Si registra una crescente preoccupazione, soprattutto nelle ultime settimane, a causa dei tempi di attesa provocati dalla chiusura delle sbarre dei passaggi a livello posti all’ingresso della Città (intersezione con la strada provinciale n. 18 e intersezione con la strada provinciale n. 362). Tempi di attesa che sono progressivamente aumentati arrivando a sfiorare, in talune circostanze, anche i 20 minuti e creando inevitabili code di oltre un chilometro.
Tale situazione si riverbera inevitabilmente sui cittadini che, in qualsiasi ora della giornata, ed in particolar modo la mattina, dovendo raggiungere le scuole ed i posti di lavoro, sia in entrata che in uscita dalla Città, si ritrovano nella più assoluta indeterminatezza circa il momento in cui raggiungeranno la propria destinazione, ritrovandosi a preventivare quotidianamente attese lunghe ed indeterminate.
Ancor più grave, si rileva l’attesa delle autoambulanze che, trasportando i pazienti e dovendo raggiungere il nosocomio di Galatina o gli altri nosocomi della provincia, si vedono costrette ad azionare i dispositivi sonori per sollecitare una solerte apertura delle sbarre.
L’Amministrazione riceve quotidianamente innumerevoli segnalazioni e lamentele da parte degli utenti e per tal motivo, pur nel rispetto delle massime misure a tutela degli utenti e operatori che si trovano ad attraversare il tratto ferroviario, ha ritenuto opportuno e necessario chiedere all’Assessore Regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Dott.ssa Anna Maurodinoia, di promuovere un incontro, unitamente all’Amministrazione cittadina e alle Ferrovie del Sud Est e Servizi automobilistici srl, affinché si individuino gli opportuni interventi tecnici al fine di limitare, quanto più è possibile, i tempi di attesa e di disagio.
Fabio Vergine Sindaco
Ufficio Stampa
Manca l’affondo finale Olimpia Sbv, perde lucidità nei frangenti più delicati, si fa irretire da due vecchie volpi del parquet come Di Santi e Calabrese e raccoglie tanto di meno di quanto seminato.
Salatissima gabella quella pagata ieri dalla squadra di mister Monaco, che si è espressa ad un buon livello tecnico imponendosi con determinazione e cuore nei momenti più delicati e facendo ben sperare.
Poi quell’inizio di tie break da brividi (1-5), il cui divario veniva mantenuto ed alimentato dagli ospiti (6-12), sembrava aver dettato già il finale. Invece il calore del pubblico e la vena risolutiva dei finalizzatori blucelesti hanno concesso solo due punti agli ospiti, contro gli otto, di buona fattura, dell’Olimpia Sbv.
L’ace di Dantoni per un 14-14 che rimandava tutto ai vantaggi sembrava poter essere un segnale premonitore per capitan Zanette, ma la concretezza di Guancia e Treglia non concedeva appigli ai salentini.
La cronaca del primo set segna un iniziale equilibrio (9-9), subito interrotto a favore dei puteolani con una tripla di Di Santi ed una pipe (l’unica ?!?) di Pacelli che pesta la linea dei tre metri(11-15). Zanette, Elia e De Micheli riportano in parità (21-21) la gara, ma un attentissimo Guancia stacca di due lunghezze la squadra di casa che chiude con un fallo d’invasione (22-25) per 1-0 a favore del Rione Terra.
Seconda frazione molto ordinata e ben orchestrata da D’Alba. Scita, Rossetti e Pacelli scavano un ampio divario (15-8) con quest’ultimo che mura Calabrese per un 24-13 che vale il pareggio dei set.
Terzo set che si svolge punto a punto, con Calabrese che mantiene i suoi in vantaggio di due lunghezze (9-11). mettendo in campo tecnica esperienza e tanta grinta: forse fin troppa nella fase di esultanza, tanto da prendere un cartellino rosso.
Accusa un po' di fatica mentale la prima linea galatinese pagando a muro, commette qualche errore di misura e concede un +6 (11-17) per gli uomini di mister Romano. Capitan Zanette sale in cattedra e dal 18-22 porta la squadra fino al 23-24 per poi arrendersi all’attacco ospite che vale il set del 2-1.
Quarta frazione per Galatina più di cuore che ragionata. Ben quattro errori iniziali al servizio che nonostante tutto dicono 15-14 per i colori bluceleste. Zanette e Scita non si risparmiano per un 19-18 ribaltato subito da Di Santi (19-21).
E’ ad alta tensione emotiva il finale di set con Calabrese e Guancia ad un passo dalla vittoria (22-24). Accorcia l’Olimpia Sbv con il punto 23: un doppio fallo ospite assegna la palla set alla squadra di casa, ma Fastoso ed un attacco out di Zanette concedono l’opportunità al Pozzuoli.
Dai nove metri Calabrese sbaglia a servire, Pacelli è imprendibile con una terna di conclusioni e, nonostante ulteriori due errori al servizio, Zanette porta la sua squadra al tie-break (30-28).
L’amaro in coda al quinto set non cancella la bella prestazione che, onestamente, avrebbe dovuto gratificare il gruppo di mister Monaco con un punto in più.
Ora è tempo di preparare la trasferta di Marigliano con un’azione più risoluta per un finale più appagante.
TABELLINO
OLIMPIA SBV GALATINA-RIONE TERRA POZZUOLI 2-3 (22-25,25-16,23-2530-28,14-16)
Galatina: Apollonio(L),De Matteis(ne),D’Alba 2,Dantoni 1,Scita 23,Pacelli 18,Rossetti 9 De Micheli G. 7,Zanette 27,De Micheli G(ne),De Lorentis
All.Monaco-Vice Montinari
Pozzuoli: De Gregorio(L), Mueck, Calabrese, Sangiovanni, Romano(L), Guancia, Di Santi, Saggiomo, Fastoso, Lombardi, Barretta, Del Giudice, Treglia
All.Romano-Vice Schiano
Arbitri Peragine-Magrone
Piero De lorentis
Area Comunicazione Olimpia Sbv