giu142016
Lunedì 13 maggio 2016 in contrada Magnarè si è svolta la seconda festa organizzata dalle associazioni Fidas, Acli, Gruppo Masseria Colabaldi, L’Altro Salento, CNA di Galatina e I dialoghi di Noha in collaborazione con Noha.it in onore di Sant’Antonio di Padova
giu152016
Domenica 15 Maggio, trenta giorni fa, il Generale di Brigata Vittorio D’Acquarica ha cessato di vivere.
Nostro concittadino: era nato a Noha nel 1939. Con lui ho passato la mia infanzia perché cugini e si può dire cresciuti nella stessa casa di via Aradeo. Poi le scelte di vita ci hanno separati. Io, giramondo per servire la chiesa missionaria; Vittorio, dopo aver frequentato il liceo classico a Galatina, poi l’accademia militare a Modena, si era stabilito a Roma.
Ci siamo incontrati poche volte nella vita, ma sempre legati dall’affetto di parentela, di amicizia e d’interesse per la Storia di Noha.
Volle essere presente alla celebrazione della mia prima Messa a Noha 55 anni fa, esibendosi con la divisa militare di allievo dell’Accademia militare di Modena per dare più solennità alla mia festa.
Lo rividi nel 1966 pochi giorni prima di partire per l’America, quando mi invitò a battezzare Rosarita, la sua prima figlia, frutto dell’amore con la sua giovane sposa, Silvana Luceri. L’ho rivisto solo l’anno scorso a Lecce al funerale di sua sorella Maria.
Fu lui a suggerirmi di aggiungere nella “Storia di Noha” quando descrivevo il monumento ai caduti, oggi non più esistente, le frasi scritte ai lati di quella colonna quadrangolare con punta piramidale, quasi come un obelisco e che lui aveva memorizzato:
giu172016
Il Comune di Galatina organizza, per sabato 18 giugno (ore 18.00), presso il Palazzo della Cultura – sala “C. Contaldo” - Piazza Alighieri – un seminario di studio sulla Sanità dal tema: “Dalla composizione degli interessi, al bene comune”.
L’iniziativa rappresenta una rilevante occasione al fine di elaborare – al termine di lavori – uno specifico “documento” da trasmettere alla Presidenza della Regione Puglia.
giu192016
Sovente la lettura dei siti internet locali (la classica rassegnazione stampa) somiglia ad una seduta spiritica in grado di svelarti misteri incredibili, tanto che a volte – come questa - ti viene da esclamare: “Perbacco, chi muore si rivede”.
In effetti sulle diverse testate (nel senso di capocciate) giornalistiche locali è apparso di recente un bel comunicatone stampa a firma del Comitato spintaneo Pro - Centro Commerciale (secondo uno dei siti di Galatina, di nuova e robusta costituzione), nel quale con tecniche di massaggio cardiaco e di respirazione bocca a bocca si cerca di rianimare il famoso mega-porco Pantacom.
E’ inutile provare a spiegare ai telescriventi comunicati che è pressoché impossibile portare in vita chi non è mai nato (Pantabort), ma tant’è. Evidentemente son convinti che una grande fede può far smuovere la Montagna (e cementificare la campagna).
Il comunicato continua con una serie di asserzioni che si commentano da sé, tipo che il ricorso al Consiglio di Stato da parte del Comune di Galatina avrebbe “di fatto [dato] il colpo di grazia al progetto ed allontanato quegli investitori che ancora guardavano con interesse a detto progetto e che ora, stante 'ennesima controversia tra le parti, volgeranno i loro interessi su altri insediamenti già pronti ad accoglierli a braccia aperte”. Ma de che? Ma di quali “investitori” blaterano? E quali sarebbero gli “altri insediamenti già pronti ad accoglierli”? E di quali “braccia aperte” farfugliano?
Se c’è una cosa buona e giusta promossa in tutti questi ultimi anni dalla Giunta Montagna è proprio questo benedetto ricorso alla giustizia amministrativa, ora al Consiglio di Stato, volto a smascherare l’inconsistenza patrimoniale, economico-finanziaria nonché commerciale di un progetto e di un promotore, come la Pantacom srl, incapace di fornire alcuno straccio di garanzia a ente e cittadini. Garanzia che non è di “un miliardo” come erroneamente riportato da uno dei siti consultati, ma di un milione di euro (ma sì, se mega deve essere la minchiata lo sia fino in fondo, e possibilmente a braccetto con la moltiplicazione dei pani e dei posti di lavoro, arrivati ultimamente a 200 tondi tondi). Codesta incapacità, la dedurrebbe anche un bambino alle elementari se gli si sottoponesse il bilancio della società pubblicato in Cerved.
giu202016
Ad interrompere l’inattività di MSGradio, MERCOLEDÌ 22 GIUGNO alle ore 17, negli studi di Nohinondazioni.it saranno ospiti del programma condotto da Marco, il dj Luca Tarantino assieme ai Ghetto Eden per la presentazione del nuovo singolo che uscirà ufficialmente VENERDÌ 1 LUGLIO intitolato Ritmo del Mar.
Un singolo di genere Future Dancehall interpretato da 3 ragazzi in tre “lingue” differenti: lo spagnolo, il salentino e la pizzica. Nella parte della pizzica vengono riprese le note de “Lu rusciu de lu mare” di Uccio Blasi reinterpretando le parole e il genere. Nella traccia ascoltiamo lo spagnolo, che riprende la lingua del Reggaeton, genere in voga al momento e nello stesso tempo rende meno monotono il pezzo stesso intervallandolo al salentino. La parte di Flavio, frontman dei Ghetto Eden è realizzato in Reggae. L’idea del singolo parte dall’ispirazione di Luca, produttore del brano, ai Major Lazer riproponendo il loro stile trasformandolo in “Made in Salento” e valorizzando la nostra terra attraverso cantanti Salentini. Vi aspettiamo numerosi all’ascolto su Nohinondazioni.it MERCOLEDÌ 22 GIUGNO alle ore 17.
Marco Centonze
giu232016
Sabato 25 giugno, alle ore 18.00, presso la Sala del Sindaco di Palazzo Orsini, sarà presentato il libro di Giannicola Sinisi “A Sicilian Patriot. Giovanni Falcone e gli Stati Uniti d’America”.
Giannicola Sinisi, noto magistrato italiano, è nato ad Andria il 2 giugno 1957. Eletto sindaco della sua città nel 1993 è stato parlamentare e sottosegretario al Ministero dell’Interno. Dopo l’esperienza politica, ed una breve assegnazione dalla Corte di Appello di Potenza, negli anni 2009-2013 è stato consigliere giuridico presso l’Ambasciata italiana a Washington D.C. (USA). Durante il periodo trascorso al ministero della Giustizia in Roma, dal 1991 al 1993 ha collaborato con Giovanni Falcone alla Direzione generale degli Affari penali fino alla strage di Capaci, il 23 maggio 1992, occupandosi dopo tale data, su incarico del Ministro della Giustizia Martelli, del raccordo con la Procura di Caltanissetta e con la Commissione parlamentare antimafia.
giu232016
Galatina festeggia i suoi Santi Patroni – Pietro e Paolo –, il 28, 29 e 30 giugno, e l’Ufficio d’Informazione e Accoglienza Turistica della Città ne rende omaggio proponendo un percorso tematico legato alla festa e ai “tarantati”.
Vieni a scoprire i “luoghi” della festa. Ti racconteremo le tre giornate e il loro “ruolo” differente all’interno dei festeggiamenti per rimarcare la differenza esistente tra i due Santi nella Città: una differenza mirabilmente sintetizzata nel famoso detto locale Paulu busca e Pietro mangia e nell’appellativo di San Paolo, chiamato lu santu de li forastieri.
Tutto avrà inizio nel giorno della vigilia – 28 giugno –, che resta ancora oggi il più affascinante della Festa Patronale: fino agli anni Ottanta del secolo scorso – in questa data –, si radunavano nella Cappella di San Paolo i “tarantati” con i familiari e i musicisti terapeuti che alternavano per tre giorni e tre notti fasi di sonno a momenti di danza coreutica per debellare il male e una volta ottenuta la grazia da San Paolo, ne rendevano omaggio. Accanto a questo rito, oggi scomparso ma recuperato in chiave folkloristica con ronde spontanee di fronte la Cappella, si svolge – ieri come oggi –, la tradizionale processione in una coloratissima scenografia naturale. Per tre giorni le vie della Città e la grande Piazza S. Pietro, saranno avvolte dalle splendide luminarie e piene di bancarelle. Nei pressi della Chiesa Matrice troveremo gli oggetti tipici di questa festa: i mantaji (ventagli in carta con immagini dei SS. Pietro e Paolo e altri Santi) e le zagareddhre, nastri di raso colorato che le donne legano ai polsi per ballare la pizzica.
giu232016
Martedì 28 Giugno, l'associazione "Bicivetta" vi aspetta per l'ultimo appuntamento della rassegna "In bici tra paesaggio e tradizioni".
L'esplorazione sarà dedicata all'etnologo e antropologo Ernesto De Martino e al fenomeno del tarantismo. In sella alle bici e sotto la guida di Angela Beccarisi (guida turistica), ripercorreremo il viaggio di De Martino da Nardò a Galatina, sulle orme del tarantismo, rivivendo quanto raccontato nella sua opera "La terra del rimorso". Non casuale la scelta della data (28 Giugno), per i galatinesi vigilia della festa dei SS. Pietro e Paolo.
La passeggiata partirà dalla bellissima P.zza Salandra, a Nardò, e terminerà alla Cappella di San Paolo (Galatina), luogo ove le tarantate chiedevano al Santo la grazia della liberazione dal morso. L'arrivo a Galatina è previsto in tempo per assistere alla tradizionale processione dei Santi per le vie cittadine.
giu232016
"Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota del Comitato spontaneo a favore del Centro Commerciale"
Leggiamo con amara simpatia quanto scritto su questo sito da tale Antonio Mellone, il quale, come in tutti i suoi articoli, tende a screditare e prendere in giro chi non la pensa come lui, che ormai si erge a depositario di ogni saggezza e certezza per quanto riguarda Galatina e frazioni. Abbiamo le spalle larghe ma questo tipo di interventi ci fanno riflettere e, magari, trovare una giustificazione al perché ormai a Galatina viviamo in uno stato di decadenza economico, culturale e sociale.
Appare davvero scoraggiante leggere un articolo (e non è il primo) in cui l’autore usa epiteti e giochi di parole offensivi e, spesso, senza senso, per esprimere un’opinione rispettabile ma che non ci trova per niente d’accordo.
Venga a Collemeto sig. Mellone, ascolti i cittadini prima di scrivere sciocchezze del genere: abbiamo idee diverse di ciò che è sviluppo e di come conseguirlo, ma stia pur certo che lei appartiene ad una strettissima minoranza di cittadini che non vede di buon occhio la nascita del centro commerciale. O lo fa solo perché Lei è di Noha e magari, in fondo ma proprio in fondo, Le da fastidio che il progetto possa nascere a Collemeto?