
Domenica 23 marzo, a partire dalle ore 16.30, si svolgerà la cerimonia di riapertura della biblioteca comunale “Pietro Siciliani”.
Dopo la sua chiusura, si svela in una veste tutta nuova, più funzionale e moderna per le nuove generazioni.
Proprio in occasione del 120° anniversario della fondazione della biblioteca - la prima inaugurazione risale al 5 febbraio 1905 - saranno presenti importanti personalità del mondo delle Istituzioni, dell’Università e della cultura. Tra questi, il nome più atteso è quello del giornalista e saggista Paolo Mieli, che terrà una relazione sulla cultura delle biblioteche in Italia. Presenti anche il Presidente della VII Commissione Cultura al Senato, Roberto Marti, il Presidente del Consiglio Regionale, Loredana Capone, gli Assessori regionali Viviana Matrangola e Sebastiano Leo, il Consigliere Comunale Marcello Amante e i professori Massimo Guastella, Francesco Giannachi e Giancarlo Vallone. Modera il giornalista Mario Vecchio.
Grande emozione e attesa da parte delle istituzioni cittadine, a partire dal Sindaco di Galatina, Fabio Vergine: "La nuova biblioteca viene restituita nuovamente alla luce. Cambia la sua fruizione, cambiano i tempi ed i modi di fruizione ed accesso alla cultura. Le moderne tecnologie hanno introdotto nuovi modi di accesso alla conoscenza, sfida dei tempi alla quale è bene sapersi adattare, rimanendo noi custodi di un sapere che sedimenta nelle fondamenta, tra le mura di questa Città.
Un abbraccio alle future generazioni, ai nativi digitali, ai quali raccontare quanto e come la cultura abbracci i cinque sensi, l’incomparabile piacere della ruvidezza della carta e l’odore dell’inchiostro fermo lì, in attesa di vedere la luce della curiosità e della conoscenza, la carezza del sapere”.

Dall’anno della sua istituzione, la Biblioteca “Pietro Siciliani” ha attraversato importanti trasformazioni, dalla suddivisione e l’allestimento delle varie sale e degli uffici, all’introduzione della mediateca nei primi anni 2000. Fino ad arrivare al 2017, quando il Comune di Galatina partecipa al bando Community Library della Regione Puglia, ottenendo un finanziamento per la ristrutturazione dei locali e per la riqualificazione della “Siciliani”.
Oggi, la Biblioteca comunale Pietro Siciliani si compone di:
- Sala 1 (ingresso): collane di varie case editrici, narrativa e saggistica;
- Sala 2: fondi da donazioni;
- Sala 3: storia locale, enciclopedie, letteratura e arte;
- Sala Rari: incunaboli, cinque e seicentine;
- Sala Siciliani: biblioteca privata dell’insigne studioso;
- Sala Siciliani 2 (Direzione): opuscoli del Siciliani, cataloghi d’arte, varie;
- Sala Donato Moro: raccolta privata dello studioso locale;
- Sala Archivio Storico, Archivio Notarile Mandamentale, Archivio Pio Istituto Colonna;
- Sala Bambini;
- Sala Ragazzi multimedia;
- Sala proiezioni e eventi.
Alessio Prastano