Di Redazione (del 12/05/2017 @ 21:04:57, in Lettere, linkato 2883 volte)

C’era una volta… ed ora, forse, non c’è più.
Mi sento molto Leopardiana nella prima fase di un pessimismo storico che mi assale quando sono seduta ad un tavolino di un bar nella splendida piazza del mio Paese a guardare attorno, ad osservare, ad analizzare, a cercare di intuire e capire. Capire come sia possibile essere arrivati a cotanto dissesto e come sia ancora più possibile vedere riproposti stessi volti, stessi nomi, stesse vane illusioni. Il solito ciclo continuo, che gira all’infinito, il movimento ciclico degli avvenimenti mi disarma.
Ma ecco, che spuntano insieme e “contro” vecchi e ormai conosciuti visi, tanti nuovi sorrisi, movimenti, liste civiche create appositamente qualche mese prima delle elezione ad hoc per l’occasione, che si celano dietro a poveri giovani agnellini sacrificali manovrati da papà, zii e parenti vari (che corrispondono poi ai “vecchi”, e non intendo solo anagraficamente, all’interno del panorama sociale, politico ed economico Galatinese). Però son giovani, son fighi, gli facciamo un po’ di manipolazione durante le riunioni, gli insegniamo a scrivere qualche frase da gran professoroni e via stampati anche loro prima o poi sulle fantastiche figurine che iniziano a tappezzare le “chianche” ormai decadenti.
Mi sento molto Leopardiana nella sua seconda fase di pessimismo psicologico quando capisco bene che la gente vive senza accontentarsi mai, ergo, che nessuno me ne voglia, sopravvive: che è di gran lunga più triste come posizione. Ostentare alla gloria, al potere, calpestando diritti e doveri. Calpestando dignità di persone e alimentando una piazza e delle stanze che da pochi mesi ascoltano frasi, parole, pensieri comizianti che devono solo convincere. Persuadere.
Incontro gente che mi chiede il voto che a mala pena riesce ad accostare due parole e ad usare un congiuntivo. Non è pregiudizio né discriminazione.  Ma quei bei discorsi, che si son susseguiti da sempre nel corso della storia, chi mai li rifarà? E poi ci lamentiamo dei nostri politici senza laurea e di un Renzi che non riesce a fare un discorso in lingua inglese. Dovremmo iniziare a guardare nel piccolo, che solo così si costruisce il grande. Chi guarda in alto non ha il coraggio di guardarsi accanto. Ed è brutto. Ovviamente tutte queste parole nascono da miei umili pensieri e nella mia consapevole ignoranza e incompetenza. Il mio bel Paese tappezzato da foto di ogni modo, da selfie, quasi fosse una passerella al candidato più bello. Candidati sindaci allo sbaraglio per trovare giovani volti da piazzare per "inchimento", che per carità, ben venga. Ma poi a Pasqua prossima li scanniamo? O ci si incontra in qualche campagna la notte successiva alle elezioni per concludere il rito? Destra, sinistra, centro, una destra che va a sinistra  e un centro che va a destra, gente non classificata che dietro una visione ampia e che va oltre cela il suo essere inesorabilmente ormai schematizzato. E schedato, aggiungerei. Non so, in questi miei ventuno anni chi crociare, a chi dare il mio voto, mi trovo in una totale confusione e in questo stato di transito, di caos. W le Donne, ora che c'è l'obbligo della doppia scelta, ora le includiamo e magari le candidiamo anche come sindaco (o sincada o sindachessa, insomma ci siamo capiti) , le spediamo in tivù, non si ricordano neppure le loro stesse liste e per fortuna che quest'ultime son composte da, udite udite, persone. Sti cazzi, direbbe sicuramente un saggio indiano, per fortuna che lo abbiamo specificato, perché avevo difficoltà a riconoscere le persone dai cani e porci.

Infine mi sento Leopardiana nel suo ultimo stadio, quello cosmico, la morale la condivido anche, ma non so se, attualmente, può essere concretizzata. Vedo negli sguardi che incrocio e scontro per strada la mia stessa amarezza, delusione, desolazione. Vedo occhi di giovani estirpati da quella luce che dovrebbe caratterizzarli, quella luce che dovrebbe fare da tramite, da forza promotrice di volontà, vedo menti in stand-by , dimenticate, pensieri accantonati per mancanza di tempo, per paura, perché “poi che deve pensare la gente”.. la solidarietà del mio caro scrittore Giacomo, che mi ha aiutata ad esprimere la mutazione e la maturazione del mio pensiero riguardo questa tematica, sarebbe un’ottima idea ed anche soluzione, ci vuole solo tanta consapevolezza. Di essere tutti sulla stessa barca che sta naufragando, lentamente, ignara del proprio destino. Posso elencare soluzioni, forse possibili, probabilmente utopiche, posso dire cosa è stato fatto e cosa invece non è stato fatto, di certo nella mia barchetta, anzi, oserei chiamarla zattera, ho sempre io il comando e dove mi porterà la corrente non lo so, ma ho fame di armonia, di rispetto e di rapporti. Ho sete di giustizia. Sono piena, al limite dell’intolleranza, della falsità e dell’omertà. Del silenzio e del leccaculaggine o leccaculismo (passatemi il termine, quale sempre più orecchiabile) . Non ho altro da aggiungere, chiedo scusa solo per aver tediato abbastanza con queste pippe di una giovane mente, chi capirà ogni sarcasmo sottile son sicura che non lo vedrò su nessuna figurina. A tutti gli altri, auguro una felice campagna elettorale e che vinca il migliore, uomo (inteso come essere umano), ovviamente.

Silvana Bascià

 
Di Redazione (del 13/05/2017 @ 17:50:11, in Comunicato Stampa, linkato 1876 volte)

Dopo le affermazioni che si sono susseguite nei giorni precedenti sentiamo l'esigenza di prendere le distanze.

Purtroppo, lo dobbiamo a Giovanni De Benedetto, che come sapete bene non è più tra noi, ci ha lasciati 4 anni fa. 

Troviamo poco rispettoso attribuirgli delle affermazioni che non può contraddire o dalle quali non può evidentemente difendersi. 

Ci appelliamo al buon senso, prendiamo dignitosamente le dovute distanze da qualsiasi strumentalizzazione della sua persona o della sua famiglia, che ormai da tempo ha scelto coscientemente  e serenamente di non praticare la politica nelle sedi ufficiali.

Auguriamo una buona campagna elettorale a tutti i candidati, indistintamente.

Alice De Benedetto

 
Di Antonio Mellone (del 13/05/2017 @ 17:59:41, in NohaBlog, linkato 2423 volte)

A volte ritornano.

Uno pensava che gli impegni professionali [fu questo il “motivo ufficiale” per cui a suo tempo si dimise dalla carica di assessore ai lavori pubici per ritirarsi finalmente a vita privata, ndr.], l’avrebbero tenuto lontano per un bel po’ dalle faccende di Stato (in luogo), per la precisione quelle di Palazzo Orsini.

Invece, dopo appena un anno da quel fatidico gran rifiuto, mister Andrea Coccioli s’è riorganizzato per tornare in campo più cazzuto che pria, candidandosi alle comunali con la nota sfollagente Paola Carrozzini.

Manco Amintore Fanfani, “il rieccolo” per antonomasia, era capace di tante risurrezioni.

Non l’ho scoperto mica andando a compulsare l’elenco dei quasi quattrocento candidati suddivisi tra le decine e decine di liste a sostegno dei sei concorrenti alla poltrona di sindaco di Galatina (figurarsi se ho tutto questo tempo da perdere io), è che ogni volta che apro la mia pagina face-book m’appare il suo simpatico faccione, con quella barba un po’ così che fa tanto sinistra(to), e con un sorriso (o forse un ghigno) che è tutto un programma; per non parlare dei suoi slogan e delle sue genialate.

 
Di Redazione (del 15/05/2017 @ 19:04:06, in Comunicato Stampa, linkato 1220 volte)

Sul volto dei miei adorati “bimbi”, all'inizio, leggevo la timidezza, data dalla normale paura di affrontare un qualcosa di nuovo e poco conosciuto. Poi, con il passare delle settimane e dopo diverse lezioni, una volta presa confidenza con il palazzetto dello sport di Galatina, il timore ha lasciato il posto ad una gioia irrefrenabile. Quella felicità che può scaturire solo correndo dietro ad un pallone di minibasket, fermando un "avversario", facendo un canestro, ecc…

Proprio come hanno visto sempre fare i loro idoli… Quando poi quel tuo idolo, che tanto hai ammirato, palleggia con te allora puoi orgogliosamente attaccare un’altra prestigiosa figurina nell'album delle "Emozioni che non hanno prezzo…".

 
Di Redazione (del 15/05/2017 @ 19:09:11, in Comunicato Stampa, linkato 1040 volte)

Con la presente si comunicano le date della rilevazione automatica delle violazioni alle norme del C.d.S. a mezzo Street Control:

VENERDI' - 19 MAGGIO 2017

Si fa presente altresì che il servizio sarà operativo anche nelle frazioni di Galatina.

Ten. Gabriella De Pascalis

 
Di Redazione (del 15/05/2017 @ 19:10:59, in Comunicato Stampa, linkato 1612 volte)

La Showy Boys Galatina conquista la promozione in serie C. Un altro grande successo colora di bianco-verde la stagione sportiva 2016-17. Dopo la vittoria della Coppa Puglia di serie D e gli ottimi risultati delle squadre giovanili sia a livello provinciale che regionale, lo storico club della Città vola in serie C e brinda a un'annata a dir poco esaltante e ricca di soddisfazioni che rende ancora più belli i festeggiamenti per i 50 anni della nascita della società.

Il team bianco-verde vince gara 3 dei play off promozione contro la Bee Volley Lecce. I ragazzi di mister Nuzzo, persa gara 1 in casa, conquistano una vittoria fondamentale nel successivo match esterno per poi "strappare" il successo e il salto di categoria in una giornata indimenticabile e dal sapore veramente speciale.

 

Daniela Sindaco risponde con un video alla "Sottocommissione Elettorale Circondariale di Galatina" che ha escluso dalla competizione elettorale tre delle sue liste: "Galatina Zona 167", "Galatina Centro" e "Il nuovo Rione Italia".

 
Di Redazione (del 15/05/2017 @ 20:58:18, in NoiAmbiente, linkato 1938 volte)

Noi di FareAmbiente Laboratorio di Galatina, con sede a Noha, non puliamo la sozzeria degli incivili, né tantomeno facciamo propaganda ai partiti o ai loro candidati, noi manifestiamo civilmente affiancando le istituzioni, a prescindere dai colori politici.

Noi crediamo fermamente che è da criminali sporcare la terra, l'aria e l'acqua.

Questo fare criminoso sta diventando normalità e quindi ci ribelliamo con forza e chiediamo alle persone che hanno ancora un barlume di coscienza e di intelligenza di aiutarci a cambiare rotta.

La nostra salute dipende da noi stessi in primis.

 
Di Redazione (del 16/05/2017 @ 21:17:38, in Comunicato Stampa, linkato 1774 volte)

I libri sbocciano in maggio perché se in questo mese la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere”.

È questo lo spirito de “Il Maggio dei libri”, campagna nazionale ideata dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL) con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura.

Per tale occasione, i volontari del Servizio Civile Nazionale – progetto “In Reading 2015” – affiancheranno i bibliotecari durante le letture di storie e racconti dei più importanti e significativi scrittori per l’infanzia; seguirà un laboratorio ludico-artistico che si svolgerà ogni venerdì c.m. dalle ore 15.30 alle ore 17.00.

 

Canto notturno di un pastore ...

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