quello che vedete anche voi ai bordi delle nostre vie, sui nostri marciapiedi, nelle nostre campagne, insomma ovunque dove noi viviamo. Dite che la cosa non è di nostra competenza? Che è qualcun altro che si deve prendere carico di pulire e magari di punire gli sporcaccioni?

Certo, sarebbe anche ora che in ogni assemblea consiliare e legislativa del nostro Comune di Galatina, per esempio, e di tutti quelli del resto del mondo, venisse posta al primo posto all’ordine del giorno, la questione ambientale, dovrebbe cioè diventare prioritaria. E soltanto dopo aver messo in sicurezza la salute degli esseri viventi e dell’Ambiente, preoccupandosi della salvaguardia del verde esistente, di impiantarne del nuovo, di punire chi inquina, solo allora preoccuparsi del resto.

Domenica 30 agosto, in poche ore, oltre duecento persone, iscritte in trentuno associazioni e organizzate dal C.A.S. (il neonato Coordinamento Ambientale Salento) lo hanno già iniziato a fare, anzi abbiamo iniziato a fare, perché c’eravamo pure noi di “NoiAmbiente Beni Culturali di Noha”. Sono stati rimossi ben 500 sacchi di rifiuti vari, soprattutto bottiglie di vetro e di plastica, nel tratto di costa che va da Gallipoli a Lido Conchiglie. E tutto questo con il coinvolgimento dei Comuni interessati.

 
Di Redazione (del 02/09/2020 @ 20:16:10, in Lettere al direttore, linkato 1493 volte)

Gentilissimo Direttore,
ho letto con molta attenzione la lettera che, attraverso il suo giornale, il Direttivo di NoiAmbiente mi ha indirizzato qualche giorno fa. Lettera che, al di là dei contenuti, appare dai toni pacati ed educati, e piena di spunti interessanti. Inoltre è piena di riferimenti storici e culturali che hanno reso la lettura ancora più piacevole.

Vorrei iniziare ringraziando il Direttivo per le belle parole espresse nei miei confronti quando dice che il sindaco “non poteva fare scelta migliore” quando come assessore ai Lavori Pubblici ha scelto me. E’ un complimento troppo grande, che non credo di meritare. Quello su cui sono sicura è, invece, l’impegno, la passione e la dedizione che metto giornalmente a svolgere questo delicato e difficile ruolo.
Mi permetto, poi, di dissentire quando il Diretto scrive “la nostra è una storia di periferia e a quanto pare non degna di attenzione da parte delle amministrazioni galatinesi”. Dissento perché i fatti dicono che non è così. La nostra amministrazione ha per le frazioni e per le periferie di Galatina un occhio particolare, da sempre. Due assessori, io e Cristina Dettù, provengono dalle frazioni che sono al centro della nostra azione amministrativa. Cito tre finanziamenti importanti per dare riscontro alle mie parole: messa a norma di tutte le scuole (e quindi anche Poli di Noha e Collemeto), campo sportivo di Noha, e palestra scolastica di Collemeto. Tre finanziamenti importantissimi intercettati che serviranno alle frazioni, ai nostri ragazzi e alla cittadinanza tutta. Inoltre, è di queste ore la notizia della realizzazione immediata di alcuni tronchi di acqua e fognatura presso le frazioni e la contrada Guidano.

 
Di Fabrizio Vincenti (del 04/09/2020 @ 08:33:06, in NohaBlog, linkato 1330 volte)

Tutto d’un tratto la storia cambia direzione, come uno sciame d’api in mezzo a un campo. È difficile coglierla sul fatto”. Così scriveva André Frossard in un suo libro che diedi in prestito e che da allora non è mai più tornato indietro. Aveva un nemico pubblico quel libro: il comunismo. State lontani da tutto ciò che termina in – ismo: fascismo, socialismo, razzismo. Gli – ismi uccidono spesso il corpo, quasi sempre lo spirito. Non sono leggende del passato: guardatevi intorno, sono tornati!

La storia ha cambiato direzione, o meglio, qualcuno ha voluto che la cambiasse ancora una volta, ma sempre in peggio. Siamo già in una new age fascista, solo che non ve ne siete accorti e io non capisco ancora cosa vi occorra per farlo. Poiché se pensate che fino a quando qualcuno non bussa alla vostra porta con il fucile in mano non si può parlare di fascismo, allora sappiate che state commettendo un errore di valutazione colossale. Siete in pericolo, tutti! Potrete anche salvarvi la pelle, ma lo spirito signori miei quello no! Ve lo hanno già internato in un campo a marcire. Tutto comincia quando nessuno è più libero di pensare, ma tutti devono obbedire. C’è qualcuno che oggi pensa di esere libero di pensare e di esprimersi? No, assolutamente no. Infatti, o si pensa e ci si esprimi secondo “il partito” oppure sei bollato. Come una fake news. Questa è la nuova espressione, coniata dal regime. Invertendo i fattori, hanno addirittura scomodato un termine che solo a sentirlo crea tremore: negazionisti. Era stato utilizzato per definire quelli che negano l’esistenza dei campi di concentramento. Oggi lo utilizzano per marchiare chi solo osa dire qualcosa contro il partito. Ci siete ricascati, e non ve ne siete accorti.

Non puoi manifestare, non puoi avvicinarti a qualcuno, devi sempre avere paura dell’altro in modo che tutti possano avere paura di te. Hanno sospeso tutto, le cure, le visite mediche, addirittura la scuola. Hanno estirpato col sorrisetto la filosofia dalle aule in modo che nessuno scopra quanto è bello e interessante e vitale pensare, e l’hanno sostituita con i banchi con le rotelle. I banchi con le rotelle! Neanche Benito aveva avuto una fantasia simile. Non puoi muoverti, non puoi viaggiare, non puoi restare, non puoi lavorare, non puoi parlare, non puoi neppure fare le smorfie dietro la tua mascherina. Tu non puoi e basta, e ti ostini a ridere davanti a chi ti mette in guardia dal regime? Fra qualche giorno per muoverti dovrai avere un passaporto vaccinale. Saranno loro a dirti che cosa devi iniettarti e dove puoi andare.

 
Di Redazione (del 06/09/2020 @ 17:44:43, in Comunicato Stampa, linkato 742 volte)

La Giunta Comunale di Galatina ha deliberato l’avvio dei lavori per dotare alcune zone di Galatina di tronchi di rete fognaria e idrica. Per le zone interessate, via Salacino, Viale Eucaliptus, Via dei Pini, Via Donatello – Michelangelo, Via Verdi e Via Sant’Antonio, Acquedotto S.p.a., dunque, realizzerà le opere necessarie e attese.

Nel dettaglio i lavori riguarderanno:

Un tronco di rete fognaria:

-              in Via Salacino per ml. 74,

-              in Viale Eucaliptus (Contrada Guidano) per ml. 404,

-              in Via dei Pini per ml. 133

Un tronco di rete idrica:

-              in Viale Eucaliptus (Contrada Guidano) per ml.291,

-              in Via dei Pini (Contrada Guidano) per ml. 133,

-              in Via Donatello – Michelangelo (Noha) per ml. 179,

-              in Via Verdi (Noha) per ml. 115,

-              in Via Sant’Antonio (Collemeto) per ml. 115

 
Di Redazione (del 08/09/2020 @ 13:31:14, in Comunicato Stampa, linkato 867 volte)

La Torre dell'Orologio tornerà a nuova vita e farà bella mostra di sé nel percorso principale all'interno del centro antico. È stato, infatti, approvato in Giunta il progetto esecutivo dell’intervento di “Restauro e Riqualificazione" per l'importo complessivo di € 140.000,00.

Il progetto prevede la riqualificazione degli ambienti ai fini di migliorare la fruizione turistica.

Nella sede restaurata saranno trasferiti gli uffici dell'infopoint con una nuova allocazione della casa del turista per cui si impegneranno ulteriori € 35.000,00 per gli allestimenti interni, con arredamento secondo le linee guida di Puglia Promozione. L'importo del finanziamento è frutto dell'aggiudicazione di un bando del GAL VALLE DELLA CUPA a valere sui fondi del PSR PUGLIA 2014-2020. 

I nuovi uffici di accoglienza turistica garantiranno poi una fruizione attiva e contribuiranno a ravvivare l'interesse per le bellezze storico monumentali.

La riqualificazione delle Torre Civica, ritenuta prioritaria dall'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Marcello Amante, è uno dei tasselli che si compongono per una generale riqualificazione del centro storico all'interno del quale altre iniziative saranno realizzate frutto di ulteriori finanziamenti ottenuti.

 
Di Redazione (del 08/09/2020 @ 13:36:28, in Comunicato Stampa, linkato 758 volte)
Sabato 12 settembre Lèvera riapre le porte ospitando un evento che abbraccia altre culture. Tommy Manfredi, musicologo, insegnante e musicista pugliese, ormai spagnolo d'adozione, ci porterà ad assaporare la cultura ispanica a partire da una delle arti più radicate nel paese, il Flamenco
Due saranno le tappe di questo viaggio.
Il pomeriggio, dalle 18.00 alle 20.00, un laboratorio ci avvicinerà ai ritmi del flamenco andaluso attraverso l’uso delle mani, la ‘palmas’, un’arte che s’impara sin da piccoli e che viene accuratamente tramandata dalle generazioni andaluse e dalle famiglie dei musicisti flamenco. Il laboratorio è rivolto ad un pubblico tra 0 e 99 anni e si terrà con un numero minimo di 10 partecipanti.
Alle 21.00 Manfredi, attraverso le note di una chitarra ‘negra’ flamenca e i versi di grandi poeti come Federico Garcia Lorca, ci racconterà e canterà la storia andalusa. Un modo per far conoscere la grandezza e la varietà degli stili che appartengono a questo misterioso e passionale mondo. Un viaggio per comprendere che la musica fluisce e si mescola senza soluzioni di continuità.

 

Nelle ultime settimane si sono letti molti articoli relativi al I.C. Polo 2 di Galatina, che facevano più che altro riferimento alla necessità di salvare la scuola dalla chiusura, mettendola a confronto con gli altri 2 poli della nostra città, sottendendo nello stesso tempo ad una sua secondarietà rispetto agli stessi e innescando una gara di “solidarietà” per trovare delle soluzioni da più parti.

Sicuramente il calo delle iscrizioni soprattutto quelle relative all’a.s. 2020/21 (le famose 20 iscrizioni in meno), hanno fatto sì che il nostro Polo perdesse l’autonomia, con conseguente perdita di Dirigente e DSGA, ma come ben chiarito nel piano regionale per il dimensionamento, questa situazione sarà affrontata con l’annessione del presso di Via Teano per il successivo anno scolastico.

Quindi, tornando al tema principale, non è il Polo 2 a dover essere salvato da chissà quale destino, bensì deve essere il sistema a doversi dare delle regole precise che vadano rispettate.

La memoria dei tempi in cui il nostro Polo di fatto “scoppiava” per il numero delle iscrizioni, ci offre lo spunto per parlare della razionalizzazione di cui accennavamo: una scuola non può accettare indistintamente tutte le richieste di iscrizione, soprattutto in relazione all’organico di cui di spone e degli ambienti di cui può fruire. Quando il Polo 2, all’epoca 3° circolo, si è trovato in questa situazione, ha gestito le iscrizioni superiori al tetto massimo previsto.

 
Di Antonio Mellone (del 09/09/2020 @ 19:53:47, in Fetta di Mellone, linkato 1546 volte)

Non so se avete avuto modo di ammirare l’esilarante cartellone svettante a Galatina all’interno di un recinto di plastica giallorosa (come il governo), tra via Ugo Lisi e la via di Noha, zona palestra-hangar/circonvallazione-interna, periferia a sud.

Non mi dite che non ci avevate fatto caso eh, ché il cartello farebbe invidia ai 6X3 dei candidati alle regionali [con un 6X3 le spari più grosse e, per il terzo segreto del marketing, vieni creduto come all’oracolo, ndr.].

Insomma, il titolo del suddetto manifesto del partito consumista è: Complesso Residenziale “Le Palme” (giustamente con le virgolette); o forse era Le Palle, non vorrei aver letto male.

Pareva brutto, invece, Complesso Residenziale Il Gelso: troppo sense of humour, giacché il piano Silletti, altrimenti detto ‘ndo cojo cojo, fedele al suo antenato di parte materna, cioè Attila, aveva già fatto in loco il suo corso diciamo naturale (tra parentesi, io l’ho sempre detto ai compagni che sarebbe stato meglio tumulare già rivoltato nella tomba il povero Tonino Baldari).

Rimane un mistero il fatto che a un fischio dal novello impianto, visibile a occhio nudo, ve ne sia un altro, vecchio di zecca, fermo allo scheletro in cemento armato forse da una ventina d’anni: lì probabilmente o la società costruttrice aveva sbagliato i conti (e si sarà fermata, seppure, al pagamento delle prime fatture alla Colacem di turno), oppure gli eventuali promissari acquirenti, viste le prime avvisaglie estetiche delle loro abitazioni, rinsavendo per un attimo, avranno pensato: “Tanto vale che ci trasferiamo a Beirut”. Adesso non vorrei rubare il lavoro ai pubblicitari, ma secondo me il giovane adiacente aggregato edilizio a schiera, attesa anche l’endemica ludopatia nostrana, si sarebbe potuto denominare, forse con più efficacia commerciale: Nuovo Comparto Riprova E Sarai Più Fortunato.

 

Sabato 12 settembre, alle ore 11.00, presso la "Sala convegni" del Santa Caterina Novella di Galatina, si svolgerà la cerimonia di consegna del nono Tablet Rugged di tipo medicale con “Barcode scanner” e di una culletta pediatrica al Reparto di Pediatria e Neonatologia.

Parteciperanno il Direttore Medico Dott. Giuseppe De Maria, il Responsabile dell’Unità Operativa di Malattie Infettive Dott. Paolo Tundo e il Responsabile del reparto di Pediatria e Neonatologia Dottor Raffaele Montinaro.

Nell'occasione vi rendiconteremo nel dettaglio sul ricavato e le conseguenti donazioni della raccolta fondi "Doniamo Aiutiamo Vinciamo”.

 

 

 

 

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