Qualche giorno fa, a seguito dell’interrogazione legittima, ma palesemente infondata, del consigliere comunale Carlo Gervasi sulla appena inaugurata Palestra di via Montinari in Galatina, sono montate sterili polemiche e demagogiche affermazioni.
Per amore di chiarezza e per volontà di trasparenza questi sono i fatti.
La Palestra è stata realizzata sulla base di un finanziamento, ottenuto dall’Amministrazione Antonica, nell’ambito del Programma integrato di riqualificazione delle periferie, e, nel caso specifico del Rione Nachi.
L’esecuzione dei lavori, con diversi miglioramenti in corso d’opera, è avvenuta nella perfetta osservanza del capitolato d’appalto, nell’assoluto rispetto delle norme C.O.N.I. in materia, in coerenza con gli scopi e gli obiettivi previsti dal finanziamento. Per questo si è ottenuto il parere del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
Trattasi di Palestra, da adibirsi ad attività sportive agonistiche locali, e non già di un Palasport, la cui idoneità ad ospitare attività sportiva agonistica a livello nazionale ed internazionale esige caratteristiche di pavimentazione, di altro e particolare livello, come previsto dalla tabella A delle norme C.O.N.I.
E’ senz’altro possibile che l’opera non corrisponda alle aspettative d’uso di alcune delle Società sportive galatinesi, che partecipano a Campionati federali, ma non bisogna mai perdere di vista “il bene comune” per il rispetto del quale vale la logica del “meglio poco che niente” e non quella del “tanto peggio tanto meglio”.
Ove ricorressero domani condizioni favorevoli, l’esistente potrebbe essere migliorato senza dover partire da “0”.
La politica è seria quando è vera, e non quando si misura con i pressapochismi, le strumentalizzazioni, i particolarismi e gli interessi di parte e/o di bottega.
Andrea Coccioli
Assessore ai LLPP, allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Galatina