Angiolino ha voluto diventare un Angelo proprio il giorno della festa dei papà: e dunque se non ha potuto brindare oggi su questa terra, di sicuro oggi stesso in paradiso avrà trovato San Giuseppe pronto ad accoglierlo e a farlo sedere con lui a ben altro banchetto.
Contadino, gran lavoratore, affabile e generoso con tutti, saluto sempre pronto, battuta “alla bona”, lascerà in tutti i suoi compaesani un ottimo ricordo.
La redazione di Noha.it abbraccia affettuosamente la moglie Costanza, i figli Maria Agata e Michele, e i rispettivi consorti, Gianfranco e Graziana, la sorella Michelina, i cari nipoti, e gli altri parenti e amici.
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