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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
 
 
Articoli del 10/06/2019

Di Antonio Mellone (pubblicato @ 22:08:09 in NohaBlog, linkato 1528 volte)

Provo a sintetizzare quel che ho avuto modo di capire del convegno dell’8 giugno scorso circa le Opportunità [sic] in merito alla storia della Xyella fastidiosa,   organizzato a Noha dal locale circolo PD, al quale sono stato gentilmente invitato.

Dunque, premesso che qui nel Salento, come recita il salmo responsoriale, ‘sta sicca tuttu’ e non ci sta più nulla da fare, che la nostra è zona infetta e il solo motivo del disseccamento degli ulivi è il batterio della Xyella, e che questo batterio ha come esclusivo untore la Sputacchina (un insetto con le ali e forse pure con le corna), è sufficiente guardarsi attorno per accorgersi del “paesaggio lunare” che ormai caratterizza la nostra terra [pare che anche sulla luna questa maledetta Sputacchina abbia fatto danni incalcolabili facendo seccare una miriade di piante autoctone, ndr.].

Certo è che chiunque osi mettere in dubbio questo Verbo che si è fatto Carne, anzi Melcarne, è un negazionista, un santone, un complottista, ultimamente anche un tuttologo, un sacerdote delle scie chimiche, e ovviamente un avversario della scienza: la quale, a quanto m’è dato di capire, o è Ufficiale o non è.

Ebbene sì, pare che la scienza abbia bisogno di aggettivi (ma prima ancora di soldi) per giungere a risultati inconfutabili, pubblicare studi de-fi-ni-ti-vi signora mia, e proferire leggi deterministiche (della serie: dato X non posso che ottenere Y, dove X sta per Xylella e Y per reddito - come i miei bravi studenti del primo anno di economia sanno a menadito).

La ricerca a 360°, invece, sembra sia vietata come la Cannabis Light: se ne deduce che una Ricerca con la maiuscola dovrebbe essere incontrovertibilmente retta, vale a dire a 90°.

Ora non ho ben afferrato se il relatore principale di questo bel congresso cittadino fosse un imprenditore o uno scienziato, ma non spacchiamo la palla in quattro. Qui ci basti sapere che quando l’imprenditore chiama il Cnr risponde, si mette sull’attenti o in ginocchio, a seconda, e si presenta sul campo all’in-do-ma-ni mat-ti-na pre-sto. Insomma basta la parola, come Falqui.

Sembra pure che il disastro, anzi l’emergenza (chiamiamola con il suo nome di battesimo) sia dovuta a chi si è opposto pervicacemente al piano Silletti di venerata memoria. Sì, quello che prevedeva il dogma dell’Immacolata Eradicazione non solo dell’ulivo infetto ma anche di tutto quanto di vivente cadeva nel raggio di 100 metri dal povero albero, incluse le piante sane, e giacché anche gli arbre magique però quelli ormai senza cellophane, il tutto asperso da diserbanti e pesticidi a gogo. Pazienza se tra questi oppositori (come si vede in un video del 2015, a meno di smentite, o voce doppiata o pensiero contraffatto) ci fosse stato anche l’esimio relatore del simposio di sabato 8, poi evidentemente folgorato sulla via di Bari.

Un altro punto fondamentale che mi sembra di aver colto dalla prolusione melcarnevalesca è che il Paesaggio ha senso se e solo se correlato al Profitto [sic], derivante magari da agricoltura intensiva, tipo quella con i filari di Favolosa, ovvero Fs17 - varietà che è senza alcun dubbio lunga, morbida e resistente (parola di Einstein). Il che (cioè il binomio inscindibile Paesaggio/Profitto) per una persona sana di mente sarebbe un ossimoro: tuttavia visti gli applausi scroscianti degli ammiratori dell’altra sera credo che il soggetto possa ormai ambire alla candidatura naturale di ministro dell’ambiente del prossimo venturo governo PD [adesso per favore non vi venga in mente di associare all’acrostico una bestemmia da scomunica apostolica: traducetelo, se proprio volete, con Post-Democratici, ndr.].

A proposito, ma sapevate voi che il ministro dell’agricoltura Centinaio, con il suo recente decretino, convertito in legge in men che non si dica con il voto di quasi tutti, è riuscito a ricreare il Partito Unico della nazione Lega-M5S-PD? Be’ non so voi, ma io ne ho avuto conferma la sera stessa del convegno, visto il trasporto con cui se n’è fatto cenno.

Mi rimane solo un cruccio di questo convegno: il non aver potuto - il sottoscritto e altri astanti - fare domande ai relatori (eppure ne avevamo un paio da porci).

Sarà stato per via di qualche decibel sopra il pentagramma o per l’intervento di qualcuno tra il provocatorio e il sarcastico, sta di fatto che organizzatori e relatori anziché rispondere a tono a ogni appunto, oppure come le persone intelligenti userebbero fare in questi casi con una bella battuta sagace o con l’efficacissimo sbadiglio, hanno invece perso le staffe, troncando così di netto il convegno. Avete presente: “Fedeli, la messa cantata è finita andate a casa” ? Ecco.

Per non parlare del principale conferenziere che s’è l’è addirittura presa con Emanuele, uno fra i più educati spettatori di sempre, il quale con il suo cellulare stava osando riprendere le ultime sceneggiate: “Ehi TU – fa il nobiluomo - non mi devi riprendere. Non ti do l’autorizzazione!”, mancava che ci aggiungesse “gné gné gnè” per farla completa. Qualcuno spieghi al ricercatore/imprenditore (o viceversa) che non eravamo in una riunione a porte chiuse del club Bilderberg, ma in un pubblico convegno dove, oltretutto, i “teleoperatori ufficiali” avevano ripreso pure le mosche di passaggio, e senza alcuna domanda in carta da bollo.

Confesso di essermene andato via con un ulteriore dubbio. Vuoi vedere – mi son detto – che sei stato ospite di un’adunata di Casa PD (dove PD sarebbe il combinato disposto della consonante iniziale e di quella finale di Pound)?

Antonio Mellone

 

Con Determina Dirigenziale Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni, Antimafia Sociale n. 19 del 04 giugno 2019, la Regione Puglia ha ammesso a finanziamento due progetti del Comune di Galatina nell'ambito dell'avviso pubblico "Discrimination Free Puglia" per la realizzazione di progetti di contrasto alle discriminazioni.

Nello specifico si tratta del progetto “L.I.F.E.” (Lavoro, Informazione, Formazione e Empowerment) avente ad oggetto interventi in favore di donne vittime di violenza, così come specificato nella  Linea A dell’avviso n. 1/2018 PO FESR-FSE PUGLIA 2014-2020, finanziato per un totale di € 150.000,  e del progetto “ IN.S.I.EME Saperi Integrati” che andrà a supportare interventi a favore di minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età, così come specificato nella Linea B dello stesso avviso, sempre per un importo finanziato di € 150.000.

- Il progetto “L.I.F.E.” (Lavoro, Informazione, Formazione e Empowerment), che vede la partecipazione dell'Associazione Programma Sviluppo, del  Centro Antiviolenza  Malala dell'Ambito  Territoriale Sociale di  Galatina  e del  Comune di Galatina in qualità di Comune capofila dello stesso Ambito, è risultato primo in graduatoria tra quelli ammessi al finanziamento.

Il progetto prevede percorsi formativi rivolti a vittime di  violenza di  genere per promuovere l'inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di  discriminazione. Obiettivo specifico  del  progetto è favorire l'incremento dell'occupabilità e la partecipazione al mondo del lavoro con interventi di  contrasto alle discriminazioni. I percorsi sono finalizzati a formare 18 Tecnici di  Cucina  attraverso 600 ore complessive di  cui  240 di  Work - Experience , Stage presso le Aziende Solidali dell'Ambito Territoriale Sociale di  Galatina e dei  Comuni di  Lecce, Galatone, Casarano e Cavallino.

- Il progetto “ IN.S.I.EME Saperi Integrati” è stato presentato dall’ Ente di Formazione KHE e  vede il Comune di Galatina come capofila dell'Ambito Territoriale Sociale impegnato in ATS con la Cooperativa sociale Polvere di Stelle, la Società Cooperativa “ATUTTOTENDA” onlus ed il Patronato ACLI quale parte attiva nell’intera realizzazione del progetto.

La finalità generale dell'intervento è quella di migliorare il livello di occupabilità e di qualificare i percorsi di inserimento socio–lavorativo di 18 MSNA presenti nelle strutture dell’Ambito del Comune di Galatina. L’obiettivo specifico è l’inserimento socio –lavorativo dei MSNA, con l'erogazione di una gamma di servizi di politica attiva individualizzata e condivisa, supporto alla valorizzazione e sviluppo delle competenze, attraverso la costruzione di piani di intervento personalizzati.

Le azioni che si andranno a realizzare, anche con il supporto del Servizio Immigrazione dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina,  saranno mirate alla formazione linguistica, all’alfabetizzazione digitale, all’orientamento finalizzato al supporto e rinforzo delle competenze per la ricerca attiva del lavoro, a work-experience/stage in favore dei MSNA inseriti nel progetto.

Esprime soddisfazione per l'ottimo risultato raggiunto l'Assessore alle Politiche Sociali Dott. Antonio Palumbo, che sottolinea come grazie all’elevata capacità progettuale del personale dell' Ambito Territoriale Sociale di Galatina unitamente agli enti privati che hanno collaborato, si è riusciti ad ottenere un cospicuo finanziamento su due linee di azione differenti che comunque riguardano interventi di contrasto alle discriminazioni.

Servizio Immigrazione - A.T.S. di Galatina

 

«Qualche giorno fa ho letto l'analisi di un'associazione di categoria in merito all'assenza di giovani da arruolare per la stagione estiva. "Colpa del reddito di cittadinanza" si diceva. Ho sorriso, amaramente. La domanda sorge spontanea: quando un mea culpa collettivo da parte del tessuto imprenditoriale?». Così Leonardo Donno, portavoce alla Camera dei deputati del MoVimento 5 Stelle.
«Non c'è nulla di peggio del pretesto che incontra l'ignoranza, come dimostrano i commenti dei forzisti locali di turno. Chi è nativo del Salento, come me, dovrebbe avere l'onestà intellettuale di riconoscerne anche i lati oscuri, quelli ben noti da anni ma che qualcuno riscopre solo oggi, nel chiaro intento di strumentalizzarli politicamente. 
I lavori stagionali sono da decenni la giungla di precarietà con cui i nostri giovani hanno conosciuto il mondo del lavoro. Negarlo -chiosa Donno- significa mentire spudoratamente. Soprattutto in un territorio che del turismo balneare ha potuto farne un cavallo di battaglia. Lungi da me - precisa Donno - voler fare di tutta l'erba un fascio. Negare l'evidenza, però, sarebbe un paradosso, a fronte di tante testimonianze facilmente riscontrabili sul terrirorio e che raccontano di orari disumani, stipendi da fame, nessuna sicurezza, nessuna garanzia o tutela contrattuale. È lo spaccato del lavoro nero in Italia, di quella piaga che scorre senza freni in ogni angolo del Paese. Un fenomeno a cui il governo, su iniziativa del MoVimento 5 Stelle, ha dato un colpo decisivo grazie al #DecretoDignità, primo provvedimento di un cambiamento che ha detto chiaramente “basta sfruttamento, basta precarietà”. A chi lo definisce "pericoloso e diseducativo", rilancio l'appello a guardarsi intorno, ascoltando tutte le campane, non soltanto quelle più comode e strumentalizzabili. 
E allora chi è che spinge i giovani a rifiutare proposte come quelle stagionali? Nella vita l'onestà è importante. E quella paga sempre».

M5S

 

Una stagione sportiva ricca di soddisfazioni, dalle tante conferme e sorprese. In casa Showy Boys Galatina si stila un bilancio di un anno di intenso lavoro e che ha visto il club bianco-verde sempre in prima linea tra attività della Scuola Volley, tornei federali e iniziative sociali.

I numeri della stagione 2018/2019 hanno confermato quanto stilato in fase di previsione dallo staff dirigenziale, anzi andando oltre quelle che erano le aspettative. A cominciare dai tesseramenti degli allievi della Scuola Volley, cresciuti di oltre il 30% rispetto alla precedente annata, passando dai risultati sportivi ottenuti e soprattutto dall’alto grado di qualità dei servizi messi a disposizione dei ragazzi e delle ragazze che frequentano i corsi di minivolley e pallavolo.

In questa stagione sportiva, la Showy Boys si è particolarmente distinta per la scelta di far disputare il campionato nazionale di I livello ai suoi allievi under 18. Una scelta dettata dalla volontà di puntare su una crescita e una formazione più rapida dei ragazzi, a discapito sicuramente dei risultati sportivi di un campionato maggiore che, però, devono passare in secondo piano rispetto a un obiettivo tecnico ben preciso. A questi risultati si sono contrapposti quelli di un campionato under 18 che ha permesso allo stesso gruppo di allievi di ottenere prestigiosi risultati, disputando la final four provinciale e quella regionale. Un piazzamento quasi analogo, scendendo di categoria, per il gruppo under 14 che ha partecipato alla final four provinciale e alla fase regionale eliminatoria. Stesso percorso sportivo per il gruppo under 13 3vs3 per una Showy Boys protagonista nei campionati giovanili, anche in ambito regionale, e con in più un titolo provinciale nel neo torneo denominato 3D Young indetto dal Comitato Fipav di Lecce. Il club bianco-verde, che da appena due anni ha aperto la Scuola Volley anche ai corsi femminili, ha disputato il suo primo campionato provinciale “rosa” e, più precisamente, il torneo 3D Young, suscitando attorno a sé grande interesse in termini di partecipazione delle allieve e di coinvolgimento delle famiglie. Il movimento giovanile della Showy Boys non è solo riservato alle fasce di età under 13, under 14, under 16 e under 18 maschili e femminili ma si sviluppa, in particolare, nel settore minivolley con i giovanissimi dai 6 agli 11 anni. Anche in questo ambito, i numeri sono eloquenti e l’attività svolta, nei tre livelli di gioco, ha consentito di avvicinare alla disciplina della pallavolo sempre più piccoli allievi.

Si riparte da qui per programmare la nuova stagione, con novità che riguarderanno sia i corsi della Scuola Volley che l’organizzazione dello staff. Tutto ciò nel segno della identità, della tradizione, e con l’impegno e la passione che da sempre contraddistinguono il bianco e il verde della Showy Boys.

www.showyboys.com

 
Di Redazione (pubblicato @ 21:06:58 in Comunicato Stampa, linkato 825 volte)

Stagione agonistica ai titoli di coda per la pallavolo galatinese, sponda SBV OLIMPIA, che si lustra gli occhi per il bilancio estremamente positivo di un’annata finita in crescendo. I verdetti finali emessi nei vari campionati, anche nella joint venture sportiva con Olimpia Volley, hanno premiato una programmazione societaria legata ai valori tecnici degli atleti a disposizione, senza imprimere forzate accelerazioni o passi fuori portata.

Messe in archivio tutte le manifestazioni giovanili e promozionali, gli ultimi a staccare la spina per la SBV OLIMPIA GALATINA saranno i ragazzi dei mister Pendenza e De Matteis. Reduci dal raduno coinvolgente del 01 giugno a Lecce, nell’ambito della giornata nazionale “GIOCA VOLLEY S3 IN SICUREZZA” catalizzata da un Lucky Lucchetta spaziale, offriranno l’ultima prestazione dell’anno sportivo nell’omonima festa in programma il 16  Giugno a Maglie.

Poi la concomitante fine dell’anno scolastico sancirà vacanze per tutti.

E no! : si saltava il passo più importante, quello del saluto finale che il presidente Corrado Panico porterà ad atleti, tecnici , tifosi e dirigenti societari.

La tradizionale festa è in calendario per il 21 di giugno sul prato del PalaPanico e ci si augura di avere una massiccia risposta, in termini di presenza, da parte di tutti gli atleti che con frequenza o saltuarietà hanno gareggiato per i colori blu celesti.

Chi ancora invece suda, nell’ambito di un’attività di qualificazione e selezione regionale, sono gli atleti pugliesi Under 16, riuniti in un collegiale a Castellana Grotte ,e le atlete Under 15 a Galatina, sotto la supervisione rispettivamente dei responsabili tecnici Diego Vannicola e Donato Radogna.

La “sei giorni” per le due selezioni rientra nel programma voluto dal centro di formazione regionale, teso a migliorare tecniche e tattiche di gioco dei gruppi, alla ricerca  di un affiatamento corale tra gli atleti e facendo emergere le capacità individuali e sociali dei partecipanti.

Preme sottolineare come tra i 18 selezionati a rappresentare l’intera regione Puglia  vi siano solo due salentini a resistere nella dura selezione, uno dei quali è il centrale Stefano Pepe di S.B.V. GALATINA che con tenacia sgomita e si fa valere nella rappresentativa.

 

Piero de lorentis

Area Comunicazione

SBV OLIMPIA GALATINA

 

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