Di Redazione (del 27/03/2018 @ 21:31:37, in Comunicato Stampa, linkato 1539 volte)

Mercoledì 28 marzo alle ore 18.00 presso il Palazzo Marchesale di Galatone - ingresso da via Castello - quinto incontro delle Lezioni Salentine organizzate dalle associazioni A Levante, spazi per la ricerca e Il Piccolo Principe.
Presentazione del libro di poesie di Laura Barone "Germogli di Sole", edizioni Milella, 2016.
Laura Barone dialoga con il prof. Gianluca Virgilio, scrittore, docente di lettere. 
Nella prefazione del libro Franco Donatini scrive: "L'autrice, in queste liriche compie il miracolo di affrontare 'il dramma' con un linguaggio complesso, allo stesso tempo, lieve, quasi sereno, talora intrigante, non cedendo mai alla debolezza di volerci coinvolgere nella propria individuale sofferenza. 
Il dolore si universalizza e insieme si smorza, in un linguaggio ermetico, musicale, ricco di assonanze e metafore, tratte da immagini della natura, che evocano, con immediatezza, i drammi e i turbamenti interiori, secondo un approccio tipico della poesia moderna." 

NOTE BIOGRAFICHE

 

La misura è colma e per questo abbiamo abbandonato la seduta del Consiglio comunale di questa mattina dopo aver denunciato in aula, al sindaco Marcello Amante e alla maggioranza tutta, i gravi fatti che macchiano l’operato di questa amministrazione. In primo luogo l’offesa alla città tutta fatta da due assessori: Antonello Palumbo delegato alle Politiche sociali e dell’integrazione e Loredana Tundo delegata ai Lavori pubblici. Il primo ha percepito l’intera indennità di carica e contemporaneamente l’intero stipendio erogato dalla pubblica amministrazione; la seconda ha fatto lo stesso gioco per due mesi incassando lo stipendio intero dalle Acli e l’intera indennità di carica. Questi assessori devono dimettersi e il sindaco deve dire alla città se hanno restituito le somme indebitamente percepite.

La decadenza dell’azione politica è eclatante tanto che ci viene impedito di esercitare il ruolo di vigilanza e controllo che spetta alle forze di opposizione. Il Consiglio comunale di questa mattina aveva all’ordine del giorno ben quindici punti, tra cui alcuni molto importati (Piano tariffario Tari, Bilancio, transazione con Eni gas e luce, Piano delle alienazioni). Ebbene la documentazione ci è stata trasmessa solo una settimana fa e le commissioni convocate quasi a ridosso del Consiglio impedendoci di fatto di conoscere in modo approfondito delibere particolarmente complesse. Oggi il sindaco Amante, con un post su Facebook, afferma di aver avuto le stesse difficoltà nella precedente amministrazione, ma di non aver mai abbandonato l’aula.

 

Questa mattina, lunedì 26 marzo 2018, durante i lavori del Consiglio comunale, la minoranza ha deciso di abbandonare in blocco l’aula consiliare. Una scelta che rispecchia l’irresponsabilità da parte di quella classe politica, sconfitta nell’ultima tornata elettorale del 25 giugno scorso.

A dimostrare quanto detto è la pretestuosità con la quale è stato deciso di disertare la seduta, producendo la copia sbiadita dell’Aventino. I Consiglieri di opposizione, infatti, ritengono eccessivo il carico di lavoro da analizzare al fine di discutere dei quindici punti all’ordine del giorno.

A parere di questi signori, sono tante le difficoltà incontrate nell’espletare al meglio il ruolo di Consigliere comunale.

Una motivazione stupida che nasconde il reale imbarazzo nell’approvare una delibera utile ad agevolare tutti quei contribuenti aventi una posizione debitoria verso il Comune di Galatina.

 
Di Russo Piero Luigi (del 25/03/2018 @ 20:53:03, in Comunicato Stampa, linkato 1682 volte)

Grazie all’Amministrazione comunale ed a “TappiAmo Galatina” anche nella nostra città i bambini con disabilità potranno avere uguale accesso alle attività ludiche, ricreative e di tempo libero nei parchi pubblici.

La Regione Puglia ha istituito infatti nel proprio bilancio un Fondo denominato “Fondo per la piena accessibilità del parco giochi ai bambini disabili” e nell’ambito di detto Fondo ha creato un capitolo finalizzato al finanziamento per la redazione di progetti e la realizzazione di lavori per la piena accessibilità ai parchi giochi comunali dei bambini disabili.

Il Comune di Galatina ha partecipato al bando con un progetto, redatto a tal fine, per attrezzare di detti giochi piazzetta “G. Fedele” a Galatina ed i giardini “Madonna delle Grazie” a Noha. Il progetto prevede un costo complessivo di 9.200 euro, dei quali il 95% in carico alla Regione ed il restante 5% cofinanziato dal Comune di Galatina. Proprio di questo 5% (circa 460€) si è fatto completamente carico l’Associazione “Virtus Basket Galatina” con sede a Galatina che, in collaborazione con la ditta “ECOM SERVIZI AMBIENTALI s.r.l.” di Galatina, nell’ambito delle proprie iniziative statutarie volte al miglioramento delle condizioni  sociali e culturali degli abitanti di Galatina, ha promosso una iniziativa denominata “TappiAmo Galatina”.

Scopo di questa iniziativa è proprio la raccolta dei tappi di plastica e prodotti in PE in genere.

Due sono gli obiettivi che si prefigge l’iniziativa:

• Obiettivo Ecologico – Educativo: la raccolta tappi è un mezzo che contribuisce ad educare al problema del riciclaggio e della corretta raccolta differenziata;

• Obiettivo Solidale: la nostra iniziativa, totalmente senza scopo di lucro, consentirà di realizzare, con un piccolissimo gesto, varie iniziative di solidarietà; i tappi usati vengono infatti pagati in denaro contante dalle aziende specializzate, ed i proventi finiscono, appunto, in attività assistenziali e di beneficenza.

 
Di Albino Campa (del 24/03/2018 @ 16:02:51, in PhotoGallery, linkato 2534 volte)
 
Di Redazione (del 24/03/2018 @ 15:18:12, in Comunicato Stampa, linkato 1127 volte)

Non era facile, per il gruppo di mister Stomeo, ostacolare ed opporre una resistenza attiva ad una Gis Ottaviano che, sentendo il fiato sul collo (-2) di una Pallavolo Bari giunta alla decima vittoria consecutiva ,è scesa in campo determinata a conservare la seconda posizione in classifica .

Se poi l’approccio alla gara viene incrinato da un’assenza di tensione ed attenzione da parte di Guarini e compagni  , con qualche giocatore a mezzo servizio(Buracci) per malanni fisici che ne limitano l’offensività, ecco spiegato allora il crollo iniziale.

1 set - L’opposto Di Felice fa subito capire le intenzioni dei suoi : imperversa in diagonale e in parallela, aiutato da Guancia  che opera il primo break sull’8-5; poi allunga e porta il punteggio sul 16-11, mura Corsetti e sigilla con un bottino di 12 punti la prima frazione a suo vantaggio.

2 set - Stomeo striglia i suoi: chiede più reattività e presenza in campo e mantiene i contatti (8-7) con i il sestetto napoletano. L’Olimpia SBV registra la sua difesa, ricostruisce con efficacia e si porta in vantaggio (16-14 e 21-19).La replica dell’Ottaviano è immediata  e il punteggio di 24-24  è opera di due murate di Bianco e Di Felice: poi è Buracci a mettere a segno la parità nei set(1-1).

 

Causa le previste condizioni atmosferiche sfavorevoli per la giornata di domani, venerdì 23 marzo 2018, il Sindaco, sentito l’Assessore alla Cultura e il Comando di Polizia Municipale, comunica che il corteo previsto per la mattinata (ore 09:30) è rinviato a data da destinarsi mentre viene confermata la cerimonia di inaugurazione dell’immobile confiscato alla mafia, sito in via Bellini a Noha, con inizio previsto alle ore 18:30.

 

Inizierà formalmente il prossimo 23 Marzo 2018 la nuova vita dell’immobile di via Bellini in Noha di Galatina confiscato alla criminalità organizzata locale nel 2001 e oggi affidato dall’Amministrazione Amante al circolo Arci Levèra affinché nasca un centro per lo sviluppo di attività sociali, solidali e culturali.

Il Comune di Galatina intende intitolare l’immobile alla figura di Antonio Montinaro, poliziotto nato a Calimera, capo della scorta di Giovanni Falcone e ucciso nella strage di Capaci del 1992.

“L’intitolazione vuole essere un riconoscimento a tutti quegli eroi silenziosi che hanno pagato con la vita il fatto di essere accanto, nell’espletamento del proprio dovere, a figure di primo piano nella lotta alla mafia - dice il Sindaco Marcello Amante - Un ricordo che vuole essere anche d’esempio e da modello per tutti quei ragazzi che nonostante le mille difficoltà continuano a compiere il loro dovere da semplici cittadini.”

La dedica ha un alto valore simbolico, anche perché il fratello di Antonio, l’architetto Brizio Montinaro, ha curato il progetto di ristrutturazione insieme a Francesco Capone, ambedue collaboratori di Libera. Grazie a questo progetto, donato all’amministrazione comunale galatinese è stato possibile avviare l’iter burocratico per il finanziamento dei lavori che lo hanno portato ad essere, oggi, una struttura che ben si presta ad essere un centro di aggregazione polifunzionale e incubatore di attività a scopi sociali.

“Abbiamo sin da subito condiviso la scelta dell’amministrazione comunale di Galatina di dedicare l’immobile ad Antonio, perché vogliamo sia ricordato e conosciuto come un grande simbolo della lotta alla mafia in nome del bene comune – commenta la Presidente di Levèra Flavia Luna De Matteis - ma soprattutto perché sia un esempio ed uno stimolo all'impegno di cambiamento, in un momento in cui la passiva accettazione dell'esistente rappresenta un grave pericolo.”

L’inaugurazione giunge nell’ambito delle celebrazioni previste per la “Giornata in ricordo delle vittime delle mafie” che il Comune intende onorare anche con un altro importante evento: un corteo che si svolgerà nella mattinata del 23, a cui parteciperanno tutti gli istituti scolastici e le associazioni di Galatina e che avrà inizio alle ore 9.30 in P.zza Orsini e arrivo in P.zza Alighieri dove ci sarà un breve intervento da parte delle autorità e degli studenti.

 
Di P. Francesco D’Acquarica (del 21/03/2018 @ 21:10:32, in La chiesa di Noha e i Vescovi di Nardò, linkato 2084 volte)

Con questa decima puntata continua con gli eccellentissimi Lelio Landi e Luigi De Franchis l’appassionante storia dei rapporti tra l’antica chiesa di Noha e gli ordinari diocesani neritini. Tra quattrocento anni saremo ai giorni nostri.

La redazione

 

Lelio Landi (? - 1610)

Vescovo di Nardò dal 9 settembre 1596 al nov. 1610

Dal 1596 al 1610 i pontefici furono:

           

Clemente VIII (1536-1605)                    Papa dal 1592 al 1605

            Leone XI (1535-1605)               Papa nel 1605

            Paolo V (1550-1621)                 Papa dal 1605 al 1621

 

            L’arciprete di Noha fu:

            Don Stefano Sergio (1570-1612),         parroco dal 1600 fino al 1612.

 

            Il Vescovo di Nardò di questo periodo si chiamava Lelio Landi.

            Era nato a Sessa Aurunca vicino Caserta. E’ il 16° della serie e fu Vescovo dal 1596 al 1610, eletto da Papa Clemente VIII, ma venne in diocesi solo nell’estrema vecchiaia, perché trattenuto presso le sacre congregazioni a Roma per circa tredici anni, occupandosi principalmente della correzione della Bibbia volgata e della gravissima controversia sulla Grazia. Perciò resse la diocesi per mezzo dei vicari generali.

            Nel 1609 venne a risiedere nella diocesi e il primo atto che si riscontra nell’archivio della curia è del 15 giugno 1609, mentre l’ultimo (appena un anno dopo) è del 17 agosto 1610 emesso da Copertino. Si affrettò a dare inizio alla visita pastorale della diocesi, ma purtroppo, dopo averla iniziata, la morte il 24 novembre 1610 a Copertino, dove fu sepolto. Godette di fama di santità.

 

Relazione con la chiesa di Noha

 
Di Redazione (del 21/03/2018 @ 21:05:21, in Comunicato Stampa, linkato 1986 volte)

La final four under 14 disputatasi il 15 e 16 marzo al PalaPanico , ha laureato campioni territoriali i ragazzi della BCC Leverano che, guidati da Luca Firenze, hanno battuto in finale la Pallavolo Azzurra Alessano.

Per il terzo posto i giovani di Laura Pendenza ed Antonio De Matteis hanno battuto i pari età della Fulgor Tricase , conquistando il bronzo e il pass per le fasi regionali . Rimane il rammarico di non aver disputato la finale  dopo una combattutissima gara con l’Alessano che, in vantaggio per 2 set a zero, è stato rimontato fino al 2-2 per poi prevalere al tie break(20-25,22-25,25-22,30-28 11-15).

Non posso rimproverare nulla ai miei, esordisce emozionata e senza un filo di voce mister Pendenza, che hanno dato tutto ,soprattutto caratterialmente ,dopo essere stati in svantaggio di due set a zero. La reazione avuta, onestamente, alimentava speranze  di staccare il biglietto per la finale , ma……il tie break ha premiato l’Alessano. Ora prepariamoci a fare esperienza fuori provincia e in un contesto tecnicamente più elevato. Un bravo a tutti”.

Il terzo posto non è mai stato in discussione per capitan Moscara e compagni partiti “ sparati” nella prima frazione  con una serie di servizi di De Matteis che hanno lasciato a zero punti gli avversari e conquistando anche il secondo set. La reazione della squadra del prof. De Blasi è giunta nel terzo set conquistando a 17 quel parziale, per poi cedere alla spinta dei padroni di casa nel quarto ed ultimo set.

Nella finalissima è prevalsa la supremazia tecnica del Leverano che perso il primo set ,contro il gruppo  del compianto Tonino Negro, ha dato un ‘accellerata all’incontro chiudendolo con facilità per 3 a 1.

 

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