lug052019
Una serata ricca di iniziative, inserita nell’ambito della rassegna estiva “A cuore scalzo”, promossa dall'amministrazione comunale. Dall'ex Monastero di Santa Chiara a Piazza San Pietro, i luoghi più significativi della città si intrecceranno con le molteplici attività in programma sabato 13 luglio, per una prima edizione che culminerà con il concerto gratuito della BandAdriatica.
Ad aprire la serata, ore 19.30, in Piazza Galluccio, l'incontro di presentazione con gli interventi di Marcello Amante, sindaco di Galatina, Cristina Dettù, assessora alla Cultura e Anna Caputo, presidente di Arci Lecce. A seguire la performance teatrale di Gianluca Carrisi dal titolo “Le regole del viaggio”, attraverso il quale l’attore salentino interpreterà gli appunti che due etiopi rifugiati scrissero prima di partire da Addis Abeba per raggiungere le coste europee.
A partire dalle 21.00 la manifestazione "Intrecci di notte" si sposta in altri due luoghi simbolo della città: l'ex Monastero di Santa Chiara e Piazza Orsini. All'interno dell'ex Monastero, restituito recentemente alla città, si svolgerà lo spettacolo di Milonga a cura di Almavals di Stefania Filograna, accompagnati dal duo Lucia Conte e Monica Terlizzi, che attraverso i grandi classici di Carlos Gardel fino all’arte espressionista di Astor Piazzolla ripercorrerà la storia malinconica e passionale della tipica danza argentina.
lug072019
Non puoi non commuoverti al pensiero che la comare Assuntina Tundo abbia seguito il suo (e nostro) povero mesciu Uccio D'Acquarica a meno di quattro mesi dalla sua dipartita. Si dice che certi matrimoni durino finché morte "non li separi": invece no, certi amori trascendono anche l'ultima apparente barriera.
Siamo vicini con affetto ai figli Maria Grazia e Vito, ai nipoti, agli altri famigliari e agli amici delle famiglie Tundo e D'Acquarica
La Redazione di Noha.it
lug072019
Dopo numerosissime segnalazioni da parte dei cittadini, che il comune ha fatto proprie segnalando a sua volta all’ente, si è riuscito a raggiungere la programmazione di un primo intervento. Le seguenti strade saranno interessate:
Via Cosenza 48 metri
Via Trento 50 metri
Via Bergamo 90 metri
Piazza San Pietro 90 metri
Via Lombardia 25 metri
Via Nuoro 180 metri
Via Galateo 26 metri
L’assessore competente, Loredana Tundo, ha sottolineato che “Sin dal nostro insediamento sono stati tanti i cittadini che mi hanno sollecitato il completamento di alcuni tronchi di rete idrica e fognaria, sia su Galatina che nelle frazioni. Sono rimasta basita prendendo atto che nel 2019 ci fossero ancora cittadini impossibilitati ad allacciarsi alla rete idrica. Abbiamo provveduto a recuperare tutte le richieste pervenute negli uffici dal 2000 in poi ed è emerso che la quasi totalità delle richieste non erano state evase. Con l’ausilio del geometra Saverio Mengoli, responsabile delle reti, abbiamo effettuato sopralluoghi e misurazioni, per essere sicuri di inserire nella richiesta per l'Autorità Idrica Pugliese, la totalità dei tratti di rete mancanti. La realizzazione dei tronchi mancanti consentirà, oltre a poter effettuare nuovi allacci, anche a dare una maggiore pressione idrica e una maggiore qualità dell'acqua”.
Ci sono persone che non ti par vero che non ci siano più. Una di queste è Mimino nostro, stroncato questa mattina da un malore mentre, come al solito, si recava in chiesa per la messa domenicale mattutina.
Aveva 79 anni, una vita da operaio, calzolaio il suo mestiere prima dell’“impiego in Fiat”.
Gioviale, simpatico, battuta pronta, occhi e bocca sempre atteggiati al sorriso (non c’è niente da fare: il volto è lo specchio di quel che effettivamente uno è o ha dentro).
Gli piaceva l’agorà, la piazza degli amici, la partecipazione ai comitati delle feste, il presepe vivente di Noha nel quale ricopriva il ruolo del ciabattino, pronto con i suoi attrezzi a insegnare ai pastorelli il mestiere saggio e sobrio di risuolare, e più volte, le scarpe.
Le sere d’estate noi continueremo a vederlo sull’uscio di casa con la sua Ada a raccontarsi le cose.
*
Forza Lory, tuo papà Mimino non può essere andato così lontano da lasciarti sola.
Condoglianze alla famiglia Calò, al genero e a tutti gli amici, e sono tanti, di piazza San Michele.
La redazione di Noha.it
lug082019
Al via la prima edizione della rassegna letteraria “Storie d’autore. Cutrofiano incontra”, tra gli appuntamenti più importanti dell’estate cutrofianese. La rassegna, il cui direttore artistico è lo scrittore Marcello Introna è stata organizzata da Fernando Alemanni e Marcella Rizzo dell’associazione culturale Fermamente con il patrocinio del Comune di Cutrofiano. Si parte il 9 luglio con Marcello Veneziani e il suo “Nostalgia degli dei” che verrà presentato da Mario Carparelli con gli interventi di Marcella Rizzo e Marcello Introna. Il 25 luglio è la volta di Franco Arminio i cui versi tratti da “ Resteranno i canti” saranno accompagnati dalle canzoni del cantautore salentino Mino de Santis. Il 9 agosto Michela Marzano presenterà il suo libro “Iddha” e il 21 agosto è la volta di “Pizzica Amara” di Gabriella Genisi che dialogherà con Marcella Rizzo e Marcello Introna. Tutte le serate saranno introdotte da Fernando Alemanni e si svolgeranno in piazza Municipio dalle ore 20.30. L’idea del progetto nasce per promuovere il libro, la letteratura, la cultura in generale. Negli ultimi anni il Salento ha conosciuto il rapido diffondersi di iniziative collegate alla lettura e alla letteratura, eventi spesso dal rilevante impatto sociale ed economico, oltre che culturale, che hanno dimostrato la vitalità e l'attivismo di molti piccoli centri, soprattutto del basso Salento. Il direttore artistico Marcello Introna ha accolto con entusiasmo l’invito a dirigere il festival convinto che sono proprio i piccoli centri i più attivi nel promuovere il territorio attraverso la cultura; “è fondamentale”, afferma, “che queste iniziative siano supportate non solo dalle amministrazioni, ma anche da chi opera in questo settore che può mettere a disposizione della comunità le proprie risorse”.
Un viaggio quindi attraverso la letteratura e la cultura che vedrà Cutrofiano ospite e protagonista degli eventi in un’ottica di promozione del territorio, di tutte le sue bellezze artistiche, delle sue antiche tradizioni.
Marco Forte
lug082019
La cerimonia della consegna delle "Aquile turrite" ai 15 piloti dell'Aviazione Militare Italiana, del Kuwait e di Singapore merita alcune considerazioni e doverosi ringraziamenti.
La manifestazione, richiesta dall'Amministrazione Comunale, rientra nel quadro più generale di valorizzazione delle eccellenze che Galatina esprime nei suoi diversi ambiti e che le permettono di godere di una considerazione che travalica i confini nazionali.
L'attenzione che il 61° Stormo, al Comando del Colonnello Alberto Surace, ha posto nella pianificazione e realizzazione dell'evento non è stata solo la naturale espressione di una consolidata esperienza, ma anche l'evidente riconoscimento di un rafforzato legame tra la Comunità Cittadina e l'Aeroporto "Fortunato Cesari".
La presenza di altissime cariche politiche e militari, italiane e estere, ha suggellato, in una cornice ideale, questo incontro ed ha sollecitato un rinnovato orgoglio cittadino.
Nelle parole delle Autorità politiche e militari è più volte emerso il legame tra l'Arma Aeronautica e la Città di Galatina per cui la manifestazione non è mai apparsa come un evento occasionale concesso al territorio ma piuttosto come una scelta di condivisione e reciproco apprezzamento.
lug092019
Ho diffidato il sindaco Marcello Amante, insieme agli assessori: Maria Giaccari allo Sport e Loredana Tundo ai Lavori pubblici del Comune di Galatina, affinché impediscano immediatamente l’accesso ai campo sportivo di Collemeto ed entro 15 giorni lo mettano in sicurezza. Su segnalazione di diversi cittadini residenti nella frazione, nei giorni scorsi, ho fatto un sopralluogo con il segretario di Direzione Italia, Matteo Marangi, costatando lo stato di abbandono in cui versa il campo sportivo in questione e il pericolo che rappresenta per l’incolumità pubblica.
Il cancello d’ingresso, infatti, è aperto rendendo il luogo accessibile a chiunque. Su quello che un tempo era il campo da gioco è cresciuta vegetazione spontanea, oggi secca, che presenta visibili tracce di biciclette, moto o scooter. Inoltre vi è un muro parzialmente crollato e pericolante posizionato a ciglio cava, le porte del campo abbandonate al degrado, abbonda sporcizia e sono presenti rifiuti con tutto ciò che questo può comportare per la salute dei cittadini e per la loro incolumità nel caso di incursioni all’interno, in particolare dei ragazzi che a causa della loro età sono meno attenti ai pericoli.
lug092019
Se c’è una cosa che ho sempre più a cuore dell’Azione Cattolica, è il fatto di come essa non rivolga l’attenzione solo alle “cose di Chiesa”, ma partendo da queste mira ad suo campo d’Azione – per l’appunto – più ampio, al punto da riuscire a portare in un tessuto sociale così vario, idee e valori di quell’ecclesialità bella che tanto amo.
Tutti noi siamo quotidianamente in cerca di risposte alle tante domande che irrompono dall’esterno: non possiamo tacere, l’Associazione ha il compito di fare chiarezza. È risaputo come tra i temi più importanti che oggi toccano da vicino la coscienza dei cristiani ci sia sicuramente quello riguardante l’agire politico e le modalità con cui esercitare questo compito. In un periodo storico come il nostro, nel quale rosari e vangeli vengono sbandierati e strumentalizzati per fini elettorali, era ed è necessario ritornare a interrogarsi profondamente sulla Res Pubblica e riaffermare ancora una volta, da laici e più che mai da cristiani, la sacralità delle Istituzioni di cui la Politica occupa “la più alta forma di carità”, per far capire al mondo che il Vangelo è facile da mostrare ma diventa difficile la sua applicazione nel quotidiano. Conosciamo bene inoltre, come la coscienza formata rappresenta la visione più ampia di autonomia che il Concilio riconosce ai laici e al loro operare tra la gente. Ciascun battezzato è quindi responsabile del proprio modo di agire alla luce di quella sapientia docta, anche e soprattutto nel caso di scelte politiche differenti (GS, n. 43). Ed è questo che l’Azione Cattolica dell’Arcidiocesi di Otranto ha tentato di fare in vista delle elezioni per il Parlamento Europeo, mediante l’incontro organizzato Sabato 18 Maggio 2019 finalizzato alla presentazione del libro “EurHope. Un sogno per l’Europa, un impegno per tutti” di Michele d’Avino, Giurista e Direttore dell'Istituto di diritto internazionale della pace Giuseppe Toniolo.
lug112019
Non fate i saputelli, eh. Sono assolutamente certo che nessuno di voi abbia mai letto tutto il testo del recente Decreto Crescita Felice (per gli amici Decretino, diventato legge a fine giugno), strombazzato ai quattro venti come la panacea dei mali d’Italia.
A dirla tutta non l’avranno letto non dico tutti i suoi votanti in Parlamento (gli intruppati a favore o quelli contro a prescindere non devono mica sapere, ma solo credere nel Verbo Incarnito, e poi pigiare un tasto), ma nemmeno i burocrati che lo hanno redatto.
Sì, perché si tratta di un diciamo lavoro a più mani, ma soprattutto più piedi, di centosette pagine (nella mia versione pdf) pieno zeppo di frasi bisbetiche, abborracciate, leggibili con la stessa scorrevolezza con cui si possono decifrare i codici assiro-babilonesi in lingua accadica e scrittura cuneiforme.
Questo la dice lunga su quanto sia facile alla solita gelida manina infilarci di soppiatto l’articolo, il comma o la frase ad personam, ad mafiam o ad minchiam all’insaputa dei più, soprattutto degli onorevoli pagati invece per tenere gli occhi aperti (o forse chiusi: dubbio dell’ultimo minuto).
Questo decretino al Plasmon, detto appunto per la Crescita (e pensare che un tempo per il sacro blog era la decrescita a essere felice) è tutto un rimando ad altre leggi, la modifica di una virgola a una norma, la proroga dei termini a una disposizione precedente, l’emendamento all’emendamento dei decreti Crescita e/o Sviluppo dei passati governi.