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Il LICEO DELLE SCIENZE UMANE di GALATINA presenta il WORKSHOP ORGOGLIO MAGISTRALE DON MILANI 1967/2017
Di Redazione (del 21/01/2017 @ 14:17:29, in Comunicato Stampa, linkato 1880 volte)

DOMENICA 22 GENNAIO 2017 a partire dalle ore 17.00 presso l’AUDITORIUM “G.Toma”  in Via Martinez il LICEO DELLE SCIENZE UMANE Già ISTITUTO MAGISTRALE di GALATINA presenta il WORKSHOP ORGOGLIO MAGISTRALE DON MILANI 1967/2017 a cinquanta anni dalla sua morte e dalla pubblicazione di Lettera a una professoressa.

Diceva don Lorenzo Milani, dicevano a Barbiana: ”Il sapere serve solo per darlo. “Dicesi maestro chi non ha nessun interesse culturale quando è solo”.  

Serata dedicata a tutti i maestri di ieri, di oggi e di domani, special open day rivolto a tutti i ragazzi che sceglieranno di frequentare il Liceo delle Scienze umane.

Una serata ricca di emozioni dal video “1967… e dintorni” realizzato dagli alunni delle V classi, al libro “Don Lorenzo Milani. L’esilio di Barbiana” di Michele Gesualdi con messaggio dell’autore ed intervento della figlia Sandra in collegamento Skype; Michele Gesualdi uno dei primi sei ragazzi della scuola popolare di don Milani: “Quella sera mi resi conto che quando siamo negli eventi, tutto ci sembra normalità, in realtà eravamo stati protagonisti diretti di una esperienza unica e forse irripetibile”

Serata per conferire il Premio Maestro d’oro 2017 che verrà assegnato dal Dirigente Maria Rita Meleleo alla Maestra Pietrina Serra Caputi, amata maestra di tante generazioni di bimbi galatinesi; infine i contributi “L’eredità di Don Milani” Prof. Salvatore Colazzo Unisalento; “Le competenze del maestro oggi” Prof.ssa Simonetta Baldari Comprensivo Aradeo; “La sfera emozionale nella relazione educativa” Dott.ssa Concetta Strafella. “Poi insegnando imparavo tante cose. Per esempio ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è la politica. Sortirne da soli è l’avarizia.” Così in  Lettera a una professoressa.

E poi la parola alle testimonianze degli ex allievi, impegnati in percorsi di vita differenti, e degli allievi di oggi entusiasti per l’esperienza di alternanza scuola/lavoro appena vissuta. Infine laboratorio ludico. Perché… l’importante è essere capaci di usare la lingua per comunicare “Perché è solo la lingua che fa eguali. Eguale è chi sa esprimersi e intende l’espressione altrui. Che sia ricco o povero importa meno. Basta che parli.” da Lettera a una professoressa.