set252013
Dopo alcune segnalazioni per una tanfo insopportabile in via Agrigento, è stato rinvenuto il corpo cadavere di un ottantenne di Noha Bianco V., al momento della scoperta era riverso nel giardino di casa già in stato avanzato di decomposizione. Si ritiene che la morte risalga alla settimana scorsa.
Sul posto gli uomini della scientifica e del giudice per le indagini per stabilire causa e data di decesso.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Settembre 2013 - 20:00
Cade dalla scala e muore Lo trovano dopo dieci giorni
Da diversi giorni i parenti non avevano sue notizie; in particolare, un nipote lo aveva visto per l’ultima volta una dozzina di giorni fa. Nessuno poteva immaginare che il motivo fosse tanto semplice quanto tragico: Vito Bianco, pensionato di 84 anni residente a Noha, è stato trovato morto ieri sera nel giardino alle spalle della sua abitazione. Probabilmente caduto da una scala, il suo corpo è rimasto riverso per terra per diversi giorni.
Allertato da un cattivo odore particolarmente persistente, qualcuno ha chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di Galatina, diretti dal vice questore aggiunto Giovanni Bono. Gli uomini della Scientifica si sono mossi con cautela all’interno dell’abitazione. Poi la drammatica scoperta del cadavere.
Gli agenti hanno ricostruito con relativa certezza l’evolversi degli eventi: l’uomo, a quanto pare, era intento in alcuni lavori all’esterno della sua casa, ed era salito su una scala. Una volta in cima, però, avrebbe perso l’equilibrio, cadendo rovinosamente a terra. La morte, verosimilmente, sarebbe giunta all’istante, non lasciando al malcapitato nemmeno il tempo di chiamare i soccorsi. In particolare, Bianco avrebbe battuto violentemente la testa per terra. I poliziotti lo hanno ritrovato disteso con la scala addosso. Un’immagine inequivocabile. Secondo il medico legale giunto sul posto, il dottore Ermenegildo Colosimo, la morte potrebbe risalire anche a una decina di giorni fa. Un sopralluogo all’interno dell’abitazione ha permesso di constatare che tutto sembrava in ordine. Un dettaglio che avvalora la tesi dell’incidente e allontana ogni ipotesi su una eventuale rapina finita male.
Il corpo dell’84enne, che viveva da solo nel suo appartamento, è stato trasferito nella camera mortuaria dell’ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. Questa mattina verrà effettuata una ispezione esterna del cadavere, tesa a fugare ogni dubbio. Della vicenda, in ogni caso, è stata informato il pubblico ministero di turno Donatina Buffelli.
fonte: quotidiano di puglia
Commenti
Lascia un messaggio