Di Redazione (del 23/11/2023 @ 19:38:43, in Comunicato Stampa, linkato 412 volte)

Nella seconda giornata del campionato di I^ divisione la Salento Best Volley s’impone, senza eccessivi sforzi, sui giovani della Green Volley Galatone e per il momento guida in solitaria la classifica.

Graduatoria di valori relativamente indicativa, tenuto conto di alcune gare non disputate(due) e un calendario che ha già proposto degli scontri diretti tra quattro delle candidate al traguardo finale.

Il gruppo Volley Corvino di Lizzanello dopo aver battagliato all’esordio con la Vis Squinzano ed essersi imposto al quinto set, ha raddoppiato il risultato battendo in trasferta la Leo Shoes Casarano e mettendosi in scia alla Salento Best Volley.

Il Volley Parabita si è riscattato dallo stop subito a Galatina per mano della SBV e ha regolato i giovani della MB Ruffano, al pari della Fomed Squinzano che ha chiuso con un netto 3-0 a suo favore la gara contro l’Alliste.

Il Lecce volley, a riposo forzato, virtualmente può agganciare la SBV Galatina recuperando la gara contro le Terre d’Oriente, con gli uggianesi ancora fermi ai box avendo saltato anche l’esordio in casa del Ruffano.

Troppo presto dunque per pronosticare una squadra favorita che possa fare da battistrada fino ai play off. E’ ragionevole pensare ad un’alternanza tra le candidate papabili, espressa più dagli scontri diretti e dal fattore campo che non dal percorso complessivo del campionato.

La considerazione nasce dalla caratura tecnica di alcuni sestetti, sovradimensionati per questo livello di competizione, a fronte di altre squadre che hanno optato per l’utilizzazione di giovani atleti provenienti dai propri vivai.

 

In questi giorni ho avuto l’opportunità di visitare la nostra chiesetta dedicata alla Madonna di Costantinopoli. Era da un bel  po’ di lustri che non vi entravo.

Vi dirò: sono rimasto favorevolmente colpitodalla trasformazione, l’ampliamento e l’interesse manifestato dai numerosi benefattori succedutisi nel tempo. Ho notato con soddisfazione la lapide posta a destra dell’entrata a perenne memoria della benedizione della campana, avvenuta il 16 marzo 1975 dal vescovo Antonio Rosario Mennonna (Muro Lucano 1906 – Muro Lucano 2009) nel piazzale antistante la chiesa tra due ali di popolo, e della benefattrice Angiolina Capani di Galatina.

Bella l’unica navata rettangolare, cui si è aggiunto a lato il vano pure esso rettangolare dove sono collocati degli stipi contenenti alcune statue in dotazione della parrocchia, dal Cristo morto che fin dal 1880 era nella chiesa ottagonale greco bizantina dedicata alla Madonna delle Grazie, al busto di San Pio da Pietrelcina al Cristo risorto. Le statue di Sant'Antonio da Padova e dell'Immacolata Concezione invece sono poste all’entrata del tempietto, mentre il grande Crocifisso dell’altare è attualmente in restauro. Ho notato ancora le stazioni della Via Crucis offerte dalla Fam. Antonio Vincenti e Anna Miglietta il 19 aprile 1981, il Tabernacolo offerto da Domenico Masciullo nel 1980, e i banchi in legno della navata offerti da diversi benefattori con la relativa targhetta.

 

Venerdì 24 novembre sarà una giornata speciale perché lo scrittore, doppiatore, coach e scout letterario Leonardo Patrignani farà tappa a Galatina per il tour di presentazione del suo ultimo thriller, "La Cattedrale di Sabbia".

Per tutti coloro che avranno il piacere di farsi trasportare in un futuro possibile, sospeso tra realtà virtuali immersive, memoria e inganno, l'appuntamento è alle 19:00 allo Chalet delle Rose, insieme a Leonardo, alla bravissima scrittrice Elisabetta Liguori, moderatrice dell'incontro, e alla impeccabile supervisione della Libreria Fabula.

Sempre venerdì, ma durante la mattinata, Leonardo Patrignani farà tappa nelle scuole, per un utilissimo workshop di due ore di scrittura creativa, dal titolo: "Il viaggio dell'Eroe spiegato a ragazzi e ragazze". Prima nella scuola secondaria di primo grado "Giovanni XXIII" di Galatina, e poi in quella di Taviano, Leonardo Patrignani svelerà il dietro le quinte della costruzione delle storie.

Dalla struttura narrativa agli archetipi, passando attraverso esempi presi dal mito, dall'epica, fino ad arrivare alle storie di oggi che i ragazzi conoscono e amano (Harry Potter, Avengers, film Pixar etc). Per scoprire che si è tutti piccoli sceneggiatori quando si scrive un tema in classe, si racconta un episodio agli amici, si parla delle vacanze appena finite. E che ci sono regole valide sin dai tempi di Aristotele, e un'impalcatura invisibile dietro la costruzione di qualsiasi storia, che sia un film, un romanzo, un fumetto.

 

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, data che deve essere non solo un momento per ricordare le vittime, ma soprattutto uno stimolo in più a fare in modo che nella nostra vita quotidiana e nell’agire delle istituzioni si realizzi concretamente quel necessario percorso di sensibilizzazione continua affinché si rompa il silenzio contro ogni forma di violenza, l’Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina/Collemeto, in collaborazione con l’Associazione Astrea, l’Associazione Casa di Noemi, ATS Galatina, Centro Antiviolenza Malala, la Polizia di Stato, l’Associazione Galatina Letterata, CISL Lecce, CISL Scuola e FNP, Lecce – Coordinamento Politiche di Genere col patrocinio del Comune di Galatina, organizza “(Non) è Amore”, un incontro per riflettere sulle molte forme che la violenza contro le donne può assumere e sulle misure di prevenzione e intervento adottate.

Mercoledì 22 novembre, a partire dalle ore 9:00, l’incontro si svolgerà presso il Teatro Cavallino Bianco di Galatina e sarà aperto agli studenti delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto.

Le istituzioni saranno proprio le protagoniste della conferenza che parleranno ai ragazzi.

Dopo il tradizionale momento dei saluti istituzionali, del dott. Fabio Vergine (sindaco di Galatina), della dott.ssa Camilla Palombini (Assessora ai Servizi Sociali e Pubblica Istruzione e Presidentessa del Coordinamento ATS), della dott.ssa Ada Chirizzi (segretaria provinciale Cisl Lecce), seguiranno gli interventi degli ospiti, sulla base delle domande poste dai ragazzi.

L’intero panel dei relatori è composto dalla sig.ra Imma Rizzo (mamma di Noemi Durini), dall’avv. Valentina Presicce (Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce, Preisidentessa dell’associazione Astrea), dal dott. Andrea Toraldo (Vice Questore aggiunto Polizia di Stato, Dirigente del Commissariato di Galatina), dalla dott.ssa Paola Gabrieli (coordinatrice Centro Antiviolenza Malala) e dall’avv. Annamaria Congedo (Consigliera comunale di Galatina). Durante l’incontro sarà proiettato il video “Non è amore”, a cura dell’associazione Astrea e Casa di Noemi, mentre, fuori dal teatro, sosterà il Camper della Polizia di Stato (Progetto Camper – Il camper della Polizia di Stato contro la violenza di genere).

 
Di Redazione (del 21/11/2023 @ 19:18:38, in Comunicato Stampa, linkato 445 volte)

Quello che doveva essere la celebrazione della band salentina più famosa.
Quello che sarebbe stato lo spettacolo che avrebbe proiettato Galatina nel gothadel turismo nazionale ed internazionale.
Quello che sarebbe stato ricordato come la punta più alta dell' "epopeaverginiana", si sta rivelando un vero e proprio boomerang per la nostra Città.
Perché ora non si tratta più di censurare l'organizzazione di uno spettacolo, ditentare di tutelare l'immagine della Città, ipotizzando inesistenti reati di " lesamaestà", qui si tratta di aver compiuto una attività amministrativa in spregio alleistituzioni, manifestando una totale incapacità, inadeguatezza ed irresponsabilità.
L' avere chiesto di utilizzare un bene sequestrato alla mafia ed averlo ceduto aprivati, che hanno lucrato su quel bene, è una condotta a dir poco illegittima, cheviola il principio fondante del "Codice Antimafia" e cioè che la gestione dei beniconfiscati o delle somme ricavate dalla loro gestione devono essere versate nelFondo Unico Giustizia per il risarcimento delle vittime dei reati di tipo mafioso.
Questa è l ' unica e vincolata destinazione che può essere data a quelle somme,non quella di arricchire un privato.
Ora, attendiamo che il Sindaco, se è ancora in tempo e prima che l'operato dellaAmministrazione sia sottoposta al vaglio delle autorità di controllo, compia quantonecessario per recuperare e versare quanto lucrato da quel kartodromo, nell'unico ed esclusivo interesse della Città, che - questa volta si - subirebbe ungravissimo danno di immagine.

 
Di Redazione (del 21/11/2023 @ 19:14:16, in Comunicato Stampa, linkato 344 volte)

Il consigliere Gatto informa che tra il 22 ed il 29 novembre sarà presente un cantiere sulla ex SP Galatina-Lecce per riparazioni urgenti riguardanti l’elettrodotto internazionale Italia Grecia.
Come da immagini allegate i lavori effettuati da Terna costringeranno chi verrà da Lecce a effettuare la svolta a destra su via Francia, mentre chi verrà da Galatina non avrà nessun disagio.

 
Di Antonio Mellone (del 19/11/2023 @ 15:24:35, in Fetta di Mellone, linkato 494 volte)

Mi son fatto prestare le copie del Quotidiano di Lecce, pardon di Caltagirone, di domenica 12 e lunedì 13 novembre scorsi per scopi esclusivamente scientifici: volevo accertarmi del fatto che la sequenza dialettica (e viepiù dialettale) tutta tesi-antitesi-sintesi che applico nell’analizzare personalmente lo storytelling di codesto “giornale” (lo definisco così solo perché vado di fretta – giusto il tempo di apporci le virgolette), non registrasse contraddizioni esiziali.

In estrema sintesi l’evidenza empirica ha corroborato ancora una volta le mie ipotesi (i suoi pollowers le chiamerebbero pregiudizi) che sostanzialmente corrispondono alla seguente asserzione: molto di ciò che non viene impresso su quei fogli è senz’altro una Notizia.

Di cosa vado blaterando è presto detto. Se non tutti, in molti sanno che il sabato pomeriggio 11 novembre 2023 allo stadio di Via del Mare s’è giocata la famigerata partita Lecce-Milan. Non ero presente a quell’incontro, né mai mi sarebbe saltato in mente di guardarlo su qualche schermo più o meno portatile, da un lato per via di un concerto d’organo di musica barocca cui non volevo assolutamente mancare (vuoi mettere?), e dall’altro perché di quello sport nazionale so poco o niente, se non che vi girano molti soldi oltre che le palle.

Ebbene, di quel match diciamo storico, anche grazie a certa sTAMPA come la nostra, tutti conoscono il risultato finale, le emozioni, le pagelle dei calciatori, i cartellini arbitrali con i colori sociali (gialli e rossi), le presenze in termini di spettatori, il fallo del pestone (lemma quest’ultimo di cui prima del corrente mese di novembre mi sfuggiva il significato), e ancora lo “scandalo” del o della Var, l’annullamento del goal della vittoria casalinga, ergo le correlate polemiche approdate perfino in Parlamento (della serie tutto il Fascio minuto per minuto).

 
Di Loredana Tundo (del 18/11/2023 @ 18:22:54, in Comunicato Stampa, linkato 389 volte)

Che fossimo stati un’Amministrazione anomala l’ho sempre saputo.

Che avessimo lavorato a testa bassa e senza tanti fronzoli pure.

Che per me hanno sempre contato più i fatti delle parole anche.

Prova ne sono le opere lasciate.

Quando un’opera viene conclusa la buona creanza insegna che tutti andrebbero coinvolti a vedere l’opera nella sua interezza. Non solo la parte politica, ma chi di quel lavoro si è dovuto far carico e che ha contribuito alla sua realizzazione, per dare il giusto onore e merito.

Qui invece sembra come se ci si vergognasse delle opere che si portano a termine, perché non sono da attribuire all’attuale amministrazione. Ed anzi si cerca di sminuire o infangare il lavoro che si è trovato già fatto.

Da parte mia invece ringrazio l’attuale amministrazione per aver concluso il lavoro e consegnato ai bambini la palestra, che per me è la cosa più importante.

Così come sarà importante la consegna della palestra di Collemeto, che dovrebbe avvenire a breve, o l’inizio dei lavori di Piazza Alighieri, la sistemazione della torre dell’orologio di Noha, la realizzazione del tronco Galatina – Santa Barbara e di tutti quei tronchi di acqua e fogna che verranno realizzati a breve. Per non parlare dei progetti di rigenerazione urbana e quelli di ampliamento dei recapiti finali di fogna bianca, o del progetto delle case popolari di Noha e di tutti quei progetti che abbiamo lasciato nei cassetti e che sono sicura cercheranno di non perdere.

 

Si è svolta il 17 novembre 2023, una breve, ma intensa cerimonia di inaugurazione della targa BRAILLE de “Il muro del Coraggio” presso il plesso scolastico del 3° Polo in via Spoleto a Galatina.

Una canzone simbolo della lotta alla mafia. Vincitore di Sanremo 2007, “Pensa” è uno dei pezzi più celebri del cantautore italiano Fabrizio Moro. Il testo, secondo quanto ha dichiarato dallo stesso Moro, è stato scritto di getto, subito dopo aver visto un film sulla vita di Paolo Borsellino. Si tratta di un invito alla riflessione, contro ogni forma di violenza e contro la mafia. Oggi abbiamo avuto l’onore di ascoltarla, in apertura cerimonia, perfettamente intonata, grazie ai ragazzi delle quinte dell’istituto comprensivo Polo 3 galatina.

Magistralmente diretti dalle splendide Maestre e capeggiati da una infaticabile Dirigente, Rosanna Lagna, i ragazzi hanno fatto scoppiare il cuore ai tanti presenti per le emozioni suscitate.

Gli occhi lucidi dei tanti genitori presenti sono le “immagini” che meglio rappresentano le emozioni vissute stamattina.

L’invito della Dirigente mira a costruire un mondo di valori, perché i piccoli possano aver chiaro il rispetto della legalità, attraverso il dialogo costruttivo tra la scuola, la famiglia e con tutti coloro che intendono far parte della crescita dei nostri piccoli alunni che saranno gli adulti del domani…

Durante la coinvolgente e intensa cerimonia la Dirigente ha ringraziato l’Assessore Palombini, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, per il rapporto proficuo di collaborazione, aspetto essenziale perché la scuola comunichi sempre con il territorio.

Un compito senz’altro difficile quello a cui è oggi chiamata la nostra scuola, soprattutto quando si parla di impegno antimafia. Fare la differenza, però, è possibile, se offriamo ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze gli strumenti per accrescere la loro autostima e se riusciamo a dare loro gli strumenti che possono servire ad acquisire consapevolezza, rendendoli liberi e libere di scegliere di dire no. Si impara a essere anti mafiosi sui banchi di scuola perché, nel momento n cui si opera sopraffazione nei confronti del compagno, della compagna più deboli, più fragili, nel momento in cui si crea una cerchia solidale nei confronti del prepotente, quando si avallano comportamenti di prepotenza sin da bambini, già mettiamo in atto comportamento mafiosi.

 

Canto notturno di un pastore ...

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