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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
 
 
Articoli del 16/04/2023

Dall'ultimo Report dei tumori di Asl - Lecce 2021, comprendente il periodo che va dal 2013 al 2017, in provincia di Lecce, rispetto alla media regionale, il primo dato che balza all’occhio è l’eccessiva incidenza del tumore al polmone (+24%):

le aree maggiormente colpite sono quelle servite dai distretti sanitari di Galatina e Gagliano del Capo.

Nel frattempo il Salento, senza nessun piano programmato, rischia di diventare il Far West per siti di trattamento di rifiuti per mezza Italia.

 

 

La proposta di un impianto di trattamento dei rifiuti speciali a Santa Barbara (Galatina - Le), per una capacità di trattamento, secondo il progetto iniziale, di 90.000 tonnellate/anno, è solo l’ultima di una nutrita serie di proposte di impianti per il trattamento di rifiuti speciali e pericolosi, che presentano un’anomala e inquietante concentrazione nella Provincia di Lecce ed in particolare nel comprensorio Galatina-Galatone e comuni vicini.

Riportiamo qui un elenco non esaustivo di tali insediamenti:

  • Colacem. Gruppo Financo, terzo produttore e distributore di cemento in Italia, con dodici unità produttive tra cui Galatina (dove è in funzione con varie forme societarie dal 1953). Nel 2012 l’Agenzia europea dell’ambiente inseriva la società al 586° posto in Europa tra le industrie a maggiore impatto ambientale e sanitario. La società è autorizzata al recupero di rifiuti per 408.800 tonnellate/anno.
  • Entosal, Galatina-Santa Barbara. Impianto già autorizzato nel 2010, che ha di recente chiesto l’autorizzazione allo smaltimento di 90.000 tonnellate/anno di rifiuti speciali anche pericolosi, con l’obiettivo aziendale dichiarato di fungere da punto di riferimento di gestione dei rifiuti dentro e fuori la Puglia.
  • Salento Riciclo, Galatina, S.P. 47 Galatone-Galatina. Impianto per il trattamento di rifiuti speciali autorizzato nel 2020 per una quantità 27.000 tonnellate annue. Esempio emblematico della gestione delle pratiche ambientali da parte della Provincia di Lecce: la richiesta di autorizzazione, presentata in origine per il trattamento di rifiuti urbani ma che incontrava vincoli normativi a causa della carente distanza di sicurezza dalla popolazione, è stata “convertita” in corso d’opera in autorizzazione al trattamento di rifiuti speciali.
  • Cave Marra Ecologia, Galatone, S.P. n° 47 Galatone - Galatina. Gestisce un impianto di recupero e smaltimento rifiuti urbani e speciali, con stazione di trasferenza per forsu, autorizzato dalla Provincia di Lecce nel 2010 con rinnovo nel 2020 per una quantità di circa 4800 tonnellate/anno di rifiuti speciali, più una stazione di trasferenza da 10.400 tonnellate annue (di cui nel 2022 si è richiesto il raddoppio), più circa 2000 tonnellate/annue di rifiuti urbani assimilabili.
  • Cave Marra Ecologia, Zona Industriale Nardò-Galatone. La stessa Società è autorizzata all’esercizio di un secondo impianto di recupero rifiuti speciali, autorizzato dalla Provincia di Lecce nel 2018, per un totale complessivo di 2.000 tonnellate annue, di cui recentemente è stato richiesto un potenziamento.
  • Ecom S.A. Galatina. La Società è stata autorizzata recentemente a compostare scarti ligneo-cellulosici per un totale di 75.000 tonnellate/anno.
  • Ambiente e Riciclo, Galatina, S.P. 47. Autorizzata dalla Provincia al trattamento di rifiuti speciali derivanti da costruzioni e demolizioni per circa 35.000 tonnellate/anno, con voltura dalla Società Salento Riciclo.
  • Progest, Galatone, Zona Industriale Galatone-Nardò. Autorizzata nel 2017 al trattamento di rifiuti urbani e speciali, ha richiesto di recente un potenziamento delle capacità trattate di rifiuti urbani e speciali per circa 39.000 tonnellate annue.
  • Bianco Igiene Ambientale, Zona Industriale Galatone-Nardò. La società è stata recentemente autorizzata a gestire rifiuti speciali con stazione di trasferenza per circa 68.000 tonnellate annue.

Da questi dati derivano alcune importanti considerazioni:

  1. Nella Provincia di Lecce ed in Puglia in generale è saltato qualunque tentativo di attuare una razionalizzazione nella gestione dei rifiuti, in attuazione dei principi comunitari e nazionali di “autosufficienza” (in ogni bacino si dovrebbe tendere ad un sostanziale equilibrio tra produzione e capacità di trattamento dei rifiuti, riducendo le importazioni e le esportazioni dei rifiuti stessi), e di “prossimità” (ogni rifiuto va trattato nell’impianto più vicino, evitando il più possibile i trasferimenti);
  2. La disapplicazione sostanziale da parte della Provincia dei compiti di localizzazione degli impianti, previsti dal D.Lgs. 152/06, ed il recente Piano dei Rifiuti Speciali della Regione a maglie larghe, che ratifica la situazione esistente rinunciando ad ogni razionalizzazione degli impianti di trattamento, stanno causando una generale deregolamentazione nel settore, che ostacola la tracciabilità dei rifiuti ed agevola traffici illeciti;
  3. La tendenza a proporre (ed approvare) impianti in cui si trattano indifferentemente rifiuti urbani, come la forsu, e rifiuti speciali anche pericolosi, oltre che in contrasto con la normativa di settore (vietato miscelare rifiuti pericolosi aventi differenti caratteristiche di pericolosità ovvero rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi, ai sensi dell’art. 187 D.Lgs. 152/2006) contribuisce alla perdita della tracciabilità dei rifiuti e apre la strada alle illegalità.

Per sottolineare la gravità del fenomeno in corso e la necessità di un deciso cambio di rotta da parte delle autorità preposte alla pianificazione, alle autorizzazioni ed ai controlli degli impianti (Regione, Province, Comuni, Arpa, Asl) basti considerare che, se la produzione media annua di rifiuti speciali in Italia è di circa 2,5 tonnellate pro capite (circa 147 milioni di tonnellate per 59 milioni di abitanti), nei soli Comuni di Galatina e Galatone si concentra una capacità di trattamento di almeno 600.000 tonnellate anno, corrispondente ad una capacità media di circa 15 tonnellate per abitante e per anno!

Ci rifiutiamo di pensare che i nostri amministratori accettino consapevolmente di trasformare il nostro territorio in un ricettacolo nazionale di rifiuti speciali, come purtroppo sta avvenendo. Ci attendiamo pertanto un conseguente sussulto di orgoglio, con il recupero della corretta programmazione ed immediate contromisure rispetto ai fenomeni in atto.

Il presente Comunicato viene inviato agli uffici competenti della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, dell’Arpa, dell’Asl, ai comuni di Galatina, Galatone, Seclì, Neviano, Aradeo, Collepasso, Cutrofiano, Sogliano, Soleto, Sternatia, Zollino, Maglie, Melpignano, Castrignano dei Greci, Corigliano, Cursi, agli organi di informazione.

Le associazioni:

Comitato Spina Morrone - Galatone

AIRSA (Associazione Indipendente Ricerca Salute e Ambiente)

Associazione ODV Adotta Dog Ets – Uggiano La Chiesa

Coordinamento Civico Ambiente e Salute della prov. di Lecce - Galatina

Forum Ambiente e Salute - Lecce

Forum Amici del Territorio ETS - Cutrofiano

Comitato Spina Morrone - Galatone

Galatone Bene Comune – Galatone

Medici per l’Ambiente-ISDE Italia (AIMPA)

Natural-mente NO RIFIUTI - Collemeto di Galatina

Noi Ambiente e Beni Culturali di Noha e Galatina

Nuova Messapia - Soleto

Organizzazione di Volontariato Mobius Circle- APS - Lecce

Salento km0 APS – Galatina

 
Di Redazione (pubblicato @ 10:39:29 in Comunicato Stampa, linkato 534 volte)

BOLLICINE TRA PIAZZE E CORTI è un evento enologico dedicato ai migliori spumanti di Puglia, che offre ai partecipanti la possibilità di immergersi nella cultura della produzione delle Cantine che producono bollicine, organizzato da WHITE in collaborazione con il Comune di Galatina e la delegazione AIS Lecce.

A ospitare BOLLICINE TRA PIAZZE E CORTI, il bellissimo centro storico di Galatina, dove un suggestivo percorso tra piazze e corti, vi offrirà una straordinaria esperienza sensoriale. Tutto questo in linea con la mission che White, agenzia organizzatrice, propone in ogni suo evento, ossia quello di coniugare l’esperienza di degustazione con la conoscenza del patrimonio storico-architettonico dei Centri storici dei Paesi coinvolti di volta in volta nelle rassegne.

In questa nuova edizione avrete l'opportunità di degustare alcune delle migliori bollicine prodotte dalle Cantine di Puglia, apprezzandone la qualità e il gusto unico, e circondarvi dalla storia dei luoghi.

La Puglia è una Regione rinomata per la produzione di vini pregiati, ma forse meno nota per la produzione di spumanti. Tuttavia, la nostra Regione ha molto da offrire anche in questo ambito. I nostri viticoltori hanno saputo unire l'esperienza alla tecnologia moderna per creare spumanti di altissima qualità che stanno ottenendo sempre maggiori consensi.

Durante l'evento avrete l'opportunità di conoscere da vicino i produttori e di apprendere le loro tecniche di produzione, accompagnati dai sommelier AIS, potrete degustare spumanti prodotti con metodo classico o metodo charmat o ancestrale.

Tutto questo nel Centro storico di Galatina sabato 22 e domenica 23 aprile p.v. dalle ore 19 alle ore 24. Dieci postazioni con le Cantine coinvolte in Piazza Cavoti, Via Vittorio II, Via Umberto I, Corte Baldi, Piazza Orsini, Piazza Galluccio, Piazzetta della Libertà, Piazzetta S. Salvatore, Vico del Monte, Piazzetta San Pantaleo.

Due info-point in Piazza San Pietro e Piazza Orsini dove è possibile acquistare il calice, il porta calice e i ticket per la degustazione,  oltre alla mappa del percorso.

Lungo il percorso momenti di musica live. Le Cantine presenti:

  • Cantina Fiorentino
  • Cantine DuePalme
  • Le Vigne di Sammarco
  • Cantina Sampietrana
  • Conti Zecca
  • Vinicola Palamà
  • Cantina La Marchesa
  • Cantina PaoloLeo
  • Vinicola Mediterranea
  • Cantina De Falco
  • Apollonio Vini
  • Cardone
  • Cantina di Copertino
  • Tenuta Corallo
  • Cantine SanPancrazio
  • Schola Sarmenti

Venerdì 21 aprile ci sarà un’anteprima della rassegna con una masterclass “Bollicine di Puglia”, protagoniste tre donne, che racconteranno  la loro esperienza nella produzione di bollicine:

Marianna Cardone – Cantina Cardone

Antonella Maci – Cantine DuePalme

Marika Maggi – Cantina La Marchesa

l’evento si svolgerà nelle Segrete del Castello Castriota Scanderbeg alle ore 20, si accede per invito.

Antonio Bruno
White Eventi

 

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