Di Antonio Mellone (del 01/03/2012 @ 07:00:00, in NohaBlog, linkato 4103 volte)

Tra le tante novità storiche introdotte dalla buonanima dell’Osservatore Nohano non si può non menzionare quella delle vignette satiriche. Si badi bene: qui non si sta dicendo che codeste scenette umoristiche illustrate fossero cosa ignota ai nohani; si sta invece ribadendo il fatto che vignette satiriche a contenuto glocal (ma soprattutto local con personaggi e situazioni nohan-galatinesi) siano comparse per la prima volta nella storia della nostra comunità su quel giornalino che fu ciclone benemerito per alcuni, iattura per altri. E questo proprio grazie all’arte e al genio enciclopedico di Marcello D’Acquarica, maestro d’amore per Noha.

Le vignette di Marcello si contano ormai nell’ordine delle centinaia di unità (se non proprio delle migliaia) e da un po’ di tempo a questa parte abbiamo la fortuna di goderne via web quasi quotidianamente - così come si fa con la tazzina del caffé mattutino - ammirandole nella sua rubrica “Una vignetta al giorno”, regolarmente aggiornata  dall’Albino Campa, patron di questo sito.

Confesso che, tranne qualche rarissima eccezione, mi piacciono le vignette di Marcello; le trovo esteticamente belle, originali, e poi ancora sagaci e mordaci al punto giusto. Certo, è capitato anche a me di dissentire da qualche sua striscia satirica, diciamo così, poco felice o poco azzeccata. Ed ho anche espresso codesto mio disappunto, scrivendone liberamente sul sito di Noha. Ma una cosa è dir questo (di una vignetta), un’altra è indire le crociate contro una persona (vi assicuro mitissima) che fa dell’arte e della libertà del pensiero il suo modo di essere e di fare.

 
Di Albino Campa (del 28/02/2012 @ 22:00:00, in Eventi, linkato 2549 volte)

 
Di Marcello D'Acquarica (del 28/02/2012 @ 18:10:09, in S.Maria della Porta, linkato 4043 volte)

Ho visitato per la prima volta il sito di S. Maria della Porta, grazie a Raimondo Rodia, instancabile divulgatore delle nostre meraviglie storico\artistiche. Difatti il sito è poco visibile al passeggero soprattutto a causa dell’attraversamento della SP371 che ha occluso il passaggio di una antica carrareccia di comunicazione. Questo è un esempio di pegno che paghiamo per il famigerato “progresso”.

La descrizione del nostro amico Massimo Negro e relativa documentazione fotografica rende merito a questo stupendo gioiello d’Arte sacra. Vorrei aggiungere però qualche dettaglio.

Raimondo Rodia in un suo comunicato del 3 Ottobre del 2008 pubblicato sia sul sito “Blogolandia” che sul sito Noha.it (sezione “Categorie News” sul menù laterale), scrive di “S. Maria della Porta e l’acchiatura…”, ma il “dettaglio” importante a cui mi riferivo prima è quanto Raimondo riporta nel suo comunicato di cui allego uno stralcio:

Le nozze tra Adriana De Noha e Girolamo Montenegro mutarono l’intestazione feudale a nome dei Montenegro. Dopo un breve possesso di Orazio Guarini, che aveva acquistato Pisanello nel 1606, il territorio entrò a far parte della vastissima baronia degli Spinola con Galatina , Soleto, Noha, ecc.

 
Di Albino Campa (del 27/02/2012 @ 07:18:45, in Eventi, linkato 2518 volte)
Convegno provinciale organizzato per giovedì primo marzo a Noha, presso l’Oratorio Madonna delle Grazie, alle ore 18.00.
Il convegno rientra in un percorso progettuale promosso da CAF ACLI SRL di Roma, che coinvolge le strutture ed i servizi della provincia di Lecce delle ACLI. E’ stato realizzato grazie anche alla collaborazione con CASA BETANIA di Noha, diretta dal Sac. Don Francesco Coluccia.
Il titolo del convegno è “Fare i conti con la crisi”. Apriremo i lavori con la proiezione di un video realizzato dai ragazzi che hanno frequentato un corso di formazione professionale ENAIP (Ente Nazionale ACLI Istruzione Professionale) di Tricase per montatore e fonico del cinema, in collaborazione con Apulia Film Commission. Hanno raccolto nel filmato la testimonianza dei dipendenti dell’azienda ADELCHI attualmente in cassa integrazione.
Saranno poi trattati tre temi: uno sociale, sul ruolo della famiglia nel momento storico che stiamo vivendo e due di contenuto tecnico: fiscale e previdenziale. Cercheremo di creare una maggiore consapevolezza delle possibilità a disposizione delle famiglie in termini di sgravi fiscali ed opportunità previdenziali/sociali, al fine di sviluppare, o garantire, un proprio benessere famigliare.
 
Di Albino Campa (del 26/02/2012 @ 22:15:23, in S.Maria della Porta, linkato 4829 volte)

Poco distante dal centro abitato di Galatina, lungo una stradina di campagna, ecco apparire d’un tratto una cupola. Una visione indubbiamente strana per la nostra vista, abituata al più a scorgere la pietra irregolare dei “furneddhri”. Maggiormente insolita perché da lontano appare poggiata sulla nuda campagna, al riparo dietro un muretto un secco.

Avvicinandosi l’arcano si svela e il mistero lascia spazio allo stupore. Un ampio e profondo incavo di forma quadrangolare, scavato nella roccia, accoglie al suo interno la chiesa di Santa Maria alla Porta la cui cupola, e solo questa, è quanto appare all’esterno alla vista di chi procede lungo la strada che attraversa quello che una volta era l’antico e ormai perduto casale di origine basiliana, Pisanello.

Una zona di Galatina, quasi al limitare di Sogliano, che richiama antiche presenze nella storia della nostra terra; echi di un tempo in cui l’attuale centro era ancora ben lontano dall’essere eretto.

Nei pressi, nel 1882 venne ritrovata dall’archeologo galatinese Luigi Viola un’antica stele messapica (del II – III a.C.), conservata ora nel Museo cittadino Cavoti, e attribuita ad una statua di Afrodite.
Da lì passò il santo pescatore Pietro mentre attraversava il Salento nel suo viaggio verso il luogo del suo martirio. E la tradizione racconta che il sant’uomo stanco del suo viaggio si ebbe a riposare, a trovare sollievo, sedendosi su un grosso masso. Difficile dire se effettivamente Pietro passò per i quei luoghi. Certo è che se una tradizione del genere si ebbe a tramandare per secoli, questo può essere stato possibile solo grazie alla presenza in quei luoghi di un sito popolato sin dai tempi di antichi.

 
Di Albino Campa (del 26/02/2012 @ 00:00:00, in Eventi, linkato 2483 volte)

Oggi 26 Febbraio durante la messa delle ore 18 benedizione e inaugurazione dellattività del Concerto Bandistico SanGabriele dellAddolorata mentre alle ore 19.00 Processione e Festa in p.zza S. Michele.

 
Di Albino Campa (del 25/02/2012 @ 20:46:25, in Eventi, linkato 2776 volte)

Domenica 26 febbraio 2012, appuntamento a Galatina con il 1° Trofeo Ciclistico Casamica – Memorial Antonio Bardoscia. Organizzato dall’associazione Casamica, la gara insieme al 1° Trofeo Ciclistico Marina di San Cataldo del 4 Marzo, fa parte della 1a COPPA UISP (Lega Ciclismo LECCE) Specialità Strada 2012, ed è aperta ai tesserati di tutti gli Enti della Consulta Nazionale del Ciclismo in regola con le prescritte coperture assicurative.
Il ritrovo è fissato dalle ore 07.30 alle 08.30 in via Soleto (Galatina) c/o Parrocchia Cuore Immacolato di Maria, dove alle 9.00 è prevista la partenza per seguire il percorso in VIA FOGGIA, VIA CORIGLIANO (Dir. Corigliano), TANGENZIALE DI GALATINA (Dir. Collepasso), STRADA PROVINCIALE N.41 (Dir. Noha), VIA COLLEPASSO (Noha), SRADA PROVINCIALE N.41 (VIA Dir. Galatina), VIA DON TONINO BELLO, VIA MONTE GRAPPA (Dir. Sogliano Cavour), VIA MONTE ROSA, VIA GORIZIA, STRADA PROVINCIALE N.33 (Vecchia S.P. Galatina Corigliano), STRADA COMUNALE, STRADA PROVINCIALE N.138 (Dir. Soleto), STRADA PROVINCIALE N.33 (Dir. Galatina), TANGENZIALE DI GALATINA (Dir. Lecce), STRDA PROVINCIALE N.47 (Dir. Galatina), VIA SOLETO (ARRIVO). Un percorso di circa 20 km da ripetersi quattro volte.

 
Di Albino Campa (del 23/02/2012 @ 23:08:11, in Eventi, linkato 2321 volte)

Il 26 Febbraio alle ore 19:30 nella Sala Teatro Oratorio Madonna delle Grazie di Noha torna la rassegna teatrale “Palcoscenico Nei Luoghi”  con lo spettacolo Movimento Clown in “Buscando”.

Movimento Clown sposa la frase del grande Chaplin “Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all’odio e al terrore”. La compagnia nasce nel 2007 a Prato dal desiderio di tre attrici di raccontare la vita delle donne con le sue dinamiche, i suoi sogni e tutti i suoi conflitti in modo comico ed esilarante. La compagnia sceglie lo stile del clown teatrale moderno perché crede nel suo forte potere comunicativo e liberatorio. Ispirandosi allo stile del cinema muto alla Buster Keaton, la compagnia racconta storie senza l’utilizzo della parola, giocando con le situazioni e le emozioni, creando comicità e atmosfere poetiche.

Buscando è uno spettacolo comico di teatro clown moderno, totalmente muto. Tre donne, tre ricerche. Storie di vite stravaganti e surreali che s’intrecciano creando situazioni esilaranti.
Spinte dal desiderio di felicità s’ incamminano ognuna verso il proprio viaggio.
Dolores cerca se stessa tra santoni, psicologhe e cartomanti; Irina sogna di salvare il mondo; Olga cerca semplicemente un lavoro che la renda felice.
Tutte con la speranza che sia la giusta via. Concentrate sul proprio percorso si ostinano a non guardare oltre.
Ostacoli e fallimenti si trasformano in pura comicità.
Sconfitte si domandano dove hanno sbagliato ma la sconfitta sarà loro amica svelando un grande segreto.

 
Di Albino Campa (del 23/02/2012 @ 12:21:31, in Comunicato Stampa, linkato 2816 volte)
“La storia siamo noi” recita una nota canzone di De Gregori. Questo il principio guida della Dr.ssa Angela Beccarisi, da anni impegnata nella riscoperta del territorio, nel tentativo di ridimensionare la sottovalutata importanza delle sue infinite ricchezze culturali. In quest’ottica si comprende il rilievo del suo primo lavoro, fresco di stampa, Nel segno della stella a sedici punte. Sotto la sua scia, scopriremo le intriganti vicende della famiglia del Balzo, nella terra di San Pietro in Galatina. “L'opera non sta mai da sola, è sempre un rapporto. Per cominciare: almeno un rapporto con un'altra opera d’arte”, scrive R. Longhi (Paragione, 1950). Questo postulato squisitamente longhiano è una pietra miliare per chi studia Storia dell'arte. Ed è stato lo strumento di ricerca principale per questa pubblicazione, edita da Editrice Salentina, Galatina, 2012. In essa Angela Beccarisi analizza magistralmente il ruolo determinante di Raimondo del Balzo (+1375), I conte di Soleto e gran camerlengo del Regno di Napoli, nella terra di San Pietro in Galatina. Più fortunato presso le cronache fu il pronipote, Raimondo Orsini del Balzo, committente della famosa basilica di Santa Caterina d'Alessandria, i cui lavori di edificazione furono intrapresi nel 1385.
 

Canto notturno di un pastore ...

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