feb112012
Da un articolo pubblicato su La Repubblica, n.770, 13 Dicembre 2011.
La santa alleanza tra scienza e fede
Scrive Husserl: "Occorre qui illustrare ed evitare gli errori seducenti in cui sono caduti Cartesio e i suoi successori"
Penso che la legge italiana contro il testamento biologico, voluta e sostenuta dal clero cattolico, sia incoerente con la dottrina cattolica che la ispira, perché con questa legge i cattolici riconoscono al corpo il diritto di continuare a "funzionare" anche oltre il limite della naturale capacità di sopravvivenza, mentre invece negano proprio a quella che chiamano "anima", essenza suprema di ogni individuo, qualsiasi diritto a esprimersi. Parlo della legge che di fatto nega alla persona il diritto di decidere se e fino a che punto far dipendere la continuazione della propria sopravvivenza organica da macchine e terapie, una volta giunta per malattia o vecchiaia la fine naturale della propria esistenza. Diritto trasferito a degli estranei, i membri della classe medica, ai quali si attribuisce il potere di imporre qualsiasi trattamento messo a punto dalla tecnica (idratazione e alimentazione artificiale, ma non solo) a chiunque, pur di garantire al corpo la continuazione dei ritmi biologici che essi chiamano vita. Ecco il paradosso. I cattolici, che esaltano il valore supremo dell'anima assegnando ad essa il diritto di determinare la propria condotta, anche quando si commette un peccato, nel caso del testamento biologico riconoscono al corpo (anche se irreversibilmente privo di coscienza e ridotto a puro e semplice organismo vivente, in quanto tale non dissimile da quello di una rana o di un cammello) più diritti rispetto all'anima, unica dote che ci rende superiori a tutte le altre creature e vicini a Dio. In questo modo i sacerdoti della religione si alleano con i sacerdoti della tecnica per negare all'anima il suo diritto di esprimersi. Ho sempre rispettato coloro che credono in Dio e mi sarei aspettato che anch'essi rispettassero me e le mie convinzioni.
feb122012
Incontro con Antonio Mellone, fondatore de L’Osservatore Nohano
Come è stato il 2011 per la nostra Galatina e qual è la tua speranza per 2012?
Queste le domande fatte al collega Antonio Mellone, direttore de L’Osservatore Nohano.
<
Abbiamo deciso di smettere per scelta strategica, pensando che L’Osservatore Nohano avrebbe forse dato più fastidio da morto che da vivo. Ciò detto, ribadisco il fatto che il sito noha.it continua ad essere vivo e vegeto e ricco di contenuti. Anche attraverso questo sito (il discorso vale anche per gli stupendi ed utilissimi siti di Galatina, che consulto ogni giorno) si può riuscire a scorgere nella vita quotidiana locale molti elementi di generalità ed universalità.
feb132012
Si concluderà domenica 19 febbraio Oblivium, la Mostra d’Arte Contemporanea di Claudio Scardino, curata da Francesco Luceri e Daniela Bardoscia e realizzata in collaborazione con l’Università popolare “Aldo Vallone” e il Museo d’Arte “P. Cavoti” con i patrocini del Comune di Galatina, della Provincia di Lecce e dell’Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia. Il percorso artistico ha visto protagonista, nelle sale del museo galatinese, la più recente delle performance artistiche della cosiddetta “arte partecipata” di Scardino, scultore, artista multimediale e pittore, che, formatosi nei più floridi centri artistico-culturali italiani, avvezzo a prestigiose partecipazioni a eventi d’arte nazionali e internazionali, ha conquistato con la sua scultura Athena il pubblico statunitense e con Diana ed Enrico VIII (entrambi esposti per Oblivium) l’internazionale MoMM (Museum of Modern Media). “Finding ways to define reality and be in reality is the big question of our time” scrive l’artista e scrittrice australiana Marlene Sarroff, “Throughout his career there has been no limits to his invention, combining art with life, he looks for the most appropriate situations and then dives into the reality to be completely soaked in it”. Conclude il suo intervento scrivendo “This is where Claudio Scardino performances, really become a magical tool”. Gli “strumenti magici” di cui parla Sarroff, sono ancora per pochi giorni a vostra disposizione.
feb152012
Marcello D’Acquarica
Indice
1. NOHA
2. ARCHITETTURA RELIGIOSA
3. ARCHITETTURA CIVILE
4. ARREDO URBANO E DEL TERRITORIO
5. ARCHITETTURA MILITARE
6. ARCHITETTURA RURALE
7. ARCHITETTURA RUPESTRE
8. ARCHITETTURA FUNERARIA
9. ARCHITETTURA INDUSTRIALE
10. AREA ARCHEOLOGICA
11. BENI CULTURALI E AMBIENTALI SCOMPARSI
12. BENI ETNOANTROPOLOGICI
13. AREA NATURALISTICA
14. BENI CULTURALI LIBRARI
feb162012
Dopo aver detto la vostra su questi o su altri eventuali punti interrogativi (che vi vengono in mente), siete pregati di scrivere di seguito le vostre idee per l'utilizzo proficuo (e continuo) di questo rinato bellissimo complesso - che, speriamo, non diventi mai (più) una cattedrale nel deserto.
feb212012
Dopo l’entusiasmante partenza che ha visto protagonista l’artista Carlo Michele Schirinzi, continua il suo viaggio di ricerca culturale, attraverso la basilica di Santa Caterina d’Alessandria, approfittando degli innumerevoli spunti di approfondimento che essa fornisce a chi sa vedere. Dalla personale visione del regista degli affreschi trecenteschi della basilica alla figura storica della filosofa Ipazia in stretta connessione, secondo una recente storiografia, con la Patrona della basilica galatinese tardo-romanica e gotica. Agorà presenta, dunque, il suo secondo appuntamento denominato "Ipazia d’Egitto, Filosofa, Matematica e Astronoma", che si terrà il 29 febbraio 2012, alle ore 18.30, presso il Museo Cavoti, Palazzo della Cultura "Z. Rizzelli", I piano, Piazza Alighieri Alighieri, n. 51, Galatina (LE). L’incontro, organizzato da Agorà con l’Associazione culturale Il Mandorlo, in collaborazione con l’Università popolare "Aldo Vallone" e il laboratorio d’arte InGenio, patrocinato dal Comune di Galatina, vedrà protagonista-relatrice la Dott.ssa Elisa Rubino, studiosa di Storia della Filosofia Medievale e ricercatrice presso l’Università del Salento, che parlerà della figura di questa matematica, astronoma e filosofa dell’Egitto bizantino. Le sue vicende l’hanno resa martire del paganesimo e della libertà di pensiero e, scrive Margherita Hack, «Ipazia rappresentava il simbolo dell'amore per la verità, per la ragione, per la scienza che aveva fatto grande la civiltà ellenica. Con il suo sacrificio cominciò quel lungo periodo oscuro in cui il fondamentalismo religioso tentò di soffocare la ragione». Introdurranno, delineando un orizzonte storico-culturale del IV – V secolo d. C., tra Paganesimo e Cristianesimo, del delicato sistema di equilibri e influenze, all’indomani dell’Editto di Milano, Francesco Luceri (storico della filosofia) e Francesca Marra (archeologa).
feb222012
Ecco i video della seconda edizione dei TALENTI svoltosi presso l'oratorio "Madonna Delle Grazie" organizzato dall'Azione Cattolica di Noha.
Sono alcune scene, alcuni momenti di uno spettacolo che ha visto una grande partecipazione di pubblico.
Un ringraziamento per lo spettacolo offerto a tutti gli organizzatori e con l'augurio di rivederli all'opera il prossimo anno.
feb232012
feb232012
Il 26 Febbraio alle ore 19:30 nella Sala Teatro Oratorio Madonna delle Grazie di Noha torna la rassegna teatrale “Palcoscenico Nei Luoghi” con lo spettacolo Movimento Clown in “Buscando”.
Movimento Clown sposa la frase del grande Chaplin “Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all’odio e al terrore”. La compagnia nasce nel 2007 a Prato dal desiderio di tre attrici di raccontare la vita delle donne con le sue dinamiche, i suoi sogni e tutti i suoi conflitti in modo comico ed esilarante. La compagnia sceglie lo stile del clown teatrale moderno perché crede nel suo forte potere comunicativo e liberatorio. Ispirandosi allo stile del cinema muto alla Buster Keaton, la compagnia racconta storie senza l’utilizzo della parola, giocando con le situazioni e le emozioni, creando comicità e atmosfere poetiche.
Buscando è uno spettacolo comico di teatro clown moderno, totalmente muto. Tre donne, tre ricerche. Storie di vite stravaganti e surreali che s’intrecciano creando situazioni esilaranti.
Spinte dal desiderio di felicità s’ incamminano ognuna verso il proprio viaggio.
Dolores cerca se stessa tra santoni, psicologhe e cartomanti; Irina sogna di salvare il mondo; Olga cerca semplicemente un lavoro che la renda felice.
Tutte con la speranza che sia la giusta via. Concentrate sul proprio percorso si ostinano a non guardare oltre.
Ostacoli e fallimenti si trasformano in pura comicità.
Sconfitte si domandano dove hanno sbagliato ma la sconfitta sarà loro amica svelando un grande segreto.