L’iniziativa nasce con l’intento di incentivare la divulgazione e l’interesse per la scienza e la tecnologia attraverso l’incontro con scienziati ed esperti di rilievo nazionale ed internazionale.

Il linguaggio utilizzato è naturalmente alla portata dei ragazzi e per non addetti ai lavori. La scuola deve far appassionare i ragazzi, emozionarli e trasmettergli la bellezza della scienza.

“Abbiamo scoperto lo scorso anno, realizzando il progetto STEM, che le materie scientifiche hanno una forte attrattiva  sui ragazzi e abbiamo deciso di dare seguito ,anzi potenziare l'approfondimento di questi saperi. L'intento quest’anno - racconta Anna Antonica - è riuscire a spiegare ai nostri ragazzi le nuove frontiere della ricerca scientifica, dall’intelligenza artificiale ai materiali innovativi, dalla programmazione dei computer alle innovative tecniche di recupero delle plastiche in mare”.

Gli studenti interagiranno ad ogni incontro con gli scienziati al fine di soddisfare le curiosità intrinseche dei ragazzi che hanno tanta voglia di conoscenza.

Il progetto si inserisce nelle iniziative annuali del gruppo di docenti di scienze, tecnologia e matematica della Scuola secondaria PASCOLI di via Toma.

“Perché i materiali si rompono” è il primo appuntamento in programma domani 13 febbraio alle ore 12.00 presso l’AULA MAGNA della Scuola Secondaria di Primo Grado PASCOLI di via Toma.

Interverrà la prof.ssa LAURA DE LORENZIS in collegamento skype dalla Germania.

 
Di Redazione (del 14/02/2019 @ 21:25:37, in Comunicato Stampa, linkato 920 volte)

Il Comune di Galatina collabora con il Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” di Catania per la realizzazione del Progetto “Agata … il viaggio”.

Si tratta di un’iniziativa rivolta a trenta alunni frequentanti il Liceo Artistico di Catania e a venti studenti del Liceo Artistico P. Colonnadi Galatina e che mira al potenziamento della fruizione e valorizzazione del territorio catanese attraverso lo studio delliconografia agatina e la produzione di elaborati per la realizzazione di una mostra itinerante.

Il Progetto, che sarà realizzato in partenariato con il Comune di Catania, la Chiesa di SantAgata la Vetere di Catania e il Lions Club Catania Porto Ulisse, coinvolge la Città di Galatina in quanto la Reliquia di SantAgata è custodita nella Basilica di Santa Caterina di Alessandria.

 
Di Redazione (del 14/02/2019 @ 21:31:54, in Comunicato Stampa, linkato 1160 volte)

«Il trasporto pubblico locale non può essere oggetto di tagli e spending review, tutt'altro. La vera rivoluzione, nella quale abbiamo investito sin da subito, consiste nel garantire ai cittadini spostamenti adeguati, facendo passi in avanti verso l’intermodalità, incentivando modalità di viaggio a basso impatto ambientale»

È la rflessione del portavoce alla Camera dei deputati del M5S Leonardo Donno, al margine della firma del Ministro Toninelli al decreto con cui vengono ripartiti alle Regioni 3,89 miliardi di euro per il trasporto pubblico locale e sbloccati i 300 milioni della legge di Bilancio 2019. Alla Puglia saranno destinati 316 milioni di euro.

I fondi in questione vengono erogati come anticipazione dell’80% del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario.

 

In “parole date”, Saccomanno ripercorre alcune storie che lo hanno attraversato in più di dieci anni. Certo ci sono alcuni pezzi dei suoi lavori. Dalla vita in miniera ad alcuni episodi dell’ infanzia. Da una favola che lo folgorò in una sera di inverno fino ad arrivare ad un racconto di uno scrittore ucraino. Ma c’è anche il racconto del perché certe storie diventano necessarie al punto che ce ne dobbiamo liberare nella condivisione di un momento teatrale. C’è il ricordo delle difficoltà incontrate, delle soluzioni attuate. Prova a dire come si arenava nel provare a raccontare il mondo del sottosuolo, come un incontro reale modificava il suo stile narrativo o che cosa ha significato in un dato momento l’incontro con uno scrittore. Ha sempre pensato che il teatro è vivo anche perché a volte è inscindibile dagli istanti di vita di cui si nutre. Questo piccolo viaggio nei suoi racconti rappresenta suo malgrado il racconto di alcuni frammenti biografici.

 
Di Redazione (del 15/02/2019 @ 19:53:14, in Comunicato Stampa, linkato 1184 volte)

Laico e pragmatico. Ecco il Partito Democratico che ci è piaciuto e che ci piace immaginare per il futuro. La leadership di Matteo Renzi ha rappresentato, nella scena politica degli ultimi anni, una scelta di rottura e discontinuità, di evidente emancipazione sulle questioni economico sociali con una prospettiva democratica riformista a vocazione maggioritaria centrale, che già contraddistingueva la visione di Veltroni, portata avanti però con più determinazione e radicalità.
Jobs Act, Unioni Civili, Riforma Scuola, Riforma Pubblica Amministrazione, Eco Reati, Industria 4.0, Ape Social, Dopo di noi, Sblocca Italia, Divorzio Breve, Rei, Riforma Banche Popolari, Legge sull'Autismo, Legge contro il Caporalato, Bonus Bebè sono solo alcuni dei provvedimenti annunciati e realizzati in un periodo politico dove si poteva fare certamente meglio ma dove si è fatto comunque tanto, uscendo da una  paludosa e spesso inconcludente azione politica perpetrata per troppo tempo nel nostro Paese.
Ecco, in tempo di Primarie, il voto “aperto” del 3 marzo 2019 sarà decisivo, per capire se questo periodo riformista è da intendersi del tutto esaurito e chiuso o viceversa per consolidare il suo “naturale” ruolo di motore del cambiamento della politica italiana. Sarà un partito, il Pd, che guarda al passato basandosi su elementi ideologici e populistici aprendo anche alla possibilità di future alleanze grilline? Oppure saprà finalmente corrispondere alle molteplici aspettative di un Partito Nuovo post comunista e post democristiano che ne avevano accompagnato la nascita?

 
Di Redazione (del 15/02/2019 @ 20:36:03, in Comunicato Stampa, linkato 1007 volte)

Il 7 febbraio scorso il direttore del dipartimento regionale della salute Giancarlo Riuscitti dichiarava quanto segue: «A Galatina, la week surgery, attività di piccola chirurgia generale, non esiste». 
Ciò significherebbe che parte degli interventi che di fatto si effettuano al “Santa Caterina Novella” non sarebbero autorizzati. La tesi sostenuta dal direttore Riuscitti è la seguente (citiamo testualmente): «L’unica attività chirurgica che si può fare a Galatina è quella legata alla ginecologia e ostetricia, quindi oltre al parto si possono usare le sale operatorie del “Santa Caterina Novella” sì per attività chirurgica, ma legata al mondo femminile. Se prima avevamo due ortopedie una a Copertino e l’altra a Galatina, poi abbiamo fatto una scelta per cui il primo é un ospedale a vocazione chirurgica, tanto da chiudere l’ortopedia del “Santa Caterina Novella”, per trasferirla al “San Giuseppe”, come può esserci al nosocomio galatinese un servizio come la week surgery per ortopedia e chirurgia generale? Non avrebbe senso, ne avrebbe di più se aprisse il nuovo servizio a Copertino, Galatina potrebbe avere al più una week surgery legata all’attività ginecologica e ostetrica». 
 

Ad intervenire per fare chiarezza sono i portavoce alla Camera del MoVimento 5 Stelle Leonardo Donno (deputato) e Cataldo Mininno (senatore), insieme al consigliere regionale Tony Trevisi. «Il direttore del dipartimento regionale farebbe bene ad informarsi prima di gettare fango su una realtà ospedaliera che, a nostro avviso, sta diventando il cavallo di troia di una nuova mission politica. Chiunque debba ricoprire ruoli di responsabilità in ambito sanitario non può e non deve esssere nominato dalla politica: il rischio che subentri un conflitto di interesse è alto ed evidente. Il tutto sulla pelle dei cittadini. 
Entrando nel merito della questione ci preme specificare che l'azienda sanitaria locale, in assenza di autorizzazione regionale, non ha attivato alcun letto di Ortopedia e Traumatologia, nè effettuato alcun ricovero. Solo una volta ottenuta la Riattivazione della UO di Chirurgia Generale, è stata disposta la riattivazione delle attività in Day Service Chirurgico, in Day Sargery e in ricovero ordinario utilizzando a questo fine, operatori già in servizio presso l’Azienda e in particolare presso la UOC di chirurgia del PO Fazzi.

 

Una formazione eclettica.

Tre violini e un contrabbasso per trasportarci con le loro sonorità in un viaggio tra diversi generi musicali e con famosi brani tutti da ascoltare.

Colonne sonore di successo ci porteranno magicamente tra dolci melodie, ritmi vivaci e suadenti tanghi.

Uno spettacolo in cui non mancheranno le sorprese: uno special guest Emanuele Coluccia (sassofono) e altre performance.

Rebecca Bove: violino

Ylenia Giaffreda: violino

Roberta Viva: violino

Davide Codazzo: contrabbasso

 
Di Redazione (del 15/02/2019 @ 20:48:07, in Comunicato Stampa, linkato 1272 volte)

Giornata speciale ieri 14/02/2019, per il Polo 2 di Galatina e Noha e per il Presidio del Libro di Noha e Galatina. Nell’ambito delle iniziative per il Mese della Memoria, abbiamo accolto una particolarissima compagnia teatrale: “il Teatro del Viaggio” diretta da Gianluigi Belsito di Bisceglie. L’idea chiave, che ne è il fondamento, è la scelta di ridare fisicità, corpo alle parole, non solo mettendole in scena, ma facendole letteralmente camminare, con l’obiettivo di incontrare e coinvolgere anche chi risiede in periferia.

I ragazzi delle classi quinte della scuola primaria e secondaria di 1° grado hanno così partecipato a “Il piccolo dittatore”, uno spettacolo interattivo, gestito egregiamente dagli attori Gianluigi Belsito stesso e Maria Lanciano, che invitava a riflettere sulla tragedia dell’olocausto attraverso l’esplorazione delle parole, sciorinate come panni al sole, ed esplorate seconda la doppia chiave del drammatico e del grottesco. Pregiudizio, razzismo, dittatura, paura, propaganda, deportazione, diversità… hanno toccato la sensibilità dei ragazzi (da sempre il pubblico più difficile) e dei loro insegnanti, stimolandoli a “intelligere”, cioè a leggere dal di dentro, in profondità, ciò che è stato, per riconoscerne gli amari segni nel presente.

Tutti, in quel piccolo teatro parrocchiale, messo a disposizione dall’infaticabile parroco di Noha don Francesco Coluccia, abbiamo sentito il bisogno di prendere posizione e di adoperarci affinché gli olocausti e la violenza delle guerre cessino.

È questa la semplice, straordinaria utopia di ogni persona di buona volontà!

Ma come riuscirci? Non certamente rispondendo con la violenza, lo abbiamo già sperimentato senza successo. Lo faremo inveceattraverso la conoscenza, l’esercizio del libero pensiero, l’educazione all’empatia e il senso del grottesco (da sempre i potenti hanno paura del ridicolo!). Questo il messaggio de “Il piccolo dittatore”, questo l’ambito di senso in cui Hitler con tutti i tiranni della sua specie, passati e presenti, si è manifestatonella sua malvagità, ma anche nella sua stupidità e banalità di essere piccolo di cuore e di mente, che ci auguriamo di poter seppellire definitivamente anche con una risata.

 

Abbiamo superato le quattromila firme: domenica gazebo in piazza San Pietro e Paolo, dalle 10 alle 12.30, per raccogliere altre firme. L’istanza con cui chiediamo che sia rispettato il Dm 70 e quindi riaperti i reparti di Chirurgia e Ortopedia chiusi per “capriccio” della cattiva politica è sostenuta dalla forza di tantissimi cittadini. Sarà inviata al presidente Emiliano, al ministro Giulia Grillo, ai vertici della Asl di Lecce, e vedremo se chiuderanno ancora gli occhi di fronte al mancato rispetto del nostro diritto alla salute. Ovviamente rimane in piedi il ricorso che ho fatto con il sostegno di tanti cittadini che hanno firmato con me, aspettiamo la fissazione dell’udienza di merito, ma nell’attesa delle decisioni dei magistrati non possiamo rimanere inermi e assistere allo stillicidio dell’Ospedale.

Il mio impegno per l’Ospedale è di lunga data, risale ai tempi della prima raccolta firme, la mia fu una delle prime. All’epoca, pur non avendo alcun ruolo politico, misi a disposizione anche i mezzi della mia azienda per bloccare il traffico a Galatina e far sentire con forza la nostra voce. Oggi, a qualcuno dà fastidio il mio impegno, e blatera via social rivendicando particolari meriti e miei demeriti.

A questo proposito rendo pubblico il messaggio che mi è stato inviato dal professore Gigi Mangia, al tempo della raccolta firme presidente dell’associazione “Boys, arte e cultura” di Galatina: «Il comitato in difesa dell’Ospedale è stato promosso dall’associazione “Boys, arte e cultura” di cui ero presidente. Il comitato era apartitico e formato da tanti cittadini, ognuno dei quali ha partecipato alla raccolta firme. Ricordo l’impegno di Giampiero De Pascalis e della sua azienda, di una persona che ha messo a disposizione a titolo gratuito il locale, del personale socio-sanitario. Altri, che si attribuiscono meriti particolari lo fanno senza fondamento»

 

Canto notturno di un pastore ...

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