LEONARDO DONNO(M5S): CAPTATI DAI COMUNI TUTTI I FONDI STANZIATI
I comuni della provincia di Lecce non si sono lasciati scappare l'occasione: hanno rispettato tutte le regole, potendo godere così dei 6 milioni stanziati in favore di questo territorio nella manovra economica.
A darne notizia per primo è Leonardo Donno, portavoce alla Camera dei deputati del M5S e membro della Commissione Bilancio.
«Il nostro Governo - spiega - ha dimostrato ancora una volta come l'attenzione per i territori ed il sostegno ai sindaci siano assolute priorità. I Comuni in provincia di Lecce, dal canto loro, si sono attenuti alle regole imposte e hanno tutti rispettato i termini ultimi di presentazione dei progetti ed avvio lavori. Così facendo di quei sei milioni non è andato perduto neanche un euro».
Un passo indietro. Nell'ambito della Manovra economica il Governo ha attivato un fondo da 400 milioni di euro destinato ai piccoli comuni, quelli al di sotto dei 20 mila abitanti. Di questi circa 6 milioni sono stati destinati ai comuni della provincia di Lecce.
«Si tratta di fondi da utilizzare per realizzare piccole opere in settori vitali come l'edilizia pubblica, la manutenzione e la sicurezza del territorio - spiega ancora Donno - la manutenzione delle strade, la prevenzione del rischio sismico e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali. I lavori di cui sopra dovevano essere avviati entro il 15 maggio( poi prorogati con lo Sblocca Cantieri al 10 Luglio) . E così è stato. Tutti i Comuni, nessuno escluso, hanno avviato i cantieri entro e non oltre la scadenza imposta».
Più nel dettaglio (e come si evince dalla tabella in allegato) in Legge di Bilancio è stato introdotto un contributo di 40 mila euro per i comuni fino a 2 mila abitanti, di 50 mila euro per quelli fino a 5 mila abitanti, di 70 mila euro per i comuni fino a 10 mila abitanti e di 100 mila euro per quelli fino a 20 mila abitanti. Con il contributo bisogna coprire il 100% dell'importo delle opere. Nessun cantiere deve restare in stand by.
«Questi maggiori investimenti locali -continua Donno- si vanno ad aggiungere ad 1 miliardo di euro di maggiori fondi, derivanti dallo sblocco degli avanzi di amministrazione per i comuni virtuosi. Non solo. Con la norma Fraccaro, contenuta nel Decreto Crescita, il Governo ha stanziato in favore di tutti i Comuni d'Italia, 500 milioni di euro per opere di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile. Di questi 21 milioni saranno destinati alla Puglia. Più nel dettaglio 6.750.000 euro saranno destinati al comune di Lecce e a quelli della provincia. Sono previste soglie contributive che vanno dai 50mila euro per i comuni con popolazione fino a 5mila abitanti ai 250mila euro erogati in favore dei comuni oltre i 250mila abitanti. Le risorse - prosegue il deputato - finanzieranno opere per promuovere il risparmio energetico negli edifici pubblici e per consentire l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre i Comuni potranno utilizzare i fondi anche per la messa in sicurezza delle scuole. Infine, si potranno finanziare progetti per la mobilità sostenibile e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Le opere, in quest'ultimo caso, dovranno essere avviate dai Comuni entro il 15 ottobre 2019, pena la perdita del beneficio economico. Considerando il comportamento virtuoso dimostrato dal territorio, siamo fiduciosi che anche questo finanziamento sia captato dalle amministrazioni nella sua totalità.
Ce la stiamo mettendo tutta per dare ossigeno agli enti territoriali massacrati fino ad oggi dal Patto di Stabilità interno -chiosa il deputato - e dal principio del Pareggio di Bilancio. Per la Puglia è per la mia Provincia, si tratta di un’occasione preziosa, una grandissima opportunità per avviare quel grande piano di messa in sicurezza del territorio che i Comuni e le Province, da soli, non sono in grado di sostenere».
Grazie e buon lavoro
Leonardo Donno
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