È un momento della storia galatinese troppo importante per lasciar correre e stare al gioco di liturgie che sono inutili e pericolose. Mettiamo un punto di verità.

Come avevamo annunciato già da tempo si è creata una saldatura conservatrice e restauratrice nella città, che non credo riuscirà nel suo intento.

Cercano di farsi spazio personaggi politici scaltri, preparati nell’arte dell’alta strategia e nel gioco delle mezze verità, delle omissioni e delle illazioni. Le due aree sono quelle del campo allargato PD, M5S, fuoriusciti da Fratelli d’Italia da una parte e quelle del Sindaco civico di destra Amante dall’altra.

È da quando ho iniziato questa mia avventura che sento dire di me le cose più disparate, sempre a bocca socchiusa e sempre tramite i picchiatori social. Perché in fondo se avessero trovato qualcosa di sconcio sul mio conto, ne avrebbero costruito dei castelli: questo vuol dire che sono una brava persona dal passato trasparente e senza scheletri nell’armadio.

Ad inizio campagna abbiamo bloccato decine di profili fake, tutti rivelatisi provenienti dalle stesse aree comunicative, che dettavano con precisione quale e quanto fango gettare sugli estranei, sui parvenue. Cioè noi.

Il candidato Antonio Antonaci, fatta eccezione dalla nostra coalizione, è sempre stato sottovalutato e considerato lo zio un po’ sciroccato da non prendere sul serio, quindi trascurato.

Non risponderò quindi velocemente alle ultime dichiarazioni di Alessandra Antonica, alle quale auguro sinceramente una pronta guarigione (perché il rispetto umano viene prima di ogni interesse politico), ma mi spiace se lei non abbia mai superato il fallimento della sua amministrazione del 2009 ed abbia vissuto tutti questi anni da vedova di Palazzo Orsini, restando bloccata ad allora.

Una cosa è avere una coalizione con sensibilità diverse, un’altra è sentirmi sporco e ritrovarmi a partorire messaggi come quelli che la candidata Antonica ha inviato ad Antonio Antonaci il giorno prima del primo turno, oppure mandare messaggi come quello che ha, incautamente, fatto trapelare il Neo consigliere (in Pectore) di Fratelli d’Italia Matteo Marangi in cui scrive “in questa trattativa abbiamo recuperato una posizione di governo cittadino!”.

Non voglio che chi tifa per me pubblichi solo le notizie che mi interessano come Dino Valente, persona a cui si manda un plauso per l’attività editoriale, ma che negli ultimi giorni ha compiuto scelte che mi appaiono difficili da comprendere: l’immediata pubblicazione della decisione di Del Coco di votare contro di me e la contemporanea omissione del comunicato di Stomaci e le altre liste di Antonaci che annunciano il voto per Vergine con il fine di fare entrare Antonaci in consiglio, immediata pubblicazione della lettera di Sandra Antonica.

 

Dopo due anni di blocco forzato dovuto all’evento pandemico, torna il tradizionale appuntamento organizzato dall’Associazione leccese “Cuore e mani aperte” OdV, stavolta grazie al sodalizio con l’Aeroporto militare di Galatina. Si terrà, infatti, venerdì 24 giugno p.v., negli spazi aperti dell’Aeroporto la serata di moda, musica e spettacolo dal titolo “Io M’ARZO e l’OTTO ogni giorno – edizione 2022”, un evento nato in sordina nel 2017, in occasione della festa della donna, quale momento di riflessione sulle conseguenze psicologiche e sociali causate dalle terapie oncologiche/radioterapiche nelle pazienti e per rimarcare che le donne, in particolare quante vivono un delicato percorso di salute, meriterebbero di essere festeggiate ogni giorno, come dalla denominazione stessa della serata.

L’evento nacque nell’ambito delle attività dello Spazio Benessere “A Sua immagine” allestito dall’Associazione “Cuore e mani aperte” OdV presso il Polo Oncologico “Giovanni Paolo II” di Lecce, allo scopo di garantire trattamenti estetici e di well being gratuiti a donne e uomini in terapia oncologica.

I protagonisti della serata saranno gli utenti dello Spazio Benessere, uomini e donne, che sfileranno con abiti realizzati delle firme internazionali “Icon Demin” e “Actualee” messi a disposizione da “Gianfrate Showroom” di Locorotondo, nonché con degli abiti appositamente creati dagli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali “Francesca Laura Morvillo Falcone” di Brindisi.

A condurre la serata sarà la giornalista Pamela Spinelli, che, sotto la direzione artistica di Massimo Orsini, introdurrà sul palco il musicista Raffaele Casarano, già direttore artistico e ideatore del “Locomotive Jazz Festival” e il cantante Ciky Forchetti che, accompagnato dalla sua band, duetterà anche con alcune utenti dello Spazio benessere.

Guest star della serata Albano Carrisi, che, insieme ai suoi musicisti, si esibirà in un medley dei suoi storici cavalli di battaglia conosciuti in ogni parte del mondo.

I professionisti che parteciperanno all’evento (truccatori, parrucchieri, fotografi e stilisti) presteranno le loro competenze in maniera gratuita: tra questi Pikada Parrucchieri, Skalinci Hair Stylist ladies and gentleman, Leonardo Losito, Pam Make Up Artist e Simona Nicolì.

È ancora possibile ritirare gli ultimi biglietti per la serata presso Clinica dell’Accendino in via Imperatore Adriano e da Outlet del Sorriso in via Salvatore Grande, sempre a Lecce.

 
Di Redazione (del 20/06/2022 @ 08:00:43, in Comunicato Stampa, linkato 430 volte)

Nell’ambito del Programma d’intervento “Leonia 2019: Le città sostenibili”, gli operatori volontari dell’aggregazione del Comune di Galatina, composta dal Comune di Galatina (capofila) e dai Comuni di Cutrofiano, Martano e Melpignano (enti accoglienza), organizzano un banchetto informativo sul programma d’intervento il giorno 24 giugno 2022.

Il banchetto ha il fine di offrire le informazioni necessarie a tutte le comunità coinvolte sul programma d’intervento attuato nelle quattro sedi dell’aggregazione del Comune di Galatina.

I banchetti si svolgeranno nelle seguenti sedi:

  • Sede di Martano – Piazza Castello (h.18:00-20.00)
  • Sede di Melpignano – Mediateca Comunale Peppino Impastato (h.10:00-12.00)
  • Sede di Galatina – Piazza Alighieri (h.10.00-12.00)
  • Sede di Cutrofiano – Piazza Municipio (h.17.00-19.00)

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi direttamente alle biblioteche dei quattro comuni oppure consultare le pagine Facebook dedicate al SCU gestite dagli operatori volontari attualmente in servizio:

  • Servizio Civile Universale - Comune di Galatina
  • Servizio civile universale - Comune di Martano
  • Servizio Civile - In Reading 2019 Cutrofiano
  • Servizio Civile Universale - Comune di Melpignano

 
Di Antonio Mellone (del 19/06/2022 @ 10:25:45, in Fetta di Mellone, linkato 787 volte)

Nell’ultima recente campagna elettorale per le amministrative del nostro povero comune ne abbiamo viste di tutti i colori. A partire dalle smanie plebiscitarie di un aspirante Sindaco dell’ultim’ora, del quale, prima di qualche mese addietro, non si conosceva neppure l’esistenza, anche perché, salvo errori e omissioni, negli annali della storia patria o nelle cronache del Dibattito Galatinese del soggetto non v’è traccia né di proposte, né di critiche, né di istanze rinvenibili in qualche articolo/convegno/intervista/riunione/comitato, ma nemmeno di un sussurro, un’alzata di ciglio, una presa di posizione, un video nei pressi del solito cespuglio di erba riottosa, non una fluttuazione neuronale in questa o in quell’altra direzione benché post-ideologica, ma soltanto battage martellanti (mancherebbero all’appello giusto l’advertising interstiziale e le chiamate dei call center a ogni ora), insomma un candidato tutto Marketing e Distintivo: sicché quando dici Vergine intendi il significato proprio del termine, benché nel suo slogan campeggi l’asserzione “Lo Sappiamo Fare” (tipico della classe manageriale buona per ogni stagione, e dei leader nati – “Leader si nasce, non si diventa”, l’ha detto davvero eh, e lui modestamente lo nacque - e devi fidarti sulla parola). Fortunatamente a dargli man forte un bel po’ di personaggi politici ma anche diversamente politici di città e dintorni, e qualche immancabile meteora della politica locale (il famoso meteorismo politico), nonché pezzi d’antiquariato e piazzisti dell’epoca che fu usciti e subito dopo rientrati nell’urna, vale a dire il sacello.

Commovente invece l’avventura della lista appellata Attiva, con più competitori che suffragi. In pratica un ossimoro. Due voti in totale da dividere tra i sedici diciamo contendenti il seggio. E qui entrano in ballo le frazioni, non nel senso di Noha, Collemeto o Santa Barbara, ma di numeri razionali (tipo 2/16 = 1/8), anzi facciamo irrazionali e chiudiamola qui. Certo se l’è vista brutta: rischiava addirittura di essere superata in retromarcia da quell’altro gruppo umoristicamente intitolato Nuovi Orizzonti per l’Italia, distintosi per la media di un voto a candidato, quantunque il 90% circa dei concorrenti non abbia nemmeno osato designare se stesso con una x. Forse sarebbe stato meglio completare la denominazione di quel collettivo con un più eloquente: Nuovi Orizzonti per l’Italia Viva.

 
Di Redazione (del 17/06/2022 @ 11:53:09, in Comunicato Stampa, linkato 556 volte)

Domenica 19 giugno concluderemo il progetto “Sensi Comuni”, realizzato dall’Associazione Salento Km0 nell’ambito dell’avviso “Bellezza e Legalità – Per un Puglia libera dalle mafie”, un percorso formativo nel campo delle arti, coltivando bellezza.

Durante la serata sarà possibile ammirare alcuni dei lavori realizzati dai ragazzi partecipanti fra cui una serie di cortometraggi e i murales realizzati durante il laboratorio di street-art a cura di Cekos e “167/B Street”. Sarà inoltre presentato e proiettato, nell’ambito della rassegna “ Cinema e legalità ” il film documentario “Come semi al vento” diretto da Tommaso Faggiano.

Programma dettagliato:

ore 19:00 – Apertura, presentazione del progetto e del murales realizzato dai ragazzi

ore 19:30 – Proiezione dei lavori audiovisivi realizzati dai partecipanti al progetto

ore 20:00 – Consegna attestati ai ragazzi partecipanti al progetto

ore 21:00 – Proiezione del documentario “Come semi al vento”

Circolo ARCI Levéra

 
Di Redazione (del 17/06/2022 @ 11:45:59, in Comunicato Stampa, linkato 993 volte)

La prima fase delle elezioni è passata e chi siano i vincitori e gli sconfitti dovrebbe essere fin troppo chiaro.

Ma si sa in politica, alla fine di ogni tornata elettorale, la narrazione dei risultati assume sempre una forma grossolanamente binaria. Infatti si tenta, a volte anche riuscendoci, a far credere che nessuno abbia perso e che quasi tutti abbiano vinto. Eppure diceva qualcuno molto più illuminato di me che la matematica non è un’opinione. La riprova di ciò che affermo, è che se la legge elettorale per l’elezione dei Sindaci per i comuni superiori a 15.000 abitanti fosse quella utilizzata per l’elezione dei Presidenti di Regione oggi Galatina avrebbe il suo Sindaco: Fabio Vergine.   Ma la legge è legge.

Se da un lato comprendo, seppure a fatica , il tentativo, da parte dei candidati Sindaci esclusi dal ballottaggio, di giustificare una sconfitta elettorale decretata non da qualche consiglio di amministrazione o da qualche circolo sportivo ma dai loro Concittadini, mi è più difficile comprendere come mai il sindaco uscente, ad oggi uscito, che ha governato Galatina negli ultimi cinque anni, esulti invece di interrogarsi su come mai i Galatinesi lo hanno relegato ,per distacco, in una posizione subalterna ad un signore che si presentava per la prima volta al cospetto dei propri Concittadini, e che per stessa ammissione del -Sindaco uscito- e di componenti autorevoli della sua coalizione, non conosceva nessuno.

Caro Dott. Amante, in Lei, con tutto il rispetto, campeggiano ingenuità imperdonabili ma purtroppo anche demagogie pervase da un cinico lasciar fare confidando nell'eterogenesi dei fini.   

A differenza di Fabio Vergine Lei dovrà lavorare per tentare di annullare il distacco e dovrà rivolgersi all'elettore che non solo non l'ha votata ma che ha punito la sua azione amministrativa. Ma questo sarà un suo compito.

Al contrario di Lei, io, noi, Fabio Vergine sappiamo a chi rivolgerci perchè nella nostra coalizione sono presenti donne e uomini che incarnano in modo chiaro e trasparente da sempre i valori di una comunità che vede nella sinistra progressista la propria ordinata e consapevole collocazione.

Si dirà che nell'offerta politica c'era una candidata Sindaca ed una coalizione che rappresentavano quell'area riformista di sinistra, ma dopo il tonfo elettorale di quella coalizione, oggi, senza le poderose liste di centro sinistra presenti nella coalizione di Fabio Vergine, questa vasta area non avrebbe avuto una degna rappresentanza.  

La domanda quindi è: in questo confronto diretto del ballottaggio questa area a chi deve destinare il suo voto?

Al netto della valutazione dei programmi dei due Candidati Sindaci in ballottaggio, che sono stati ampiamente esposti nel primo turno elettorale e su cui i Galatinesi si sono chiaramente espressi votando quello proposto da Fabio Vergine, il voto dell’area progressista e di sinistra deve avere la propria confluenza in modo quasi naturale su Fabio Vergine. E perchè?

Perché le liste della sinistra progressista della coalizione Galatina di tutti hanno raggiunto ottimi risultati in termini di consenso popolare.

Perché le liste progressiste nel caso di vittoria di Vergine, esprimeranno un alto numero di consiglieri comunali che per storia personale hanno sempre aderito ai valori del centro sinistra.

 
Di Albino Campa (del 14/06/2022 @ 08:13:53, in NohaBlog, linkato 1353 volte)
Sezioni sindaco: 29 / 29 - Sezioni consiglio: 29 / 29

Ecco i link per consultare lista per lista il numero delle preferenze per ogni singolo candidato.

 

Il 9 giugno 2022 presso l'Istituto Comprensivo Polo 2 di Noha si sono svolte le premiazioni per i tornei scolastici di: Basket, Pallavolo, Scacchi e Scarabeo dove il nostro istituto ha partecipato con le classi 1,2 e 3 della Scuola Secondaria di Primo Grado dei plessi di Galatina e Noha e la 5A della scuola Primaria del plesso di Noha la quale partecipava solo al torneo di Scarabeo.

A tutti i ragazzi a fine mattinata è stata consegnata una medaglia di partecipazione.

Ringrazio il Dirigente Scolastico Fausto Luigi Melissano per la sua disponibilità e collaborazione data affinché la nostra scuola  partecipasse a questi eventi sportivi, ma anche per tutto quello fatto in questo anno scolastico, a tutto il corpo docenti che hanno dato tanto per il bene della nostra scuola, delle persone veramente straordinarie e molto preparate ma soprattutto delle seconde Mamme per i nostri figli.
Un grazie va anche ai collaboratori e ai genitori che sono stati presentati in tutti questi anni a dare un aiuto a tutti i progetti che abbiamo realizzato insieme.
Una scuola che porterò sempre nel cuore perché mi ha lasciato veramente delle forti emozioni.
Saluto anche tutti coloro che fanno parte del Consiglio d'Istituto ribadendo che siamo stati una squadra unita e perciò fortissima.
Grazie a tutti di cuore.
 

Natascia Rossetti
Il Presidente D'Istituto
 
Di Redazione (del 12/06/2022 @ 18:38:53, in NoiAmbiente, linkato 715 volte)

Le vore sono in pratica un accesso naturale che porta direttamente verso il bene più prezioso: l'acqua. E qui da noi, nel Salento, l'acqua scarseggia e quella che c'è è a rischio di non potabilità per tante ragioni, dovute soprattutto alle attività dell’uomo.
Per esempio, la Vora Bosco, dopo il primo tratto di cunicoli tortuosi di circa trenta metri precipita per i restanti 40 m.  a capofitto fino al fondo, dove soggiace la nostra preziosissima acqua, benedetta da tutti nei secoli dei secoli.
A proposito di vore nostrane, abbiamo chiesto e protocollato presso il Comune di Galatina, in questi ultimi (5) anni la richiesta di messa in sicurezza  della Vora Bosco, in contrada San Vito e la bonifica della Vora di Noha che si trova all'imbocco della via che porta a Sirgole.
Bonificare serve, oltre a restituire dignità ai cittadini, ad arginare lo sversamento continuo in falda del percolato prodotto dai rifiuti ammassati.
Mettere in sicurezza serve a  impedire atti vandalici, sempre più frequenti e scarsamente controllati, ma soprattutto vuol dire  impedire l'accesso delle acque di dilavamento delle strade (e di certe campagne). Le acque di dilavamento, non solo quelle aziendali ma anche piovane, non fanno altro che, appunto, lavare le superfici dai più svariati inquinanti che il progresso del consumismo ci porta a spargere ovunque, compresi olii e polveri derivanti dall'uso spasmodico degli autoveicoli.
Queste acque quindi andrebbero convogliate in appositi impianti di pretrattamento e bonificate, prima di essere rilasciate in falda.

 

Canto notturno di un pastore ...

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