LAmministrazione Comunale di Galatina, guidata dal sindaco Marcello Amante, sposa il progetto di rigenerazione ambientale denominato Il Bosco di Athene, proposto dallAssociazione Salento Km0. Lassociazione, che negli anni ha sviluppato come sua missione principale quella di tutelare, promuovere e valorizzare il patrimonio ambientale e culturale del nostro territorio, intende agire soprattutto attraverso eventi, laboratori, mostre, pubblicazioni, incontri, progetti e prodotti, in sinergia con le Istituzioni, tra cui appunto il Comune.
Nello specifico il progetto Il Bosco di Athene ha limportante e ambizioso obiettivo di rigenerazione ambientale e valorizzazione delle aree verdi ed extraurbane per rispondere alla crisi ecologica in corso, fortemente compromesse dal disseccamento rapido degli olivi, diventati nel giro di pochi anni distese di alberi secchi, facili bersagli di incendi e speculazioni edilizie. In particolare si intende convertire unarea attualmente sottoutilizzata e degradata in un bosco di comunità, incrementandone il valore ambientale e sociale attraverso laboratori permanenti di pratiche agro ecologiche e di sperimentazione.
Per realizzare il progetto lAmministrazione, partner attivo dellAssociazione Km0, si occuperà della realizzazione di una mappatura dei terreni demaniali per replicare il progetto e ampliarne le ricadute; darà il via allautorizzazione a campagne di piantumazione in terreni di proprietà comunale da individuare con apposita ricognizione; consentirà la concessione in comodato duso di terreni demaniali senza alcun onere per lEnte; realizzerà la bonifica dei terreni dai rifiuti presenti; garantirà il supporto organizzativo attraverso gli uffici competenti; garantirà il supporto comunicativo per liniziativa presso gli organi di stampa e per informare la comunità.
Il Bosco di Athene nasce dichiara Casaluci, presidente dellassociazione Salento KmO - dalla collaborazione dellAssociazione Salento Km0 con un gruppo di cittadini e professionisti galatinesi con lintento di rigenerare e valorizzare la cinta rurale di Galatina, ricca di beni ambientali e culturali sotto-utilizzati e oggi fortemente colpita dal disseccamento degli olivi. Vogliamo realizzare un progetto incentrato sulla riforestazione di terreni pubblici e privati abbandonati, nel nostro comune così povero di spazi naturalistici dove godere del contatto con la natura. Vogliamo creare un bosco di comunità, realizzare attività e laboratori permanenti di pratiche ecologiche e di sperimentazione di produzioni sostenibili. Siamo soddisfatti del supporto manifestato dallAmministrazione sin dal primo momento per un progetto così importante per la comunità, formalizzatosi nella deliberazione di un partenariato attivo, certi che sia solo il primo passo verso la costruzione di un percorso collettivo di interesse comune.
Ufficio stampa Marcello Amante
sindaco di Galatina
Di seguito inoltriamo la risposta dell'assessore con delega alle associazioni, Nico Mauro, allinterrogazione a firma dei consiglieri comunali di minoranza sul recente dibattito in merito alla richiesta di utilizzo di locali di proprietà comunale in uso esclusivo da parte del Circolo Athena.
"Il problema della allocazione delle Associazioni operanti sul territorio presso locali di proprietà comunale non è recente ed ha fatto sentire i suoi effetti proprio in questi ultimi anni.
Ci sono due ragioni essenziali. La prima è che proprio questa Amministrazione Comunale ha favorito la collaborazione con le Associazioni determinando un effetto virtuoso di responsabilizzazione rispetto al ruolo propulsivo per la crescita della Città.
Laltra ragione è da porsi nella contingenza economica assolutamente sfavorevole che vede penalizzata lattività delle diverse associazioni che hanno difficoltà a reperire fondi anche da sostenitori commerciali.
In questa Città limpegno fondamentale di ognuna di esse si basa su progetti di natura sociale verso laccoglienza e lassistenza di persone con inabilità motorie o cognitive, piuttosto che verso attività di supporto allinfanzia soprattutto ospedalizzata. Altre associazioni provvedono ad educare allarte musicale come ancora altre si occupano di promuovere una forma tradizionale di cultura, fatta di cura della parola espressa in tutte le sua forme.
Concorderemo tutti che laggregazione ricreativa vera e propria, fatta per esempio di incontri in cui il tempo trascorre tra qualche partita a carte piuttosto che a biliardo, o con lorganizzazione di scuole di bridge, non si possa ritenere di interesse sociale in senso allargato né essere presupposto per avviare attività di pensiero.
Le attività delle diverse Associazioni hanno livelli di percezione differenti nellopinione pubblica a seconda della tendenza di ognuno o della particolare attenzione verso uno specifico argomento. 𝐈𝐧 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐨̀ 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐀𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐚 𝐝𝐞𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐞, 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐜𝐚𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐫𝐢𝐭𝐢.
Questa Amministrazione ha trovato diversi locali comunali già occupati da Associazioni del territorio e tra queste per esempio lAssociazione Arma Carabinieri, l'Associazione Polizia di Stato, Proloco, l'Associazione Città del vino oltre le storiche Combattenti e reduci e Società Operaia nonché i locali assegnati alla Protezione Civile e per la gestione dellInfopoint Comunale.
Per alcune associazioni è in corso una ricognizione per valutare se lattività risponda ancora alle ragione per cui a suo tempo furono assegnati i locali.
Approfitto di questa circostanza per dire che non 𝐞̀ 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐋𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥𝐞𝐱 𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞.
𝐈 𝐛𝐞𝐧𝐢 𝐢𝐦𝐦𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐯𝐞𝐫𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚𝐬𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐦𝐢𝐭𝐞 𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞.
Ad associazioni che ne hanno fatto richiesta, come per esempio lUniversità Popolare Aldo Vallone, è stata concessa lopportunità di svolgere, in locali disponibili tra il polo Biblio-Museale e lex monastero delle Clarisse, le iniziative maturate in seno al proprio consiglio direttivo, opportunamente calendarizzate, o altre manifestazioni di interesse pubblico che necessitino di idonei luoghi per essere proposte. 𝐍𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐢𝐧 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐚𝐬𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐮𝐬𝐨 𝐞𝐬𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐝𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐢𝐦𝐦𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢.
A fronte di particolari proposte lAmministrazione concede il Patrocinio anche condividendo alcuni dei costi pertinenti non potendo, per regolamento comunale e per vincoli nella procedura di pre-dissesto, erogare dei contribuiti.
Limpegno di questa Amministrazione a sostenere le attività prettamente culturali del circolo Athena è stato espresso dallAssessore Cristina Dettù in diverse circostanze ed è qui ribadito nella misura in cui, come altri, 𝐢𝐥 𝐂𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐀𝐭𝐡𝐞𝐧𝐚 𝐡𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐮𝐬𝐮𝐟𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐚̀ 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐝𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐚𝐦𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞.
La continuità operativa del Circolo potrà non essere in linea con le consuetudini associative ma non è imputabile certo a questa Amministrazione Comunale una significativa riduzione del numero dei soci benemeriti che hanno permesso nel corso degli anni di sostenere una parte dei costi di gestione di tutte le attività.
I traguardi culturali sono lesito dellazione di una Comunità intera sia per lopera di gruppi organizzati di persone che di singoli individui. Nulla può fermarne lo slancio.
E miope e strumentale non cogliere lattivismo di molte Associazioni che si sono prodigate in iniziative di spessore e richiamo con al loro fianco lAmministrazione Comunale, dando lustro a tutta la Città.
Attendiamo fiduciosi che anche dal circolo Athena possano giungere proposte progettuali di grande respiro da condividere ed accompagnare.
Quanto dobbiamo al vecchio sgabuzzino di Via Cavoti, un piccolo cenacolo in cui straordinari intellettuali galatinesi si ritrovavano per discutere e raccontare e contribuire, nella umiltà che li contraddistingueva, a fare la storia culturale di Galatina?
Il 𝐂𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐀𝐭𝐡𝐞𝐧𝐚 non scomparirà certo per la provvisoria assenza di una sede stabile e non mancherà in futuro di riaffermare la propria valenza culturale sullo slancio di un nuovo assetto organizzativo."
Nico Mauro
Assessore alle attività associative