apr182017
Anche quest’anno, con l’arrivo della primavera, riparte il progetto “Io vado a scuola col Piedibus”, promosso dai volontari del Servizio Civile Nazionale - Progetto MONITOR 4015. L’iniziativa ha lo scopo di contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico attorno alle scuole attraverso azioni concrete di mobilità sostenibile, di contrastare la sedentarietà dei bambini ed aiutarli ad acquisire abilità pedonali.
Il Piedibus, un autobus che va a piedi, è formato da una carovana di bambini che si recano a scuola in gruppo, accompagnati dai volontari del progetto “Monitor 4015”, dalle insegnanti e dai genitori che hanno aderito all’iniziativa. La carovana di bambini segue un percorso prestabilito raccogliendo i passeggeri alle fermate predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario previsto.
apr182017
I volontari del progetto “In reading 2015” del Servizio Civile Nazionale di Galatina, in occasione del III Weekend Orsiniano, organizzato dall’associazione “Club per l’Unesco”, tenutosi presso il Teatro Tartaro nei giorni 1 e 2 aprile, hanno prestato servizio di accoglienza agli alunni delle classi secondarie di Galatina e della scuola secondaria di primo grado di Soleto.
Proseguendo nell’attività, da venerdì 7 aprile, è stato avviato il progetto “La biblioteca incontra”, un’iniziativa che si terrà nel reparto pediatrico dell’ospedale “Santa Caterina Novella”. I volontari, affiancati dalle associazioni “Portatori sani di sorrisi” e da “Libere Associazioni”, giocano con i bambini presenti nel reparto, spaziando con letture animate di fiabe, filastrocche e storie, aiutandoli a superare la monotonia della degenza in ospedale, donando sorrisi e spensieratezza.
apr182017
Semplicemente fantastici! I ragazzi della Showy Boys Galatina vincono la Coppa Puglia 2017 e scrivono un altro capitolo importante della storia pallavolistica del club bianco-verde che quest’anno festeggia i suoi 50 anni. Un nuovo trofeo arricchisce la bacheca della società bianco-verde, un trofeo cercato e conquistato dalla squadra galatinese grazie a due prestazioni maiuscole e contro due avversarie vincitrici del campionato nei rispettivi gironi e già promosse in serie C.
Sabato 15 aprile, alle ore 11, come da calendario della Coppa Puglia, la compagine bianco-verde ha disputato la prima partita di semifinale contro la Pallavolo Martina sul campo della palestra del liceo scientifico “Amaldi” di Bitetto. In contemporanea, a Palo del Colle, nella palestra della scuola elementare “Antenore”, la formazione di casa ha sfidato, nell’altra semifinale, la Bee Volley Lecce. Le quattro squadre più rappresentative a livello regionale in campo per la conquista dell’ambito trofeo regionale. Avvincente e ben giocata da entrambe le squadre la gara tra la Showy Boys Galatina e la Pallavolo Martina. Equilibrio nel set di apertura con le due sfidanti a rincorrersi sino al 21-22 per il team di mister Nuzzo che nello sprint finale riesce a far suo il game per 22-25. Anche nel set successivo si gioca palla su palla. Il Martina si affida all’esperienza del suo atleta più rappresentativo, Lo Re, e a quella del regista Massafra per aggiudicarsi il parziale (25-23). I galatinesi non abbassano la concentrazione e fanno del gioco di squadra l’arma vincente. Capitan Imbriani e compagni passano a condurre la gara annullando ogni velleità della Pallavolo Martina. Il terzo set è quasi un monologo bianco-verde (17-25). La squadra di mister Parisi, in svantaggio di due set, deve giocarsi il pass per la finale nel quarto set. Sale l’adrenalina e in campo si vede un’ottima pallavolo. A Lo Re da "posto 4" rispondono i ragazzi della Showy Boys per vie centrali. Ormai è una sfida a viso aperto. I galatinesi si riportano avanti (17-20) ma il Martina si rifà sotto costringendo gli avversari ai vantaggi.
apr172017
CARO RENZI,
temo che quello che si vocifera in giro sia vero. E cioè che nella sua recente visita pastorale alle pecorelle di Bari che si spellavano le mani nell’applaudirla (incluso qualche candidato Sindaco del mio paese), lei abbia solennemente formulato uno dei suoi pensieri inediti più alti, nobili e profondi in merito allo “sviluppo” e, immagino, alle “ricadute occupazionali” da conseguire nel settore turistico pugliese: quello per il quale sarebbe ormai d’uopo qui e ora procedere al copia-incolla del “modello Rimini”.
Chissà cosa ci vede di bello nel “modello Rimini” (scusi il pleonasmo). Forse le migliaia di alberghi che infestano la riviera romagnola ridottisi quasi tutti ad imprese marginali, con notevoli difficoltà economico-finanziarie per via dei costi crescenti e dei ricavi decrescenti (codesta deflazione si registra anche in altissima stagione), e un valore degli immobili che oggi quotano la metà rispetto a quanto non fosse solo qualche anno fa. Forse il calo inesorabile dei turisti stranieri. Forse il dissesto delle banche emilian-romagnole che hanno finanziato questa tracotante e monotona “idea-guida”, e non riusciranno mai a recuperare i capitali prestati.
O forse le discoteche, i luna park, le piscine in riva al mare, gli stabilimenti balneari uno dietro l’altro, i frizzi, i lazzi e le mille altre strutture artificiali false come un centro commerciale schierate alla stessa stregua di un plotone di esecuzione contro l’esercito di habitué, spesso ignaro della propria schiavitù (lo sa benissimo anche lei quanto la civiltà dei consumi dispensi dal pensare con la propria testa e quindi di decidere in autonomia). O forse quella cosa che chiamano mare.
apr172017
Come si fa a non restare meravigliati davanti a questo esplodere di verde e fiori. Soprattutto dove l’uomo non ha messo mani con la pretesa di abbellire la sua dimora. Lo spettacolo che ci viene offerto nuovamente in questi giorni dalla natura è veramente qualcosa di strabiliante. Più di una festa di compleanno, di una crociera, di un nuovo amore, più di ogni torta a venticinque piani, più di un gratta e vinci che ti cambia la vita, più di un’auto nuova, più della vittoria della squadra del cuore, più della elezione a sindaco, insomma più di tutte le ambizioni che apparentemente ci distolgono dagli accidenti che spesso ci procuriamo da soli.
Ecco, lo spettacolo che ci viene offerto è davvero stupendo. E la sua meraviglia sta proprio nel fatto che fra pochi giorni, sarà tutto secco e io amo anche il secco. Questa è la Natura. Questa è la sua magia.
Così mentre cerco di scomparire con lo sguardo in questo oceano di colori non posso fare a meno di evitare il colpo allo stomaco. Mi sarei dovuto fermare fuori e accontentarmi di guardare da lontano quello che la vista mi permette di vedere. Ma io sono stato ingordo e mi sono voluto avvicinare, a sentire anche i profumi del finocchio selvatico, della menta e delle erbe aromatiche. Così l’idillio è finito.
Il mondo dell’apparenza, dell’esteriorità, del bello fuori e schifo dentro, lo abbiamo esteso pure alla Natura. Solo che la Natura non fa sconti a nessuno, restituisce il maltolto.
E’ il grande prato adiacente la cappella della Madonna di Costantinopoli, o come la chiamano i nohani, della Madonna “delle cuddhrure” a ospitare la tradizionale Pasquetta con la consueta fiera e la sfilata dei cavalli. E’ infatti una vera e propria “Pasquetta equestre”, quella che si svolge nella caratteristica frazione di Galatina, ormai da tempo ribattezzata “Città dei cavalli”.
I bei destrieri cominciano a confluire sul verde prato da ogni parte del Salento già dal mattino presto, strigliati e agghindati di tutto punto per la sfilata che ogni anno li vede protagonisti e per i numeri di alta scuola equestre che suscitano gli applausi della folla assiepata tutto intorno.
Dopo i nitriti, le criniere, i finimenti e traini, alle 17 si svolge anche il gioco della cuccagna. L’alto palo ingrassato a dovere, con in cima il bottino da conquistare, si erge in questa festa dal sapore genuino a dispetto dei “tempi moderni” senza perdere il suo fascino.
Chi riesce a scalarne la vetta si aggiudica anche l’applauso del pubblico sottostante, mentre una pioggia di caramelle cade allegra e festosa dall’alto. Come nelle favole.
[fonte: quiSalento, Aprile 2017]
apr152017
Sei andato di corsa alla ricerca di questo libro, dopo averlo visto nascere sulla seguitissima bacheca face-book dell’autore che è Alessandro Romano. Non vedevi l’ora di leggere l’opera letteraria di un amico che conosci da oltre un lustro, e certamente da molto prima dell’iscrizione tua e sua al popolare social network.
Fu tuo ospite a Noha, e più volte, insieme alla stupenda Giuliana Coppola.
Girovaghi per il paese (tu come guida, Giuliana come cronista e Alex come cameraman – sì, l’ufficio ce l’ha praticamente in spalla) andaste insieme a zonzo a scoprir meraviglie. E ne rinveniste più d’una. Ma ora è d’uopo lasciar perdere questo filone, ché rischieresti di non finirla più e magari di uscire fuori dal seminato.
Dunque. Hai dovuto gironzolare non poco per librerie, dapprima alla Dante Alighieri di Casarano, successivamente alla Feltrinelli e poi alla Liberrima di Lecce, e finalmente alla Palmieri della stessa città dove con letizia, dopo le comunque piacevoli peripezie bibliofile, hai potuto recuperare una copia de “L’alba del difensore degli uomini” (Altromondo Editore, Fano, 2016): locuzione invero un po’ lunga e quasi ermetica che rievoca vagamente anche quelle che adopera la Lina Wertmüller per intitolare i suoi film. Ma alla fine della storia, come per “Il nome della rosa”, coglierai eccome il senso del tutto.
apr142017
apr142017
Appuntamento con la Coppa Puglia di serie D. Sabato 15 aprile, in concomitanza con la sosta del campionato in occasione delle festività pasquali, si disputerà il torneo riservato alle finaliste della Coppa Puglia: Bee Volley Lecce, Pallavolo Martina, Palo Sporting Club e Showy Boys Galatina. Le quattro squadre più rappresentative del campionato di serie D si confronteranno nelle due semifinali e nella finalissima che assegnerà l'ambito trofeo.
Le prime gare si giocheranno in contemporanea alle ore 11: Pallavolo Martina - Showy Boys Galatina presso la palestra del liceo scientifico "Amaldi" di Bitetto; Bee Volley Lecce - Palo Sporting Club presso la palestra della Scuola Elementare "Antenore" di Palo del Colle. Su quest'ultimo campo, nel pomeriggio, si giocherà la finale con inizio alle ore 17.