A volte è necessaria una pausa riflessiva, diciamo giusto per riprendere fiato. Anche questa è resilienza.
Michele D'acquarica ci mostra la sua tenacia in momenti durissimi della vita del secolo scorso.
Ci insegna a tenere dritto il timone sulla rotta di bellezza, lo fa con la sua arte.
Sarà poco incisivo nel nostro quotidiano, ma una cosa è certa, per scoprire profondi significati dall'arte e dalla poesia, come dice Galimberti, occorre un po' di follia, essa è più forte della ragione.
Marcello D'acquarica
NEL WEEKEND Galatina ospita un appuntamento internazionale di danza con ballerini e ballerine da tutta Italia e anche dall’estero. Sul palco del Teatro Cavallino Bianco si esibiranno concorrenti di tutte le età, in gara per i premi e le borse di studio previste nelle varie discipline. I direttori artistici della manifestazione sono Davide Campagiorni e il presidente dell’Associazione nazionale maestri di ballo, Pierluigi Petracca, che commenta: “L’organizzazione ha confermato la scelta di Galatina grazie alla sensibilità e all’accoglienza già dimostrata dal Comune nel 2023, mettendo a disposizione il teatro Cavallino Bianco, location elegante e degna di grandi eventi di qualità come il World Dance Festival. Il nostro impegno è quello di far conoscere e promuovere questo centro e tutto il suo territorio quale sede ideale e stabile per una serie di appuntamenti di grande richiamo all’insegna della danza, dell’arte e della cultura”.
SABATO 16 MARZO. La prima giornata del WDF 2024 è riservata a solisti, duo e gruppi di danze coreografiche (specialità synchro, choreographic e show dance), danze latino americane, danze etniche (orientali, popolari, folklore) e fitness dance. Si inizia alle 12, tutte le informazioni aggiornate nel sito www.worlddancefestival.it e nella pagina Facebook “wdfitalia”.
DOMENICA 17 MARZO. In programma i concorsi riservati alle danze accademiche - classica, moderna e contemporanea - e i contest di urban dance per le specialità di hip hop, breaking e videodance. In giuria maestri e professionisti di livello internazionale, come Fredy Franzutti (presidente di giuria), Maria Luisa Buzzi, Valerio Moro, Fabio Crestale e Renato Zanella (accademiche), insieme a Gianni Wers, Byron Claricia Martina Toderi, Fritz Zamy e Jesus Guia (street dance).
LA KERMESSE, a Galatina per il secondo anno consecutivo, come da accordi con l’Amministrazione comunale, porterà nel Salento gli oltre duemila iscritti e il relativo seguito di famigliari, accompagnatori e insegnanti delle scuole di ballo e danza partecipanti. Presentatori dell’evento saranno Giuseppe Stigliano e Lucia Petracca.
Danza Nazionale
Oggi venerdì 15 marzo alle ore 18:00, nella Sala conferenze dell’ex Palazzo De Maria, in Corte Taddeo, è in programma il secondo dei tre incontri che l’Università Popolare dedica alla poesia: l’evento odierno, che sarà introdotto dal Presidente Mario Graziuso, prevede una relazione della Vice Presidente e poetessa Maria Rita Bozzetti sul tema: “Le voci della poesia religiosa”.
Come ben sappiamo la letteratura italiana è nata in poesia nel Duecento quando tra Umbria e Marche fiorì una corrente di poesia religiosa: ad essa si lega il Cantico di frate Sole (o Cantico delle creature), un inno di ringraziamento a Dio per le creature del mondo. Una seconda espressione del rinnovamento religioso di quell’epoca fu la lauda, valorizzata sul piano artistico da Jacopone da Todi.
Il discorso di Maria Rita Bozzetti, oltre a dipanarsi lungo le coordinate storico-letterarie del genere in esame, sarà incentrato, in particolare, sul significato che oggi possiamo avere di poesia religiosa, da intendersi come risposte o tentativi di risposta ad interrogativi spirituali, esistenziali che diversi poeti, anche di diverse tradizioni spirituali, ci hanno lasciato attraverso versi intrisi di misticismo, di “abbandono all’Amore misericordioso di Dio”, di ricerca di trascendenza nell’esperienza umana.
Con la sua riconosciuta ed apprezzata sensibilità poetica, Maria Rita Bozzetti, attraverso la lettura di testi di Clemente Rebora, Cristina Campo, Margherita Guidacci, Davide Maria Turoldo, Mario Luzi e Paolino di Nola, ci avvicinerà alle diverse tematiche che oggi caratterizzano la poesia religiosa, tematiche legate alla fede, alla spiritualità, alla relazione tra l’uomo e il divino, alla riflessione sulla sofferenza umana e sul significato della salvezza.
Maria Rita Bozzetti, nasce a Roma, dove si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha operato per venti anni in ospedale come Primario di Patologia Clinica. Attualmente vive a Galatina e si dedica esclusivamente all’attività letteraria. È autrice di innumerevoli raccolte di poesie incentrate su tematiche spirituali, religiose e sociali. Le sono stati conferiti riconoscimenti nazionali e internazionali e ha riscosso molta attenzione da parte della critica. Tra le pubblicazioni più recenti: Paesaggi di carta. Poesie di Natale e preghiere, Edizioni Feeria, Panzano in Chianti (Fi) 2016; Sul retro di cuori, Manni Editori, S. Cesario di Lecce 2019; Permanent Migration, Gradiva Edizioni, New York 2021 e Dialogo con Teresa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2021.
Mario Graziuso