Il Comune di Galatina ottiene dalla Regione Puglia un finanziamento di oltre 30.000 euro per interventi di rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche.

Il bando regionale ha inteso agevolare i comuni virtuosi, grazie anche ai dati sempre più incoraggianti sulla raccolta differenziata. Infatti, da un'analisi attenta di tutti i comuni ammessi a finanziamento emerge come il Comune di Galatina, a fronte di un'esigua quota di cofinanziamento (poco più di 2.500 euro) che andrà poco a gravare sul bilancio comunale, abbia ottenuto un buon punteggio grazie soprattutto alla percentuale di raccolta differenziata registrata negli ultime mesi. Ciò sottolinea innanzitutto l'importanza di questa pratica e il dato virtuoso che il Comune di Galatina e i suoi cittadini continuano a registrare e che rappresenta un ausilio evidente anche per la partecipazione a numerosi bandi. Il finanziamento ottenuto rientra a pieno regime nel programma comunale e regionale di tutela ambientale in ossequio al principio di matrice comunitaria "chi inquina paga", ispirato ai principi di prevenzione e precauzione definiti dal legislatore comunitario. Il Comune di Galatina procederà a ripulire le micro-discariche sparse sul territorio cittadino già censite, auspicando che il contestuale avvio del servizio di controllo con “foto-trappole”  possa, sin da subito, dissuadere gli incivili inquinatori a proseguire nella loro azione tanto assurda quanto illegale.

 
Di Redazione (del 25/10/2018 @ 13:06:38, in Comunicato Stampa, linkato 1327 volte)

"Ho molto affetto per gli onesti libri di viaggio. Essi posseggono la virtù di offrire un altrove teorico e plausibile al nostro dove imprescindibile e massiccio". Queste frasi di Antonio Tabucchi ispirano "L'idea di partenza| Laboratorio di Scrittura sul viaggio" guidato dalla scrittrice e giornalista Luisa Ruggio, a cura della Libreria Fiordilibro. Il Laboratorio suddiviso in tre giornate, ogni pomeriggio da Venerdì 26 a Domenica 28 Ottobre (dalle ore 17.00 alle ore 20.00), sarà ospitato negli spazi di Palazzo Di Lorenzo in via Mory n.3 a Galatina. Il viaggio è il tema del nuovo appuntamento laboratoriale, "Le parole lontano, antico e simili sono poetiche e piacevoli perché destano idee vaste e indefinite...", scriveva Leopardi nello "Zibaldone".  Del resto, i mari e le isole di Conrad e di Melville, alla stregua del viaggio della piccola Dorothy verso il regno di Oz, sono sconfinamenti, così come tutti gli itinerari che rendono avventuroso e appassionante l'atto stesso di raccontare una favola e scrivere una storia, un diario, una lettera da un luogo remoto o solo immaginario. Questi paesaggi narrativi diventano sempre specchi interiori che digradano rapidi o lenti verso la tentazione metafisica e da sempre spingono i raccontastorie a scrivere pagine che cantano di lontananze. I veri viaggi appartengono all'essere più che allo spazio e al tempo. Così, ogni viaggio è un'Odissea, poiché ogni vita con i suoi approdi ed i suoi naufragi, le sue false partenze ed i suoi ritorni, le attese e le terre promesse, i paradisi perduti e i giardini segreti, la geografia del corpo e il mare magnum della pagina bianca, ha per scenario il campo magnetico e le analogie potenti delle parole.

 
Di Redazione (del 25/10/2018 @ 13:05:23, in Comunicato Stampa, linkato 472 volte)

E’ già clima di campionato per i giovani under 16 di mister Giuseppe Dicillo, che riceveranno oggi in casa, nella palestra Giovanni XXIII, i pari età della BCC Leverano di mister Luca Firenze.

L’attesa desta interesse per l’inserimento dei nuovi elementi provenienti dal gruppo U.14, che dovranno trovare l’intesa con i compagni e cimentarsi con schemi ed altezza rete più impegnativi.

La preparazione nella fase precampionato è stata gestita da mister Dicillo, non solo sul piano tecnico e fisico, ma anche nella individuazione di nuovi ruoli per alcuni elementi che con le oggettive difficoltà stanno trovando l’interpretazione nella nuova collocazione.

Il tecnico barese, esperto formatore dei settori giovanili tanto da aver ricoperto il ruolo di selezionatore provinciale dell’AREA BARI 2 nella passata stagione, vanta un percorso di tutto rispetto alla guida tecnica in B2 e serie C con il Trivianum ed Atletico Sammichele. Successivamente ha guidato in serie D l’Amatori Volley Bari divenendone il responsabile anche dei gruppi Under 19 e 17 e la Polisportiva Bari.

 
Di Redazione (del 23/10/2018 @ 13:31:27, in Comunicato Stampa, linkato 2239 volte)

Chi abbandona paga! Perché abbandonare un rifiuto è un illecito sanzionato dal legislatore e perché è il modo per educare chi ancora continua a praticare un'azione tanto incomprensibile quanto diseducativa.

Per questi motivi, il Comune di Galatina ha attivato le proprie "foto-trappole" con l'obiettivo di individuare chi abbandona rifiuti per strada e sanzionare in maniera proporzionata.

Gli strumenti a disposizione dell'Ente sono numerosi e dislocati in tutto il territorio galatinese, non solo nelle strade extraurbane ma anche nel centro storico e nel perimetro urbano della Città. La scelta di dotare l'Ente di strumenti in grado di contrastare l'abbandono dei rifiuti nasce da un dato di fatto rappresentato dai numerosi abbandoni presenti sul territorio ma anche dalla volontà di percorrere la strada di un senso civico comune. Una dotazione come quella delle foto-trappole rientra nella programmazione strategica dell'Amministrazione Amante volta alla tutela e alla salvaguardia del nostro territorio, che vuol dire rispetto per l'ambiente e di tutto ciò che è bellezza non solo naturale ma anche artistica, come il nostro centro storico. 

L'azione si inserisce all'interno di una serie di attività dell'Amministrazione Comunale che riguardano il tema dei rifiuti, come l'apertura del CCR in Viale Europa, l'ottenimento di un finanziamento regionale per l'apertura di un nuovo CCR nella frazione di Collemeto, controlli sistematici da parte dell'ispettore ambientale, di concerto con la Polizia Municipale, per il corretto conferimento dei rifiuti nella raccolta differenziata a cui si uniscono gli interventi ordinari e straordinari della ditta Monteco.

"Abbiamo portato a termine un lavoro fatto di studio del territorio e interventi adeguati da attuare per ridurre l'abbandono dei rifiuti e, assieme ad esso, la produzione degli stessi", è quanto afferma l'Assessore all'Ambiente Cristina Dettù. "Era necessario intervenire su questa problematica perché i numerosi abbandoni, oltre che un danno ambientale, costituiscono un incremento di costo sul servizio in quanto prevedono interventi specifici e ripetuti per la loro rimozione. Ora, con l'arrivo delle foto-trappole, ci auguriamo che questa perversa abitudine possa ridimensionarsi, riducendo al contempo anche i relativi costi. Così come tutti gli sforzi compiuti nel solco tracciato dalla raccolta differenziata hanno portato ad una percentuale notevole rispetto alla media regionale, considerando anche le modalità di conferimento con cui viene effettuata la raccolta differenziata nel nostro territorio. Una pratica virtuosa che dà merito, innanzitutto, ai nostri cittadini".

Ufficio Stampa Marcello Amante

 

A seguito delle violenti piogge di queste ore e dei relativi allagamenti, ho affiancato per tutta la notte la Protezione Civile, la Polizia Municipale, la Polizia di Stato, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, che sono rimasti operativi monitorando le situazioni più critiche e prestando i primi soccorsi. Intendo ringraziare tutti coloro che si sono spesi in prima persona per la tutela dei nostri concittadini e della loro incolumità. Contestualmente, da subito, sono iniziati i primi interventi più urgenti, per sanare le situazioni più gravi e intervenire su quelle che sembravano le criticità più elevate.

Laddove vi fossero ancora situazioni critiche o ci fosse bisogno di aiuto vi invitiamo a segnalare presso il Comune o presso la sede della Protezione Civile o quella della Polizia Municipale affinché si possa intervenire in tempi rapidi.

Marcello Amante

 

L’inadeguatezza di questa amministrazione non sembra avere fine e le prove purtroppo ci vengono fornite quotidianamente dall’incapacità nel saper intercettare i fondi che ci vengono messi a disposizione.

Stiamo parlando di un altro finanziamento regionale, quello inerente l’avviso pubblico per la concessione di contributi per adeguamento degli impianti sportivi comunali, che ci auguriamo non vada perso anche se con ogni probabilità sarà così.

Nei giorni scorsi infatti è stata pubblicata dalla Regione Puglia la graduatoria dei 102 progetti idonei per il finanziamento. Quello del comune di Galatina, inerente la realizzazione della pavimentazione del Palazzetto dello Sport,  è posizionato al 57° posto della graduatoria, ovvero tra quelli che probabilmente non beneficeranno dei fondi.

La dotazione finanzia messa a disposizione dalla Regione per i progetti presentati nel 2017 infatti è stata di circa 4,5 milioni e non saranno sufficienti a finanziare tutti i progetti idonei. Salvo dimenticanze da parte dei nostri amministratori, se il progetta verrà riproposto con il bando relativo al 2018, in cui è stata prevista una dotazione finanziaria di circa 8 milioni di euro, allora potremmo avere qualche speranza di essere finanziati  se riusciremo almeno a posizionarci tra i primi 80-85 in graduatoria.

 A questo punto, se consideriamo ancora una volta che nelle prime posizioni figurano, tra gli altri,  i progetti di Castrignano, Soleto, Racale, Taviano, Surano e Collepasso, giusto per citarne alcuni, appare chiaro come l’incapacità di presentare progetti validi non sia figlia del caso ma derivi da una carenza strutturale di competenze, esperienza e professionalità di questa amministrazione.

 
Di Antonio Mellone (del 21/10/2018 @ 16:34:48, in NohaBlog, linkato 1740 volte)

Ci sono settimane in cui la congiunzione astrale (ovviamente non ci credo) ti permette di riuscire a far tutto: oltre al resto, leggere un libro, andare al cinema, frequentare un teatro e scrivere un pezzo per i tuoi quattro lettori tendenti a uno.  

La scorsa settimana, per esempio, non solo ho partecipato al sublime spettacolo teatrale su Giulio Cesare Vanini: “Il più bello e il più maligno spirito”, a cura della compagnia Alibi presso Levèra di Noha (lasciatemelo dire: uno tra i circoli culturali più attivi del Salento, che dico, di Puglia) e visto al cinema il mirabile remake “A star is born”, con Bradley Cooper e Lady GaGa, ma ho letto d’un fiato anche tre libri.

Certo, non sto parlando di tre dei sette ponderosi tomi della Recherche di Proust, per quelli ci avrei impiegato un po’ di più, ma di tre volumi meno inabbordabili ancora caldi di torchio, come “Il giro dell’oca” di Erri De Luca (di questo autore non riesco proprio ad attendere le edizioni economiche, questa volta di Feltrinelli), “So che un giorno tornerai” di Luca Bianchini (chiedo venia, ma come diceva quello semel in anno…), ma soprattutto “Il patto sporco” con Nino Di Matteo a cura di Saverio Lodato (Chiarelettere).

Vorrei soffermarmi un attimo su quest’ultimo scorrevolissimo trattato, di cui consiglio vivamente la lettura. Come qualcuno di voi sa, benché giornali e tv abbiano dato la notizia un po’ sottotono, il 20 aprile 2018 la Corte d’assise di Palermo ha pronunciato una sentenza di condanna (in primo grado) alla fine del lungo processo sulla Trattativa. Nonostante anni di delegittimazioni, silenzi, depistaggi, derisioni, intimidazioni e mistificazioni contro Nino Di Matteo e gli altri inquirenti da parte di tanti buoni a nulla ma capaci di tutto, inclusi politici, istituzioni, giornalisti e (addirittura) magistrati, si è giunti finalmente a un primo importante verdetto giudiziario, con il quale, motivate in 5.252 pagine, si infliggono pene a mafiosi ma anche a uomini dello Stato. Ora spero che una buona volta si riesca a capire il fatto che gli esponenti delle istituzioni non erano accusati per il fatto di aver “trattato” (nessuno infatti era imputato per questo), ma per il reato di “minaccia a corpo politico dello Stato”: insomma i mafiosi, di aver minacciato quei governi, eseguendo stragi (a Roma, Milano e Firenze, e prima ancora a Capaci e a Palermo) e consumando minacce accompagnate da richieste e papelli volti a influenzare le decisioni degli organi dello Stato; gli uomini delle istituzioni, per il medesimo reato ma a titolo di concorso.

 
Di Redazione (del 21/10/2018 @ 16:30:18, in Comunicato Stampa, linkato 1060 volte)

E’ una brutta caduta per il sestetto salentino . Mai in partita nelle prime due frazioni, rovinoso nei fondamentali di ricezione e servizio, obbliga uno Zonno  poco scattante negli  spostamenti a servire gli avanti  con attacchi scontati, prede dei muri napoletani  e di ricostruzioni  facili ed efficaci  .

Nel primo set, sul punteggio di 7-4 per i padroni di casa , mister Stomeo chiama il time out dopo aver subito un break di cinque punti , ma due errori al servizio ed un muro subito da Buracci  stabilizzano il divario a quattro punti(12-8) dopo una pipe di Lotito. Il cambio palla è sistematicamente capitalizzato dai ragazzi di mister Libraro (14/10 ,16/11, 20/14 ) che accelerano nel finale complice un fallo da seconda linea di Buracci e una ricezione difettosa di Durante. Un  primo tempo di Bonina chiude il set sul 25-17.

L’approccio alla gara è evanescente in questa prima parte: Scialò imperversa su una distribuzione di Antonio Libraro che difficilmente dà tempo al muro salentino di comporsi,

Iaccarino e Musardo con una ricezione lontana da rete non ingannano con i loro improbabili movimenti la prima linea dell’Ottaviano.

Così Lotito e Durante trovano dei blocchi che arginano i loro attacchi e Buracci si affida a colpi d’appoggio o a pallonetti  che, ben intuiti, portano ad una facile ricostruzione.

 
Di Redazione (del 21/10/2018 @ 16:26:54, in Comunicato Stampa, linkato 969 volte)

In molte occasioni abbiamo assistito all’incapacità di questa amministrazione nel saper cogliere le opportunità di intervento offerte dai vari finanziamenti a cui puntualmente i nostri progetti sono rimasti esclusi. In altre ancora abbiamo denunciato la perdita di parte della nostra centralità a causa di scelte insensate e mortificanti.

E’ questo il caso dei Concerti del Chiosto, evento concertistico di elevato spessore culturale e musicale seguito a livello locale da un pubblico numeroso ed a livello nazionale da appositi programmi della RAI che, dopo vent’anni,  dovrebbe passare nel comune di Soleto che sembrerebbe aver dato la propria disponibilità a sostenere la manifestazione.

Uno smacco pesantissimo per la nostra città che, sin dal 1998 in cui furono fondati i Concerti del Chiostro, ha sempre tratto beneficio da questa importante vetrina, valorizzando, sostenendo e facendo crescere, a prescindere dal colore politico delle varie amministrazione che si sono succedute, una delle ultime eccellenze del nostro territorio.

 

Canto notturno di un pastore ...

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