SERVONO NUOVI SOCI ‐ ESCONO DI SCENA MANIFESTAZIONI LUDICHE ‐ SPAZIO ALL'INFORMAZIONE E ALLA PREVENZIONE
Nonostante gli ottimi risultati raggiunti nel 2017, la locale sezione della Fidas quest’anno ha escluso diversi momenti ludici. A farne le spese principalmente risultano le passeggiate della “Quattropassinsieme” che si ferma alla terza edizione. Si fermano anche le varie escursioni fuori porta ed altri eventi che hanno caratterizzato l’attività associativa degli ultimi anni per concentrare le poche risorse in formazione e prevenzione.
Il motivo di questi cambiamenti sono evidenti sul registro soci dell’associazione, in cui si evidenziano delle perdite importanti di donatori nonostante il numero delle donazioni sia cresciuto. “È nostro dovere monitorare sempre la salute della sezione e i numeri dei donatori iscritti parlano chiaro” - è questa l’idea maturata dal Consiglio Direttivo, che in effetti registra una forte emorragia di donatori iscritti tra gli attivi che per diversi motivi hanno lasciato Fidas Noha. Si nota un calo di donatori sotto i 28 anni, mentre crescono i donatori che raggiungono il limite massimo di età per donare o che per ragioni di salute non possono più farlo. Molti infine risultano i giovani iscritti che lasciano il paese per studiare fuori, mentre altri tentano altrove una posizione lavorativa. In ultimo, ma non meno importante, non si può trascurare l’emorragia di donatori galatinesi ormai consolidati Fidas, che sono stati attirati in un’altra associazione nata da poco sul territorio galatinese. Sicuramente i motivi di questa migrazione di donatori non sono soltanto legati alla vicinanza, perché se fosse così non si spiega come mai prima venissero a donare da noi invece di andare direttamente in ospedale. Abbiamo motivo di credere invece che c’è un vero atto di richiamo, perché a quanto pare risulterebbe più facile andare a pescare nei contenitori altrui di donatori confermati, che prodigarsi per cercarne di nuovi.
Ad ogni modo non si può restare fermi a guardare dalla finestra ma agire, ecco quindi, il motivo per cui quest’anno Fidas Noha inizia un nuovo percorso informativo, di progetti nelle scuole e di incontri, con cui si spera di arrivare al cuore della gente e cercare nuovi donatori, quello insomma che altri a quanto pare non riescono a fare.
Il primo incontro è in programma per il 12 Aprile p.v. dove parleremo del gas RADON, un nemico invisibile che a moltissimi risulta ancora sconosciuto, ragion per cui Fidas Noha, offrirà la possibilità di far conoscere questo pericolo nascosto.
La concentrazione di casi di tumore al polmone infatti, da qualche anno nella nostra zona è in crescita e il gas radon che respiriamo potrebbe essere la causa di tutto ciò. All’incontro avremo modo di vedere quali sono gli effetti del radon sulla salute e i casi in cui è necessario misurarne la concentrazione. Nei prossimi mesi saranno organizzati altri incontri che vedranno il coinvolgimento, rispettivamente, delle donne, dei giovani diciottenni e delle famiglie.
Con queste nuove iniziative Fidas Noha sarà più diretta e attraverso l’informazione e la prevenzione, cercherà di arrivare al cuore dei cittadini.
Antonio Mariano Presidente
Fidas Noha
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