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Non fiori ma centri commerciali
Di Antonio Mellone (del 20/05/2018 @ 17:10:40, in NohaBlog, linkato 1966 volte)

“C’è qualcuno seduto all’ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa” (Warren Buffett). C’è qualcuno oggi che ha avuto un colpo di sole perché qualcun altro, più fulminato di lui, ha tagliato un albero.

“Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso” (Confucio).  Caro Confucio, temo si siano confusi capendo che il momento migliore per darsi con la zappa sui piedi è adesso.

“Le mani dell’albero hanno le unghie sporche di azzurro a furia di scavare dentro il cielo” (Fabrizio Caramagna). Le mani dell’uomo hanno le unghie sporche di merda a furia di scavarsi la fossa.

“Chi pianta un albero pianta una speranza” (Lucy Larcom). Piantatela, qualunque cosa sia.

 “L’albero è il più grande successo della natura” (Anonimo). L’uomo, invece, il più grande cesso.

“Gli alberi rimangono intatti se tu te ne vai. Ma tu no, qualora se ne vadano loro” (Markku Envall). Bene, fuori dai coglioni.

“Le foreste precedono i popoli, i deserti li seguono” (François-René de Chateaubriand). Qui da noi, invece, i Boschi riformano la Costituzione.

“Gli alberi sono le colonne del mondo, quando gli ultimi alberi saranno stati tagliati, il cielo cadrà sopra di noi” (Detto dei nativi americani). Ma no, al Bricoman vendono sostegni in cemento vibrato a quattro soldi.

“Qualsiasi stupido è capace di distruggere gli alberi; non possono né difendersi né scappare” (John Muir). Invece qui da noi si chiamano intelligentoni.

“Se sapessi che devo morire domani, vorrei piantare un albero oggi” (Stephen Girard). Evidentemente o non sai niente o pensi di campare in eterno. 

“Un albero è vivo come un popolo più che come un individuo, abbatterlo dovrebbe essere compito solo del fulmine” (Erri De Luca). Dalle nostre parti invece è compito del Comune.

“Vedo ovunque nella natura, ad esempio negli alberi, capacità d’espressione e, per così dire, un’anima” (Vincent van Gogh). Vedo ovunque natura con il binocolo e, per così dire, l’anima di chi l’è morto.

“Perché un ecologista venga eletto presidente, bisogna che gli alberi votino” (Coluche). Disagio universale diretto.

“All’ombra dei cipressi e dentro l’urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?” (Ugo Foscolo). Dubbio atroce per i sepolcri de noantri.

“E quando l’ultimo albero sarà tagliato, ci accorgeremo di non poter mangiare i soldi” (Anonimo). Ma solo le palle.

Antonio Mellone