Abbiamo preso atto del comunicato dell’Amministrazione Montagna, in cui si evince che nella realizzanda Tangenziale Sud-Ovest ALCUNE delle problematiche evidenziate da più parti, avrà un'evoluzione positiva grazie "all'immediata disponibilità e sensibilità dell'Amministrazione Provinciale nell'affrontare e risolvere le problematicità".
Non era un risultato scontato, vista la rigidità dei tecnici provinciali intervenuti in occasione dell'incontro pubblico del 30 ottobre u.s., quindi oggi riconosciamo a tutti coloro che si sono interessati al problema la considerazione che meritano; in particolare va riconosciuto al Presidente Gabellone attenzione e concretezza verso il problema, nella consapevolezza che essendo un bando e un finanziamento dell’Amministrazione Provinciale, l’impegno maggiore è avvenuto proprio da quest’ultima. Parte del merito crediamo di poterlo distribuire a quanti, tra cui noi, hanno contribuito a sollevare ed evidenziare le potenziali problematiche, con relative perplessità, sul progetto previsto e già in fase di realizzazione.
La soddisfazione per ALCUNE modifiche ottenute, che rappresentano il "minimo sindacale” per una buona politica amministrativa, non può offuscare le perplessità per la mancata risoluzione di ALTRE problematiche evidenziate, di sicuro forte impatto negativo per i cittadini della zona interessata.
Vogliamo ricordare :
- la totale assenza di ogni studio sull'inquinamento acustico e dell'aria che il traffico veicolare causerà; argomento di non poco conto, considerando che la strada, nel suo tragitto, costeggerà due palazzine nel Rione Nachi, una scuola, un asilo, alcune abitazioni già esistenti e senza dimenticare che la strada in futuro attraverserà comparti previsti dal PUG a destinazione residenziale.
- l'opportunità di un adeguamento strutturale, con specifica attenzione al Rione Nachi.
- la mancanza di ogni informazione in merito alla quota stradale assegnata rispetto ai piani esistenti, elemento non di poco conto se si voglia prevedere una successiva facile, ma principalmente poco dispendiosa per le casse comunali, integrazione con il tessuto stradale esistente.
Sull’argomento è di questi giorni l’intervento dell’Ing. Quida che, pur essendo vicino ad una parte politica dell’attuale amministrazione, con onestà intellettuale, ricorda la storia della procedura che ha portato all’attuale progetto, riconoscendo che “Solo ora” ci accorgiamo che il progetto redatto dalla Provincia è ad uso … della provincia! Trattasi di una strada a scorrimento veloce impostata a quota più alta di un metro rispetto alle zone adiacenti. Viene completamente ignorato il contesto urbano, dividendo praticamente in due i quartieri che attraversa......
“Allo stato delle cose, ora, salvando il salvabile, non resta che impostare la realizzazione di quella strada in modo che, a posteriori, possa essere declassata a strada comunale consentendone la graduale integrazione con tutto il contesto urbanistico ci cui fa parte”.
Oggi si richiede all’Amministrazione di svolgere appieno il suo ruolo politico, a tutela dell’esigenze della città, con maggiore impegno per un ulteriore approfondimento su tutto il tracciato riprendendo e riaprendo immediatamente un confronto con l’Amministrazione Provinciale affinché siano risolte, oltre ad ALCUNE, anche le ALTRE problematiche in discussione, alla ricerca del miglior risultato possibile nell’interesse dei galatinesi.
Nessuna polemica strumentale, quindi, nè posizioni preconcette, ma molto più semplicemente buon senso e voglia di contribuire al bene della Città .
Galatina 14/12/2012
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