Nemmeno una settimana ci separa dal precedente Comunicato mediante il quale il sottoscritto a nome del Partito Democratico di Noha, chiede con forza e insistenza ai vertici di questa Amministrazione una spiegazione plausibile che giustifichi lo sperpero di ben €40.000 di soldi pubblici per finanziare una mostra fotografica inserita nella rassegna estiva “A Cuore Scalzo”. Tuttavia, occorre chiarezza su molte altre questioni. Mediante avviso pubblico datato 21 Maggio 2021 e con modifica apportata in data 25 Maggio 2021, il Comune di Galatina ha indetto una gara per “l’acquisizione di una proposta artistica da inserire nell’ambito della rassegna estiva A Cuore Scalzo”. Trattasi, come si evince dall’Avviso esplorativo, di un bando per la costituzione di una mostra fotografica che, come dicevamo, costa a noi contribuenti poco meno di €40.000. E non ci stupisce la cifra cospicua per un evento non necessario considerando il periodo che stiamo vivendo e soprattutto lo status deplorevole in cui versa la nostra Città; ciò che ci lascia stupiti è che l’intervallo di tempo che separa la pubblicazione del bando (25/05) e la scadenza dello stesso (31.05) sia di appena sei giorni. Ora, presumendo che per presentare un progetto dettagliato occorrono molti più giorni e sapendo che soltanto un’associazione ha presentato domanda tramite il portale “tuttogare”, ci chiediamo: a stilare il progetto è stato Speedy Gonzales o trattasi della solita Associazione amica del Sindaco Amante e dei suoi seguaci, tanto da custodire nel cassetto il progetto pronto da tempo? Capiamo bene che se la risposta fosse la prima saremmo fortunati. Ci appelliamo quindi alla risposta del Sindaco per sollevarci da questo mistero.
E a proposito di spese: siamo stufi di continuare ad avere il dito puntato da questi signori che accusano il Partito Democratico di aver creato una voragine nel Bilancio. Siamo stufi di assumerci responsabilità che non abbiamo, considerando che il PD in Amministrazione vantava la realizzazione di progetti pubblici previo ottenimento di cospicui finanziamenti. Siamo stufi di essere additati proprio da coloro che hanno le mani bucate e se ne fanno gloria. Un esempio?
I nostri concittadini sono a conoscenza del fatto che le proiezioni realizzate sulla facciata della Chiesa di San Pietro e Paolo in occasione della festa organizzata dall’Amministrazione, hanno avuto un costo pari a €18.000 + IVA?
I nostri concittadini sono a conoscenza del fatto che l’Amministrazione Amante ha pensato bene di ingaggiare un’Associazione proveniente da Manduria per insegnare a noi galatinesi la pizzica durante la famosa rassegna “A Cuore Scalzo”? Ovviamente il tutto al costo di €2.200 + IVA. Oltre il danno economico anche la beffa di favorire un’Associazione estranea al contesto.
I nostri concittadini sono a conoscenza del fatto che l’Amministrazione Amante ha pensato bene di elargire ben €5.000 per l’evento “Salento Book Festival”? Trattandosi di un evento che mira alla promozione di testi scritti da autorevoli autori e editi da illustri case editrici, ci chiediamo il motivo per cui deve essere il Comune a soccombere alle spese organizzative!
Ed infine, come mai il Comune di Galatina si è fatto carico del pagamento della fattura di €6.900 emessa dall’Acquedotto Pugliese inerente il consumo idrico del Palazzetto dello Sport “Fernando Panico”, quando la gestione dell’immobile era affidata a terzi?
I soliti favoritismi del magnanimo Sindaco?
Il Segretario PD – Noha
F.to Dott. Michele SCALESE
Anche nella nostra Città, a Galatina, è possibile firmare ed approvare i sei quesiti referendari sulla Giustizia.
Su sollecitazione di molti cittadini, ho deciso di intervenire e di muovermi personalmente visto che dal primo luglio, giorno in cui è partita la sottoscrizione, a oggi, nel nostro comune non era possibile firmare.
È giusto quindi che anche i cittadini Galatinesi abbiano la possibilità di firmare e di dire la loro su questo tema.
Questa del Referendum non è una mera battaglia di partito, ma una riforma da portare avanti con convinzione da parte di tutti i cittadini che credono in una Giustizia, che non sia schiava dei subdoli accordi di palazzo, ma più giusta e libera e, soprattutto, più responsabile per le decisioni prese.
I sei quesiti del referendum sono: riforma del CSM, che elimina di fatto il potere delle correnti; responsabilità diretta dei magistrati, equa valutazione dei magistrati, separazione delle carriere dei magistrati, limiti agli abusi della custodia cautelare e abolizione decreto Severino.
Sono riforme di grande discussione ed interesse pubblico.
I moduli per apporre la propria firma sui sei requisiti referendari sono disponibili presso la Segreteria del Comune di Galatina.
Il termine per sottoscrivere il referendum è fissato al 30 settembre 2021
Oltre al comune, sarà possibile firmare i moduli anche contattandomi direttamente.
Alessio Prastano
Consigliere Comunale - Galatina