Una parola che fa paura, ma dentro la quale ci sono storie di coraggio e di amore profondo. Per conoscere l’autismo il primo passo è il ri-conoscersi nelle vite degli altri, in chi porta i segni di questa esperienza. Anche per questo la Cooperativa Sociale “L’Adelfia” con sede in Alessano, realtà che da quarant’anni è nella trincea del disagio psichico, ha voluto portare nel Salento “Zigulì”, lo spettacolo che la compagnia Teatrodilina ha tratto dall’omonimo libro di Massimiliano Verga, che racconta la sua esperienza con il figlio Moreno, nato sano e diventato gravemente disabile nel giro di pochi giorni. Moreno non è un bambino autistico ma l’ abbiamo scelto come testimonianza di quanto l’amore per un figlio possa spingere un padre ad affrontare tutti gli ostacoli, ma anche di come la solidarietà non sia mai abbastanza.
L’appuntamento è per il 19 aprile 2018, alle ore 21, presso il Cinema Teatro Tartaro di Galatina. Ed è l’ultimo atto di un intenso calendario di iniziative organizzate nel mese che ospita la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. “La sensibilizzazione sul tema e la divulgazione delle conoscenze - spiega la vicepresidente de L’Adelfia, Sandra Leo - sono da noi avvertite come un bisogno che viene dalla missione che da sempre ci siamo prefissati: abbattere i muri della diffidenza, del pregiudizio, dell’indifferenza e costruire ponti di solidarietà, che conducano sulle sponde del futuro”.
Lo spettacolo teatrale è anticipato, Mercoledì 18 Aprile, alle ore 17, da “Emozioni a confronto-La mia vita dolceamara con un figlio disabile”, presso il Centro Diurno Socio Educativo “Scarpenuove”, a Castiglione d’Otranto. Massimiliano Verga incontrerà le famiglie e gli ospiti de “L’Adelfia”.
Il 19 Aprile, invece, dalle 17.30 alle 18.30, l’autore sarà ospite di “Tutti matti per la radio”, la trasmissione radiofonica , gestita dai pazienti della Comunità Riabilitativa Psichiatrica “ Le Zagare” sita in Galatina in collaborazione con Inondazioni.it, in onda ogni giovedì su Reteotto Happy Days (105 fm).
“Zigulì”
Per la regia di Francesco Lagi, Zigulì è spettacolo vincitore del Premio In-box 2013 e del Festival Troia Teatro (Video integrale dello spettacolo: http://www.youtube.com/watch?v=_96t6XqvfZo&feature=youtu.be). Il protagonista, profondamente interpretato da Francesco Colella, è “un uomo smarrito che si rapporta a suo figlio e alla sua disabilità con stupore, rabbia e ironia. L’azione si svolge in uno spazio domestico ma notturno, un luogo che non è più una casa ma è il campo di battaglia dove si svolge la loro lotta quotidiana”. Al centro del racconto non c’è il mondo del figlio e della sua disabilità, che non è dato conoscere, ma quello che lui mostra di sé, contagiando l’esistenza di suo padre. In scena, dunque, il diario intimo di un’esperienza estrema di paternità, ciò che il testo di Massimiliano Verga restituisce, senza appigli per trame o drammaturgie articolate, fatto com’è di spunti e di frammenti, di cocci e di slanci emotivi, tra pensieri, testate, spinte, morsi, graffi tra gli abbracci ed esplosioni di risate. E, qualche volta, baci. “Perché in questa storia, che è soprattutto una storia d’amore, tutto accade disordinatamente – dicono dalla compagnia Teatrodilina – senza nessun galateo sentimentale”.
Con il disegno sonoro di Giuseppe D’Amato, la musica originale di Alessandro Linzitto, la scenografia di Salvo Ingala e l’aiuto regia di Leonardo Maddalena, sul palco del Teatro Tartaro approdano le pagine di Zigulì, “il senso del vivere accanto a un disabile grave (la rabbia, lo smarrimento, l’angoscia), i pensieri molto duri, ma talvolta anche molto ironici, su una realtà che per diverse ragioni (disagio, comodità, pietà) tutti noi preferiamo spesso ignorare. E che forse, proprio perciò, nessuno ha mai raccontato nella sua spietata interezza”.
Sipario alle ore 21. Durata: un’ora. Costo del biglietto: 10 euro. Info: 393/9028748