Mentre il cosiddetto dibattito politico locale ruota intorno al nulla cosmico, quello centrale fa finta di azzuffarsi sulle aperture o chiusure festive della grande distribuzione organizzata. Di fatto quello che pragmaticamente interessa ai boiardi di stato e ai loro accoliti è la confindustriale spartizione dei miliardi del Recovery plan con la presa in giro del green e del sostenibile. Al resto ci pensa lo scientifico lavaggio neuronal-cervicale, a distanza o in presenza, per convincerci che questa è l'"economia di mercato". Ovviamente queste non sono le leggi del mercato, ma del 'ramassage' mafioso. A noi altri, al microcommercio, all'artigianato e al piccolo coltivatore della terra non rimane che la coscienza, condizione necessaria (ancorché non sufficiente) per la Resistenza. P.S. domani il mercatino di Noha, gli altri negozietti chiusi in zona rossa, nonché parrucchieri ed estetisti dovrebbero riaprire. Buon lavoro, ragazzi.
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Mentre il cosiddetto dibattito politico locale ruota intorno al nulla cosmico, quello centrale fa finta di azzuffarsi sulle aperture o chiusure festive della grande distribuzione organizzata. Di fatto quello che pragmaticamente interessa ai boiardi di stato e ai loro accoliti è la confindustriale spartizione dei miliardi del Recovery plan con la presa in giro del green e del sostenibile. Al resto ci pensa lo scientifico lavaggio neuronal-cervicale, a distanza o in presenza, per convincerci che questa è l'"economia di mercato". Ovviamente queste non sono le leggi del mercato, ma del 'ramassage' mafioso. A noi altri, al microcommercio, all'artigianato e al piccolo coltivatore della terra non rimane che la coscienza, condizione necessaria (ancorché non sufficiente) per la Resistenza.
P.S.
domani il mercatino di Noha, gli altri negozietti chiusi in zona rossa, nonché parrucchieri ed estetisti dovrebbero riaprire. Buon lavoro, ragazzi.
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