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Leggere fa crescere…bene: forti, coraggiosi e indipendenti!
Di Redazione (del 13/11/2023 @ 13:25:50, in Comunicato Stampa, linkato 470 volte)

Aprire un libro ed entrare in una storia, attraverso le parole e le immagini, è una delle esperienze più belle che un bambino e un adolescente possano fare.

Leggere apre la mente, stimola domande e regala risposte, ma queste non saranno mai definitive, ultime, c’è bisogno anche della fantasia, dell’immaginazione che aiuteranno i più piccoli a costruire la propria identità. In questo processo, gli insegnanti e i genitori assumono quel compito fondamentale di mediatori e di compagni. Ecco perché vale la pena segnarsi in agenda i più importanti appuntamenti letterari dell’anno, con i tanti eventi collaterali dedicati ai piccoli: andarci insieme, potrebbe essere l’occasione per scegliere la prossima storia da leggere!

L’Istituto Comprensivo Polo 1 di Galatina e Collemeto ha concluso, anche quest’anno, l’esperienza dedicata al progetto nazionale “Io Leggo Perché”.

Durante tutta la settimana dedicata, gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria sono stati coinvolti in un percorso dinamico di lettura - ascolto di due albi illustrati “La montagna più alta del mondo”, “Non tutte le principesse”, hanno visitato le librerie, hanno sperimentato attività grafico-manipolative realizzando una grande farfalla e libri di carta improvvisandosi “autori”, da riempire con i propri elaborati testuali o grafici perché “i libri ti danno ali per volare”.

Invece, gli alunni della scuola secondaria di primo grado e le classi quinte della scuola primaria, hanno aperto le porte a famiglie e librerie per l’evento “Liberi di diventare grandi” partendo da “Le fiabe capovolte” per riflettere sulla parità di genere.
Alunni impegnati nell’intonare e drammatizzare Pippi Calzelunghe e la postina, con lettura di brani dedicati tratti dal libro “La portalettere” (di Francesca Giannoni) e Corse di Tram (di Eleonora Laffranchini) e poi ancora Tremotina, La gatta con gli stivali, Raperonzolo, Cenerentolo. Non sono mancate letture in lingua francese (“Les filles peuvent le faire aussi et les garçons peuvent le faire aussi” di Sophie Gourion), in lingua spagnola (“Tal y como soy” di Hélène Druvert) e in lingua inglese (“Not all princesses dress in pink” di Jane Yolen e Heidi E. Y. Stemple e “Billy Elliot”) assieme agli interventi musicali a cura dell’Orchestra Giovanile Giovanni Pascoli e gli allestimenti artistici.

I nostri elaborati finali (tutti inseriti all'interno di un videoclip) sono stati condivisi sulla piattaforma #ioleggoperché che ci permetterà, insieme a una libreria con noi gemellata, di partecipare a un concorso a premi (contest) insieme ad altre scuole del territorio nazionale e avere la possibilità di vincere un buono acquisto del valore di mille euro, utilizzato per acquistare libri per le biblioteche scolastiche.

La dirigente Luisa Cascione: “Questa sera abbiamo letto insieme, abbiamo raccontato e condiviso storie ed emozioni attorno al nostro “focolare-scuola”, abbiamo letto due volte, per noi stessi e per gli altri, perché solo dalla costruzione del noi deve emergere l’io; abbiamo letto perché senza uguaglianza non c’è democrazia, senza riconoscimento reciproco non c’è giustizia e non si può aspirare alla pace, senza parità di genere non c’è futuro”.

 Fiorella Mastria