nov122018
Ci avviamo all'ennesimo congresso, il congresso è un'assemblea di persone iscritte al Partito che decidono quali debbano essere: la direzione ideologica, i metodi pratici, le idee e le gambe su cui devono camminare queste benedettissime idee.
Il fulcro di questo processo sono proprio le idee.
Prima di affrontare il nocciolo più grosso, quello delle idee, rammentiamoci la storia di come ci siamo arrivati a questo congresso. Il congresso si è reso necessario dopo una sconfitta elettorale clamorosa, netta, che ha portato alle dimissioni di un segretario chiamato Matteo Renzi, ogni segretario che c'è stato in questo partito ha avuto sempre una sua squadra, un gruppo di persone che il segretario ritiene di fiducia. Dalla nascita dei partiti, dall'epoca della DC o del PCI, ci sono sempre state le correnti, correnti che possono essere di pensiero o di opportunità, è del tutto normale che ci siano, in un gruppo eterogeneo di esseri pensanti, la ricchezza di pensiero è rappresentata proprio da quella bella diversità.
L'abilità del segretario è quella di saper fare sintesi, di integrare opinioni diverse, di far convivere pacificamente tutte le anime in essere.
Il segretario ha questa priorità: la declinazione delle idee, non solo in senso teorico, ma anche pratico e geografico.
Un buon congresso deve dare la giuste risposte.
Ma quali sono le giuste domande?
Me ne sono venute in mente alcune:
nov142018
Efficienza Energia mette in cassaforte una vittoria da tre punti, sale in classifica (8 punti) alle spalle di Tricase in compagnia di Marcianise e guarda con ottimismo alla trasferta di Potenza.
I SET
Non è stata una gara tranquilla; qualche pausa di troppo con un inizio narcotizzato da parte degli uomini di Stomeo costretto a bruciare il primo time-out sullo 0-4 e poi a inseguire accusando un break sfavorevole di -4 punti.
Zonno chiama spesso Buracci alle conclusioni, quando la ricezione non gli permette di svariare su più fronti, sacrificandolo in qualche circostanza a subire due muri sul 9-13 .Il tecnico galatinese esaurisce il bonus dei time-out e sollecita i suoi ad una maggiore applicazione in fase di ricostruzione.
La reazione è efficace: Lotito opera un muro su Salerno fino a quel momento imprendibile e porta i suoi in parità(15-15),quindi l’allungo con un break di +4 ,ma la reazione di Rescignano con un ace su Pierri fissa il punteggio sul 21 pari.
Un primo tempo di Silvestri e due attacchi fuori di Durante e Buracci, con il servizio di quest’ultimo lungo, consegnano il primo set agli ospiti.
Salerno e Lotito, rispettivamente con 8 e 6 punti, sono i migliori realizzatori delle due squadre con percentuali del 66% e 50% avendo attaccato ambedue 12 palloni.
II SET
Partenza equilibrata(5-5), poi l’allungo con Buracci, Lotito e Musardo(13-9 e 19-13). Due falli da seconda linea di Salerno e Rescignano ed un fallo di posizione tra Colarusso e Ardenio (in P1 ricezione) scavano il punteggio sul 24-16, poi chiude la frazione una diagonale di Durante portando la gara in parità.
III SET
nov142018
7-8-9 NOVEMBRE 2018: gli alunni delle seconde classi dei corsi A-B-C dell’Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina si sono recate nella splendida città di Roma dove hanno potuto ammirare da vicino le strutture architettoniche che da sempre attirano, come calamite, turisti da ogni parte del mondo ed hanno avuto il privilegio di visitare i palazzi istituzionali.
Il primo giorno abbiamo potuto visitare le fondamenta culturali di questa città: il Colosseo si innalzava davanti a noi con tutta la sua maestosità. Inizialmente alto più di 52m, la sua altezza attuale, causa fenomeni endogeni ed esogeni, è oggi di 48m.
È di forma ellittica e fu costruito per intrattenere gli antichi romani con combattimenti tra gladiatori e belve feroci. Fu chiamato arena perché veniva utilizzata la sabbia, arena, per coprire il sangue versato nel corso dei combattimenti. Poteva ospitare dai 50 ai 70 mila spettatori paganti, tutti ad eccezione della plebe che entrava gratis. Sulla struttura erano presenti grandi fori, segno di elementi metallici tolti che furono utilizzati per costruire cannoni.
I fori imperiali comprendono una serie di resti di templi costruiti per onorare i sette re di Roma e le loro imprese.
Gli archi, decorati con scene delle battaglie, venivano attraversati dall’esercito di ritorno dalle guerre ed era il luogo dove venivano sacrificati i prigionieri di guerra. Siamo rimasti stupefatti dalla capacità architettonica dei Romani, appresa dai Greci e dagli Etruschi.
Al Campidoglio domina la piazza la statua equestre di Aurelio Augusto vincitore e intorno si innalzano i palazzi del Municipio e i Musei Vaticani.
Come Polo 1 abbiamo avuto l’onore di visitare, il secondo giorno, i palazzi del potere: Palazzo Montecitorio, Palazzo Madama e Viminale. Qui, chi ci governa, decide come farlo. La visita ai palazzi istituzionali è stata molto emozionante. Accolti dall’onorevole Donno alle porte del Palazzo Montecitorio e anche da lui accompagnati nella visita guidata, abbiamo potuto constatare innanzitutto l’attenzione per la sicurezza, poi l’autorevolezza che vige in questi luoghi che ci ha portati a rimanere in un rispettoso silenzio ad ascoltare la guida che ci ha condotti nei vari ambienti del palazzo. Ci ha colpito lo stile liberty con ui erano arredate le enormi stanze, le colonne in stile corinzio presenti nella grande stanza chiamata transatlantico, il sistema di posta pneumatica che permetteva uno scambio rapido di informazioni, infine l’accesso alla Camera è stata l’esperienza che ci ha segnati di più. La camera dei Deputati, nel sistema politico italiano, è una delle due assemblee legislative o camere, insieme al Senato della Repubblica, che costituiscono il Parlamento Italiano.Ci siamo seduti nella tribuna destinata agli spettatori e abbiamo assistito ad una seduta finita con l’occupazione dei posti riservati ai ministri da parte dell’opposizione. Palazzo Madama è la sede del Senato, la cosiddetta “Camera Alta”.Al nostro ingresso nella camera la senatrice Bongiorno esponeva la sua proposta riguardo all’assunzione del personale nell’ambito della pubblica amministrazione.A lei è seguito il commento di un altro senatore che sottolineava quanto fosse basso lo stipendio percepito dagli impiegati nella pubblica amministrazione. Al termine della discussione abbiamo sentito una voce dire così: “Salutiamo in tribuna l’Istituto Comprensivo Polo 1 “Giovanni Pascoli” Galatina-Lecce”. Si sono alzati tutti in piedi, hanno applaudito rivolgendosi a noi. Noi eravamo in piedi onorati, emozionati e sbalorditi di ricevere il saluto e lo abbiamo ricambiato chinando la testa in segno di rispetto.
nov142018
Torna la giornata dell'albero. Appuntamento a domenica 18 novembre. Il ritrovo è fissato alle ore 8.30 in Piazzale Stazione, a Galatina, per la piantumazione di 50 alberi. Si partirà da lì, per poi procedere nel resto della città. La cittadinanza tutta, l'amministrazione e gli enti associativi sono inviati a partecipare. Saranno presenti Leonardo Donno, portavoce alla Camera dei deputati del MS5, Cataldo Mininno, senatore del M5S, Paolo Pulli, consigliere comunale pentastellato ed altri rappresentanti dell'amministrazione comunale. A sostenere l'iniziativa, partecipando attivamente, saranno tutti gli attivisti.
Ringraziamo l'Assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica, Loredana Tundo, per la disponibilità e la ditta "Mario Luperto" che si occupera delle fasi propedeutiche alla piatumazione.
Le zone della città interessate saranno Piazzale Stazione, Villetta Falcone e Borsellino e Viale degli Studenti. Si procederà inoltre al ripristino degli alberi rubati in zona EX 167/Circonvallazione. Sarà un momento di crescita e confronto per tutti, all'insegna dell'amore per l'ambiente e la tutela del verde publico. La cittadinanza è invitata a partecipare attivamente, portando anche guanti e attrezzatura da giardinaggio.
nov142018
Scrivo questo per enfatizzare il grande spirito di squadra, l’impegno nella creazione, strutturazione, e realizzazione della trasmissione televisiva.
L’iniziativa, supportata dall’Amministrazione Comunale, ha visto Galatina competere per quattro settimane con squadre di altre Città, con l’intento di valorizzare il territorio e promuoverne le bellezze storico architettoniche e le tipicità gastronomiche.
La diretta televisiva ha imposto un lavoro di preparazione e di confronto quotidiano con gli uffici di produzione RAI, per cui ogni proposta, così come ogni persona, è stata vagliata direttamente da funzionari delegati per garantire il livello del programma.
Le proposte per l’allestimento dei diversi set di ripresa dovevano giungere in numero sufficiente per essere selezionate secondo criteri di proponibilità televisiva, standard qualitativi dei prodotti, ripetitività rispetto a proposte simili già andate in onda.
Si è creata in maniera naturale e partecipata, intorno all’associazione CITTA’ NOSTRA deputata a coordinare le attività, una squadra di collaboratori che hanno messo a disposizione il loro tempo, un impegno encomiabile, competenze e professionalità, senza mai peccare di protagonismo, ascoltando, consigliando e lasciandosi consigliare.
Tutto questo si è percepito durante i momenti operativi, mai concitati, della preparazione dei set televisivi durante le mattine del sabato e domenica.
Una bella prova di partecipazione corale, un esempio di come Galatina quando unisce le proprie energie, riesca a dare il meglio di sé.
Un plauso particolare ai ragazzi che hanno partecipato ai giochi, in piazza ed in studio e per i quali abbiamo tifato come fossero protagonisti in un agone sportivo.
Altro ringraziamento al corpo di Polizia Municipale ed al nucleo di Protezione Civile per aver garantito al meglio le condizioni di sicurezza ed organizzazione logistica dei luoghi.
I nomi che scorrerete sono quelli che ci siamo appuntati in queste settimane e che vogliamo evidenziare senza distinzione di ruolo ed età, proprio per dare il senso di una partecipazione collettiva in cui la differenza è nella forza del gruppo e non nel valore di ognuno, comunque fondamentale per la qualità della proposta.
Quindi un ringraziamento a:
nov152018
Cresce il settore femminile della Showy Boys Galatina. Cresce in termini di numeri come partecipanti al corso di pallavolo così come sviluppo delle qualità tecniche dei singoli e dei gruppi. Al suo secondo anno di attività, l’organico under 14 femminile è stato affidato all’allenatore federale Stefano Rosato che, in passato, ha già ricoperto ruoli di guida tecnica nelle squadre giovanili. Il neo coach bianco-verde si dice entusiasta del nuovo incarico e soprattutto soddisfatto per essere entrato a fare parte della famiglia Showy Boys.
“Da questa stagione sono un componente dello staff tecnico galatinese e per me è motivo di orgoglio – dichiara Stefano Rosato – è un’opportunità di crescita professionale e di ricerca di nuovi stimoli vista anche la grande sintonia con la dirigenza sia sugli obiettivi tecnici da raggiungere che sui metodi didattici e di lavoro da attuare. Credo moltissimo nel progetto Scuola Volley – continua Rosato – l’esperienza, la professionalità, la passione ed i programmi sono delle garanzie per chi decide di avvicinarsi alla nostra società sportiva. In riferimento al gruppo under 14 femminile che mi è stato affidato devo dire di essere soddisfatto dell’approccio delle allieve in fase di avvio del corso. Sin dal primo giorno, le ragazze si sono dimostrate molto interessate ad iniziare il programma e le nuove iscritte si sono subito integrate nel gruppo. C’è da dire che il percorso tecnico è piuttosto impegnativo e al momento procede senza intoppi – conclude l’allenatore della Showy Boys – mi auguro che possa proseguire con la stessa intensità ed interesse. Sono state stabilite delle regole e degli obiettivi da rispettare e le premesse per fare bene ci sono tutte. Spetta alle ragazze il compito di dare il massimo impegno durante le sedute di allenamento e porsi sempre nuovi traguardi tecnici da raggiungere”.
nov152018
In 26 anni di vita, non ho mai sentito il bisogno di iscrivermi presso una qualsiasi associazione politica. Questo perché io, come molti miei connazionali e contemporanei, sono stato infettato da un male ben peggiore della demagogia: l’apatia politica. Per una parte della mia vita a governare l’Italia c’è stato Silvio Berlusconi e, ad ogni promessa infranta dalla classe politica, una parte dell’elettorato perdeva fiducia nelle istituzioni. Una parte del popolo votante, infatti, ha iniziato a maturare la nociva idea che “non votare” fosse l’unica scelta accettabile, l’unica vera forma di ribellione contro le istituzioni. Dico che questa idea è nociva, in quanto, privarsi di un diritto come può essere una dimostrazione di libertà? In questa maniera si lascia ad altri la scelta e non è detto che questi altri la pensino come noi. Pertanto ogni volta che mi fu possibile votai. Maturai attraverso i miei studi e le mie esperienze una personale visione politica e mi ripromisi di votare il partito che più di tutti si avvicinava alla mia utopica visione. Nel 2013, anno in cui votai per la prima volta, ero ancora annebbiato dalle mie fantasie sulla rivoluzione e commisi il mio primo grande errore: votare il movimento 5 stelle. La mia vicinanza ai 5s fu un fuoco di paglia che non durò a lungo, un paio di mesi dopo avevo già accantonato l’idea di votarli spaventato dal loro modo di fare orwelliano, dalla loro propaganda atta a destabilizzare lo status quo e dalla loro diffidenza verso la stampa. “Dovete fidarvi solo del blog, abbiamo ragione noi e tutti gli altri hanno torto”, questi alcuni esempi che mi capitò di leggere su diversi social che si traduce con un misto di arroganza e vittimismo che non mi faceva stare tranquillo. Promisi solennemente a me stesso che il mio voto non lo avrebbero mai avuto. Passarono gli anni e mi laureai in Lingue e Civiltà Orientali (Lingua Cinese) e tra le varie materie venni immediatamente colpito da Storia della Cina Contemporanea. Non voglio annoiare nessuno parlando di questo o quell’episodio storico, tuttavia notai delle somiglianze agghiaccianti con il nostro attuale presente. I miei rapporti nei confronti del concetto stesso di “rivoluzione” erano drasticamente mutati: ero passato dal definirla “utopia”, al definirla “dannosa”. Ai vostri occhi potrei apparire come un conservatore, tutt’altro, le rivoluzioni sarebbero anche accettabili se, e solo se, le persone che le vivono siano in grado di sostenerle senza tradirle. Nella storia dell’uomo individui in grado di mantenere saldamente la fiamma della rivoluzione accesa si contano sulle dita di una mano e di certa la farsesca rivoluzione osannata dai 5s fallirà prima ancora del suo compiersi.
nov152018
Confessiamo che siamo stati a lungo indecisi se rispondere o meno alla lettera del comitato pubblicata online sui network locali il 10/11/2018.
Lo facciamo sollecitati dalle tante attestazioni ricevute sui social, lo facciamo perché notiamo finalmente toni garbati da parte degli interlocutori e non ultimo lo facciamo per dare un contributo di riflessione agli amministratori e alla nostra città.
Cari commercianti, perdonateci, ma in primis vorremmo cercare di farvi comprendere chi sono i soggetti in causa in questa vicenda.
Da una parte ci siete voi, per carità con legittime aspettative, dall'altra parte ci sono i residenti (circa 1300) ed i cittadini galatinesi (circa 27000).
Voi siete persone intelligenti e sicuramente non vi sfugge che in democrazia contano i numeri….
Non dovete offendervi se si afferma che siete un gruppo portatore di interessi privati perché così è e lo sapete benissimo e non potete millantare di essere associazione di categoria di valenza nazionale perché all'interno delle stesse siete netta minoranza.
Comunque sia non fareste un grande salto perché da gruppo passereste a essere definiti corporazione.
Dall'altra parte c’è un interesse collettivo che partendo dai residenti si estende alla città tutta e via via si espande fino alla comunità internazionale vista l’importanza dei beni in questione.
A questo punto il vostro comportamento da aspiranti “padroni del vapore “, permetteteci la semplificazione, è incomprensibile tanto più perché inevitabilmente si ritorce contro voi stessi oltre che a nuocere a tutta la città.
Potete pretendere, e fare mille riunioni con gli amministratori locali, potete organizzare innumerevoli e discutibili manifestazioni, potete forzare la comunicazione sulla carta stampata, ma non potrete mai fermare il “sentire comune”, non potrete mai fermare il progresso civile, non potrete mai fermare il corso della storia.
La vostra è una battaglia anacronistica e velleitaria. E’ come voler fermare il tempo!
nov152018
Dal 17 al 25 novembre si terrà la decima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che quest'anno avrà come tema centrale "I rifiuti pericolosi".
Il Comune di Galatina, insieme a Monteco s.r.l. e all'IISS "P. Colonna" - Liceo Artistico "G. Toma" di Galatina, aderisce all'iniziativa europea con una serie di manifestazioni che si svolgeranno nelle piazze e all'interno delle scuole del territorio, come principale luogo di educazione e di cultura.
L'obiettivo è quello di sensibilizzare tutta la cittadinanza verso le buone pratiche della raccolta differenziata e, di conseguenza, l'importanza della riduzione dei rifiuti. Per questo motivo, saranno coinvolte anche le istituzioni scolastiche della Città, considerato l'elevato valore educativo dell'iniziativa.
Di seguito, le iniziative presentate.
SERR – Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti
PROGRAMMA
AMINISTRAZIONE COMUNALE – ASSESSORATO CULTURA ed AMBIENTE
IISS “P. Colonna” – LICEO ARTISTICO “G. TOMA” Galatina
MONTECO S.R.L.
Con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Lecce
e del Centro Ecumenico Oikos “P.A. Lundin”, Galatina.
Domenica 18 Novembre dalle ore 10.00 alle ore 13.00 - Piazza Alighieri