apr142012
Oramai era da giorni che nel grande frantoio ipogeo del Casale di Noha, durante le ore notturne, ne succedevano di tutti i colori. Ceste piene di olive trovate all’alba rovesciate per terra, recipienti pieni di olio insozzati come se qualcuno ci avesse camminato dentro con scarpe piene di terra, criniere e code degli animali che venivano trovate misteriosamente intrecciate.
Non che la notte tutti i trappitari dormissero, ma la stagione della raccolta delle olive era ancora agli inizi e non erano necessari turni ininterrotti di lavoro, e per qualche ora ancora si riusciva a fermarsi per riposare. Certo da lì a poco anche la notte sarebbe diventata come il giorno e non ci sarebbe stata tregua per nessuno.
Fatto sta che in quei pochi minuti in cui un po’ tutti si riposavano ne succedevano di cose strane!
Per non parlare poi di quei rumori sinistri e quelle risate roche e brevi che ogni tanto si sentivano e che avevano iniziato a spaventare non poco i trappitari, uomini dalla scorza dura, temprati dal lavoro massacrante ma anche dotati di una buona dose di superstizione.
Il nachiro, colui a cui spettava il comando del frantoio, come il comandante di una nave, regnava da monarca assoluto sui trappitari. Uomo rozzo e duro ma sufficientemente astuto e abile da tener tutto e tutti sotto controllo e da non farsi prendere in giro dai suoi sottoposti, era alquanto adirato per quello che accadeva sotto i suoi baffi. Irascibile e intrattabile, pensava che qualcuno dei suoi fosse in combutta con qualche malfattore. Ma non riusciva a venirne a capo.
Iniziò così ad organizzare dei turni durante le ore notturne. Impiegando i suoi uomini più robusti, armati di possenti e nodosi bastoni, sperava di fracassare ben presto le ossa di quel farabutto che osava prendersi gioco di lui e che, soprattutto, rovinava il frutto del duro lavoro dei suoi operai.
Ma anche quella notte, accadde come le altre notti. Uno strano sonno sembrò colpire quegli energumeni e quando alle prime luci dell’alba che filtravano dalle aperture di scarico, le sciave, si risvegliarono, trovarono lo stesso sfacello di ogni giorno.
Riprovarono il giorno successivo e quello ancora, ma niente da fare. Come se qualcuno avesse ordito un maleficio, chi veniva posto di guardia si addormentava e per giunta si svegliava ansante e senza fiato come se qualcuno si fosse seduto lungamente sui loro petti. Una notte ci provò anche lo stesso nachiro, ma anche lui non riuscì a rimanere sveglio, per di più al suo risveglio si trovo i peli della sua lunga barba con tante treccioline e impiastricciati di olio. Oltre il danno anche la beffa.
apr142012
L’Università Popolare “Aldo Vallone” organizza sabato 14 aprile, un incontro dibattito con i candidati-sindaco di Galatina dal tema: quale politica culturale per la città di Galatina? L’incontro si terrà presso la sala “Celestino Contaldo” del Palazzo della Cultura e sarà trasmesso in diretta dagli amici di galatina2000.it. Ai candidati saranno poste alcune domande da parte di giornalisti accreditati e dal pubblico. L’incontro sarà moderato dal Presidente dell’Università Popolare Gianluca Virgilio, coadiuvato dal Vicepresidente Francesco Luceri e dalla Segretaria Daniela Bardoscia.
apr132012
apr132012
Il 15 Aprile alle ore 20:30 nell'ambito della rassegna “Palcoscenico nei luoghi”, presso la sala teatro dell’oratorio Madonna delle Grazie di Noha, in scena la Compagnia Theatrum di Galatina con il “Processo a Dio” di Stefano Massini con Sabrina Esposito, Lazzaro Mazzotta, Antonio Geusa, Matteo Scarsella, Adriano Margiotta, Dante Lombardo regia Raffaele Margiotta.
"L'Eterno risponda a tutte le tue domande".
"Il processo a Dio non comincia adesso, non si è mai interrotto da cinquemila anni".
Ambientato alla fine della seconda guerra mondiale, "Processo a Dio" segue alcuni prigionieri ebrei sopravvissuti nel lager di Maidanek nella celebrazione di uno di quei rituali processi allora indetti dalle vittime dell'odio razzista, sotto la guida trascinante di una famosa attrice di teatro. Con tutto il suo dolore, la sua sofferenza, il suo svuotamento ma...senza mai perdere la propria dignità di donna, di persona convince alcuni sopravvissuti a seguirla in una travolgente impresa al solo scopo di avere un colpevole.
Ci sarà?...
apr122012
Scorrendo le liste degli aspiranti ad un seggio in seno al consiglio comunale di Galatina mi sono per caso imbattuto in un Antonio Mellone, candidato dal Partito Democratico. Dapprima m’è sorto il dubbio che m’avessero candidato a mia insaputa (cosa che oggi fa tanto trendy), ma questo sospetto è stato fugato da una lettura appena più attenta dei dati.
Orbene, a scanso di equivoci, vorrei subito dire che nessuno mi ha candidato senza il mio permesso e che quel signore - che non ho il piacere di conoscere di persona - non è che un mio omonimo dal quale pare mi distingua più di un elemento.
Intanto l’aspirante consigliere comunale è della classe del 1961, mentre il sottoscritto ha la ventura (qualcun altro potrebbe dire la fortuna, o la sfortuna, a seconda dei punti di vista) di essere nato sei anni dopo, cioè nel 1967.
apr112012
Il Presidente della Corte d'Appello di Lecce ha nominato i presidenti di seggio per le prossime elezioni amministrative del 6 e 7 maggio. L’elenco è stato fornito dall’ufficio stampa del Comune di Galatina.
apr112012
Inaugurato martedì 10 aprile 2012 in C.so Principe di Piemonte il comitato elettorale del candidato sindaco Giancarlo Coluccia.
apr082012
apr072012
Sarà inaugurato martedì 10 aprile alle 19:30 in C.so Principe di Piemonte il comitato elettorale del candidato sindaco Giancarlo Coluccia.
Interverranno Sen. Adriana Poli Bortone (Presidente Nazionale IO SUD), Gerardo Filippo (Segretario Provinciale IO SUD), Sen. Salvatore Ruggeri (Segretario Provinciale UDC), Salvatore Negro (Presidente Gruppo Regionale UDC) e Avv. Paolo Pellegrino (Presidente Provinciale FLI).
Con l'occasione il candidato sindaco Giancarlo Coluccia, insieme ai rappresentanti delle forze politiche di coalizione, presenterà a tutta la cittadinanza le liste che lo sostengono e i punti fondamentali del programma elettorale.
Ufficio Stampa Giancarlo Coluccia