Di Redazione (del 23/02/2018 @ 07:45:58, in Comunicato Stampa, linkato 1179 volte)

Passa da capo S.Vito Taranto , all’interno del palazzetto TURSPORT, in riva al golfo , un pezzo di futuro sportivo per la pallavolo galatinese con la denominazione OLIMPIA SBV.

Domenica 25 la squadra del Presidente Santoro sarà ospite della squadra Jonica che con 17 punti occupa il nono posto in classifica ,a un +9 dalla compagine galatinese.

Ritonificata da un’importante vittoria per 3-0  in casa della Giocoleria Potenza ,l’ERREDI TARANTO ha ritrovato gioco ed entusiasmo dopo l’esonero di Bisignano, sostituito da un tarantino doc come Gianni Narracci .

Vero è che i potentini erano privi per squalifica del palleggiatore titolare Parisi ma la prova del sestetto ionico ,mutato per 4/12 nell’organico, è stata grintosa con Abbondanza e Gasbarro sugli scudi.

 
Di Redazione (del 23/02/2018 @ 07:35:23, in Comunicato Stampa, linkato 1354 volte)

Questa sera alle 19:30 presso il comitato elettorale in via Aradeo 22 a Noha incontro con i candidati del Movimento 5 Stelle Leonardo Donno, candidato alla Camera dei Deputati e Cataldo Dino Miminno, candidato al Senato della Repubblica,  daranno delucidazioni sul programma.

Movimento 5 Stelle

 

 

 

Venerdì 23 febbraio, a partire dalle ore 15:00,  presso la Sala polifunzionale dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, sita in via Montegrappa 8, proseguirà  il processo di pianificazione partecipata e coprogettazione volto alla definizione del IV Piano Territoriale Sociale di Zona 2018-2020 dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, comprendente i Comuni di Aradeo, Cutrofiano, Galatina, Neviano, Sogliano Cavour e Soleto, cui prenderanno parte tutti gli attori sociali, pubblici e privati (ASL, Servizi Sociali del Ministero della Giustizia, Prefettura, Istituti SColastici, Centro per l’Impiego, Organizzazioni di Volontariato, Parrocchie, Cooperative Sociali, Enti di Formazione, ecc…) interessati. 

La mission dell’evento è la progettazione partecipata e la condivisione funzionale alla redazione del  Piano Sociale di Zona, relativo al triennio 2018-2020, prima della sua definitiva approvazione in seno al Coordinamento Istituzionale.

 
Di Redazione (del 22/02/2018 @ 07:37:37, in Comunicato Stampa, linkato 1220 volte)

Cambiare tutto per non cambiare niente. Questo è accaduto a Galatina con l’avvento di chi si professava il “nuovo”. I fatti parlano e raccontano che il pagamento delle cambiali elettorali non si è ancora esaurito, ma soprattutto viene fatto sulla pelle di noi cittadini che abbiamo pagato un prezzo altissimo per la gestione allegra delle amministrazione di centrosinistra e pagheremo ancora grazie all’amministrazione Amante che agisce con le stesse modalità di chi lo ha preceduto e sostenuto al ballottaggio per la carica a Palazzo Orsini.

Illuminante il bando di mobilità per l’assunzione di due agenti di polizia municipale, part time e a tempo indeterminato. Premesso che assumere due persone part time è più costoso che assumerne una a tempo pieno, risulta alquanto curiosa la circostanza di questa esigenza se si considera che un graduato legato da vincoli di parentela a un consigliere dell’attuale maggioranza, in forze alla polizia municipale di Galatina, ha ottenuto a suo tempo il passaggio al part time. Viene da chiedersi se a Galatina di queste figure professionali ci sia bisogno solo per 18 ore e non per il servizio pieno.

Nascono molte domande, sia per la posizione del graduato che per il bando. Il graduato in questione ha fatto incetta di incarichi e si dice che l’elenco delle cariche potrebbe aumentare. E stato autorizzato al part time dal Comune di Galatina per andare a coprire l’incarico di facente funzione di comandante della locale polizia municipale, nello stesso Comune con cui condividiamo il segretario generale che ha scelto poi come suo vice questo graduato. E, stando alle voci che circolano pare che nella maggioranza che siede a Palazzo Orsini ci sia chi lo voglia vice comandante della polizia municipale a Galatina. Delle due l’una: o è di una bravura unica e inimitabile o le parentele contano, specie se fanno capo al partito che al ballottaggio ha consegnato la città nella mani di Marcello Amante.

 
Di Antonio Mellone (del 21/02/2018 @ 00:00:00, in don Donato Mellone, linkato 2066 volte)

Tre anni fa, come oggi, don Donato si congedava da questa vita quando mancava qualche mese al compimento del suo novantesimo genetliaco.

Non voglio mancare all’ormai tradizionale appuntamento nel proporvi, per l’occasione, qualche ricordo, l’immancabile aneddoto (vero), e dunque qualche flash su stile e taglio della sua personalità.

Orbene, trovandoci ora nel bel mezzo dell’ennesima campagna elettorale, mi sembra d’uopo trattare il tema dei rapporti tra l’antico parroco di Noha e la cosiddetta politica.

E qui non posso tacere un dato incontrovertibile: e cioè il fatto che nel corso degli anni cinquanta, sessanta e anche settanta del secolo scorso (e, a pensarci bene, anche degli anni ottanta e novanta) il nemico politico numero uno da battere era il Comunismo. Alla Falce e Martello bisognava contrapporre la Croce. Possibilmente quella della Democrazia Cristiana (il cui slogan era appunto: Metti croce su croce).

Nei paesi rurali del Salento la voce del parroco era la più ascoltata. L’arciprete era il consigliere, l’informatore, il tramite attraverso il quale passava tutto quanto vi fosse di “cose buone e giuste” da far sapere ai fedeli.

Tuttavia, i politici, specialmente di centro e di destra, che prima delle votazioni facevano anticamera in sagrestia nella speranza di ottenere l’appoggio del curato di Noha, spesso andavano via a mani vuote. E questo non tanto perché il prevosto nohano fosse di sinistra (figurarsi), ma perché don Donato, discreto com’era e soprattutto rispettoso del libero pensiero di tutti, fu sempre consapevole del fatto che il parroco dovesse fare solo il parroco, senza deformazioni o straripamenti nelle beghe partitocratiche o nei fatti dello Stato.

 
Di P. Francesco D’Acquarica (del 20/02/2018 @ 13:49:16, in La chiesa di Noha e i Vescovi di Nardò, linkato 2359 volte)

In questa puntata, P. Francesco D’Acquarica ci racconta di un periodo difficile della chiesa universale e di riflesso anche particolare (quella di Nardò e dunque anche di Noha). Siamo nel pieno della decadenza dei costumi e della corruzione di papi e curie, il che, insieme ad altre concause, diede vita alla Riforma Protestante. Qui – con le dovute eccezioni - si parla di sbandamento, di ignoranza, di molti vizi e poche virtù. Ma la redenzione e la salvezza non possono non avere inizio che dai “mea culpa”.

La Redazione

 

Tempi difficili per la Diocesi di Nardò 

E’ necessario parlare anche di un periodo poco felice della storia della diocesi di Nardò, ma che è comune un po’ a tutta la Chiesa di quel tempo. E’ il periodo che segue il pontificato di Alessandro VI, papa dal 1942 al 1503, fino al Concilio di Trento.        

            Dal 1517, quando morì il De Caris, fino al 1569 i Pontefici furono:

            Leone X (1475-1521)                                 Papa dal 1513 al 1521

            Adriano VI (1459-1523)                          Papa dal 1522 al 1523

            Clemente VII (1478-1534)                      Papa dal 1523 al 1534

 

         Riforma e Controriforma (1534-1655)

            Paolo III (1468-1549)                             Papa dal 1534 al 1549,

                                                                           che diede inizio al Concilio di  Trento

            Giulio III (1487-1555)                             Papa dal 1550 al 1555

            Marcello II (1501-1555)                         Papa nel 1555

            Paolo IV (1476-1559)                            Papa dal 1555 al 1559

            Pio IV (1499-1565)                                Papa dal 1559 al 1565

 

 

Elenco dei Vescovi di Nardò in questo periodo

 

Luigi d’Aragona (1474-1519)        dal 17 giugno 1517 al 21 gennaio 1519 (amminist. Apost.)

Marco Cornaro (1476-1524)         dal 24 gennaio 1519 al  20 febbraio 1521 (amm. Apost.)

Giacomo Antonio Acquaviva       dal 20 febbraio 1521 al 1531 

(1490 ? - 1568)                                (vescovo eletto e mai consacrato)

 
Di Redazione (del 20/02/2018 @ 13:43:48, in Comunicato Stampa, linkato 818 volte)

Lo squarcio di sereno continua a rimanere aperto in casa Olimpia SBV che porta a tre le vittorie consecutive, agganciando sul fondo la Materdomini Castellana a cui lascia l’ultimo posto.

A farne le spese , con un punteggio secco che stava clamorosamente  maturando nel quarto parziale, è stata la SNAV FOLGORE MASSA che sotto per due set a zero è riuscita a portare i padroni di casa al tiebreak. Nel quinto set la paura di vincere dei ragazzi di mister Stomeo , dopo aver condotto in testa per 10-6, 14-7 ,unitamente a qualche scelta forzata di Muccione (buona la sua prestazione), stavano per vanificare quanto fino a quel momento si era costruito.

Infatti sul punteggio di 14-7, con ben sette palle macht a disposizione , gli attacchi dei padroni di casa sono diventati prevedibili e di facile lettura di uno stratosferico Cuccaro(17 punti). Poi  uno Scialò meno sprecone e un attentissimo Deserio con ottime murate portavano il punteggio sul 13-14,   facendo tremare i polsi un po’ a tutti.

 
Di Redazione (del 20/02/2018 @ 13:41:59, in Comunicato Stampa, linkato 1242 volte)

Si rinnova la collaborazione tra la Showy Boys e l’Istituto Comprensivo "Polo 1" di Galatina. Anche per l’anno scolastico 2017/18, gli alunni della scuola primaria potranno partecipare al progetto di “Avviamento allo Sport” organizzato dal club bianco-verde.

Così come accaduto negli anni precedenti, allo scopo di avvicinare i bambini allo sport e alla pallavolo, le classi del Polo 1 saranno impegnate in un ciclo di lezioni con una ricca e mirata proposta di giochi ed esercizi. Agli alunni sarà offerto un programma di lavoro con le tecniche base attraverso una attenta progressione didattica, primi accenni di costruzione di gioco di squadra, collaborazione e interazione tra i partecipanti.

Come spiega il tecnico federale Orazio Codazzo, che in seno alla Showy Boys riveste il ruolo di responsabile del settore minivolley e dei progetti scolastici, “promuovere nella scuola primaria la pallavolo, sport di alta efficienza psico-fisica, di forte impatto relazionale e pedagogico, ha il merito di fare nascere nel più giovane l’interesse per lo sviluppo motorio e di apprezzare uno sport che esalta la coralità del gruppo e le individualità, stimolare il sano agonismo e il rispetto delle regole”.

 
Di Redazione (del 19/02/2018 @ 13:43:17, in Comunicato Stampa, linkato 1517 volte)

Il premio Presìdi del libro 2018, intitolato quest'anno ad Alessandro Leogrande, fa tappa presso la Biblioteca Giona, dove sarà possibile il 23 e il 24 febbraio votare il libro dell'anno e partecipare al premio "Lettore dell'anno". Il 23 febbraio 2018, alle ,ore 17.30, la biblioteca Giona ospiterà Gaetano Appeso, autore di "Mesoamerica", uno dei 42 libri candidati al concorso.

Lo scrittore  ha incuriosito e stimolato la fantasia dei nostri ragazzi e dei loro genitori attraverso il racconto delle sue avventure in giro per il mondo alla scoperta di realtà lontane e affascinanti. L'incontro con il protagonista di questi viaggi sarà un momento avvincente ed entusiasmante per quanti prenderanno parte al laboratorio delle emozioni realizzato utilizzando i materiali (raccolte fotografiche e video) messi a disposizione dall'autore per arricchire la narrazione delle sue esperienze.

 

Canto notturno di un pastore ...

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