È questo il titolo del convegno organizzato dall’Associazione Medici Cattolici Italiani (A.M.C.I.) - Sezione di Otranto e dalla Consulta diocesana per la Pastorale della Salute in programma venerdì 21 dicembre, alle ore 18, nella sala convegni dell’Oratorio “Madonna delle Grazie” di Noha.
I grandi temi della bioetica, quindi, saranno al centro del convegno, patrocinato da ASL Lecce, dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Lecce e dalla Casa Betania, che vedrà la partecipazione, come relatore, del prof. Antonio G. Spagnolo, direttore dell’Istituto di Bioetica e Ordinario di Bioetica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. “Etica della vita umana e della vita dell’uomo saranno i temi principali sui quali si incentreranno gli interessi di cui la bioetica si occupa è la persona umana, il suo corpo, la sua salute e la tutela della sua integrità fisica e psichica fin dal momento del concepimento. Un’ampia sfera di principi che comprende dignità e rispetto per la vita, tutti temi che rivestono un ruolo molto importante e che aiutano a comprendere meglio ciò che concerne l’esistenza dell’uomo”.
Il programma prevede la celebrazione della Santa Messa e, a seguire, l’apertura del convegno, presieduto da Mons. Donato Negro, Arcivescovo di Otranto, e moderato dal dott. Antonio Palumbo, presidente AMCI Sezione di Otranto. I lavori inizieranno con la presentazione di don Francesco Coluccia, delegato diocesano per la Pastorale della Salute, e proseguiranno con la relazione del prof. Spagnolo e il successivo dibattito aperto a tutti i presenti.
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