Di Fabrizio Vincenti (del 08/11/2012 @ 23:01:01, in NohaBlog, linkato 3289 volte)

Qualche giorno fa ho assistito alla presentazione di un libro edito dal gruppo Mondadori che raccoglie tutti gli scritti di Eugenio Scalfari, con la partecipazione di Paolo Mieli, all’interno del Cinema Teatro di Lecce. Quando è stata comunicata la notizia della condanna di Berlusconi a quattro anni di reclusione, la platea si è scatenata in un fragoroso applauso, seguito dalla voce dei due intervenuti, Scalfari e Mieli, i quali sostenevano che fosse finita un’era.

 
Di Albino Campa (del 06/11/2012 @ 07:00:00, in TeleNoha , linkato 2679 volte)

Eccovi la versione integrale dell'antico inno a San Michele Arcangelo, eseguita dalla Banda Musicale di Noha diretta dal M° Lory Calò, e dal coro parrocchiale nohano.
Scusate il ritardo, ma credo di esserne scusato. Diciamo che piu' che cronaca questa puo' ormai definirsi storia.

 
Di Antonio Mellone (del 31/10/2012 @ 00:00:00, in Cimitero, linkato 3711 volte)

Cappelloni e cappellate

A Noha siamo abituati ai semilavorati. I prodotti finiti evidentemente non fanno per noi. Chi non ricorda la cappella comunale del cimitero, cattedrale nel deserto anche quella (e in tutti i sensi)?
Dopo il pericolo crolli, circa un lustro fa, o forse più, il Comune si assunse l’onere di restaurarla attraverso la ricostruzione del pericolante solaio. I lavori furono poi effettivamente realizzati (salvo errori) dalla ditta Gianturco di Noha.

 
Di Marcello D'Acquarica (del 29/10/2012 @ 15:45:50, in La videodenuncia , linkato 3514 volte)

Notare le differenza tra la prima e la seconda foto.

A Noha, fino poche decine di anni addietro, i funerali si svolgevano dalla Chiesa di San Michele  al Camposanto, a piedi e con la bara in spalla. Poi con il passare del tempo e chissà per quali incomprensibili tagli, cominciarono a limitarsi dalla solita piazza fino alla grotta della Madonna di Lourdes. A quel punto, l’Arciprete benediceva il defunto con l’ultima aspersione di acqua santa e se ne tornava indietro con al seguito chierici, consorelle associate ed eventuali bandisti. La banda, ovviamente solo nel caso dei funerali, è da sempre appannaggio solo dei morti, diciamo così, di un certo pregio. Alla faccia dell’uguaglianza predicata prima da Cristo e poi dalla nostra benedetta Costituzione. Quelli del seguito che volevano partecipare fino in fondo alle condoglianze, naturalmente erano liberi di proseguire fino al Camposanto per la sepoltura, altrimenti il morto se ne andava (si fa per dire) per conto proprio, o nella migliore delle ipotesi,  accompagnato da pochi intimi. I vigili urbani comunque controllavano che tutto avvenisse senza intoppi.

 
Di Albino Campa (del 26/10/2012 @ 00:00:00, in NohaBlog, linkato 4401 volte)

Ormai c’è corrispondenza di “bibliosi” sensi tra il sottoscritto e don Paolo Ricciardi, prelato idruntino. Più di una volta ci siamo scambiati i libri di cui siamo stati gli autori. Solo che in questo commercio non ha mai funzionato la partita doppia: il dare non ha mai pareggiato l’avere. Voglio dire che il numero dei miei lavoretti rilegati a libro non è mai riuscito (e forse mai ci riuscirà) a pareggiare il conto, a raggiungere cioè la numerosità dei tomi scaturiti dalla penna e dalle ricerche di don Paolo Ricciardi. Posso dire di essere certamente in profondo rosso, quanto a biblio-debiti nei confronti di questo mio paziente creditore (di miei crediti nei suoi confronti, invece, nemmeno l’ombra). L’unico modo per ridurre un po’ lo spread - se non d’ammortizzare questo debito - è il cimentarmi nell’abborracciare qualche recensione ai volumi del mio corrispondente: tra le quali potrebbe forse annoverarsi anche la presente.

 

Carlo Carmine  Gervasi, nel consiglio comunale del 24 ottobre 2012, ha chiesto info sulla mancata consegna della vecchia scuola elementare di Noha.

 
Di Marcello D'Acquarica (del 24/10/2012 @ 22:58:05, in Un'altra chiesa, linkato 4279 volte)

 …a parlare di Concilio abbandonato, addirittura “tradito”, dalle colonne di Famiglia Cristiana (n. 42 del 14 ottobre 2012) e da quelle del mensile Popoli (ottobre 2012) è p. Bartolomeo Sorge…

36887. ROMA-ADISTA. A leggerle, sembrano le riflessioni di un esponente del cosiddetto “dissenso” cattolico, o un documento di Noi Siamo Chiesa. Invece a parlare di Concilio abbandonato, addirittura “tradito”, dalle colonne di Famiglia Cristiana (n. 42 del 14 ottobre 2012) e da quelle del mensile Popoli (ottobre 2012) è p. Bartolomeo Sorge, gesuita, ex direttore di Civiltà Cattolica e di Aggiornamenti Sociali, dell’Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe di Palermo (all’interno del quale, assieme a p. Ennio Pintacuda, sostenne, nella sua fase iniziale, la cosiddetta “Primavera palermitana” di Leoluca Orlando e del suo movimento, “La Rete”), nonché storico riferimento intellettuale e pastorale dell’anima conciliare della Chiesa cattolica. Sorge fu infatti tra gli artefici, insieme all’allora segretario della Cei, mons. Enrico Bartoletti, e con Giuseppe Lazzati, del primo convegno della Chiesa italiana su “Evangelizzazione e promozione umana”, svoltosi nel 1976. Si trattava, a dieci anni dalla conclusione del Vaticano II, di «tradurre il Concilio in italiano», di verificare cioè in che misura le acquisizioni dottrinali e pastorali del Concilio Vaticano II fossero state recepite dalla Chiesa italiana.

 
Di Antonio Mellone (del 19/10/2012 @ 00:00:00, in I Beni Culturali, linkato 3481 volte)

Qualche portatore sano di cultura (nel senso che ne parla in continuazione senza esserne minimamente affetto), in buona compagnia con le solite grandi menti locali, ne ha sparata un’altra delle sue a proposito della vecchia scuola elementare di Noha. Sentite questa: la colpa di eventuali atti vandalici a quella benedetta struttura sarebbe nostra, cioè di noi altri che da un bel po’ stiamo rompendo l’anima su questo tema. Dunque sarebbe nostra la responsabilità nel caso in cui dovessero accadere degli atti vandalici alla struttura de quo testé “restaurata” (è d’uopo, per ora, vergare certe parole grosse con le virgolette, almeno fino a quando la struttura non verrà finalmente aperta al pubblico con tutti i carismi), non in quanto mandanti diretti di scelleratezze criminali, non perché si potrebbe cogliere nelle nostre parole istigazione al vandalismo nichilista, non perché il nostro interesse recondito sarebbe quello di una novella distruzione del lavoro fin qui “gregiamente” (senza la e) svolto, ma semplicemente perché ci siamo azzardati ad evidenziare il problema, e dunque avremmo svegliato il can che dorme (ma secondo il nostro modesto punto di vista i cani che dormono sono ben altri).

 
Di Albino Campa (del 18/10/2012 @ 23:48:00, in NohaBlog, linkato 2921 volte)
Domenica prossima 21 ottobre 2012 alle ore 10.30. RaiRo organizza una visita guidata alle bellezze di Noha. La visita guidata partirà dalla Masseria Colabaldi, con i suoi vari manufatti di diverse epoche, i resti messapici, il menhir di Noha, la domus di età romana, la casa Rossa, il palazzo baronale, i resti del castello con la torre provvista di ponte levatoio in pietra, le celebri casiceddhe ed i misteri intorno alla loro costruzione, la chiesa matrice dedicata a S. Michele più volte ricostruita, l’orologio pubblico, i resti della vecchia chiesa dell’Odegitria denominata ” Piccina ” la celebre Trozza, il Calvario. Una passeggiata per rivivere i vecchi fasti di Noha, rimasto comune libero ed indipendente fino al 1811 prima di essere fagocitato da Galatina.
 

Canto notturno di un pastore ...

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