Tragico incidente sulla Galatina-Noha, auto fuori strada: morta una ragazza
Di Redazione (del 25/10/2015 @ 22:24:22, in Cronaca, linkato 8346 volte)
Tragedia intorno alle 21 alla periferia di Galatina, in contrada Roncella, sulla provinciale 352, strada che conduce a Noha. Una ragazza, Debora De Lorenzis di 17 anni, è morta dopo che l’auto, una Golf, sulla quale viaggiava è uscita di strada. Con lei altri 4 amici, rimasti incastrati tra le lamiere sino all’arrivo dei soccorsi. L’incidente è avvenuto in una strada buia, circondata da campagne.I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per diverso tempo prima di estrarli dall’abitacolo, ma per la ragazza non c’è stato nulla da fare. Sul posto le ambulanze del 118, e gli agenti del commissariato di polizia di Galatina e della polizia stradale.
Lo schianto contro l’albero è stato violentissimo.La Golf si è accartocciata e ribaltata, dopo aver sradicato l’albero d’ulivo contro il quale si era schiantata. All’arrivo del 118 i sei sfortunati amici, tre ragazze e due ragazzi, giovanissimi, erano tutti ancora incastrati tra le lamiere, su quella strada periferica e buia,la 352, che dalla circonvallazione di Galatina porta in contrada Roncella. I 6 amici tutti giovanissimi la stavano percorrendo alle 21. Era buio, e l’auto ha cominciato a sbandare. I vigili del fuoco hanno dovuto segare l’albero per riuscire ad aprire uno sportello e tirarli fuori. Deborah de Lorenzis, 16 anni, di Noha, era già morta. Ha sbattuto violentemente la testa contro qualcosa di duro e si è rotta l’osso del collo. Era seduta dietro, per lei non c’è stato nulla da fare.
Giulia Falco, 18 anni, è in prognosi riservata al Fazzi. Gli altri, tutti tra i 16 e i 17 anni , sono stati trasportati in diversi ospedali.
Il conducente della Golf, 18 anni di Galatina, è ricoverato nell’ospedale di Gallipoli dove è stato ascoltato nella notte dagli agenti della Polizia stradale di Lecce, al comando della dottoressa Lucia Tondo. Niente alcol e droga nel suo sangue. Non ricorda nulla, solo di aver cominciato a sbandare. Stava accompagnando gli amici a casa, dopo aver mangiato, tutti insieme, una crepes.
Erano tutti amici, uscivano sempre insieme, studenti nel liceo Vallone di Galatina. Una comunità sconvolta dal dolore, distrutti i genitori di Deborah, arrivati sul posto non appena la notizia è arrivata anche a loro.