gen312015
Il Partito Democratico di Galatina esprime soddisfazione per l'elezione del giudice costituzionale Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica Italiana.
Il Presidente Mattarella è notoriamente persona mite ed equilibrata, che saprà sicuramente esercitare con autorevolezza e competenza le sue prerogative costituzionali in un momento delicato quale quello attuale connotato dalla discussione parlamentare sulle riforme istituzionali.
Il Partito Democratico, ancora una volta, ha dimostrato la capacità di fare scelte lungimiranti e di perseguirle con determinazione. pertanto, oggi più che mai, ha il dovere di proseguire, compatto, nel cammino di riforma delle istituzioni, e di rilancio del paese.
Antonio De Matteis
Segretario del Partito Democratico
Circolo di Galatina
Commenti
Un minuto di solidarietà per quei fagiani lessi che, lo scorso weekend, cinguettavano giulivi: "Renzi ha dato un colpo mortale a Berlusconi, il Cavaliere è sotto un treno". Come no. L'elezione di Mattarella, come ripetevo già giovedì a Otto e mezzo, è stata un gioco delle parti. Il Capo dello Stato non si è ancora insediato che già: a) la Boschi garantisce che la norma salva-Silvio rimarrà, perché "non riguarda solo Berlusconi ma milioni di italiani"; b) A Berlusconi è stato fatto uno sconto di 45 giorni contro il parere della Procura: sarà libero l'8 marzo; c) Mattarella lo ha invitato alla cerimonia di insediamento, nonostante la condanna definitiva per frode fiscale (invitato anche Grillo, pure lui pregiudicato anche se per un reato colposo). Siam sempre lì: tutto cambia perché nulla cambi. Scegliendo una persona perbene, Renzi ha rafforzato scaltramente il suo ruolo di gattopardo senza scrupoli. D'altra parte, se "l'opposizione interna" è rappresentata da Civati, la cui grinta indomita è nota, e se la guittezza destrorsa è incarnata da Alfano, il ducetto può governare sereno. Per quanto poi riguarda Berlusconi: nel romanzo Quirinale ha recitato la parte del bischero, sì, ma mica lo ha fatto gratis.
Lascia un messaggio