Di Fabrizio Vincenti (del 21/11/2013 @ 21:52:23, in NohaBlog, linkato 3288 volte)

Cari bambini, oggi voglio raccontarvi una storia. Una volta a Noha c’era il Natale. Non Babbo Natale, ma proprio il Natale in persona che si aggirava tra le vie del paese. C’erano alberi addobbati, luci colorate, panettoni e presepi, comete e regali. I bambini aspettavano che passasse quell’omone barbuto vestito di rosso sulla slitta, accompagnato da cornamusa, a consegnare il regalo che da tempo sognavano. La notte di Natale si ritrovavano tutti in Chiesa per adorare Gesù; si aspettava la mezzanotte per mettere lu bambinieddru nella sua povera mangiatoia. Anche gli adulti attendevano i loro regali non meno agognati di quelli dei loro figli. C’era chi aspettava un anno intero per giocare una partita a stoppa e chi non vedeva l’ora di spolverare il vecchio gioco della tombola, naturalmente sperando di vincere qualche cento lire. Ci si riuniva mesi prima per scaldare le voci per il concerto di Natale, ci si chiudeva intere notti nelle varie chiese per allestire il più bel presepe dell’anno, ci si vestiva tutti con abiti di festa per il giorno del bambinello.

 
Di Redazione (del 22/11/2013 @ 11:48:42, in Cronaca, linkato 3173 volte)

Due furti in rapida sequenza nella notte tra Noha e San Cesario di Lecce, dove una banda di malviventi ben organizzata ha razziato dapprima una tabaccheria nel centro della frazione di Galatina, per poi spostarsi più a nord e colpire una stazione di servizio.
Tutto è accaduto nel giro di un quarto d’ora. I malviventi, almeno quattro, tutti incappucciati, hanno prima effettuato il furto ai danni della tabaccheria nel centro del paese, riuscendo a portare via numerose stecche e pacchetti di sigarette. Per entrare nel locale, come si evince anche dalle telecamere di sicurezza della tabaccheria, i ladri hanno mandato in frantumi la vetrata principale, ceduta sotto i colpi di un grosso martello.

 
Di Redazione (del 24/11/2013 @ 16:32:31, in Presepe Vivente, linkato 2456 volte)

Sono iniziati i lavori per la realizzazione della nuova edizione del Presepe vivente di Noha presso l'antica Masseria Colabaldi. Ecco alcuni scatti dei lavori in corso.

25 -26 -29 dicembre 2013 e 1 - 5 - 6 gennaio 2014

 
Di Marcello D'Acquarica (del 26/11/2013 @ 00:23:05, in NohaBlog, linkato 2642 volte)

Hai voglia a scrivere articoli di denuncia contro lo scempio ambientale che ci sta uccidendo; hai voglia a dire che non sono un buon affare le “grandi opere” come - cito a caso - il mega-porco commerciale, i parchi fotovoltaici (scusate, ma nei parchi un tempo non c’erano gli alberi?), le autostrade fino a Santa Maria di Leuca e magari anche oltre, gli inceneritori travestiti da cementifici, i comparti per “civili” abitazioni da piazzare nei terreni agricoli (comparti contrassegnati sulle mappe con coordinate da battaglia navale, da colpire e affondare), le speculazioni-edilizie altrimenti chiamate “circonvallazioni interne”, le nuove aree mercatali da far rovesciare direttamente da una betoniera, e poi ancora recisioni di gelsi, querce vallonee, pini silvestri, e, giacché ci siamo, pure uliveti, con la scusa della Xylella, la peste bubbonica del nuovo medioevo che stiamo vivendo.

 
Di Redazione (del 26/11/2013 @ 20:42:29, in Comunicato Stampa, linkato 2807 volte)
Sabato 30 novembre alle 18:00 nella sala “ C. Contaldo” a Palazzo della Cultura, Galatina, un’importante occasione per conoscere la storia degli Spinola, duchi di S. Pietro in Galatina per quasi due secoli, tra il 600 e l’ 800.
Li conosceremo attraverso la presentazione del lavoro storico,artistico e archivistico condotto da Roberto Santamaria, dell’Archivio di Stato di Genova, curatore del volume “Palazzo Doria Spinola – architettura e arredi di una dimora aristocratica genovese”.

L’opera rappresenta una preziosa chiave d’accesso a un mondo di gusto, arte, cultura e consuetudini che emergono attraverso la scoperta di documenti inediti,antichi inventari della potentissima famiglia.

 
Di Albino Campa (del 26/11/2013 @ 21:24:31, in Presepe Vivente, linkato 2704 volte)

I ragazzi del presepe vivente di Noha sono già al lavoro nell'antica Masseria Colabaldi per l'allestimento della scenografia, con la colonna sonora di Fabrizio de Andrè.

Anche a Noha quest'anno si racconterà la storia di un Dio che si fa uomo nella cornice dell'antica Masseria Colabaldi, bene culturale insigne, svettante ancora oggi, dopo cinque secoli di Storia, dall'acropoli di Noha.

A Noha c'è un gruppo affiatato di variegata umanità che, sfidando ogni avversità, riesce ogni anno a far rivivere il grande miracolo della ri-nascita.

Questa è la strada per rivivere la storia dell'Uomo e degli Uomini

Strada di pietre e di gente strada luogo di incontro e di dialogo strada da percorrere per trasformarsi da spettatori ad attori-protagonisti della scena.
Presepe vivente di Noha - presso l'antica Masseria Colabaldi - viale Alberto dalla Chiesa - Noha-Galatina - 25 -26 -29 dicembre 2013 e 1 - 5 - 6 gennaio 2014

 
Di Antonio Mellone (del 27/11/2013 @ 22:02:25, in NohaBlog, linkato 3760 volte)

Domenica mattina, 24 novembre 2013, solo 100 passi dividevano due piazze, anzi due ville galatinesi: villa San Francesco e la villa per antonomasia, quella grande del girodellavilla (da pronunciare tutto d’un fiato) da compiersi rigorosamente in auto.

Una villa, quella del giro, stracolma di gente; quell’altra frequentata, diciamo, quanto basta. Una a passeggio, svagata, distratta, divertita dagli sbandieratori, dai cavalli, dall’acqua benedetta e dai circenses; l’altra concentrata, attenta, impegnata a sostenere un giudice pazzo, Nino Di Matteo, che s’è messo in testa di voler scoprire la verità sulla purtroppo reale e non presunta (come invece insinuano gli amici degli amici) Trattativa Stato–Mafia.

E a causa di questo, il bravo magistrato Di Matteo si trova a passare le pene dell’inferno: da un lato minacciato di morte dalla mafia, e dall’altro processato da alcuni “compari magistrati” (questi sì politicizzati) davanti al Consiglio Superiore della Magistratura per via di un’intervista rilasciata ad un giornale; e, non ultimo, beffeggiato da Napolitano, il presidente della cosiddetta Repubblica, citato come testimone nel processo sulla Trattativa. Il quale prima si dice “ben lieto” di partecipare e poi (proprio in questi giorni) invia ai giudici la letterina di Babbo Natale in cui afferma di non sapere nulla sul tema. Ma non s’è mai vista una cosa del genere: un testimone che spedisce una lettera per chiedere l’esonero dalla sua testimonianza. Un testimone ad un processo si presenta e risponde alle domande, punto. Anche se questo testimone si chiama Giorgio II Napolitano. E questo, fino a quando la legge, almeno sulla carta, continuerà ad essere uguale per tutti.

 
Di Antonio Mellone (del 28/11/2013 @ 22:26:06, in NohaBlog, linkato 2927 volte)

Tanto per dirne un’altra, c’è il nostro sindaco (vieni avanti Mimino!) che vuol vederci chiaro, su ‘sta storia delle diossine e dell’aria inquinata che sta riempiendo di tumori gli apparati respiratori, e non solo quelli, della popolazione di Galatina e dintorni. E sembra fare pure la voce grossa, mica bruscolini.

Mi par di vederlo e di sentirlo, mentre con risolutezza detta (o scrive o fa scrivere per inviare) al “giornalista” del quotidiano della famiglia Caltagirone il comunicato sulla necessità di una “rilevazione puntuale attraverso una serie di centraline per il monitoraggio ambientale” sparpagliate sul territorio, per analizzare la qualità dell’aria del suo comune. 

Dunque, se ho ben capito, la panacea dei mali diventerebbe la rilevazione dei fumi e la raccolta dei dati dell’aria che respiriamo. Non la rimozione delle loro cause, note anche ai bambini dell’asilo. Assolutamente no. Insomma il solito guardare al dito che indica la luna.

Ti verrebbe da chiedergli così ex-abrupto (sapendo che non ti risponderà mai): scusami tanto, signor sindaco, ma secondo te e gli scienziati della tua corte un nuovo mega-parco commerciale di appena 26 ettari quadrati da piazzare in mezzo alla campagna di Collemeto migliora o peggiora la qualità dell’aria comunale? Oppure per avere una risposta dovremmo prima impiantare un bel po’ di centraline di monitoraggio anche in contrada Cascioni?

 
Di Albino Campa (del 30/11/2013 @ 21:21:25, in Un'altra chiesa, linkato 2358 volte)

L’esortazione apostolica «Evangelii Gaudium» è di fatto il manifesto che il papa vorrebbe attuare nel programma di riforma della Chiesa, a cominciare da se stesso, cioè dal papato. Fa sul serio, ma nello stesso tempo chi collabora con lui, come il prefetto della congregazione della fede, Mueller, ultraconservatore, nominato anche lui dal precedente Ratzinger, lo frena e in parte contraddice le apertura che Francesco tenta. Ci troviamo dunque di fronte ad una fisarmonica: il papa da aria di novità e aperture e Mueller & Company chiudono il mantice e tolgono l’aria. Il documento ne è la prova perché cerca di accontentare tutti e spero che non finisca per scontentare tutti. Per il papa bisogna fare la scelta preferenziale dei poveri, prendendo così uno dei fondamenti della Teologia della Liberazione e un «desiderium» inespresso del concilio Vaticano II (cfr. intervento di Giacomo Lercaro, autorizzato da Paolo VI) e quindi deve sapere che non può accontentare tutti, ma qualcuno lo deve scontentare. E’ nella logica delle cose.

 

Canto notturno di un pastore ...

Categorie News


Catalogati per mese:


Gli interventi più cliccati

Sondaggi


Info


Quanti siamo

Ci sono  persone collegate

Seguici sui Canali di

facebook Twitter YouTube Google Buzz

Calendario

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
14
16
17
25
26
27
28
29
30
 
             

Meteo

Previsioni del Tempo

La Raccolta Differenziata