Di Redazione (del 24/09/2024 @ 13:22:24, in Comunicato Stampa, linkato 173 volte)

A ventuno anni dalla scomparsa la figura del tecnico salentino, emblema di una disciplina sportiva captata ed offerta con una didattica aperta anche al sociale, continua ad essere un punto di riferimento per tutto il movimento pallavolistico salentino.

Indicato dagli addetti ai lavori quale esempio di tecnico capace e uomo ricco di valori, il suo ricordo è sempre presente tra quelle generazioni di pallavolisti da lui svezzate e cresciute.

Ne alimenta la memoria il gruppo storico “ I ragazzi di Fernando” organizzando,  in affiancamento al Comitato Promotore di Corrado Panico e alla Salento Best Volley, l’edizione del Memorial  numero 18, tra manifestazioni indoor e outdoor.

Sarà il fine settimana del 28 e 29 settembre p.v. ad ospitare al palazzetto di Via Montinari a Galatina l’evento a lui dedicato, con un quadrangolare di alto spessore che vedrà AURISPA ALESSANO/TRICASE, BCC VOLLEY LEVERANO, PAG VOLLEY TAVIANO e GREEN VOLLEY GALATONE affrontarsi nella fase eliminatoria per determinare le finaliste di domenica 29.

Lo svolgimento di ogni gara è programmato al meglio di 2 set su 3 con il sistema del Rally Point System e in caso di parità (1-1), il 3° set sarà giocato fino a 15 punti.

La scaletta prevista dal programma fissa una breve cerimonia di apertura (ore 16.30) della manifestazione alla presenza delle Autorità Ammnistrative Comunali per poi, nel rispetto dei tempi tecnici, dare inizio alle gare.

Saranno la Bcc Leverano di mister Andrea Zecca (serie B girone G) e l’Aurispa Alessano/Taviano (serie A3 girone blu) di mister Tonino Cavalera ad aprire le ostilità, arbitrate da una coppia di giudici di ruolo A, un fiore all’occhiello del nostro settore arbitrale leccese, Stefano Chiriatti e Giuseppe Resta.

A seguire mister Alessandro Marte e mister Fabrizio Licchelli, alla guida rispettivamente della Pag Volley Taviano e della Green Volley Galatone, entrambe nel girone G della serie B, chiuderanno la prima giornata determinando con i risultati conseguiti la finale di domenica 29 per il 1° e 2° posto.

 

L’accorrere dei pellegrini

Dalla fine del V secolo in poi una folla incalcolabile di pellegrini, desiderosi di vedere e toccare la sacra grotta per pregare in essa Dio e san Michele, non ha mai smesso di salire al monte dell’Angelo. Nella grotta del Gargano i pellegrini ivi giunti hanno sperimentato la gioia dell’in-contro con la misericordia di Dio e il conforto della protezione angelica: di questo essi erano fermamente convinti. Nell’alto Medioevo poi, fatti prodigiosi avvenuti su quel monte diventarono celebri in tutto il mondo occidentale e il santuario si impose come modello per tutti gli altri santuari micaelici.

“Fra VIII e X secolo - scrive il Petrucci* - il pellegrinaggio alla grotta garganica si era trasformato da fenomeno locale, quale era alle origini, in fenomeno di ampiezza europea; in Francia, in Germania, nelle isole britanniche era giunta, insieme con la devozione per l’arcangelo, che aveva seguito le vie più diverse di diffusione, anche la fama del suo più importante santuario d’Occidente”.

(*Armando Petrucci nato a Roma 1° maggio 1932 e morto a Pisa il 23 aprile 2018, diplomatista e dodicologo italiano, da un suo libro del 1963: Aspetti del culto e del pellegrinaggio di S. Michele Arcangelo sul monte Gargano).

La visita alla grotta scelta dall’Arcangelo divenne tappa obbligatoria nei grandi pellegrinaggi, così come divenne consuetudine, per i pellegrini che giungevano d’oltralpe, fermarsi non solo a Roma, sulla tomba degli apostoli, ma prolungare il viaggio fino al Monte dell’Angelo.

La grotta di S. Michele fu frequentata da pellegrini provenienti da ogni strato sociale: papi, imperatori, vescovi, abati e monaci e semplici fedeli: tutti, con la loro devota presenza, testimoniano la celebrità e notorietà del santuario.

Molte e svariate sono state le vie attraverso le quali il culto ha raggiunto i diversi paesi europei, ma per gran parte è stata opera dei pellegrini stessi. Mettersi in cammino verso il Gargano era una vera scelta di fede, capace di sfidare tutti i pericoli che il faticoso viaggio comportava.

Questi, percorrendo la via Francigena, si recavano alla grotta mettendo a rischio la propria vita per i più svariati pericoli. Molti, lungo la strada, a causa delle fatiche, andarono incontro alla morte. Spesso dovevano difendersi dai briganti o da altri filibustieri, come accadde nell’anno 869, quando i Saraceni, senza alcun rispetto del luogo sacro, profanarono il santuario e depredarono chierici e pellegrini lì convenuti.

Ritornando alle loro case i pellegrini “pubblicizzavano” i prodigi del Gargano raccontando delle grazie concesse loro da Dio tramite l’intercessione di san Michele. Il loro racconto catturava la curiosità di molti, suscitava interesse, ma soprattutto accendeva nel cuore di tanti il desiderio di ascendere al monte dell’Angelo. Così sempre nuovi anelli si aggiungevano alla catena che, partendo dal Gargano, poteva allungarsi nelle zone più diverse dell’Europa.

Non mancarono poi quelli che, in ricordo del loro pellegrinaggio, fecero edificare chiese, conventi o cappelle o altre costruzioni in onore del Santo. Furono tanti coloro che nel testamento lasciarono agli eredi il compito di compiere un pellegrinaggio in suffragio della loro anima presso la grotta di san Michele.

E Noha?

 
Di Albino Campa (del 25/09/2024 @ 19:40:45, in PhotoGallery, linkato 643 volte)
 
Di Redazione (del 26/09/2024 @ 13:17:45, in Comunicato Stampa, linkato 232 volte)

Venerdì 27 settembre, a Galatina, farà tappa la “Carovana Romantica”, un vero e proprio evento esperienziale che rivive le tradizioni del passato, attraverso il passaggio di auto d'epoca, costruite tra il 1918 e il 1969.

Ogni anno, la carovana ripercorre i luoghi più straordinari delle regioni italiane, lungo itinerari mozzafiato, siti patrimonio dell'Unesco, ma anche campagne remote e luoghi “nascosti”.

Il tema dell’edizione 2024 della Carovana Romantica intende ripercorrere le orme dello Stupor Mundi, un itinerario nell'eredità di Federico II di Svevia e delle testimonianze della dominazione normanno-sveva, nelle soleggiate terre del Sud Italia, attraverso la Puglia e la Basilicata, dove la brezza marina soffia sulle infinite distese di ulivi e vigneti, il bianco accecante della calce ricopre le piccole case, i borghi antichi sono scrigno di tradizioni popolari altrove perdute.

Per il Sindaco di Galatina, Fabio Vergine, sarà un “Grande onore poter ospitare un vero e proprio evento internazionale, che ogni anno attira migliaia di appassionati di auto classiche. Grazie a questo tour, potremo rivivere le bellezze e la storia della nostra Città e delle nostre frazioni".

C’è grande attesa per questa giornata che dà ulteriore valore al nostro borgo. Un’occasione in più per attrarre un importante flusso turistico da tutto l’hinterland”, afferma il Vicesindaco con delega al turismo, Mariagrazia Anselmi.

Il touring rally coinvolgerà Galatina e le frazioni di Santa Barbara, Collemeto e Noha in un viaggio a tappe ricco di spettacolo, cultura ed esposizioni delle auto d’epoca.

Di seguito, il calendario dell’evento:

Venerdì 27 settembre 2024:

 
Di Redazione (del 26/09/2024 @ 13:21:19, in NohaBlog, linkato 913 volte)

Carissimi Fratelli e sorelle, l'annuale appuntamento della festa del nostro Santo Patrono costituisce per noi un'occasione propizia per incrementare il cammino di fede.  Gli Angeli ci insegnano a "volare alto", a non restare impantanati nel caos infernale di questo mondo secolarizzato nel quale viviamo. Come luce che brilla San Michele ci chiama ad imitare Gesù Cristo per essere uomini e donne che con coraggio sanno adoperarsi affinché possiamo vivere l'amore di Dio nel servizio di presenza e accompagnamento verso ogni fratello. San Michele ci aiuti e ci sostenga in questo itinerario di santità.

PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI

19 - 27 Settembre Solenne Novenario

  • Tema di riflessione: "Testimoni di speranza"
  • Ore 18.30 Recita della Corona Angelica
  • Ore 19.00 Celebrazione Eucaristica

28 Settembre Vigilia della Festa

  • Ore 18.30 Recita della Corona Angelica
  • Ore 19.00 Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Parroco Rev.mo Sac. Francesco Coluccia
  • Ore 20.00 Processione per le principali vie del paese con la partecipazione delle Autorità Civili e Militari, delle Associazioni Ecclesiali e Cittadine. Itinerario: via Pigno, via Carso, via Tiziano, via Cadorna, della Pace, via A. Magno, P.zza C. Menotti, via Catania, via Aradeo, via Puccini, via Marconi, via Agrigento, via Agrigento, p.zza XXIV Maggio, via Collepasso, via Castello, p.zza S. Michele.

29 Settembre Solennità di San Michele Arcangelo

  • Ore 7.00/8.30/10.00/11.30 SS. Messe
  • Ore 19.00 Solenne Celebrazione Eucaristica. Al termine venerazione della Reliquia

30 Settembre Giornata del Ringraziamento

  • Ore 18.30 Recita della Corona Angelica
  • Ore 19.00 Celebrazione Eucaristica

 

PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI

28 Settembre

Orchestra di Fiati "San Gabriele dell'Addolorata" Noha (LE) Maestro Direttore e Concertatore LOREDANA CALÒ.

Durante il percorso della Processione Spettacolo Pirotecnico a cura della Ditta "La Pirotecnica del Sud" di Piero COLUCCIA di Galatina (LE)

Ore 21.30 ITALIAN GRAFFITI in Concerto.

29 Settembre

Concerto Lirico Sinfonico Città di "Taviano" (LE) Maestro Direttore e Concertatore DANIELE DE PASCALI.

Ore 24.00 A conclusione dei Festeggiamenti spettacolo di fuochi pirotecnici curati dalla Ditta "La Pirotecnica del Sud" di Piero COLUCCIA di Galatina (LE).

30 Settembre

Ore 21.00 si esibirà il gruppo "𝐈𝐎 𝐓𝐄 𝐄 𝐏𝐔𝐂𝐂𝐈𝐀" in concerto

 

 
Di Redazione (del 27/09/2024 @ 08:34:42, in NohaBlog, linkato 361 volte)

Vestita a festa dalle luminarie premiata ditta Cesario De Cagna in occasione della festa di San Michele Arcangelo, la piccola [grande, ndr.] Noha omaggia per tre giorni il suo patrono, che la sorveglia e la protegge dall’alto della chiesa parrocchiale.

La ricorrenza inizia sabato 28 settembre con la processione delle 19.30 con il simulacro dell’Arcangelo, accompagnato dalla banda Città di Noha, che presta servizio tutto il giorno.

Domenica 29 la festa continua tra mercatini, luna park per i più piccoli [e anche meno piccoli, ndr.] e cibo di strada da gustare mentre si ascolta il concerto della banda Città di Taviano, sulla cassa armonica, fino al Bolero finale. Si chiude con i fuochi d’artificio a cura della ditta Coluccia di Galatina.

Lunedì 30 la festa si congeda con un dj set in piazza, dalle 22. La festa è organizzata ogni anno dal comitato che ha la peculiarità di raggruppare soci che si chiamano in maggior parte Michelino.

 
Di Antonio Mellone (del 30/09/2024 @ 13:35:37, in Fetta di Mellone, linkato 292 volte)

Pensavo di essere fuori tempo massimo, invece son capitato a fagiolo.

Insomma, sabato 14 settembre scorso, un’amica mi fa: “Questa sera avrei voglia di una buona pizza, hmm, ben lievitata”. Non cogliendo probabilmente piccanti allegorie, metafore e sineddoche, con topico tono da despota illuminato che non ammette repliche, le rispondo: “Invece questa volta nutriremo lo spirito: dunque si va dapprima al cinema, alla proiezione de ‘L’ultima settimana di settembre’, e a seguire al concerto d’organo nella basilica di Santa Croce”.

Vi dirò che nonostante il repentino passaggio dal rock progressivo ai rosari, non fui piantato in asso dalla novella Madre Teresa e, all’ora convenuta, ci dirigemmo verso il Cinema Massimo di Lecce per dar corso all’articolato cronoprogramma.

Bello il film con Diego Abatantuono e il giovane Biagio Venditti, non c’è che dire, ma a un certo punto, avendo preso la parola il regista Gianni De Blasi, presente in sala per la Prima, e tirandola lui un tantino per le lunghe, per una manciata interminabile di minuti ho avuto la sensazione che la seduta della mia poltrona fosse cosparsa di una penetrante miscela di pepe e peperoncino, dacché incombeva la seconda parte della serata e non volevo fare il bifolco arrivando in basilica a concerto iniziato.

 
Di Redazione (del 02/10/2024 @ 19:30:32, in Comunicato Stampa, linkato 176 volte)

Una due giorni di volley, quella svoltasi nel Palazzetto di via Montinari a Galatina, ricca di pathos e di bel gioco. La figura di Fernando Panico con quel toccante messaggio che ha campeggiato sul maxischermo per tutta la durata della manifestazione, indirizzato dal Gruppo “I Ragazzi di Fernando” al loro Maestro, è stata l’essenza di una serata ricca di emozioni.

Galatina pallavolistica, giusto mix di appassionati e competenti, intrigata da un quadrangolare tecnicamente di spessore ha risposto alla grande, come ai bei tempi, riempiendo la palestra comunale nel fine settimana e fino al termine della premiazione.

Hanno fame di volley le diverse generazioni che l’hanno praticato nei ruoli più attinenti: ex giocatori, tecnici, dirigenti, simpatizzanti che hanno affollato la tribuna e presenziato in piedi alle gare.

Nota di merito a chi non ha mai rinunciato, operando dietro le quinte, ad alimentare la fiammella della passione anche su palcoscenici meno visibili e senza alcun tornaconto.

Azione lodevole che merita un sincero ringraziamento va alle quattro società AURISPA ALESSANO/TRICASE, GREEN VOLLEY GALATONE, BCC VOLLEY LEVERANO e PAG VOLLEY TAVIANO, ai tecnici, giocatori e dirigenti per essersi resi disponibili a confrontarsi, rivedendo i programmi di preparazione pur nell’imminenza del via dei rispettivi campionati.

Un plauso non può mancare al Comitato Promotore della manifestazione nelle persone di Corrado e Salvatore Panico che, di concerto con la società SBV Galatina (gestrice dell’impianto) hanno organizzato nel tempo diciotto Memorial, mancando solo le edizioni nel triennio caratterizzato dal Covid.

L’antipasto sportivo del sabato, con la prima gara tra Bcc Leverano (serie B) ed Aurispa Lecce (serie A3), ha confermato il pronostico favorevole al gruppo guidato da Tonino Cavalera che si è imposto sugli uomini di mister Zecca, mentre a seguire la Green Volley Galatone (serie B) di Licchelli ha regolato la Pag Volley Taviano (serie B) del tecnico Marte, definendo così le finaliste del Memorial.

In ben altra atmosfera si sono svolte le gare della domenica, abbastanza equilibrate e dai toni agonisticamente vivaci, con azioni spettacolari di ottima fattura che il pubblico ha apprezzato con ripetuti applausi.

 
Di Redazione (del 02/10/2024 @ 19:33:44, in NohaBlog, linkato 210 volte)

Per questioni legate alla pioggia (pur sempre "multo utile et humile et pretiosa et casta"), il concerto di venerdì prossimo 4 ottobre,  previsto originariamente in piazza Castello a Noha, trasloca al coperto ad Aradeo, al teatro Domenico Modugno. Stessa ora.
Questo nell'attesa di un nuovo teatro tutto nohano, che potrebbe trovare ospitalità o nella sala del Cinema dei Fiori del tempo che fu, o nell'antico stabilimento della distilleria Galluccio. 
Sogno? Forse. Ma il pensiero è già azione. 

Noha.it

 

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