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Varianti del Pug: anche la Regione boccia l'amministrazione Coluccia
Di Albino Campa (del 17/02/2011 @ 00:00:01, in Comunicato Stampa, linkato 2980 volte)

La più alta speculazione edilizia degli ultimi venti anni nella nostra città è scongiurata.

Le varianti al Pug proposte dall’amministrazione Coluccia e duramente contestate dalle minoranze in consiglio comunale, sono state valutate inopportune dall’assessore regionale Angela Barbanente e dalla giunta regionale; si tratta di una vera e propria bocciatura che conferma l’incapacità e l’impreparazione della maggioranza guidata dal sindaco Giancarlo Coluccia.
 

Le varianti in questione avrebbero consentito, se approvate, la realizzazione di centinaia di appartamenti in una ampia area destinata ad attività produttive lungo la provinciale per Lecce; tali varianti, che avrebbe modificato sostanzialmente anche la destinazione d’uso di quella zona, sono state dichiarate incompatibili dalla Regione con delibera n. 138 del 03/02/2011: e con la seguente motivazione:la modifica proposta non è condivisibile in quanto varia il dimensionamento complessivo del PUG senza il supporto di alcuna argomentazione di carattere tecnico ed urbanistico”.

I nostri “novelli urbanisti” hanno voluto sfidare tutto e tutti, guadagnando una sonora bocciatura che altro non rappresenta che il fallimento della loro linea politica. Già nel passato, infatti, si era tentato un progetto di variante urbanistica della zona con la previsione di un aumento della volumetria; all’epoca l’assessore al ramo era l’avvocato Giuseppe Sansò che si oppose fermamente.

L’attuale maggioranza, stenta a gestire l’ordinario e non è riuscita a sintonizzare le reali esigenze del paese.

Per questo motivo riteniamo che sia opportuna l’istituzione di un tavolo tecnico permanente con la partecipazione delle categorie interessate, (ma indipendente dall’Ufficio Urbanistica), al fine di dare esecuzione a tutto il PUG in maniera compatibile alle esigenze effettive del territorio.

Sono infatti altre le strade per rilanciare le attività economiche di Galatina, e sollevare la Città che è ferma e dilaniata da mille polemiche, tutte interne alla maggioranza dove le buone intenzioni dei primi gemiti si sono frantumate sulle letali movenze del potere da gestire.

Galatina, 16 novembre 2010

Il Presidente

Noel Alberto Vergine